1° AVVISO DI SFRATTO A BERLUSCONI

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Non gli daremo tregua. Lunedì aspettiamo Silvio Berlusconi in Parlamento per inchiodarlo alle sue bugie, alla sua inefficienza, alle sue balle colossali e a tutti gli affari che ha fatto sulla pelle degli italiani. Italia dei Valori ha presentato una mozione di sfiducia al ministro ad interim per lo Sviluppo economico, che manca da 150 giorni. Nonostante la grave crisi economica che ha sconvolto il mondo e che ne ha trasformato gli assetti e gli equilibri, Berlusconi se ne frega, da 150 giorni se ne frega di tutto, tranne che delle sue aziende. E’ tutto fermo, tutto bloccato da 150 giorni. E’ ferma la legge sulla concorrenza, quel timido accenno alla liberalizzazione in materia di distribuzione dei carburanti e del credito. Poca cosa ma almeno qualcosa. E’ fermo il disegno di legge per le piccole imprese, che stanno chiudendo soffocate da una recessione spaventosa. E’ ferma la delibera per la ripartizione dei 300 milioni di euro del Fondo Cipe per le aree di crisi, che continua ad essere rimandata da 150 giorni. Per la verità, dei 300 milioni ne sono rimasti appena 160 perché gli altri se li è presi Tremonti per salvare Tirrenia. E’ ferma la riforma degli incentivi per le imprese, la delega scade a febbraio prossimo ed è difficile, a questo punto, quasi impossibile rientrarci con i tempi. E’ ferma, inchiodata al palo, la riorganizzazione degli enti per l’internazionalizzazione, Istituto per il commercio con l’estero in testa. E’ inchiodato, fermo al palo, anche quel ritorno al nucleare tanto auspicato dal presidente del Consiglio, unica vera buona notizia dei 150 giorni senza un ministro per lo Sviluppo economico. Qualcosa si sviluppa invece. Con Silvio Berlusconi, ministro ad interim per lo Sviluppo economico, l’unica cosa che si sta sviluppando in Italia sono gli affari di Mediaset e quelli degli amici di Silvio, Gheddafi in testa. Ad agosto, nel disprezzo più totale delle regole del libero mercato, il sottosegretario alle comunicazioni Paolo Romani ha assegnato a Mediaset un nuovo canale digitale che arricchisce l’offerta dell’azienda di Berlusconi, mentre è proprio di ieri la notizia, secondo quanto denunciato dalle associazioni tv locali Frt, che le frequenze assegnate alle tv locali sono insufficienti per il passaggio al digitale. Silvio Berlusconi è stato per 150 giorni il ministro allo Sviluppo di Mediaset. I risultati sono: fallimenti in aumento, Pil a rilento, occupazione ai minimi e aziende in vendita. Ce ne è abbastanza per mandarlo a casa.

Commenti

Siamo tutti sotto UsuraLo Stato, il Popolo e le Aziende soffrono per l’impoverimento pianificato dalle Banche Centrali con la complicità delle Istituzioni.La finta "crisi" serve ad aumentare il loro controllo sull’economia e sulla politica.NO al Signoraggio BancarioNO alla Povertà pianificataNO alla Dittatura delle BancheSottoponiamo l’appello a deputati, senatori, giornalisti, intellettuali, contestatori, anticonformisti, per promuovere la proposta di legge che faccia tornare l’emissione monetaria in mano statale, ovvero politica e popolare. Diffondiamo la verità negata: viviamo in una dittatura bancaria che impone a tutti l’angoscia esistenziale della vita basata sui debiti.LEGGI L'APPELLO e firmalo come ho fatto già anch'io sul sito :http://www.movimentozero.org/Non è tollerabile che una banca centrale, isolata, che non ha nessuna responsabilità né l'obbligo di spiegare quello che fa, possa continuare a creare disoccupazione mentre i governi stanno zitti (Modigliani, premio Nobel per l'Economia, su "Il Tempo" del 22/10/2000)"L'attuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto" Maurice Allais, Nobel per l'Economia nel 1988Bisogna capire che tutta la moda letteraria e tutto il sistema giornalistico controllato dall'usurocrazia mondiale è indirizzato a mantenere l'ignoranza pubblica del sistema usurocratico e dei suoi meccanismi (Ezra Pound)Dare alle banche la possibilità di creare la moneta è come darsi in schiavitù e pagarsela pure (Sir Josiah Stamp, governatore della banca d'inghilterra)Il banco trae beneficio dall'interesse su tutta la moneta che crea dal nulla (William Paterson, fondatore Bank of England, 1694)Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perché se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione (Henry Ford, imprenditore)"L'attuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto" Maurice Allais, Nobel per l'Economia nel 1988"Chiunque controlli l'ammontare del denaro circolante in un paese e' il padrone assoluto della sua industria e del suo commercio. J.Garfield, 20mo Presid. USA
Non si può mandarlo a casa se non si specifica in quale casa; "nè ho almeno una ventina" afferma e, pensa,  "alla faccia degli italiani" . E ha ragione.Bene; se non si può mandarlo a casa perchè non si specifica in quale casa, non sarebbe meglio mandarlo in galera? 
