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BUON NATALE

 Il clima natalizio porta inevitabilmente a riflessioni intime, ad un inizio di bilancio dell'anno che se ne va, portando con sé una delle pagine più negative della storia d'Italia. Sarà un Natale magro, per gran parte degli italiani che stanno tentando di fare in conti col clima di austerità, che pare doversi fare sempre più severo. Il mio pensiero, in questa vigilia di Natale, va ai lavoratori, ai pensionati, a tutti quei cittadini che saranno maggiormente penalizzati dalla manovra economica diventata legge proprio due giorni fa. Già, perché ci si è, sì, liberati dal soffocamento di un governo incapace e concentrato sui propri interessi, la cui stretta stava diventando così pesante che l'Italia, se le cose non fossero cambiate in fretta, avrebbe perso il respiro definitivamente, nel giro di pochi mesi, ma ci si trova ora a fare i conti con provvedimenti economici fortemente iniqui. E' la ragione, lo ribadisco, pur avendolo spiegato più volte, per cui abbiamo negato la fiducia al governo Monti, pur rimanendo lucidamente aperti ai futuri provvedimenti che esso sottoporrà all'esame del Parlamento, ma sempre fermi sui nostri principi di base, da cui non siamo disposti a scostarci solo per quella che alcuni definiscono responsabilità istituzionale e che in alcuni casi si ritorce brutalmente contro i cittadini. "Ci sono principi che non ammettono compromessi e per la cui pratica occorre essere pronti a sacrificare anche la vita". Lo diceva Gandhi ed io lo condivido in pieno. Per i nostri principi, per i nostri valori, siamo disposti a lottare a qualunque costo, lontani da logiche politiche di convenienza. E' questo il nostro credo. E' questo che mettiamo quest'anno sotto il vostro albero di Natale come, ritengo, il miglior modo per farvi gli auguri. Buon Natale.