CORRUZIONE, UNA TASSA DA 70 MLD DI EURO

 Quattro punti di Pil: è quanto vale la legge anticorruzione. Secondo le stime della Banca Mondiale un’efficace lotta alla corruzione determina un aumento del reddito nazionale tra il 2 e il 4 per cento. La corruzione rappresenta oggi un tassa del 20 per cento sugli investimenti esteri, altera il flusso di denaro in entrata e in uscita, generando una sorta di effetto domino. D’altronde, la corte dei Conti lo ha detto più volte a chiare note, la corruzione costa alle nostre casse tra i 60 e i 70 miliardi di euro l’anno, un’enormità.

Allora cosa aspettiamo? Il problema è, ovviamente, politico. Il Pdl non vuol sentir parlare di ddl anticorruzione, se non si mette mano anche al provvedimento sulle intercettazioni – testo fermo da oltre un anno alla Camera - e sulla responsabilità civile dei magistrati, come fossero un trittico, un passo a tre che dovrebbe procedere insieme.

Niente di più sbagliato. Non solo perché le intercettazioni non vanno cambiate e la responsabilità giuridica dei magistrati è un’abominevole trovata, ma perché le tre cose tra di loro non ci azzeccano niente. Una cosa è l’anticorruzione, che fa accresce la stima del nostro paese nel resto del mondo, risana le casse dello Stato e attira investitori esteri, il resto è tutta un’altra partita.

Lo ha ribadito anche il presidente della Repubblica Napolitano qualche giorno fa: la lotta alla corruzione è prioritaria.

Lo è anche per noi, lo è sempre stata. Abbiamo depositato numerose proposte di legge sull’argomento. Ora, chiediamo al ministro Severino di correggere il provvedimento, nel passaggio al Senato. La trasformazione del reato di concussione per induzione in un reato molto meno grave, indebolisce la lotta alla corruzione, trasformando di fatto il provvedimento in un'arma spuntata. Non è quello che ci chiede l'Europa.

Commenti

Da ben 11 anni l'UE ci chiede una Legge Anticorruzione, del resto presente in tutti gli altri Paesi dell'Unione Europea. Solo da noi, il Pifferaio di Arcore e la sua numerosa onorevole banda di ladroni e cialtroni si oppongono. Chissà perche? Ora l'IDV tutta deve portare avanti, senza quartiere, l'approvazione di questa legge, se non vogliamo essere irrimedibilmente bocciati dalle democrazie occidentali, alle quali ancora apparteniamo, a paese del secondo o terzo mondo. Lo vogliono tutti gli Italiani Onesti contro gli intrallazzatori e gli affaristi degli appalti e delle tangenti. Appoggiate il Ministro Severino, senza alcuna riserva mentale. E' un'occasione assolutamente da non perdere! Lo fate affinchè l'Italia non sprofondi nella vergogna e nel disonore portati da un presuntuoso laido ometto attorniato dalla sua corte servile dei soliti malfattori!