BUTTIAMO A MARE GLI 'SCARICATORI DI PORCO'

Fede - Minetti - MoraFede - Minetti - MoraSegnali di sgretolamento. Clima da fine impero. L’inner circle del presidente del consiglio si fa la guerra interna. Lo scambio di accuse tra Nicole Minetti e Emilio Fede è fantastico, come il titolo del Fatto di oggi: scaricatori di porco. Roba da vecchio film di Pierino con Alvaro Vitali. Sarebbe addirittura una vicenda divertente se lui non fosse il direttore di un telegiornale nazionale e lei una consigliera regionale in Lombardia. Sarebbe divertente se il bunga bunga, il giro di prostituzione, i festini con minorenni non fossero ormai una vicenda di Stato. Eppure qualcosa sta cambiando, l’opinione pubblica ha perso la fiducia nel capo del governo, se si votasse ora il centrosinistra vincerebbe. E sarebbe strano il contrario, visto che in qualsiasi altra democrazia occidentale, con questa situazione economica e sociale, le opposizioni avrebbero percentuali di consenso bulgare. Clima da fine impero dicevo, di decadenza. Lasciamo perdere l’ormai abusata immagine del Titanic che affonda mentre in prima classe si brinda e si balla, questo paese si avvicina sempre di più al baratro. Le imprese arrancano, il lavoro manca, le famiglie hanno sempre più difficoltà. E di cosa si occupa Berlusconi? Delle sue vicende giudiziarie. Storia vecchia. Trita e ritrita. Ma con un significato preciso: a Berlusconi dell’Italia, non gli frega niente. Da più parti, in questi ultimi due anni, si son fatti paragoni col periodo di Mani Pulite, con quella stagione che portò grandi speranze di cambiamento, che stimolò la partecipazione e riavvicinò i cittadini alla politica. Poi venne Berlusconi, si spacciò per il nuovo, gli italiani gli diedero credito e iniziò una nuova fase di declino, alternata a boccate d’ossigeno quando al governo c’era il centrosinistra. Tornando al confronto tra il 93 ed oggi, ci sono molti elementi di similitudine: la gente è stanca, contesta Berlusconi ed i ministri ad ogni occasione, a volte anche con lancio di monetine, come avvenne per Craxi all’hotel Raphael. La magistratura con le sue inchieste ha scoperchiato un vaso di Pandora che sta facendo uscire fuori la corruzione, il malcostume, le magagne dei politici e delle cricche. Gli alleati si sfilano e prendono le distanze, come ha fatto Fini, ormai da mesi. Tutte le opposizioni, infine, chiedono le elezioni anticipate. Persino Casini s’è svegliato. Cosa manca per mandarlo a casa? Manca ancora il progetto, manca l’alternativa vera e credibile. Non basta un’alleanza virtuale per dare la scossa al Paese, serve un programma vero, concreto e credibile. Dopo aver sopportato Berlusconi gli italiani meritano un governo serio, energie politiche fresche, persone competenti ed oneste. Dobbiamo dare una risposta a tutte quelle persone che alla domanda  ‘vuoi mandare a casa Berlusconi?’ rispondono ‘sì, ma dall’altra parte chi c’è?’. Rispondiamo noi per primi a questa domanda (vero Bersani?) e vinceremo le elezioni senza problemi.

Commenti

L'Impunito Papi ha l'acqua alla gola, ma mette in atto ogni sorta di resistenza ed ostacolo, più o meno legale, per non mollare il potere. Si commenta, anche nei media, che ciò é possibile data l'inadeguatezza dell'opposizione, PD in testa. Paolo Flores D'Arcais ha pubblicamente enunciato le gravissime inadeguatezze del PD e di Massimo D'Alòema in particolare. Alla virulenza di PAPI e dei suoi complici prezzolati non é sufficiente opporre le grida alla luna o gli ululati-belati alla Veltroni. Ci vuole di più! Le malefatte del Premier devono essere contrastate punto per punto. Come fa Antonio Di Pietro. Tappezzate l'Italia del baciamano di Papi al rais Gheddafi o del "mafioso" della Lega nei tempi migliori. Siamo alla resa dei conti. Ne va di mezzo l'Italia. Da Paese guida dell'UE siamo ora marginalizzati, come Bulgaria, Malta o peggio. Papi all'estero non lo vuole più vedere nessuno perché é diventato una scheggia impazzita ed é considerato un clown internazionale, come giustamente lo dipinge la stampa estera, ma tiene ancora in scacco 60 milioni di Italiani grazie ad una indegna casta di compravenduti onorevoli!
Purtroppo il pierino è lui, b., il più ridicolo di tutti e non lo accosterei ad Alvaro Vitali o a Bombolo, che facevano gli attori e non i presidenti del consiglio, perchè mi sembrerebbe di fare un torto a loro. Riguardo agli "scaricatori di porco", mi sento di fare il tifo per loro, perchè spero che se le diano  e se le dicano di santa ragione, perchè ognuno di loro, a questo punto, tirerà l'acqua al suo mulino e ne vedremo ancora delle belle!!! Confido in loro, perchè sono sicura che ne usciranno rotti ancora di più e spero che questo aiuti ad abbattere il nano malefico.Purtroppo, però, non riesco ad essere troppo fiduciosa in una fine rapida, perchè resto sempre del parere che ci vorrebbe una reazione più forte e decisa per contrastare questa situazione grave e non le lettere e i moniti generalisti da parte del capo dello Stato, che seppur apprezzabili, lasciano il tempo che trovano, considerato  che il soggetto ( con i porci al seguito) di cui trattasi è "il pierino" di cui sopra  e non un professionista della politica. Siamo alla deriva...... e non riesco a capire come mai nei sondaggi (ieri sera ho sentito quelli del tg la7 di Mentana) l'IDV perde voti, quando dovrebbe essere il partito che prende più voti, visto che è quasi l'unico che fa vera opposizione. E' proprio questo che non mi fa avere fiducia negli Italiani, perchè sicuramente molti sono ancora quelli che si meritano di avere un premier indegno, come sono indegni tutti coloro che lo hanno votato e lo seguono ancora. Chi vivrà, vedrà!!! Ai cittadini onesti è rimasta solo l'arma del voto, quando ci consentiranno di poterlo attuare. 
Cara Francesca, non andare dietro ai sondaggi......  specie quelli di Mentana.........  se vuoi, leggi quest'articolo... Sondaggi, verità e falsi statistici
Cara Maria b., rispondo volentieri al tuo commento, anche per dirti che spesso apprezzo i tuoi e mi trovano concorde col tuo pensiero. Ho letto l'articolo di cui sopra, che quasi quasi mi è sembrata una risposta al mio  commento, anche perchè proprio ieri non ho avuto il tempo di leggere tutti gli articoli del Fatto (al cui giornale sono abbonata) e proprio questo mi era sfuggito. Comunque voglio precisarti che io non vado assolutamente appresso ai sondaggi, tanto è vero che ne facevo la critica nel mio commento. Ma proprio perchè so bene che c'è tanta gente facilmente influenzabile, mi fa  rabbia vedere regredire l'IDV  nei sondaggi di questo telegiornale che ha soppiantato il tg1, che può essere preso per oro colato da qualche mente labile. Ti ringrazio comunque per il tuo suggerimento. A ben ritrovarci su questo blog.