BASTA CHIACCHIERE, A VASTO PARTE IL CENTROSINISTRA

Tag: Bersani , BINDI , BONELLI , Casini , FAVA , FERRERO , Fini , Fli , Idv , Pd , PRODI , Sel , udc , Ulivo , Vendola , VERDI
Balle e balletti. Basta. Basta col teatrino della politica, che ad agosto si fa ancora più insulso ed insopportabile. Basta con ricette, alchimie, formule, autocandidature, suggerimenti e teorie. Ci vuole concretezza. In questa fase politica il governo potrebbe cadere da un momento all’altro e l’opposizione cosa fa? Discetta amabilmente (oddio, forse proprio amabilmente no) su alleanze, strategie, leggi elettorali sulle pagine dei giornali. Di concreto niente. Non un incontro, non un vertice, non un tavolo di confronto. Chiacchiere su chiacchiere, al vento. Noi siamo un po’ diversi, per fortuna. Più concreti. Per questo il 19 settembre, alla nostra festa nazionale di Vasto, abbiamo organizzato un incontro con tutti i rappresentanti del centrosinistra che intendiamo costruire. Per costruire il Nuovo Ulivo non basta solo parlarne. Ci saranno Rosy Bindi per il Pd, Claudio Fava per Sel, Paolo Ferrero per la Federazione della Sinistra e Angelo Bonelli per i Verdi. Abbiamo fato delle scelte. Abbiamo invitato i soggetti politici con cui vogliamo fare l’alleanza. Non abbiamo invitato quelli con cui non vogliamo allearci. Perché; al contrario di altri, abbiamo le idee chiare. Non abbiamo invitato Fli, perché loro stanno a destra, perché stanno ancora in maggioranza e continuano a cercare l’accordo con Berlusconi. Non sono nostri alleati strategici. Non abbiamo invitato l’Udc perché loro, invece, stanno con tutti. Col centrodestra e col centrosinistra, dipende da come gli conviene. Noi no, noi stiamo da una parte sola. E poniamo anche un problema di etica e trasparenza politica nei confronti dell’Udc. Non tutta la loro classe dirigente, al Sud soprattutto, è limpida. E noi certe persone non ce le vogliamo. Per tacere delle distanza sui temi etici e sui diritti civili. Hanno posizioni antitetiche alle nostre e trovare una sintesi sarebbe quasi impossibile. L’asse della nuova alleanza, cui non si può prescindere, è Pd-Idv. Noi fisseremo i paletti della tenuta etica e della coerenza politica che non sempre il Partito Democratico ha ben chiari. Sel e Verdi sono interlocutori naturali per costruire il nuovo Ulivo, mentre Ferrero, a nome della federazione della Sinistra, dovrà chiarire se intendono farsi carico delle responsabilità di governo. Un primo incontro in cui rappresentanti ai massimi livelli dei partiti del centrosinistra si confronteranno di persona e non sulle pagine dei giornali. Il primo incontro da tre anni  a questa parte. Il primo passo. Lo ripeto da tempo. Siamo già in ritardo e visto che la situazione politica è instabile e potrebbero esserci colpi di scena, sarebbe imperdonabile farsi trovare impreparati. Noi non facciamo chiacchiere, costruiamo la nuova alleanza per l’alternativa di governo.

