CRITICHI LA GELMINI? UN MESE A PANE E ACQUA!

GelminiGelminiIl 31 ottobre 2009 è entrata in vigore la riforma Brunetta, che ha lo scopo di aumentare ed ottimizzare la produttività del lavoro pubblico e l’efficienza e trasparenza della pubblica amministrazione. Il 21 ottobre di quest’anno, il Codice Brunetta è stato recepito, masticato, digerito e risputato fuori dal ministro Gelmini che, sul sito del ministero dell’Istruzione, ha pubblicato “Il Codice disciplinare” per i dirigenti scolastici e gli insegnanti, contenuto nel contratto di lavoro dei dirigenti scolastici per il quadriennio 2006/2009, il quale rinvia al Codice di comportamento dei pubblici dipendenti. Nascosto tra le pieghe del nuovo codice in vigore per gli operatori della scuola c’è un insidia velenosissima, in virtù della quale non si potrà più criticare pubblicamente la riforma Gelmini pena “la sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da un minimo di tre giorni fino ad un massimo di tre mesi”. Non siamo la solita opposizione menagrama che mena il can per l’aia. Il clima che si sta creando nella scuola è preoccupante. Qualcuno già parla, e non a vanvera, di Codice nazista. Già sta accadendo. Un dirigente scolastico, al quale era stata richiesta un’intervista, ha comunicato il tutto al suo superiore e il direttore dell’ufficio scolastico regionale gli ha rammentato i vincoli cui è sottoposto il capo d’istituto: non pronunciare il nome della Gelmini invano. Dunque, non solo dirigenti ed insegnanti sono tenuti a comunicare eventuali interviste ma devono stare pure attenti a come parlano,altrimenti zac, scatta la punizione e l’ammenda. Non è una questione di lana caprina. Criticare la riforma Gelmini è da considerarsi lesivo dell’immagine della pubblica amministrazione o manifestazione della libertà di pensiero? Stiamo arrivando al punto che una semplice intervista ad un giornale o ad una televisione, magari per denunciare la mancanza di carta igienica nelle scuole, conseguenza gravissima dei tagli di Tremonti-Gelmini che riguarda un’altissima percentuale di scuole in tutt’Italia, finirebbe per mettere un dirigente scolastico o un insegnante nei guai?  In base all’articolo 11 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici pare proprio di sì: “salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti sindacali e dei cittadini, il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche che vadano a detrimento dell’immagine dell’amministrazione. Il dipendente tiene informato il dirigente dell’ufficio dei proprio rapporti con gli organi di stampa”. La questione in ballo è gravissima. Se dall’alto, qualcuno decide cosa un dirigente scolastico o un insegnante possa e debba dire alla stampa, come dirla, quanto e quando dirla siamo di fronte ad una violazione palese della libertà di pensiero. Siamo al regime. E per capire meglio che aria tira, basta dire che il ministro Gelmini ha recentemente ideato e varato un decreto ministeriale con il quale da oggi gli ispettori ministeriali possono essere inviati “a sopresa” nelle scuole. “Giuro che sarò fedele al Re ed ai suoi Reali successori; che osserverò lealmente lo Statuto e le altre leggi dello Stato; che non appartengo e non apparterrò ad associazioni o partiti;- che adempirò ai doveri stessi con diligenza e con zelo, ispirando la mia azione al fine di educare i fanciulli affidatimi al della Patria ed all'ossequio alle istituzioni dello Stato”. Nel 1929, i maestri elementari erano obbligati a pronunciare questo giuramento. Due anni più tardi sarà imposto anche ai professori universitari. Oltre 1.200 docenti giurano. Solo dodici si rifiutano. Furono i coraggiosi “maestri del no”.