  • Berlusconi alla Festa della Libertà: “Contro di noi una eversione dei giudici”
  • Contro i giudici, contro la Corte costituzionale, contro l’ordinamento dei poteri. E’ un Silvio Berlusconi in campagna elettorale quello che interviene alla chiusura della Festa della Libertà a Milano, una replica di quello visto al Senato, ma senza i freni inibitori dello spazio istituzionale.”Ci fu un’eversione – attacca – dietro la caduta del governo nel ’94 ci sono stati magistrati e l’ex presidente Scalfaro”. Ribadisce di essere stato assolto dalle accuse del processo All Iberian, ma dimentica di dire che l’assoluzione arrivò, dirà la sentenza Mills, per la corruzione dei giudici da parte dello stesso Mills. Dettagli.
  • Berlusconi arringa il suo popolo e il popolo risponde, con grandi ovazioni, quando il presidente del Consiglio comincia ad enumerare i “successi” del governo: i rifiuti a Napoli, scomparsi, l’inceneritore di Acerra che, ripete come al Senato, funziona benissimo. Applauditissimo poi il passaggio contro Rosa Russo Iervolino, identico a quello di Palazzo Madama: “Il problema rifiuti – dice – ha un nome e un cognome”. Giù gli spalti. Ma il passaggio più forte è quello contro i pm: “Se una legge non piace ad alcuni pm viene impugnata e presentata alla Corte Costituzionale formata, non faccio che fotografare la realtà, da giudici della sinistra che, su pressione dei giudici di sinistra, abrogano le leggi che questi non gradiscono. La sovranità non è del popolo ma è passata ai pm. Questo ci fa dubitare che nel nostro Paese ci sia una vera democrazia”.
  • Scatta il coro, “Silvio, Silvio”. E Berlusconi risponde, alza i toni, ripete lo show del Senato, racconta dell’Aquila e del successo nella ricostruzione, ritorna a dire di avere salvato le banche mondiali, si mostra compassionevole con gli immigrati, poverini, “che per vivere sono costretti a commettere reati”. E via a dire del successo dei rapporti con i paesi del Mediterraneo, leggi Libia, per poi dire che gli immigrati non arrivano più. Poi battute contro Di Pietro: “Ha ottenuto una laurea vera, quindi ho pensato si dovesse riformare l’università”. Già la scuola, “se una famiglia non si riconosce nei professori e nei libri di quella pubblica, ha il diritto di mandarli a quella privata”. I soldi per farlo, anche quelli dettagli.
  • Ma l’elenco dei successi si allunga: periferie, debito pubblico, burocrazia, famiglie. energia, Alitalia. Di nuovo il coro “Silvio Silvio” lo interrompe. Ma lui va avanti: “Vogliamo passare alla storia come il governo che ha sconfitto la mafia”. E ancora “Per la fine della legislatura, tutti i cittadini potranno colloquiare con la pubblica amministrazione con il loro computer di casa”. Poi si passa alle infrastrutture, su tutte il Ponte sullo Stretto, respinto dalla sinistra, dice B, perché disturbava “il volo degli uccelli e le traiettorie dei delfini”.
  • L’elenco finisce, e Berlusconi finalmente cita la crisi imminente. Si calma, si mostra ragionevole: “Ancora non riesco a spigarmi cosa sia successo, abbiamo dato una immagine scandalosamente negativa”. Ma ecco il colpo di teatro. Niente Fini, niente Fli – “voglio credere alla loro lealtà” -  la colpa, manco a dirlo, è ancora della sinistra: “E’ rimasta la stessa di sempre, la nostra sinistra è ancora legata al suo passato, stessi uomini, stesse sedi (sic) stessi convincimenti tutt’altro che democratici”.
