CON CERTA GENTE NEANCHE UN CAFFE'

ULTIM’ORA. MALINCONICO SI E’ DIMESSO. SIAMO CONVINTI CHE LE DIMISSIONI ERANO E SONO UN ATTO DOVUTO IN CIRCOSTANZE DEL GENERE. PER QUESTO, APPREZZIAMO IL SENSO DI RESPONSABILITA’ DIMOSTRATO DAL SOTTOSEGRETARIO, AUGURANDOCI CHE POSSA CHIARIRE AL PIU’ PRESTO TUTTI GLI ASPETTI DI QUESTA VICENDA.

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 Non so a voi, ma a me non è mai capitato che qualcuno mi pagasse un conto da 20.000 euro. Ammetto di aver talvolta accettato che mi si offrisse un caffè, alle volte addirittura un pranzo al ristorante. Ma sempre e solo da amici e non senza una disputa per avere il privilegio di pagare il conto. Il caso del sottosegretario Malinconico forse non ha nulla di penalmente rilevante. Anzi sicuramente. Ma è rilevantissimo dal punto di vista politico e morale. E’ superfluo ricordare che chi ricopre importanti incarichi pubblici e ruoli di particolare responsabilità non può avere comportamenti men che lineari e trasparenti. Dovrebbe essere superfluo, ma in quest’Italia non lo è, purtroppo. La ‘superficialità’, chiamiamola così, del sottosegretario, è un simbolo di quest’italietta deteriore, quella dei furbi e dei furbetti, quella magnificamente descritta in chiave comica in tante commedie. Ma i ruoli di governo mal si addicono a chi ha troppo in comune con un personaggio di Alberto Sordi. In ogni caso su questa vicenda è in gioco la credibilità del governo Monti. Solo pochi mesi fa all’ombra di Palazzo Chigi proliferavano e prosperavano le ‘cricche’, ora speriamo che il vento sia cambiato davvero e che si prendano decisioni conseguenti. Per rispetto nei confronti dei cittadini e dell’intero Paese. Nel momento in cui scrivo questo post, Malinconico è a colloquio con Monti. Io penso che le dimissioni del sottosegretario siano un atto dovuto. Ci auguriamo che lo stile sia diverso dal governo Berlusconi. Non ho parlato sin qui di quella squallida figura che alla notizia del terremoto a L’Aquila se la faceva sotto dalle risate. Non lo voglio neanche nominare, ma una cosa voglio dirla: con certa gente neanche un caffè.

Commenti

Al grande Commis Malinconico Hotel a 5 stelle all'Argentario da 20.000 euro pagati da Piscitelli su ordine di Balducci. All'altro bonzo Patroni Griffi  appartamento al Colosseo pagato  un quarto del suo valore effettivo. Ma in cambio di cosa?  La metastasi della corruzione è diffussima e intacca pure il governo di Supermario! Siamo nel letamaio.

Caro Donadi,

certe cose si ripetono sempre e sempre a certi livelli, o in certe posizioni. Quindi è logico pensare che fra molti "Lor Signori" il più pulito ha la rogna.

Non ti fidar di loro, ma guarda e passa, avrebbe detto il Sommo Poeta.

Per il caffè, ti aspettiamo in Romagna e sai che ti viene offerto di cuore, dopo un piatto di cappelletti ed un bicchiere di sangiovese.

Avanti così.  L'IDV resta l'unico paladino a difesa dei più deboli, dei meno abbienti e dei diseredati, che vengono spesso colpiti nella loro dignità.

E qui mi viene in mente un vecchio motto Anarchico: "Prima di tutto la dignità dell'uomo".

Cordiali saluti.

L'Ugo di Romagna - giacobino q.b.

Come al solito si dimette qualcuno che (forse) ha preso 20.000 Euro, ma NON parliamo di quelli che ne prendono 100 volte tanto e più (Napolitano escluso, ma non ho visto seguito...).  In Italia ci sono 4 "buchi neri":  evasione fiscale;  sistema delle tangenti (centrali e locali);  malavita organizzata;  settori economici "tendenti al furto".  L'evasione fiscale è all'onore della cronaca e appare in agenda politica. La malavita è soprattutto in cronaca.  Il "sistema" delle tangenti passa TROPPO sotto silenzio (essendo, appunto, "sistema":  molto radicato al centro e molto ramificato e diffuso in tante propaggini locali;  sommando, a parer mio, 100 miliardi / anno); non sembra che Monti l'abbia messo in Fase 2... I settori economici sono all'onore della cronaca e in agenda politica, come l'evasione fiscale.  Ma mi sembra tutto "piccolo cabotaggio".  Molto fumo negli occhi, poca "ciccia vera" (i 4 buchi neri valgono 400 miliardi / anno, pronti per ridurre rapidamente il debito pubblico e lanciare una vera crescita, ...VOLENDO). Ho lanciato l'ipotesi di come si potrebbero utilizzare "bene" 3 di questi 400 miliardi:  in 4 anni sono 12 miliardi tondi tondi ( http://www.ybnd.eu/docs/Citizens_fiber.pdf ).  Immaginate cosa si potrebbe fare con gli altri 397!  E, intanto, Monti fa manovrine suicide...:  ci credo che lo spread non va giù!  Tornando al tema di partenza, siamo alle solite: chi ruba una mela, viene punito con tante fanfare; chi si ruba l'intero mercato, ...passa sotto sereno silenzio.