Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE SCILIPOTI: UNA DELLE PROPOSTE CHE AVANZERÒ AL GOVERNO PER RILANCIARE L’ECONOMIA NAZIONALE. Roma, 18/12/2010. “Occorre affrontare e risolvere le situazioni di circa 24 milioni di piccole e medie imprese, artigiani, commercianti e famiglie. A causa dell’emissione di decreti ingiuntivi o della mera produzione di titoli esecutivi da parte delle Banche e fondati su pretese riconosciute come non tutelabili dall’ordinamento, sono state danneggiate, subendo anche l’esclusione dal credito legale, e sono state ridotte in uno stato di profonda difficoltà. Sono circa 1 milione e 250mila i nuclei familiari che rischiano l’espropriazione della casa e di ogni altra proprietà, 1.600.000 le aziende che saranno in breve termine costrette a chiudere la propria attività e 1.300.000 che saranno condotte al fallimento. Da ciò, la necessità di intervenire per avviare un immediato tavolo di confronto e di conciliazione con l’ABI, al fine di congelare le attività pregiudizievoli poste in essere dalle Banche nei confronti di Aziende e famiglie, per garantire il loro reinserimento nell’economia legale, nell’interesse del rilancio e sviluppo dell’intera economia nazionale.”   Segreteria On. Domenico Scilipoti 06 67608028 06 67604225 www.domenicoscilipoti.it     AVVISO: questo messaggio e i suoi eventuali allegati sono rivolti esclusivamente ai destinatari e possono contenere informazioni riservate. Qualsiasi utilizzo, diffusione o riproduzione senza autorizzazione è proibita. Qualora vi fosse pervenuto questo messaggio per errore, esso va cancellato immediatamente con preghiera di avvisare il mittente, grazie.

COMUNICATO STAMPA Roma 17 Dicembre 2010 ore 10:51 Prendo atto di quanto scritto ed affermato in queste ultime ore dalla stampa, da Annozero nella puntata del 16 Dicembre 2010, dalle affermazioni rivoltemi da Sonia Alfano sul sito www.giornalettismo.com. Ritengo False e tendenziose le notizie divulgate, che mi vedrebbero coinvolto in fatti del 2002 ritenuti di affilazione malavitosa di cui ne sono completamente estraneo. Non ho mai avuto rapporti di nessun genere con affiliati alla malavita e non sono stato mai raggiunto da nessun avviso di garanzia. Nelle prossime ore, i miei legali faranno prevalere le ragioni del buon diritto.On Domenico Scilipoti

800x600 Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE MicrosoftInternetExplorer4 Credo che di uomini come Scilipoti ce ne vogliono di più. Avere il coraggio di dire le cose come sono, dopo aver visto cosa c’è sul sito di Scilipoti, mi rendo conto di quanto sia difficile essere con Di Pietro. Eppure io sono stato uno di quelli che quando uscì fuori si metteva con i banchetti avendo ricevuto una cassetta che faceva “Hei sono Antonio Di Pietro” e tutti si giravano. Oggi Di Pietro è come tutti gli altri ed è meglio che lasci IDV che è il partito del padre padrone proprio come quello di Berlusconi. Se debbo proprio scegliere tra i due mali scelgo quello minore proprio come ha fatto Scilipoti .W Scilipoti e quelli come lui che hanno il coraggio di dire quello che pensano e non essere pecoroni e sottomessi al giustizialista Di Pietro smantellatore della repubblica dal 1992 e senza aver mai messo idee costruttive per cambiare il paese. Solo Demagogia, W Scilipoti e quelli come lui.

Evviva! La nuova politica é in arrivo. Cesario, Scilipoti e Calearo hanno formato il Partito della Irresponsabilità ed il 14 dicembre voteranno 1, X, 2 per la fiducia a PAPI. Unitamanete a Razzi risolveranno tutti i nostri problemi. Sono un fulgido esempio della Casta Politica italiana onorata e rispettata in tutto il mondo. Amen.