Commenti

DA QUANDO CONOSCO ANTONIO DI PIETRO FINI CASINI MARA CARFAGNA  BARDINI E DRAGHI DI BANKITALIA FINO ADESSO NON HO MAI VISTO QUALCOSA DI CONCRETO E POSITIVO NEI  LOROI CONFRONTI SI LAMENTANO SEMPRE CRITICANTO CHI FA QUALCOSA DI BUONO? MA CHE COSA VOGLIONO FARE CON LE  LORO IDEE DI FALSITA DISTRUGGERE L'ITALIA? IO ALLE LORO CHIACCHIERE NON CI CREDO SI VEDE DAL LORO PARLARE CHE LORO SONO PEGGIO DEGLI ALTRI. AL COMANDO DEL NOSTRO GOVERNO. CI SONO TROPPI MINISTRI E TROPPI SENATORI CHE VIVONO SULLE NOSTRE SPALLE CON UN STIPENDIO LARGAMENTE PIU ALTO DEL NOSTRO SUR UN MESE LORO GUADAGNANO QUELLO CHE NOI QUADAGNIAMO IN DUE HO TRE ANNI POVERI NOI ITALIANI? SE QUESTI SIGNORI SI TROVANO DOVE SONO E GRAZIE A NOI CHE ABBIAMO VOTATO PER LORO MA DOBBIAMO FARE ATTENZIONE CI SONO TROPPI PARTITI E ANCHE PER QUESTO CON LE LORO PROMESSE NON SI SA PER QUI VOTARE ECCO PERCHE CI SBAGLIAMO MA CHI PAGA SIAMO SEMPRE NOI LORO SE NE FREGANO PERCHE IL LORO STIPENDIO E ASSICURATO MA IL NOSTRO NO. APRITE GLI OCCHI IL MIO SOLO CRIDO NON BASTA DOBBIAMO ESSERE TUTTI UNITI PER AVERE I NOSTRI DIRITTI DOBBIAMO USCIRE DI QUESTO INCUPO I SOGNI NON SI REALIZANO MAI MA LE AZIONI STANDO TUTTI UNITI SI POSSONO VINGERE E REALIZARLI SIA PER NOI CHE PER I NOSTRI FIGLI FINISCO DI SCRIVERE PERCHE NE AVREI ANCORA PER DELLE ORE VI SALUTO
D'Alema "chiama" Casini e bacchetta Di Pietro. Casini "potrebbe essere un alleato" del Pd. Ne è convinto Massimo D'Alema, che alla festa del Pd a Torino consiglia prudenza ad Antonio Di Pietro. Ieri il leader Idv, dallo stesso palco, si era scagliato contro l'ipotesi di alleanza con l'Udc rimbrottando l'ex presidente del Senato Franco Marini: "Fini e Casini che c'azzeccano nell'alleanza democratica", aveva detto. "Di Pietro è già stato smentito dal suo stesso partito", osserva D'Alema, ricordando che alle regionali del Piemonte "sia l'Idv sia l'Udc sostennero la candidatura della presidente Bresso alle Regionali. Questi discorsi", ha aggiunto D'Alema, "vanno affrontati con più prudenza e meno propaganda".
Ho sempre votato Rifondazione Comunista, per me Bertinotti fece benissimo a far cadere il governo Prodi perchè non fece una politica di estrema sinistra. Per me tutta l'area antagonista, i movimenti, la sinistra di Vendola non devono allearsi con nessuno perchè sono tutti complici del sistema, compresa l'IDV di Di Pietro che predica bene e poi fa affari immobiliari ed intasca contributi elettorali da paura...I COMPAGNI LOTTANO, NON SI COMPROMETTONO CON QUESTO SISTEMA CORROTTO, FALCE E MARTELLO, SEMPRE!!!
D'Alema "chiama" Casini e bacchetta Di Pietro. Casini "potrebbe essere un alleato" del Pd. Ne è convinto Massimo D'Alema, che alla festa del Pd a Torino consiglia prudenza ad Antonio Di Pietro. Ieri il leader Idv, dallo stesso palco, si era scagliato contro l'ipotesi di alleanza con l'Udc rimbrottando l'ex presidente del Senato Franco Marini: "Fini e Casini che c'azzeccano nell'alleanza democratica", aveva detto. "Di Pietro è già stato smentito dal suo stesso partito", osserva D'Alema, ricordando che alle regionali del Piemonte "sia l'Idv sia l'Udc sostennero la candidatura della presidente Bresso alle Regionali. Questi discorsi", ha aggiunto D'Alema, "vanno affrontati con più prudenza e meno propaganda".
 D’accordo con Massimo e con lei, gentile maria b.  - - - - - Credo che il PD, anche se ha diverse anime, sa bene di aver bisogno dell’IdV, e sa che il governo alternativo non può né deve avere altro Ministro di Grazia e Giustizia che Antonio Di Pietro. - - - - - Dico non deve perché è necessario che ci sia lui per raddrizzare il fondamentale ambito della giustizia (=pace), e non può perché sarà una candidatura che entusiasmerà i cittadini indecisi e trascinerà quindi una larga maggioranza di voti.  
