BREVE STORIA DELLA LOMBARDIA

È difficile da credere, ma solo circa 160 anni fa il Paese Italia non esisteva. Esistevano invece diversi regni sparsi nella regione, uno dei quali comprendeva la nostra amata regione Lombardia. La Lombardia è il luogo in cui si trova l'Albergo Miramonti, una regione bellissima, ricca e significativa dell'Italia, con una lingua propria che è ancora viva oggi e una storia propria. La regione stessa si trova in una posizione centrale nel Nord Italia, che collega l'Italia al resto dell'Europa, dal Mediterraneo al Mare del Nord, dall'Europa Atlantica ai Balcani. Consigliamo a chiunque si rechi in Italia di apprezzare la nostra lunga storia e i fantastici panorami che la zona offre. Ecco quindi una breve storia della regione Lombardia, a partire dalla preistoria fino all'unità d'Italia.

GLI ETRUSCHI

Molto prima dei Romani, i primi colonizzatori della regione furono gli Etruschi. Gli Etruschi erano una tribù preistorica che trovò la sua base in Toscana. Hanno lasciato molti manufatti significativi, come ceramiche e testi antichi, che si trovano nel Museo Nazionale Etrusco di Roma. Questi antichi popoli gettarono le basi per la creazione di un governo centrale che esercitasse il controllo su tutte le tribù e i clan. Tuttavia, furono presto sopraffatti dai Celti, che a loro volta furono conquistati dai Romani. All'Archeopark di Boario, a soli 50 minuti di auto dal nostro hotel alpino, potrete conoscere l'Italia preistorica, dal Paleolitico all'epoca romana.

I ROMANI

Nel V secolo a.C., la Lombardia era abitata dalle popolazioni celtiche, ma fu presto conquistata dai Romani due secoli dopo, dove entrò a far parte della Gallia Cisalpina (una provincia romana). Questa nuova provincia divenne un luogo importante per i Romani, che fondarono le città di Milano, Cremona, Como, Brescia, Lodi e Pavia, nella loro conquista dell'Europa. La posizione della Lombardia alla base delle Alpi italiane le conferì un'importante posizione strategica. Così come oggi Milano è il capoluogo lombardo, un tempo era anche la capitale dell'intero Impero Romano d'Occidente.

GRUPPI GERMANICI

Tuttavia, l'Impero Romano si sgretolò presto e divenne molto vulnerabile alle invasioni dal Nord. Sì, la stessa posizione che rendeva molto più conveniente invadere i Galli, rendeva facile per quelli del Nord invadere i Romani. Per molti anni la Lombardia fu in costante conflitto. Erano sempre in guerra, cercando di rivendicare o di riprendersi il territorio. Alla fine, però, i Longobardi (in germanico antico, per indicare le lunghe perle) riuscirono a prendere il controllo dell'area per due secoli, mescolando insieme le culture romana e germanica. Se si guarda all'Italia settentrionale di oggi, in realtà ci sono molti piccoli resti della cultura tedesca. Per esempio, molte cucine del Nord Italia sono caratterizzate da carne di maiale, burro e tipi di pasta ripiena incredibilmente simili a quelli di molti Länder della Germania (e anche dell'Austria).

LA LEGA LOMBARDA

Dopo due secoli, la Lombardia cadde nelle mani del re Carlo Magno di Francia. Nonostante i molti secoli di costante conquista della regione, la Lombardia stava finalmente prosperando. Negli anni successivi, l'area crebbe e si divise in piccole ma ricche città. Queste città-stato si sarebbero poi unite in una "lega" per porre fine alle azioni del Sacro Romano Impero. Un evento importante fu quando le Leghe Lombarde difesero con successo la loro autonomia contro Federico Barbarossa nella battaglia di Legnano del 1176. Poco dopo, la città di Milano acquistò fama e ospitò molte figure di spicco come gli Sforza.

INVASIONI

A un certo punto, la Valtellina fu conquistata dai Grigioni nel 1512. I Grigioni erano una lega originaria dell'area retica, che aveva il controllo dei passi alpini. Cercavano il controllo della regione e la Valtellina era controllata dalla lega. Fino al 1815 la Valtellina passò al Regno Lombardo-Veneto. Mentre ciò accadeva nel Nord, negli altri Stati della Lombardia, essendo una regione ricca, gli eserciti organizzati di potenze nazionali come la Francia e l'Austria si impegnarono in una lunga battaglia per conquistare la regione lombarda nel 15-16° secolo.

UNIFICAZIONE

Dopo che il Paese fu sotto il dominio di Napoleone Bonaparte, oltre ad adottare i principi francesi di libertà, uguaglianza e fraternità, rafforzò la spinta a creare idee rivoluzionarie. Solo nel 1859 il Paese si unì finalmente in un'unica Italia sotto il regno di Vittorio Emanuele II. L'unificazione, nota anche come "Risorgimento", fu un movimento politico e sociale che consolidò i diversi Stati della penisola italiana in un unico Regno d'Italia nel XIX secolo. La presenza di diverse potenze straniere nella regione motivò gli italiani a lottare per l'unificazione.