  • Come democratica non è la magistratura, “macigno sulla democrazia” che “garantisce protezione alla sinistra”. Per questo, ribadisce, “c’è bisogno di una commissione d’inchiesta parlamentare”. E se il problema delle barzellette con bestemmia non esiste – “alleggeriscono un po’” – esiste invece un giudice, “De Pasquale, che disse a Cagliari domani ti libero, poi se ne andò in vacanza e Cagliari si suicidò”.
  • Da qui alla generalizzazione il passo è breve: ”Quando si parla di P3 si parla di quattro vecchietti che vengono tenuti dentro affinché parlino di Berlusconi. I pm utilizzano sempre lo stesso metodo: se dici qualche cosa contro Berlusconi il tuo stato cambia”. Per questo, dice, per ristabilire la libertà in questo paese, il Pdl è pronto a creare “61mila team della libertà”. Compito, portare “3 o 4 difensori del voto che siano in grado di illustrare settimanalmente, alle 300 famiglie che compongono ciascun distretto, i risultati del governo”. Ecco il nodo, il centro del discorso. Berlusconi asicura che il governo va avanti senza passi indietro” ma chiarisce che se mancasse lealtà da parte Fli non esiterebbe “un minuto ad andare davanti agli elettori”. Meglio non perdere tempo. La campagna elettorale è già cominciata. (Fabio Amato)
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  • Ecco: On. Donadi. Questo è il nostro Presidente el Consiglio. Queste sono le barzellette cui, ahimè, tanta gente ancora crede. Molte di quelle persone che ripetono "Silvio, Silvio", non hanno mai visto Napoli, non ne conoscono i problemi. Hanno sentito parlare dell'Aquila solo per televisione. Evidentemente ignorano i reali problemi della scuola, e NON hanno mai vissuto il dramma di non riuscire a mettere assieme il pranzo con la cena, a causa della disoccupazione dilagante. E' gente che non vive di pensioni minime, e che evidentemente NON paga le tasse. E' gente che mangia pane e Raiset, (o Il Giornale, o Libero, o Panorama, Oggi, etc etc). E allora torno a chiedere: SIAMO SUFFICIENTEMENTE CONSEQUENZIALI, IN IDV CIRCA, IL CONFLITTO D'INTERESSI?
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  • Secondo punto: può essere strategicamente positivo votare una mozione di sfiducia contro l'attuale ministro dello sviluppo economico. Le soluzioni possibili sono due: che cada il governo (la vedo dura); che il Barzellettiere si affretti a nominare uno dei suoi burattini. Magari proprio quel Romani, perchè no???   E allora, come già ho detto in altra occasione: a che serve stracciarsi le vesti per avere un ministro dello sviluppo economico che sarà un altro burattino?   Abbiamo l'originale: a che serve una controfigura? Così come al posto dello scandaloso Innocenzi, ORA abbiamo Martusciello!!!!!!     Sia ben chiaro, non sto dicendo che sia giusto così, ci mancherebbe!!!         Dico solo che è meglio concentrarsi per mandarlo a casa, piuttosto che per spingerlo a nominare altri ministri! 
BARBARIE SENZA CONFINI DI UOMINI ARABI FONDAMENTALISTI CHE MERITEREBBERO LA PENA DI MORTE PER LE LORO NEFANDEZZE CONTRO LE DONNE, DALLA LAPIDAZIONE ALLO SFREGIO CON ACIDO MURIATICO E ALL'IMPOSIZIONE DI MATRIMONI COMBINATI...La giovane si opponeva a un matrimonio combinatoPakistano uccide la moglie che difende la figlia Modena, 03-10-2010"Una donna pakistana e' morta e la figlia e' stata gravemente ferita al termine di un litigio dal marito e padre della ragazza e dal figlio  nella loro abitazione a Novi di Modena. Pare che il motivo fosse la ribellione della giovane, 20 anni, a un matrimonio combinato. La madre avrebbe preso le sue difese e sarebbe stata uccisa con una pietra, mentre la figlia sarebbe stata colpita a sprangate.La donna uccisa si chiamava Begm Shnez, aveva 46 anni. A ucciderla a sassate sarebbe stato il marito, Butthamad Kahn, 53 anni, mentre il figlio di 19 anni avrebbe ferito a sprangate la sorella, portata poi all'ospedale di Baggiovara".   (RAINEWS24.IT)
sopra la panca la capra campa......sotto la panca la capra crepa.........