 Questa volta concordo. E' ormai chiaro che questo governo, nonostante la cecità di qualcuno, ha le ore contate. Così come è fin troppo ovvio che non si andrà al voto entro l'anno. Bisogna prepararsi al “dopo”. Bisogna riunire le forze di buona volontà. Bisogna fare delle scelte di campo. Bisogna uscire dagli equivoci. Ecco, è così che io interpreto l'occasione di Vasto. Il 19 settembre è alle porte. Mi sembra una data abbastanza “vicina” per cominciare a gettare le basi di una buona alleanza. Da diverso tempo andavo dicendo che l'IDV doveva fare una scelta. Scelta che avrebbe inevitabilmente portato una perdita di voti, e contestualmente una più chiara identità, con la possibilità (perchè no?) di accrescere il proprio elettorato. Non si poteva continuare ad essere nè carne, nè pesce, facendo l'occhiolino un pò a destra, un pò a sinistra. Siffatta "vaghezza" avrebbe finito per essere la tomba dell'IDV. Il PD ha diverse anime. Questo l'abbiamo detto più volte. Ci sono gli apparati storici che sono molto legati alle poltrone, che hanno fatto politiche disastrose per il partito e per il paese, e che la “BASE” non riconosce più come propri rappresentanti. Credo che la soluzione più “verosimile” sia che questi “signori” della politica (=del politichese) escano di scena senza troppo clamore....con discrezione....andando a ricoprire ruoli da “binario morto”, fino a scomparire. Da ciò che sento in giro (conosco molti piddini che vedrebbero di buon occhio l'alleanza con l'IDV, così come conosco diversi ex piddini che sono diventati IDV per anelito di coerenza e di antiberlusconismo), il PD aderirà all'alleanza così come si va prefigurando, anche se probabilmente ci saranno delle opposizioni, o anche delle scissioni. C'è una parte del PD (quella con minor seguito) che corteggia l'UDC, sempre a caccia dei cosiddetti voti moderati. Ma in questi ultimi anni, e ancor più in questi utimi mesi, il paese è sommerso da tanti di quei problemi che non ha più alcun anelito alla moderazione. Questo (fatta eccezione per la casta dei ricchi-evasori-delinquenti-affaristi-) è un paese “incazzato nero”. Ora, sicuramente ci saranno obiezioni del tipo che “bisognava scegliere prima il candidato premier”, o che “bisognava concordare prima il programma”, o che bisognava persino scegliere “prima il simbolo per la costituenda coalizione”. Balle. Ma chi se ne frega di stare qui a discettare se è nato prima l'uovo o la gallina. L'importante è rimboccarzi le maniche e cominciare. ADESSO. Le forze politiche che Donadi ha menzionato hanno molto in comune: l'antiberlusconismo; l'antifascismo; l'antirazzismo; l'interesse per l'ambiente; le politiche a sostegno del lavoro, della cultura, dell'istruzione; la legalità, l'etica.......E' tanta, ma tanta roba per tenere insieme le anime, le persone, e soprattutto IL FINE.
Tu scrivi che le l'IDV e le forze politiche alleate hanno in comune l'antifascismo, l'antiberlusconismo, l'antirazzismo...è proprio questa la ragione per cui dovete stare perennemente all'opposizione, siete solo "anti", vi unisce solo la negatività, avete sempre bisogno del nemico, ma non siete in grado di costruire e proporre nulla, un'accozzaglia senza anima e senza leader cementata solo dall'antiberlusconismo...se questo vi fa sentire vivi e realizzati, auguri!!!
 Non-gentile sig. Fabrizio Giusti, se nell’alleanza tra IdV e le altre desiderabili  forze di centrosinistra ciò che unisce è la «negatività», è perché sappiamo bene contro chi stiamo (contro gli sfruttatori e con gli sfruttati), lo si deve a che l’estremo centro e il centro destra  sono pure un’accozzaglia ma più che altro appunto una cementata unione tra ipocriti sofisti e assopiti ammaliati adoratori dell’unico leader. -    -    -    -    -    -    -    -    -    -    -    -    -    -    -    -    - Che poi lei voglia far credere agli incauti che dalla parte nostra non vi sia una proposta costruttiva solo perché lei ne sente varie, di proposte (come è naturale che succeda in una alleanza, che altrimenti non sarebbe tale, bensí un unico partito), è il colmo delle illusioni della parte vostra. Rimaneteci pure.  Carlo Mascarino (classe 1935).   