Commenti

Queste disposizioni hanno un potere fortemente intimidatorio e sono palesemente in contraddizione con gli inviti di molte amministrazioni a segnalare disfunzioni e avanzare proposte. Le persone veramente capaci sono in grado di giustificare in ogni momento il loro operato; anzi, cercano il confronto per mettere in chiara luce il loro operato.Credo vadano rintuzzate IMMEDIATAMENTE  ope lege, e l'IDV ne ha ampia possibilità e capacità.
Che gli ispettori ministeriali possano fare controlli a sorpresa non è che mi dispiaccia poi tanto, l'importante è che facciano il loro mestiere con onestà. Ma che il ministro Gelmini, per non sentirsi dire la verità (e cioé che è un'incapace) voglia abolire l'articolo 21 della Costituzione, no: non mi va proprio giù.Tié, ministra dei mie stivali, leggi questo: "Art. 21: tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. ..."on. min. Gelmini: sei un'ignorante incapace da qualsiasi punto di vista, a cominciare dalla conoscenza della lingua italiana ("egida" invece di "égida", ricordate?)
x tutti: la norma, proprio perché viola l'art. 21 E' INCOSTITUZIONALE!!! Quindi tranquillizzatevi. L'unico mio dispiacere è che , per colpa di incapaci come questa ministra, la Corte Costituzionale si ingolfa di norme da abrogare.Caro On. Donadi: se mai andrete a governare, fate in modo che le procedure della Corte siano snellite perché non si può aspettare 1 anno e ½ per far abrogare scemenze come quella del lodo schifoso... pardon schifani con il rischio concreto che nel frattempo modifichino la porcata, la promulghino e venga rinviata dinanzi alla Corte (con un altro anno e ½ d'attesa) per essere nuovamente abrogata (3 anni in cui la legge producce effetto).
MIODDIO!!!! siamo al REGIME!!!!! e' un codice fascista,nazista,reazionario,vetero-inculista.tra un po' non potremo piu' metterci le dita nel naso o sparare cazzate sui blog.“Giuro che sarò fedele al Re ed ai suoi Reali successori; che osserverò lealmente lo Statuto e le altre leggi dello Stato; che non appartengo e non apparterrò ad associazioni o partiti;- che adempirò ai doveri stessi con diligenza e con zelo, ispirando la mia azione al fine di educare i fanciulli affidatimi al della Patria(sic!) ed all'ossequio alle istituzioni dello Stato”.  DI GRAZIA,QUALCUNO SAREBBE COSI' GENTILE DA SPIEGARMI COSA NON VA IN QUESTO "GIURAMENTO"????????? 
no, guarda...è tutto normale...va tutto bene....sono solo ns paranoie....ah, per la cronaca, quello era un giuramento al regime fascista!!
che e' il giuramento dei maestri al tempo del fascismo lo vedo,c'e' praticamnete scritto....non capisco  cosa significa riportarlo,visto poi che  non dice niente di strano.
       Tutto si muove per l'introduzione del regime.  Se tutto procederà come previsto, il B. si farà eleggere Capo dello Stato, non potrà essere processato e finalmente potrà fare il nostro Paese a sua misura. Spero che gli Italiani si accorgano di questo, altrimenti poi non potremo nemmeno  fare questi commenti e saranno veramente problemi seri. 
Egr.Onorevole, basta con questi orrori, intervenite subito!!!PIUMONE ECOLOGICO NON DI PIUMA D' OCA!! - ECO DUVET WITHOUT GEESE FEATHERS!SPIUMATE VIVE, PROCESSO DOLOROSISSIMO. SPESSO FERITE E SANGUINANTI, E SENZA PROTEZIONE DA FREDDO E ALTRI AGENTI AGGRESSIVI, QUALI I DISINFETTANTI CHE VENGONO VERSATI SULLA LORO PELLE GIà INFIAMMATA E DOLORANTE..IL TUTTO IN ATTESA DI FUTURI SPIUMAGGI E/O ALLA TORTURA DEL "PATè DI FOIE GRAS", CHE è UNA MALATTIA DEL FEGATO A LORO INDOTTA FORZATAMENTE TRAMITE TORTURA...E' ATROCE!!!TUTTO QUESTO FINO ALLA "LIBERAZIONE" DELLA MACELLAZIONE, IMMERSE IN ACQUA ELETTRIFICATA E DISSANGUATE CON UN COLTELLO CHE TAGLIA LORO IL BECCO IN TUTTA LA LUNGHEZZA, MENTRE SONO ANCORA VIVE!!!!    (FONTE FACEBOOK)               Guglielmo Rocco
fratè....ma datte 'na calmata.......e basta, mò...stai a dì 'n sacco de fregnacce.....è vero che te pagano, ma basta......viè quà, che te faccio 'na camomilla.....e poi te ne vai a nanna............
Ahahahah buona idea...ma pijatela con Facebook l'ho letto lì...spero che non sia vero...
Ormai ci accorgiamo giorno per giorno che i ministri di questo governo ricevono l'ordine dal loro "grande capo"di adottare una linea politica palesemente dittatoriale.Comincio a temere il peggio.E' ora di ribellarsi a questo stato di cose.                                                          Fernando Cusano  Maleo(LO),26-10-2010
In Italia nessuno può azzardarsi a criticare un magistrato, perchè subito insorgerebbero l'ANM, CSM i soliti politicanti moralisti a senso unico e magari scatterebbero denunce.Chi lo ha stabilito che i magistrati non debbano essere criticati e i ministri sì? O tutti o nessuno, io sono per la libertà di opinione e critica, sancita dall'art. 21 della COST.nei confronti degli uni e degli altri, purchè ciò non sconfini nella diffamazione o peggio nella calunnia che costituiscono illeciti penali.
Gelmini ha imparato da schiavone e da de feudis dell'IdV. Critichi il capo? espulso!!! non è scritto ma è detto da questi signori che non amano le critiche. Berluschini??? bohohohohh
Devo dire che l'ho letto il codice disciplinare..ma nè nell'articolo, nè nel testo del codice ritrovo quel che hai detto. Potresti essere più preciso? p.s. ho letto che hanno sanzioni anche se non apllicano le disposizioni di sicurezza sul lavoro...
Caro Luigi grazie per la tua osservazione. In effetti, era stato linkato il documento sbagliato ed abbiamo provveduto ad inserire quello giusto. Grazie, Massimo.
E' la solita storia di inserire richiami su richiami ad altre leggi o commi o articoli che solo i legulei conoscono e che son quelli che ci fregano. Vai a scavare e troverai il tesoro!!!!
Va bene, questa volta hanno esagerato!E' chiaro che si sono sbagliati nel loro eccesso di zelo: purtroppo per loro, adesso ci sarà una grandissima polemica e bufera politca, che inevitabilmente porterà alle dimissioni dell'inadeguato ministro della (d)istruzione.Incredibile. Impensabile. Ma l'Europa per quanto tollererà tutto questo ?   
Dire che tutto questo fa paura, é cosa inutile.La mia domanda, E', ma nessuno si é accorto di questo ? Oppure nessuno legge in extenso le leggi o Ddl ???
Oggi la scuola e a livello più basso della storia chi guida il ministero della pubblica istruzione e una persona sottomessa ad un sistema di potere dittatoriale che tende ad ridimensionare la cultura del paese per tranne vantaggi attraverso una rete di comunicazione nelle mani del potere. L Gelmini e solo un fantoccio burattino al servizio del governo dittatoriale e fascista che garantisce la scuola privata a discapito di quella pubblica. La scuola pubblica é e resta la scuola delle pari opportunita per tutti dal più povero a tuuto il modo giovanile che gurda al futuro del paese.
Questa ministra o è presa dalla mania del potere o è scema
la seconda che hai detto!