cara maria, a proposito di linguaggio e di istigazione all'odio, quando senti sproloquiare quella sottospecie di omuncolo, ti rendi conto che le parole di dipietro, alla camera, sono state di un fair play e di una sobrietà incredibile....ieri il nanetto, toltosi i panni del moderato che aveva vestito per la tele-farsa in parlamento, ha reindossato quelli del populista-ciarlatano...gettati i 5 punti nel cestino della spazzatura, ha riproposto uno dei suoi cavalli di battaglia: attaccare la magistratura........in effetti, è sembrato di assistere ad una parodia dell'assurdo, ad una sceneggiata di tipo tragicomico...tragico perchè la assurda richiesta di una commissione d'inchiesta mette a nudo la frustrazione dell'imputato il quale non sa piu' che pesci prendere pur di farla franca.....comico perchè è paradossalmente ridicolo pensare che un imputato che, da anni, si sottrae alla giustizia, proponga di sottoporre al SUO giudizio quegli stessi giudici che ne chiedono il giudizio....siamo al delirio, alla follia pura.....ma il problema piu' grave non è lo sproloquio di un impunito  impenitente,a cui siamo, purtroppo abituati......no, il problema piu' grave è vedere che c'è gente che ancora applaude a tali sconcezze e che acclama il despota come fosse un dio.... francamente, mi è sembrato di rivedere la folla che acclamava il cialtrone mussolini sotto palazzo venezia!!
Chissà quando i topi che seguono festanti il pifferario magico si sveglieranno. E chissà se avranno il coraggio di chiedere scusa agli italiani per aver supportato questo scempio. Il vero miracolo del pifferario Berlusconi è quello di essere riuscito a farsi supportare dalle classi meno abbienti e/o addirittura indigenti oltre che da quasi tutto il Sud d'Italia che non si può lamentare se lui e i suoi compari leghisti non perdano occasione di esternare quanto lo disprezzino.
Facciamo intervenire direttamente il Padreterno per liberarci per sempre dell'immondezzaio che sta al governo.
tante fesserie qui. tutti strateghi siete diventati, seguendo i vari quotidiani, Espresso, Annozero, ecc.Siete inaciditi,da tante versioni che vi fanno leggere o ascoltare, Siete ancora cosi illusi, che cambiando possa andare meglio? Io ci credo molto poco.  Non dico di sostenere Berlusca, ma neppure un altro partito, essendo tutti uguali. Le vere VERITA' nessuno mai le saprà, solo loro e basta. Si offendono in aula, sui blog, nelle trasmissioni, poi se ne vanno a bracetto. Tutti uguali sono, dal primo all' ultimo. Non cercate di confondere le lucciole per lanterne.
Ahhhh ma quanta fretta, lui è il presidente ed è molto occupato: si con le escort. 
 Non capsisco perchè i vari Bersani, Di Pietro, Casini, Dalema, ecc. non portino all'attenzione della gente le varie nefandezze del Sistema Berlusconi in modo semplice e senza frasi generiche come vogliamo mandare a casa Berlusconi, ecc. ma ricordando giorno per giorno quello che fa . Faccio un esempio riferito ai commenti di oggi : i 150 giorni di interim ci costano un canale in più per Mediaset e poi niente altro; hanno depenalizzato la banda armata per non precessare quelli della Lega; poi qualche mese fa  ha spostato il G8 a l'Aquila perchè in Sardegna non avevano bonificato niente, e così ogni giorno aggiungerei un nuovo capitolo e chiedendo spiegazioni. Poi mi viene un dubbio e penso che forse anche loro hanno delle cose da nascondere come le cooperative rosse per la costruzione del ponte di Messina oppure che nelle commissioni hanno votato contro alla riduzione degli stipendi dei consiglieri regionali e provinciali. Al punto di corruzione in cui siamo arrivati non so se ci risolleviamo perchè non riesco più a capire chi è rimasto onesto e se può incidire per migliorare questa classe politica. Se avete nomi da suggerire proponeteli e cerchiamo di sostenerli.