Due deputati IDV stanno  lasciando  il partito per altri interessi non seri ne' corretti nè puliti e questo dispiace moltissimo ma in IDV abbiamo molti  altri parlamentari seri, corretti, puliti  ed in gamba e quindi non dobbiamo  affatto stracciarci le vesti! Abbiamo molti altri paerlamentari in gamba e penso innanzittutto a Di Pietro, Donadi, Borghesi,   Orlando, Vattimo, Pardi  , Sonia Alfano, De Magistris, Belisario, ecc.ecc.ecc.E quindi FORZA IDV, FORZA DI PIETRO e GRANDE FORZA A MASSIMO DONADI PER IL VENETOI!!Cordiali saluti a [email protected] 

Ormai è fatta, nessun rancore anzi un beneficio per noi, ci dobbiamo depurare da persone che nel loro animo si nasconde un Berluscone. Chi ama i soldi non può abborracciare le nostre battaglie, chi non è puro di animo non può lavorare per noi, chi pensa che la politica serve per risolvere i propri problemi ha sbagliato partito. Noi siamo uomini liberi informati, è siamo persone  sane dentro, siamo e resteremo  un partito realmente democratico. Ma non siamo stupidi, tu che puoi arrivare alle orecchie del nostro presidente, digli di puntare sui giovani sani senza grilli nella testa. Persone che come te amano il partito, e che amana L’ITALIA.DIGLI DI VEDERE FRA I SUOI, C’È’ NE SONO TANTI, basta solo che TONINO CI CREDA E DARE FIDUCIA , I GIOVANI.Basta con questi derelitti, ci vogliono persone con le palle, come tanti dei nostri.

Sono incazzata disgustata e non ci sono parole adatte a definire la disonestà di questi personaggi!A QUANDO UNA LEGGE SERIA CHE IMPEDISCA A CHI DISSENTE  DI PASSARE AD ALTRI LIDI.A CASA QUANDO NON SI CONDIVIDONO LE SCELTE DEL PARTITO CHE TI HA PORTATO IN PARLAMENTO UNO DEVE TORNARSENE A CASA .fare politica non è un mestiere,ma una grandissima responsabilità verso gli elettori.Senza l'IDV questi signori erano degli emeriti sconosciuti ed invece hanno vinto al superenalotto!!!!E' chiaro a tutti che si sono fatti solo i c,,,i propri.Noi antiberlusconiani doc che salviamo il faccendiere ,corruttore e puttaniere....non ci posso credere!!!!!!

Io faccio attività politica nel XIX municipio di Roma. Concordo su tutto quello che ha scritto Massimo però manca qualcosa nei titoli di coda. Abbiamo deciso quando nacque IDV che noi saremmo stati diversi pertanto non possiamo fare gli struzzi e mettere la testa sotto terra ovvero fare gli extraterrestri come fanno per esempio gli esponenti di FLI. Chi ha scelto queste persone? Chi ha imbottito il partito di ex UDEUR ex socialisti etc etc etc? Non è la prima volta che succede. Adesso basta ci vuole un atto di responsabilità e chi ha sbagliato paghi fosse anche DI PIETRO.

Caro Donadi, non fare il moralista, perchè tu fai parte di un partito (se lo vogliamo chiamare tale) che è uguale, se non peggiore, del PDL, quanto a democrazia interna e dialettica. C'è un dittatore, padre-padrone, che gestisce il partito e soprattutto i soldi e tante pecore, come te, che devono statre attente a come belano, altrimenti vengono espulsi dal gregge. Tu stesso se non fai il bravo soldatino, lo sai che finisci alla corte marziale presieduta dal buon Tonino. E sai pure che se vorrai continuare a fare l'Onorevole (una bella professione che ti piace e che ti permette di vivere da provilegiato) devi sempre e solo obbedire e chinare la testa al tuo padrone, altro che Berlusconi! Con sincera disistima. 

