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L’ULTIMA SPARATA DELLA BRAMBILLA

Michela Vittoria BrambillaMichela Vittoria Brambilla

Michela Vittoria Brambilla fa un sacco di cose. Importa e vende salmone e gamberi. Importa e vende alimenti per Fido e Fuffi. Si occupa dell’acciaio di famiglia. Fa il presidente di un’associazione di giovani imprenditori. Fa anche il ministro del Turismo ma soprattutto è coordinatrice nazionale dei promotori della libertà, “la guardia scelta del Pdl”. Michela Vittoria li ha chiamati a raccolta, qualche giorno fa, e li ha esortati: “gli sprechi sono sotto gli occhi di tutti. Bisogna organizzare una lotta organica”. Il ministro per il Turismo ha affidato loro una missione precisa, la prima operativa sul territorio: andare a caccia di sprechi. Michela Vittoria è convinta che, come Cesare nella battaglia di Farsalo riuscì a sconfiggere Pompeo nonostante l’inferiorità numerica delle truppe, i pretoriani del Pdl riusciranno a sconfiggere gli sprechi. Lì dove hanno fallito fior fiore di ministri dell’economia, superesperti del Tesoro, persino il grande presidente Einaudi che, pur di non sprecare le risorse pubbliche, offriva metà mela agli illustri ospiti durante i banchetti ufficiali del Quirinale, riuscirà lei con i suoi pretoriani. Come? Dunque, i pretoriani saranno una sorta di sentinelle sul territorio, pronte a segnalare ogni tipo di spreco pubblico. Come li scoveranno e li segnaleranno ‘sti benedetti sprechi non si capisce proprio una granché bene. Forse, con gli impermeabili alla tenente Colombo, staranno acquattati dietro gli angoli delle strade pronti a pizzicare i falsi invalidi o i finti ciechi, ovviamente tutti comunisti. Insomma, una specie di spioni di stato, liberali e liberisti, nascosti in ogni dove che dovranno riferire ad un supercomitato di esperti che provvederanno poi a fornire soluzioni da applicare per sanare i difetti di gestione riscontrati. Bisogna ammettere che, in quanto a fantasia, la Brambilla ha battuto tutto gli altri ministri in volata. Le sue truppe pretoriane a caccia di sprechi fanno impallidire al confronto le meravigliose idee antisprechi partorite dagli altri illustri membri di questo Governo, tanto è vero che con questa storia la ministra del Turismo si è conquistata parecchi articoli di giornali. Noi umilmente suggeriamo ai poveri pretoriani del Pdl un bel rompete le righe. La lotta agli sprechi è una questione seria e proporre idee del genere significa prendere in giro i cittadini. Al prossimo consiglio dei ministri la signora Brambilla, invece di perdere tempo e sonno, porti disegni di legge seri ed organici che riducano le spese folli della pubblica amministrazione e della casta, non strampalate idee buone sole a finire sui giornali. Se non le viene in mente nulla le suggeriamo di prendere le proposte di legge di Italia dei Valori, a cominciare da quella sull’abolizione delle province che proprio la maggioranza di cui la ministra fa parte ci ha bocciato.