BOSSI, LA POLITICA DEL DITO MEDIO

"La Padania è la soluzione di fronte alla crisi economica". La sentenza, più simile ad una farneticazione che ad un'opinione politica, arriva da Umberto Bossi, un Bossi sempre più decadente e deludente che adesso sembra voler coprire con idee deliranti il fallimento del federalismo. E così, per quanto ci conceda la magra consolazione di lasciar da parte le aggressioni verbali e i gesti inopportuni, comunque il Senatur va ad aggiungere danno alle già poche convincenti affermazioni maroniane che rivendicano i successi ottenuti contro criminalità e mafia, sempre per coprire il fallimento, oggettivo, della principale battaglia del partito del Carroccio.
Al di là, comunque, di quali siano i motivi che lo hanno spinto, il fatto che Umberto Bossi, ministro della Repubblica e segretario di uno dei due partiti di governo, in un momento così drammatico e delicato per le sorti del Paese,  giunga a dire che l’Italia è finita e invochi la secessione della Padania, è un atto di eversione e un attentato all’unità nazionale. Sono parole inaccettabili, di gravità inaudita se provenienti da un ministro della Repubblica, che dovrebbe dare l'esempio in fatto di sobrietà istituzionale e correttezza politica.
A questo punto delle due l’una: o Bossi è così malato da non essere più consapevole di ciò che dice, e allora qualcuno dovrebbe assumersi la responsabilità di toglierlo da dove sta, oppure è il reale pensiero di un leader politico ed in questo caso dovrebbe muoversi la magistratura penale. Un solo fatto è certo: questo governo non si regge più in piedi e Bossi dovrebbe dimettersi immediatamente.

Commenti

è una vergogna avere queste  persone nella nostra politica, quel dito andrebbe tagliato è messo nel posteriore della stessa persona,è come tanti altri di quella politica. 
Oggi come ogni anno si è tenuta la festa della Lega Nord. La solita sagra  di persone che hanno beneficiato della legge 180 e mi domando come mai nessun sindaco provveda con il TSO. Ma questo conta poco. Seguendo la politica, mi tocca anche sentite Bossi. Mi si creda, non riesco mai a capire quello che dice e solo grazie ai giornalisti che poverini chissà quale sforzo fanno  apprendo le sue idiozie. E' chiaro che non si può criticare una persona che così palesemente ostenta problemi di salute ma almento i suoi familiari più stretti  non vedono in quale stato stà il loro congiunto e che aspettano a farlo stare calmo a casa? 
Lo Statista di Gemonio vive in un mondo fantastico celtico-padano. Il demente vede milioni di padani con spadoni ed archibugi scendere urlanti dalla Val Brembana o dalla Val Camonica per appostarsi sulla linea gotica de Po e difendere col sangue  la pianura benedetta dalle acque del dio Po fino a Venezia luogo di battesimo dei suoi fedelissimi. L'emulo di Alberto da Giussano ferma i vandali provenienti sia da nord che da sud sul carroccio trainato da stanchi buoi ed il druido vincitore sarà acclamato novello leader a Berghem e a Milan. E' protetto dalla grazia divina e dal cerchio magico che si spertica in laudi e ragli al cielo in attesa di un futuro glorioso e di prosperità. Il delfino-trota Renzo, già incoronato Consigliere della Regione dei Lumbard ma non particolarmente sveglio, si prepara alla successione di papà Alboino col sigaro sempre in mano, si guadagna la paga col sudore della fronte pilotando a destra e manca il grande papi statista, proprio come una badante... Ne vedremo ancora delle belle.
Ma speriamo che provochino una guerra di secessione! Sarebbe una grossa opportunità per toglierne una buona parte di mezzo e già che si avranno le armi im mano, una ripulita e una toilette chirurgica al sud non ci starebbe male!
sempre piu' spesso mi chiedo come abbia fatto l'italia a cadere così in basso: da un lato c'è un incapace, un mascalzone, e per giunta ninfomane che, per sua stessa ammissione, dice di fare il premier a tempo perso (come se non lo sapessimo) e dall'altro c'è un rincoglionito che un giorno sì e l'altro pure ci propina i suoi rutti, versi e gestacci (=il top della linea politica del celodurismo leghista)....e ancora, dell'uno dobbiamo sopportare dissolutezza e depravazione, dell'altro quei ridicoli ed insignificanti riti delle ampolline con tanto di trote al seguito e quelle idiozie su fantomatiche guerre di secessione...... ebbene, ogni volta che vedo questa coppia di cialtroni, non mi meraviglio del disastro economico-politico-culturale in corso.....il problema vero è: ma cos'altro deve accadere affinchè queste due canaglie vengano cacciate a pedate dalle istituzioni???
La Lega rimane un partito illegale dal contenuto incivile e potremmo  esaurire i dizionari usando gli aggettivi che la qualificano. Piuttosto pare stia nascendo qualcosa tra l'Idv, Sel e Pd, una presa di coscienza tardiva visto che i fatti si susseguono molto più veloci delle alleanze. Hanno licenziato ( fatto fuori) il programma della Dandini con motivazioni inesistenti, tutto il mondo pare stia passando a La7 anche se nessuno sa dire con certezza dove andrà in onda il suo programma ( rete, sky). Rimaniamo sospesi su tutte le questioni fondamentali e il contenuto delle intercettazioni ( chi sarà mai..) è da un pezzo che sta sortendo il voltastomaco. Mentre santifichiamo la Arcuri riusciremo ad arrestarlo???