Se le piace l'accozzaglia di sinistra senza programmi e leader sono contento per lei, l' ultima volta che avete (s)governato l'Italia avete cambiato 3 presidenti del consiglio e avete combinato solo disastri...
SE CI SI CREDE  SI PUO' ANDARE AVANTI SENZA REMORE.E' CRUCIALE ELIMINARE SOSTANZE DANNOSE PRIMA DI TUTTO IN CASA PROPRIA.LA POLITICA DEVE ESSERE SERVIZIO E NON MESTIERE, QUINDI FUORI TANTI SOGGETTI IL CUI UNICO SCOPO E' CAMPARE DI RENDITA ALLE SPALLE DEGLI ELETTORI.ESCLUDERE I TRAFFICONI DI UDC A PRIORI E' UN BUON INIZIO.UN PASSO IMPORTANTE E' FAR ENTRARE NELLA GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA LA SOCIKETA' CIVILE, NATURALMENTE ATTENENDOSI A VALORI E PRINCIPI, CONDIVISI E,  NON TRATTABILI.ERRORI SE NE POSSONO FARE, MA SOLO CHI NON LAVORA NON LI FA. IN   BOCCA AL LUPO
On donadi, perchè aspettare la festa nazionale a vasto per avere un incontro con il pd? la risposta mi sembra ovvia: mentre dipietro, da mesi, auspica e sollecita la creazione di un'alternativa al despota, mentre dipietro va in lungo e in largo ad affermare che bisogna fare in fretta per non trovarsi impreparati, il pd continua con quell'atteggiamento snobbistico verso IDV e cerca, invece, di "lavorare" per un'alleanza con l'udc. mi sembra molto chiara la linea di d’alema: far rivincere il banano!!!! quindi credo che al pd vada chiesta chiarezza quanto prima perchè NON si puo' aspettare in eterno mentre il tiranno porta a compimento la rovina del paese...gli elettori di csx devono sapere su chi possono far affidamento!!!
Anche io sono un po' stanca di tutte queste fregnacce. Ma non tanto degli altri, anche di noi.Andare a Vasto senza ancora un programma a 14 giorni dall'evento?Per non parlare del commissariamento del Dipartimento Donne? Da febbraio siamo ancora messe così...Ah certo, a voi sta bene.. avete fatto un conto di quante consigliere regionali abbiamo fatto alla tornata elettorale di fine marzo? Serve meno delle dita di una mano per contarle... Che non ci fosse un dipartimento forse per alcuni di voi è stato un bene.. sai che salti di sedie...O no? Dov'è quella pari dignità, dove sono quelle pari opportunità? E non mi dite che non ci sono competenze femminili degne di ricoprire tali livelli. Forse non è opportuno per voi scoprirle.
E' stato fatto un dibattito interno su dove vogliamo andare? Quanti epurati tra coloro che hanno idee e non sono nell'IDV solo per dire "Sì padrone"? (A proposito quale la differenza con il PDL relativamente alla democrazia?) Siete un gruppo dirigente che fa e disfa progetti e coalizioni, mentre noi siamo solo carne da macello, relegati al ruolo di yes man altrimenti ti caccio, ti commissario ecc..Non basta la strategia e soprattutto con questo sistema elettorale dove voi capi "nominate" gli eletti almeno le idee rispettiamole e valorizziamole. L'IDV è finito, non ve ne accorgete, ma Vendola vi travolgerà..........
Donadi, scagliare la prima pietra andrebbe fatto quando almeno un minimo di analisi di coscienza all'interno ha prodotto qualcosa..Sono purtroppo persona di fortissima memoria, e quindi rinfresco un po' le cose per quel che ci riguardano.Da quel che mi risulta (ma prego i blogger di rifarsi all'aggiornatissimo sito Il Tribuno  ) De Magistris ha condannato i comportamenti all'interno di IDV Campania e, insieme ad Arlacchi, un durissimo attacco è arrivato  per la gestione del partito in  Calabria.E' questo un "minor male ?" , No.  Allora cerchiamo di arrivare a Vasto con l'animo candido ed i ranghi ripuliti laddove la situazione è indecorosa.Non una, ma ben due inchiestre i MicroMega hanno messo in luce con nomi,cognomi, indirizzi, quello che non va.... cosa aspettiamo, che gli alri ci vengano a fare la morale o che ci rispondano "pensate a voi  ed a quello che avete ?"