Mai come in questo momento il Sig. B è in seria difficoltà di consenso , idee e strategie. Mai come in questo momento si evidenziano le problematiche  e l'mpreparazione dei Partiti di opposizione che, inutile cercare di dimostrare il contrario, sono vecchi carrozzoni sempre più lontani dalla gente comune...compreso IDV.Sappiamo  tutti che , caro Massimo, si andasse alle elezioni il centrosinistra sarebbe sconfitto nuovamente e , forse, sarebbe meglio cercare di capire come questo potrebbe accadere.  Una della ragioni può essere , forse, che non esiste più una penetrazione territoriale democratica dei partiti? o che chi viene eletto nei ruoli amministrativi e sempre più portatore di interessi personali e privo di un qualsiasi legame ideologico con il suo elettore (nel senso positivo del termine)? Proprio IDv pensi alle problematiche che , il suo Presidente , non ha saputo risolvere dopo il Congresso di Roma, lasciando un partito in mano a cacicchi , o meglio pretorian, che sul territorio, si contornano di elementi ancora più inaffidabili.Permane la stima nella sua persona ma sono sicuro che anche lei ha la coscenza che solo un nuovo catalizzatore politico , che sappia decantarsi applicando una severa azione di coerenza, affidabilità e rinnovata etica e senso dello Stato, potrà costringere definitivamente il Sig. B nell'angolo. E' auspicabile un rinnovato CNL di liberazione ma , le chiedo, è sicuro che attualmente ci siano elementi che possano realizzarlo?Mario Parenti
Perche',scusa,non hai fiducia nel centrosinistra? Non mi piace che sta passando questa idea. Se si pensa cosi',Berlusconi rimarra' al governo vita natural durante,con le terribili e catastrofiche conseguenze che gia' immagino. Ci vuole cambiamento,perche' il cambiamento e' indice di democrazia.
L'unico commento intelligente ed articolato è quello di Mario, per il resto non una proposta, una critica costruttiva, una considerazione elaborata, solo una sequela di insulti beceri...Di Pietro usa un linguaggio violento e volgare  che lo squalifica, Donadi fa il feroce per compiacere gran parte del suo elettoratoe l'area antagonista, tutta apparenza e pochissima sostanza, è per questo che saremo eternamente perdenti ed all'opposizione!!
può darsi che il linguaggio di di pietro sia violento e volgare, ma è quello che serve agli italiani in questo momento, perchè ci siamo fossilizzati , il berlusconismo sta diventando routine quasi ci stessimo abituando, abbiamo bisogno di scosse, di qualcuno che ci strattona per farci svegliare! non dimentichiamo che la politica di questo governo è una politica istigatoria fatta di abusi e sfide contro un popolo
Se dire la verità davanti al Parlamento e assumersi la responsabilità di quello che si và dicendo da anni vuol dire essere volgari,allora viva la volgarità.............!  
L'Italia è allo sfacelo. Basta giocare con l'esistenza delle persone. Chi rimetterà insieme tutto? Chi riavrà ciò che ha perso? La lasciata di Berlusconi non sarà la soluzione di tutti i mali, ma almeno un buon inizio. Non se ne può più. E tutti questi nuovi politici attaccati al cadreghino e alla pensione dopo 2 anni... beh, che si vergognino un poco.