Gentile Donadi, voglio innanzitutto esprimerLe solidarietà per le note vicende che investono il Suo partito. Ricorderà che Berlusconi tentò - stando alle cronache de L'Espresso e di vari quotidiani di allora - di ''corrompere'' (l'accusa della procura era allora corruzione di senatori) Willer Bordon e altri personaggi del centrosinistra nel tentativo, allora col centrodestra all'opposizione, di far cadere il governo Prodi a seguito di una loro infedeltà. Il settimanale L'Espresso parlava allora di assunzioni e incarichi offerti in Rai (e quindi pagati con i soldi tutti gli abbonati) alle giovani fidanzate di questi parlamentari, come oggetto di scambio col loro voto di sfiducia. È chiaro che c'erano a quanto pare tutte le circostanze per perseguire penalmente tale reato. Ma la procura (non ricordo quale e ne ignoro le motivazioni) ordinò la distruzione delle intercettazioni e archiviò le accuse. Beh, Lei pensa che questa convinzione di impunità non abbia in qualche modo (pur certo che i magistrati non volessero ottenere tale nefasto risultato) fatto pensare al premier di poterci riprovarci di nuovo, stavolta addirittura con molti più tg e giornali all'attacco, e con più consapevolezza nella classe politica e nei cittadini rispetto alla vicenda? Questo malcostume, se sfocia nel penale, non può non essere perseguito. Altrimenti poi è sterile lamentarsi che lui faccia quel che fa. Ci sono gli strumenti per intervenire se lo si vuole. E poi, un consiglio: approfittate nell'Idv per aprire una svolta all'insegna della democratizzazione e del rinnovamento della classe dirigente che evidentemente è stata selezionata male. Bisogna puntare sui giovani, sulle donne, sulla società civile e mettere da parte chi è abituato a farsi eleggere in partiti diversi ad ogni legislatura. Ci vuole più controllo dagli apparati locali, o vi ritroverete sempre con persone disposte a cedere alle lusinghe del più potente e facoltoso. Se fossi in voi penserei ad un superamento dell'Italia dei Valori, all'apertura ai movimenti ambientalisti, del precariato (i no Gelmini ad esempio), i giovani dei movimenti legalitari, garantisti ma antiberlusconiani. Che magari si occupano di conflitto d'interesse e non solo. Problemi delle carceri, persone legate al mondo dello sport, movimenti della pace e persone dotate di spirito creativo, dall'architettura eco-sostenibile, ai movimenti contro il consumo di suolo, persone esperte in pesca e agricoltura (insomma, bisogna avere una 'pattuglia' di politici attrattiva anche per chi fino ad oggi ha votato l'altro schieramento). Ovviamente questo significherebbe chiedere a Di Pietro di considerare l'idea di fare un passo indietro per il bene di parte del centrosinistra deluso. La gestione autocratica e monarchica dell'Idv forse non vi giova, Di Pietro potrebbe fare da presidente (come la Bindi nel Pd) e lasciare la gestione esecutiva ad una donna, magari giovane e promettente. Non so, è un'idea per rinnovarvi, anche perché leggo da varie parti che dopo il tradimento di Scilipoti e Razzi, molti che vi hanno fino ad ora sostenuto dichiarano di non volervi più votare. E al di là delle sigle, se l'Idv perde consensi e nulla riesce ad attrarre quell'elettorato scontento, l'intera coalizione perderà consensi. E allora, vorrà dire che dovremo tenerci Berlusconi ancora a lungo. Tanti auguri.

CHE SCHIFO.............FANNO PENA TUTTImi sono gia espresso in altre occasione, però mai pubblicate sui blob, chissa perchè? Ho detto che i parlamentari devono percepire solo 5 mila euro al mese, pagati a pie di lista, presentare pezze giustificative per il rimborso, vedi che il parlamentare non lo fa più nessuno. Io, e qui che voglio arrivare, questo è il mio obbiettivo da raggiungere, eleminare le auto blu, auto blu solo per i ministri, rivedere il numero dei parlamentari, devono essere massimo 400, il resto a casa tutti, a casa i senatori a vita, ridurre le spese del Colle, per Presidente della Repubblica, eliminare le provincie, tantè vero chi il sottoscritto si candiderà a Sindaco in una città con 100 mila abitanti, senza stipendio, solo rimborso spese, a pie di lista, presentando al segretario comunale, le pezze giustificative. Cari parlamentari, comportatevi di conseguenza.SEGUITEMI E L'ITALIA ANDRA' MEGLIO IN TUTTO E PER TUTTO IN PRIMIS L'ECONOMIA......AVANTI CORAGGIO, GRANDI ONOREVOLI.............  

