FORZA GNOCCA E FIDUCIA SUL BAVAGLIO. SIAMO AL DELIRIO

Buvette di Montecitorio, teatrino della politica. Dopo mesi di furibonde litigate, Berlusconi e Tremonti decidono che è ora di farsi vedere insieme a conversare amabilmente. Camminano per il Transatlantico, chiacchierano, prendono il caffè insieme in buvette. Per dare un segnale d’unità, commentano autorevoli analisti sui divanetti, e per cercare di smentire le voci sui loro dissidi. In realtà sono ormai ai ferri corti e con visioni politiche divergenti, incompatibili. A partire dalla nomina a governatore di Bankitalia. La frizione tra i due (per usare un eufemismo visto che si tratta di una vera a propria guerra politica) è una delle cause dell’immobilismo del governo e della mancanza di una strategia per affrontare la crisi. Non basta una passeggiata in Transatlantico per dare stabilità, forza e credibilità al governo. E intanto Berlusconi ha dato spettacolo ed ha tirato fuori il peggio di sé. Ha attaccato i magistrati, definendoli schegge impazzite. Un classico del suo repertorio a dire la verità. E ha regalato una vera perla. Ha detto che il nome migliore per il nuovo Pdl sarebbe ‘Forza Gnocca’. E’ impazzito. Siamo ai deliri finali di un premier che, come disse la moglie, non sta bene ed ha bisogno d’aiuto. Forza Gnocca, capite? Non credo di essere privo di senso dell’ironia, ma penso sinceramente che siamo in un clima da fine impero che non ha precedenti nella storia della nostra Repubblica. L’Italia annaspa e lui pensa a ‘Forza Gnocca’ pensa a chiedere la fiducia sulle intercettazioni e ride all’idea di fare un passo indietro. Siamo ai deliri finali di un capo di governo che è diventato una macchietta. Sta per calare il sipario su questo spettacolo indecente.   

Commenti

Ma a chi vi raccomandate? A Napolitano? Ma che presidente è? Tutto quello che gli dice Berlusconi lui lo approva, è come Pilato se ne lava le mani e pure i piedi, trova mille scuse, ormai anche lui è come Berlusconi, un quaqquaraquà zaton appartamenti

Il sipario lo fece calare Walter Audisio sulla vicenda Mussolini all'indomani del 25 aprile 1945. Purtroppo non tutti la pensavano come Audisio e questi, dopo sessantasei anni, sono i risultati.
il pagliaccio in oggetto crede forse di essere divertente con queste volgarità?? o pensa di distrarre i cittadini dallo scempio in atto?...penso all'ennesima figuraccia a livello mondiale dopo quest'ultima perla.....dessero pure a questo vecchio pervertito tutte le patonze che vuole ma per favore togliamocelo dai maroni...è malato!
"Sta per calare il sipario su questo spettacolo indecente."Era ora...... 
Caro Donadi meno chiacchiere,  piu' esempi  ! piu' fatti concretiA parte il grande risultato ottenuto con il referendum sulla legge elettorale che non si sa come andra' a finire,cosa si sta facendo per ELIMINARE tutti gli schifosi privilegi  di cui godono i parlamentari ? Il popolo vuole esempi concreti.

RINCORRERE QUESTO SOGGETTUCOLO SU QUEL TERRENO, SIGNIFICA ROTOLARSI CON LUI NEL FANGO. I SUOI PROSELITI SI CHIAMANO SALLUSTI, FELTRI, BELPIETRO, BAGNASCO, CASINI, FINI, OLTRE AI GUGLIELMO SPARSI IN PADANIA. AI SUOI CAGNOTTI PIACE QUEL LINGUAGGIO, PERCHE' INSULTANTE DEL CD PERBENISMO DI SINISTRA. LA CAGNARA E' IL CAMPO IN CUI SGUAZZA MEGLIO DELLA MELMA DI CUI E' FATTO, LUI E SOUI SEGUGI., SEGUIRLO SIGNIFICA SOLO SPORCARSI

Sarà vero ma intanto è sempre lì con il suo tentativo di instaurare una Dittatura per Decreto ed abbiamo visto in Ungheria cosa è successo dopo che il governo, chiamato negli anni precedenti di Centro-Destra, ha avuto i due terzi dei Parlamentari.Ha modificato la Costituzione creando il Ministero dell'Informazione, la Censura per la Stampa e assogettato i Magistrati all'esecutivo. In che posizione siete di fronte all’odierno attacco che la classe sociale dei più ricchi, con la scusa della crisi, sta conducendo nei confronti di Scuola, Sanità, Previdenza, Servizi Pubblici e Diritti del Lavoro con l’obiettivo di far arretrare le lancette della storia di un secolo portando ad una società di monopoli privati, chiaramente di proprietà degli stessi sopra indicati, e con questa neo classe nobiliare che avrà diritto a tutta la ricchezza mentre a tutti gli altri spetterà un’esistenza di povertà, ignoranza e servaggio?<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /> Costoro vedono chiaramente il grande affare che sono le assicurazioni pensionistiche e sanitarie come pure i monopoli privati dei servizi pubblici negli Stati Uniti ed in altri paesi  e, indifferenti al bene pubblico ed al fatto che questi si sono dimostrati più costosi ed inefficienti, portano avanti questa politica con forza combinandola con una che porta ad una condizione di ignoranza delle classi popolari, impoverendo l’istruzione pubblica, e di sudditanza delle stesse con l’abolizione di ogni diritto del lavoro primo fra tutti quello che impone il licenziamento solo per “giusta causa”. Insomma, a mio parere, si vuole portare l’Italia ad avere un governo che assomigli a quello di stati come quelli dell’ex Unione Sovietica o del Nord Africa con una democrazia formale, multipartitismo e regolari elezioni, però sempre vinte dallo stesso gruppo politico, e con un controllo approfondito da parte di questo sulla magistratura e sulla stampa.  
La tua analisi, caro Saraceno, non è lontana dalla mia. Citi giustamente l'Ungheria, che tra l'altro fa parte dell'Unione Europea: l'Europa, in realtà, se ne frega altamente di quello che succede nei paesi membri, appunto, dell'Unione. Quindi anche dell'Italia: bavaglio o no, sono affari nostri.