  • Lodo Lega, la banda armata non è più reato    di marco travaglio
  • Dopo tante leggi ad personam/s per Silvio B., eccone una per i fedelissimi di Umberto B., in nome della par condicio. La norma è ben nascosta in un decreto omnibus che entra in vigore fra pochi giorni, il 9 ottobre: il Dl 15.3.2010 n. 66 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’8 maggio col titolo “Codice dell’Ordinamento Militare”. Il decreto comprende la bellezza di 1085 norme e, fra queste, la numero 297, che abolisce il “Dl 14.2.1948 n. 43”: quello che puniva col carcere da 1 a 10 anni “chiunque promuove, costituisce, organizza o dirige associazioni di carattere militare, le quali perseguono, anche indirettamente, scopi politici” e si organizzano per compiere “azioni di violenza o minaccia”.Il trucco c’è e si vede: un provvedimento che abroga una miriade di vecchie norme inutili viene usato per camuffare la depenalizzazione di un reato gravissimo e, purtroppo, attualissimo. Chissà se il capo dello Stato, che ha regolarmente firmato anche questo decreto, se n’è accorto. L’idea si deve, oltreché al ministro della Difesa Ignazio La Russa, anche al titolare della Semplificazione normativa, il leghista Roberto Calderoli. Che cos’è venuto in mente a questi signori, fra l’altro nel pieno dei nuovi allarmi su un possibile ritorno del terrorismo, di depenalizzare le bande militari e paramilitari di stampo politico? Forse l’esistenza di un processo in corso da 14 anni a Verona a carico di politici e attivisti della Lega Nord sparsi fra il Piemonte, la Liguria, la Lombardia e il Veneto, accusati di aver organizzato nel 1996 una formazione paramilitare denominata “Guardia Nazionale Padana”, con tanto di divisa: le celebri Camicie Verdi, i guardiani della secessione. Processo che fino a qualche mese fa vedeva imputati anche Bossi, Maroni, Borghezio, Speroni e altri cinque alti dirigenti che erano parlamentari all’epoca dei fatti, fra i quali naturalmente Calderoli.In origine, i capi di imputazione formulati dal procuratore Guido Papalia sulla scorta di indagini della Digos e di copiose intercettazioni telefoniche, in cui molti protagonisti parlavano di fucili e armi varie, erano tre: attentato alla Costituzione, attentato all’unità e all’integrità dello Stato, costituzione di una struttura paramilitare fuorilegge. Ma i primi due, con un’altra “legge ad Legam”, furono di fatto depenalizzati (restano soltanto in caso di effettivo uso della violenza) nel 2005 dal centrodestra ai tempi del secondo governo Berlusconi. Restava in piedi il terzo, quello cancellato dal decreto La Russa-Calderoli. I leader leghisti rinviati a giudizio si erano già salvati dal processo grazie al solito voto impunitario del Parlamento, che li aveva dichiarati “insindacabili”, come se costituire una banda paramilitare rientrasse fra i reati di opinione degli eletti dal popolo. Papalia ricorse alla Corte costituzionale con due conflitti di attribuzioni fra poteri dello Stato contro la Camera, ma non riuscì a ottenere ragione. Restavano imputate 36 persone, fra le quali Giampaolo Gobbo, segretario della Liga Veneta e sindaco di Treviso e il deputato Matteo Bragantini. Ma ieri, nella prima udienza del processo al Tribunale di Verona, si è alzata l’avvocatessa Patrizia Esposito segnalando ai giudici che anche il reato superstite sta per evaporare: basta aspettare il 9 ottobre e tutti gli imputati dovranno essere assolti per legge. Stupore generale: nessuno se n’era accorto. Al Tribunale non è rimasto che prenderne atto e rinviare il dibattimento al 19 novembre, in attesa dell’entrata in vigore del decreto. Dopodiché il processo riposerà in pace per sempre. Le camicie verdi e i loro mandanti possono dormire sonni tranquilli. Il Partito dell’Amore, sempre pronto a denunciare il “clima di odio che può degenerare in violenza”, ha depenalizzato la banda armata. Per l’“associazione a delinquere dei magistrati” denunciata da B., invece, si procederà quanto prima alla fucilazione.