Credo che gli elettori abbiano bisogno di una politica seria, che si faccia carico delle esigenze concrete, quotidiane della gente comune e non della politica dei ricatti o ispirata soltanto dall’obiettivo di far fuori l’avversario. Al Paese servono urgenti riforme della giusitizia civile, oltre che di quella penale; servono sanzioni severissime contro quelle banche che, malgrado quanto sancito dalla legge e dalla giurisprudenza, continuano a distruggere imprese, famiglie, lavoratori per ottenere somme a causa di pretese che la giurisprudenza e la legge riconosce non dovute. Non si può non riconoscere la sensibilità dell’on. Scilipoti che, da Giugno ad ora, ha presentato una proposta di legge di modifica dell’art. 50 Testo Unico Bancario che, dal 1993 ad oggi, ha consentito alle banche abusi che hanno causato la distruzione di imprese e dell’economia italiana. Meraviglia che tale proposta non sia ancora stata inserita in calendario alla Camera e che non abbia avuto il sostegno di altri parlamentari del suo partito. Il 2 Dicembre u.s. ha proposto oralmente un’interpellanza urgente esponendo il dramma che vivono in Italia milioni di usurati bancari. Capisco l’urgenza dei vertici di IDV di avere chiarezza nel partito. Ma perchè non si affrontano tali problemi? Perchè non si sostengono tali battaglie davvero utili alla collettività? Perchè si non entra nei tribunali a vedere i veri conflitti di interesse presenti nelle aule di giustizia che, di certo, non sono inferiori e meno importanti di quelli di cui si accusa il Presidente del Consiglio? Insomma, si pensi ai bisogni concreti e a far risparmiare lo Stato! Basta con elezioni che giovano solo ai partiti o associazioni beneficiari dei contributi elettorali (rendendosi, magari, soggetti alle banche cui cedono il credito); basta con auto blu utilizzate quando non si potrebbero usare o con tutti gli sprechi! Basta con l’eterna lotta all’avversario dimostrando arroganza e mancanza di rispetto verso chi lo ha eletto! Basta con termini quali "Giuda", "traditore": sono questi i termini, onorevoli, usati da chi rappresenta gli elettori? Alla gente comune interessa la soluzione di emergenze (come quella dell'usura bancaria e dei conflitti di interesse che, spesso, appaiono presenti anche in alcuni tribunali) alla quale tutti i parlamentari -qualunque sia il loro partito- hanno l'obbligo verso gli elettori di collaborare!

E' vero che il cane, gioca con la sua coda, ma non la morde mai. Occorre Una legge che toglie tutti i diritti, stipendio compreso a tutti i politici che cambiano casacca,  per motivi tali a quelli che vediamo di questi giorni. E' più che evidente che quel delinquente  di B. ha tutti i mezzi per comprare anche il padre eterno,  come ha già fatto d'altronde, anche se dovesse pagarli di tasca sua.  Sa benissimo che dalmomento che non avrebbe più una copertura istituzionale, le carceri saranno poca cosa.  Quello che mi meraviglia é che nessuno ha pensato a prendere provvedimenti definitivi.  

• Centinaia di poliziotti protestano ad Arcore

Gli agenti contestano i tagli al bilancio delle forze dell’ordine stabilito dal governo Berlusconi Analoghe manifestazioni sono in corso in tutto il territorio nazionale

• Un centinaio di agenti della Polizia di Stato sta dando vita ad una manifestazione, questa mattina, ad Arcore. Con loro anche gli agenti della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, appartenenti a tutte le principali sigle sindacali. Protestano davanti a Villa San Martino, residenza del premier Silvio Berlusconi. Il presidio è stato deciso a livello unitario per protestare contro i tagli al bilancio delle forze dell’ordine. Analoghe manifestazioni sono in corso in tutto il territorio nazionale.Dure le accuse del sindacato al Governo. “La maggioranza, – spiega il segretario del Sap, Nicola Tanzi – ha davvero perso la faccia nei confronti del personale delle forze dell’ordine, presentando e poi ritirando un emendamento frutto dell’impegno del ministro Maroni e dell’appoggio fondamentale di Fli. Ci chiediamo – prosegue il segretario del Sap – quale credibilità possa avere un governo e soprattutto una maggioranza che concordano con le parti sociali una norma che recepisce ordini del giorno approvati piú volte, salvo poi all’ultimo momento ritirare tutto? Il problema non è solo di natura economica, come si vuole far credere. La questione è squisitamente politica e la politica deve trovare una soluzione. Il Parlamento deve convertire entro il 12 gennaio il pacchetto sicurezza in legge ‘ed è teoricamente possibile che il Senato modifichi il testo approvato alla Camera, come ha promesso il Ministro Maroni. Ma vogliamo fatti – conclude Tanzi – perche’ il tempo delle chiacchiere è davvero finito

