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PROPOSTA INDECENTE

Inchiesta Tarantini: depositate alla procura di Napoli le carte dell’inchiesta. Berlusconi a Lavitola: “Vi scagionerò tutti”. Vicenda Unipol: la procura di Milano, potrebbe formulare già domani la richiesta di processo per Silvio Berlusconi, per concorso in rivelazione di segreto d’ufficio per la vicenda del passaggio di mano dell’intercettazioni tra Piero Fassino e Giovanni Consorte, ai tempi della scalata alla Bnl. E poi ancora intercettazioni con valutazioni imbarazzanti, insultanti, rivolti dal premier Berlusconi all’indirizzo della cancelliera tedesca, Angela Merkel. Battute grevi e grossolane, che ci esporrebbero alla solita, colossale, figuraccia. Un quadro desolante. Ma dal cilindro del premier, esce la solita, immarcescibile proposta indecente: un bel decreto, d’urgenza, ad hoc, un provvedimento d’urgenza anti-sputtanamento. Per il momento, dopo i niet di Napolitano e, udite udite, del ministro della Giustizia, Nitto Palma, la spada del decreto legge è stata rinfoderata. Ebbene, in un momento così terribile per il nostro Paese, con un orizzonte preoccupante, con una manovra che alza le tasse e tagli i servizi e rende impossibile agli enti locali svolgere il loro servizi a meno di non abbandonare fasce intere di popolazione, il fatto che il presidente del Consiglio pensi sempre e solo a mettere la sordina all’informazione e a bloccare il lavoro della magistratura, offende e umilia l’Italia intera. Mai nella storia un presidente del Consiglio tanto incapace ed imbarazzante. Ed oggi, in Aula, sono andati di nuovo sotto. Siamo alle solite: il governo ha una maggioranza raccattata al mercato di fine stagione. Non ha la lucidità politica e neanche la legittimità morale per continuare a governa il Paese. Questo governo deve andare a casa.