ALLA CORTE DI RE LOMBARDO
Dopo cinquanta anni di sprechi, si profila il rischio del default per la Sicilia. La giunta Lombardo ha traghettato la regione, che già aveva gravissimi problemi economici, verso il baratro finanziario. E’ un esempio del fallimento di politiche clientelari, assistenzialiste, furbesche, che hanno caratterizzato l’amministrazione dell’isola a statuto speciale per tanti anni.
Basta scorrere qualche dato per farsi un’idea degli sprechi e degli sperperi. 5,3 miliardi di euro di debito pubblico. Complimenti. E perché? Per una lista infinita di sprechi e sperperi. Sapete che la regione Sicilia ha più dipendenti dell’intero governo inglese? 1385 di Palazzo dei Normanni contro 1337 di Downing Street.
Significa che Lombardo ha alle sue dipendenze più personale di Cameron. Un dirigente ogni sei impiegati. La spesa per gli stipendi è salita a 760 milioni, il 45% in più di dieci anni fa. Complimenti a Totò Cuffaro e Salvatore Lombardo, eroi del debito e dello spreco. E anche di altro, almeno nel caso del primo, che sconta la sua pena in carcere per i suoi rapporti con la mafia.
Questo modo sconcio di amministrare, largamente diffuso nell’Italia della Prima Repubblica, ha prodotto non solo un mostruoso debito pubblico, ma anche una forte distorsione del sistema economico, paralizzato da un’economia fasulla e drogata dalla clientela.
I governi dei furbi hanno fracassato le speranze di un’isola ricca di risorse e di storia. E’ il momento di dare una svolta. Come a Palermo, città bellissima in cui il sindaco Leoluca Orlando ha trovato una situazione economica disastrosa, fallimentare. Ci vuole un nuovo corso politico ed economico, che non può prescindere dalle dimissioni di Lombardo.
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Commenti
La Sicilia, grazie alla dissennata amministrazione della Regione, dal dopoguerra ad oggi, é prossima al fallimento, mentre l'Italia non ha più gli occhi per piangere. Se l'ultimo Satrapo di turno sperpera le ultime monetine della cassa per sistemare, parenti, conoscenti, amici, amici degli amici, chi dovrà pagare il conto? A mio avviso, il primo di tutti deve essere Chi ha procurato questo sconquasso, in primis, "l'onorervole Presidente Lombardo" che deve mettere mano al suo portafoglio e "risarcire il danno da lui causato alla collettività siciliana e nazionale. Subito dopo i cervelloni che hanno imperato nel tempo al Palazzo delle Aquile. Tuttavia i Siciliani devono reagire con forza perchè una situazione del genere non é più sopportabile, e le Regioni cosidette a "Statuto Speciale" non devono avere più cittadinanza in Italia.
HA ANCORA SENSO AVERE LE REGIONI A STATUTO SPECIALE?