“Nelle ultime finanziarie i tagli sono stati di oltre due miliardi di euro – dice Santino Barbagiovanni, segretario regionale Silp Cgil Lombardia – e siamo al collasso. Oltre alla mancanza di personale dobbiamo anche fare i conti con il blocco degli stipendi. Vuol dire che se sono necessari straordinari per far fronte alla mancanza di personale, questi non vengono pagati”. Secondo i dati della Cgil la mancanza di personale nelle varie forze i polizia è gravissima: “Nella polizia postale manca l’80% del personale, nella stradale il 45%”. Davanti ai cancelli di villa San Martino circa cento divise, fra poliziotti, vigili del fuoco e guardia forestale. (Il Fatto Quotidiano)

On. Donadi, io sono furioso. Io combatto Berlusconi, i suoi interessi, il servilismo culturale di cui si circonda da anni e anni, dai tempi dei girotondi. Lo combatto in piazza, con il mio lavoro, con l'amore che nutro verso la Costituzione, guardando alle tantissime persone di valore di questo paese, relegate ai margini e senza voce. Ho una laurea, un dottorato e sono ricercatore all'universita'. Ho fatto ricerca all'estero e sono voluto tornare perche' sono italiano e amo il mio paese. Come me tantissimi altri, che in questi giorni troviamo sopratutto sui tetti e sulle strade.E allora mi lasci essere furioso con voi tutti per aver imbarcato elementi ignobili come Razzi e Scilipoti che hanno ingannato me e tutti i vostri elettori decidendo di dare la fiducia a Berlusconi, a chi ha preso in ostaggio il Parlamento e il Paese intero per 16 anni nel nome dei suoi sporchi interessi. Chi ha candidato questi individui, peraltro incapaci di mettere due parole in fila? Ma come? Ci sarebbero migliaia di ragazzi in gamba pronti a mettersi in gioco, a titolo gratuito, e voi scegliete questi miserabili cortigiani in cerca di padrone? Li onorate con un posto in Parlamento? Che enorme finzione il vostro antiberlusconismo se poi, nel momento della verita' gettate la maschera in questo modo indegno. Abbiate la forza, adesso, di azzerare i vertici e aprire un drastico processo di pulizia interna, processo che vi chiediamo di intraprendere da anni. Per quanto mi riguarda avete perso il mio voto. Vergogna! 

Forse bisognerebbe scegliere la classe dirigente del nostro partito (sono iscritta a IdV) in maniera più oculata, badando al valore di coloro che vengono candidati e non al "pacchetto di voti" che portano

C'è da aspettarselo, quando nelle liste si candidano mercenari e fuoriusciti da altri partiti. Capitò anche nel 2006 quando si portò in Parlamento un tale De Gregorio e un certo Porfidia, mentre Di Pietro opzionò il seggio di Veneto 2 e tolse il giusto riconoscimento a Eduardo Rina, che aveva trascorso cinque anni a fare lotte sul territorio e nelle Istituzioni per IdV. Chi di spada ferisce... di spada perisce.

PURTROPPO L'idv., NON è NUOVO A QUESTE  ""AVVENTURE"".  La considerazione, secondo la quale, dignità e onore, non si comprano, è valida solamente in parte.  Infatti, i ""maiali da ingrasso" che pululano il Parlamento, sono perennemente in VENDITA. Non occorre comprarli, LORO, e le LORO Famiglie, appartengono al mondo Berlusconiano, dove gli esseri umani, in particolare quelli femminili, si conprano al prezzo di ""TRE al Prezzo di due"" , basta avere dei ""Papponi"" come quelli che TUTTI conoscono, e LORO, te le portano selezionate, visionata e rodate.  Queste, fanno parte del pacchetto "Premio" per i ""Pentiti" che si autodefiniscono ""Onesti"". Nel Loro mondo, ormai, anche rubare e/o uccidere è una cosa perfettamente normale. Anche la DEGENERAZIONE, politica e morale, di questa politica totalmente immorale, è molto più normale dell'onestà, che è vista, come semplice stupidità. Chiedete ai Politici TUTTI.  Se qualcunodi coloro che siedono in Parlamento, pensasse di meritare di essere incluso , che lo dica in alta voce, probabilmente qualcuno lo smentirà

Onorevoli?????Ma mi facciano il piacere!!!!!!