Taggati con: contatore debito pubblico

FERMIAMO QUESTO CONTATORE

Fermiamo questo contatore. Tic, tac, tic, tac. Il contatore è inesorabile e misura non il tempo che passa, ma l’aumento del nostro mostruoso debito pubblico. Le lancette del nostro fallimento economico scorrono velocemente. Intanto il debito pubblico cresce, si accumula e grave sulla testa di ogni cittadino italiano. Ognuno di noi ha un debito superiore ai 30.000 euro. L'unica vera priorità di un governo serio sarebbe quella di fermare questo inesorabile contatore. Come? Riducendo gli sprechi di Stato e delle amministrazioni locali; riducendo i costi della politica, contrastando la corruzione, che rappresenta una vera e propria emorragia di denaro pubblico; combattendo l'illegalità diffusa dei milioni di furbi delle false pensioni di invalidità, delle truffe sui finanziamenti pubblici. Solo un'azione rigorosa e implacabile sarà già sufficiente a fermare il contatore del debito pubblico. Il secondo passo da compiere è far ripartire il contatore ma alla rovescia e questo si otterrà rilanciando l'economia italiana, secondo due fondamentali direttrici: una lotta serrata all'evasione fiscale, accompagnata da una forte riduzione delle tasse. Una riforma strutturale del paese fatta di vera liberalizzazioni, di un nuovo welfare di aiuti al lavoro femminile e giovanile. Ci sarà mai un leader e una coalizione capaci di dire agli italiani questa verità? Nell'attesa, il contatore va inesorabilmente avanti.