Il cavaliere fa di tutto e di più per gli italiani, quindi non fategli del male.Voi di sinistra non capite e volete colpirlo, mentre bisognerebbe pensare a dargli un premio. Quindi, in attesa di istituire la ghigliottina, diamogli un acconto con due calci nelle palle!Savonarola
  • Meno male che un pazzo c’è
  • Ci vuol poi tanto a trattarlo come merita? Anche nel dibattito alla Camera Antonio Di Pietro si è rivelato l’unico leader parlamentare capace di cantarle chiare al ducetto di Arcore.Lo fa per galvanizzare gli elettori antiberlusconiani che guardano da casa, personalizzando lo scontro con quel suo ruspante istinto insieme teatrale e questurino, certo. Presenta anche lui i suoi punti deboli e le sue zone d’ombra da padre-padrone di un partito personale, certo. Ma almeno lo fa. E per questo, solo per questo molti lo votano, nonostante l’accolita di impresentabili che ha portato nelle istituzioni: riciclati, faccendieri e mestieranti di ogni ordine e grado.Se i cicisbei del centrosinistramoderato” e “riformista”, in particolare i superstiti dirigenti del Pd che tante arie di cultura di governo e professionalità politica ancora si danno, si fossero comportati come lui da sedici anni a questa parte, invece di invitarci ad abbassare i toni, a superare l’antiberlusconismo e a non demonizzare l’avversario (che al contrario ha sempre criminalizzato e diffamato chiunque gli desse fastidio), oggi Antonio Di Pietro con tutta probabilità coltiverebbe il suo campo a Montenero di Bisaccia mentre Berlusconi si godrebbe la vecchiaia ad Hammamet o in qualche altro paradiso fiscale e penale.Degne di nota, visibili in altri video di youtube, anche le reazioni del ducetto e dei dignitari di regime alle parole di Di Pietro. Le deputatesse biondochiomate, in attesa della festa delle favorite prevista in serata a Palazzo Grazioli, lasciano l’aula in segno di disprezzo; Angelino Alfano, prima di andare a rapporto da Mavalà Ghedini per gli ultimi ritocchi alle vergogne di giornata, tamburella nervoso con volto più bronzeo del solito; Giulio Tremonti cerca di tener calmo il principe sussurandogli paroline sottovoce; altri sugli scranni governativi scrutano il capo per sondarne gli umori e altri ancora, rigidi, tengono il volto chino e fingono di leggere in attesa che il brutto momento passi veloce.Intanto dal lato destro dell’emiciclo i manipoli parlamentari, novelli cavalli di Caligola, figli di una legge elettorale infame e di un criterio selettivo che premia i mascalzoni pronti a qualsiasi bassezza – insultano e rumoreggiano per buttarla in vacca, per coprire le parole indicibili, in un ultimo, disperato tentativo di difesa del padrone cui devono tutto. Il padrone abituato alle adulazioni dei servi e agli ossequi degli oppositori ben educati, che maschera la livida insofferenza con gesti e mimica irridenti – proprio non sopporta che qualcuno, sotto i riflettori che pretende di controllare, in un’aula di quel parlamento che ritiene superfluo frequentare, lo chiami per nome e ricordi i suoi misfatti – e poi si gira verso l’uomo da cui si sente tradito e che sta cercando di distruggere per chiedere, ma per lui chiedere vuol dire ordinare, di interrompere l’orribile affronto. Invano, l’incantesimo è rotto.Checché ne dicano i commentatori morigerati, per i quali dire la verità senza giri di parole è da cafoni, fa bene Di Pietro: a un personaggio del genere non si deve alcun rispetto, se non quello dovuto alla carica istituzionale che indegnamente ricopre. Perché lui non rispetta, anzi cerca di intimidire e infangare chiunque risulti d’intralcio ai suoi interessi privati e illeciti. Non è un self made man, nè un uomo di Stato. Ma un avido e prepotente tipetto, un individuo amorale terrorizzato dalla verità, con velleità da monarca, che sfrutta le istituzioni per evitare la galera, che deve tutto alla corruzione della politica e al potere manipolatorio dei media: così andava e va trattato. Ha un passato talmente inconfessabile, ha costruito un ambiente a tal punto asfittico e ipocrita, che basta un accenno alla verità, a una parte della verità dei fatti documentati, per denudarlo.Pochi, troppo pochi – nella politica, nel giornalismo, nella cosiddetta classe dirigente – hanno osato farlo in pubblico e in questa viltà sta il nucleo del caso Italia.
Non MOllare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Una denuncia e una proposta come pane e companatico, ti prego! Per mantenere le tue simpatie...necessarie...! 
Secondo me occorrerebbe protestare ancora più fortemente contro questa assegnazione di un nuovo canale tv, conivolgendo Bersani e facendo una conferenza stampa insieme, per dare l'informazione chiara, a tutta la popolazione.
BUTTIAMOLO NEL LETAMAIO, oppure sotto la tenda con Maomedha GHEDDAFI. SFIDUCIA subito. E PER FAVORE , Perche' non riuscite ad interdevi ,VOI POLITICI, per buttarlo a MARE? insomma dai, poi costruirete il tutto.GRAZIE
ho letto che sarà nominato probabilmente Paolo Romani allo Sviluppo....ma se siete in tempo per questa mozione di sfiducia, fatela, è importantel'economia è davvero ridotta male, le fabbriche chiudono..anche Fincantieri, una delle poche statali, è in grave crisi e minaccia licenziamentiho sentito Tremonti, che non mi dà fiducia, dire che l'Italia sta abbastanza bene grazie al risparmio dei cittadini....detto da lui, mi è venuto il dubbio che voglia arraffare anche i risparmi.....................non si sa mai, quando non c'è più grano........................................................................................e da un ministro un po' "fantasioso" come questo, mah......................................credo siamo ad un punto cruciale. Buon lavoro.
Si mandiamolo a casa questo buffone!!!!! 
 Solito immobilismo statale e grandi iniziative nel privato e negli affari personali.Il nostro pane quotidiano insomma. Sul ritorno al nucleare, a prescindere dall'essere favorevoli o meno, è un lusso che non possiamo permetterci, vista la nostra ignoranza in cui tenacemente perseveriamo. Viste le morti bianche sul lavoro e l'arretratezza delle misure di sicurezza e della loro utilizzazione, quando addirittura per risparmiare si evita di comprare attrezzature idonee e si preferisce rischiare di pagare una multa al garantire la tutela della vita umana. Ancora l'approssimazione con cui si lavora, morire dentro una cisterna per mancato avvertimento di gas tossici, quindi mancata comunicazione di una informazione fondamentale. Parliamo di morti per impalcature difettose o cinture di sicurezza e caschi inesistenti, quindi parliamo di un livello elementare di tutela, non complesso ed elaborato come necessiterebbero le centrali nucleari. Poi la morfologia del nostro territorio. Pare che le ricerche/studi dei geologi sul nostro terreno fortemente soggetto a scosse sismiche e terremoti siano state inoltrate ad organismi di competenza.MA passano tranquillamente decenni senza che nessun provvedimento venga preso, perchè servirebbero riforme strutturali. Quindi una nuova edilizia, in grado di costruire case per mezza Italia (calcolando le zone ad alto rischio) adeguate, penso al un piano che tenga conto anche delle stade e vie di comunicazione( non sono un ingegnere) e via di seguito. Il recente terremoto all'Aquila, si dibatte ancora, si poteva prevedere o no, ecco io dico
  • con certezza posso prevedere che non siamo in grado di controllare una centrale nucleare visto che non riusciamo a garantire un casco o una semplice cintura di sicurezza
nk
In Veneto sono in programma 4 centrali nucleari.Il nucleare serve anche per le armi atomiche.Qui ad Aviano abbbiamo 90 bombe nucleari obsolete che si possono smantellare, l'uranio può essere riconvertito sia per l'energia come anche per altre armi nucleari molto più piccole, armi che sono già state usate nelle varie guerre... infatti vediamo che anche i giovani militari muoiono di cancro. La Sogin (società per il nucleare) ha un contratto con la Russia dal 2003 per lo santellamento dei sottomarini nucleari russi, a carico degli italiani, dal 2003 paghiamo sulle bollette. Tremonti in persona ha incassato tantissimi milioni tutti gli anni e da allora sono stati smaltiti solo 3 sottomarini mentre dovevano essere 15 all'anno. Dovevamo tenerci anche le scorie,,, che non si sa dove sono finite.Dal momento che le centrali sono protette militarmente, non sapremo mai cosa viene fatto dentro.Attenzione perchè c'è Tremonti in primo piano.. lui fa e sta zitto.Speriamo che la gente si svegli e mandi tutti questi politici fuori dalle balle, magari a smantellare i sottomarini in RussiaSaluti da Silvana - Riviera del Brenta.
Quanto si viene a sapere qua e là é veramente sconcertante. Personalmente cerco di informarmi come posso tramite internet e questi canali di informazioni...cos'altro si può fare. La formazione delle coscienze avviene attraverso la scuola, l'informazione che é alterata e premia chi é furbo. Io come cittadina cerco di votare chi si impegna per un bene comune ma é difficile capire chi oggi lo promuova.Mi auguro che possiate proseguire nell'impegno di conoscenza e nella vera informazione. Grazie.
Abbiamo un'unica alternativa, le persone pulite che lavorano per noi in Italia dei Valori.
Salve mi farebbe piacere vedere Caligola fuori del contesto politico e magari dentro qualche tribunale per farsi processare .....pero' durante gli ultimi tempi e' anche venuta a galla la consapevolezza che non esisterebbe una vera alternativa politica. Dobbiamo pensare a questo, perche' e' cosi' e ancora per quanto tempo....