GASPARRI, LA NEGAZIONE DELLA POLITICA AL POTERE

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Dare del fascista a Maurizio Gasparri, affetto da una patologica forma di vuoto politico pneumatico, è paradossalmente fargli un complimento. Per questo non glielo dirò, mentre ho altro da dire. Maurizio Gasparri è l’esempio fulgido di tutto quello che la politica non dovrebbe mai fare, a maggior ragione in certi momenti  quando l’insofferenza ed  il malessere covano ed il disagio sociale diventa manifesto e tangibile. I giovani ed i movimenti studenteschi sono da sempre storicamente il primo segnale di questo disagio, rappresentano la prima linea manifesta di una difficoltà, di un malessere che va compreso ed ascoltato, non represso e soffocato addirittura sul nascere. La risposta del Governo, di un governo responsabile e serio e non certo di questo ossessionato solo da una campagna acquisti scellerata e immorale per sopravvivere un giorno in più, non può e non deve essere solo di ordine pubblico, come l’invio di ispettori, zone rosse, daspo, arresti preventivi ed altre corbellerie di questo tipo. Leggi per garantire l’ordine pubblico ci sono già ed è sufficiente applicarle con saggezza e buon senso. Quello che, invece, servirebbe come il pane sono risposte vere ed azioni conseguenti. Ai malesseri dei giovani che manifestano, alle proteste dei lavoratori in cassa integrazione, colpiti e messi a terra da una crisi economica che il governo non ha voluto e saputo gestire adeguatamente, serve un’operazione verità, parola sconosciuta a questo governo e a questa maggioranza di mistificatori e giocatori delle tre carte. La verità è, che per colpa della loro insipienza e manifesta incapacità, hanno rubato il futuro ad intere generazioni, li hanno espulsi dal mercato del lavoro ancora prima che vi entrassero. Per colpa loro, una generazioni di padri stanno inconsapevolmente rubando il futuro ai loro figli. Lo hanno capito tutti, lo hanno capito gli studenti per primi, quei ragazzi che sono scesi in piazza per manifestare il loro dissenso civile e democratico contro una riforma dell’Università che passerà alla storia come emblema e simbolo del fallimento del governo Berlusconi. La politica è e deve essere uno strumento per gestire e risolvere  i problemi. Quando invece, come nel caso emblematico di Gasparri, diventa essa stessa il problema, perché senza idee e capace solo di tirare fuori dal cilindro un coniglio con la testa d’asino, o come nel caso di Berlusconi, che tiene il Paese bloccato in questo assurdo duello rusticani dai risvolti psicotici solo ed esclusivamente per il suo tornaconto giudiziario, è ora di voltare pagina sul serio.

Commenti

Proprio ieri si parlava di democrazia, e proprio io ho affermato che la democrazia, nel nostro paese, è morta molto prima delle dichiarazioni scellerate del senatore Gasparri. La mancanza di democrazia non esiste solo quando un senatore (peraltro con evidenti limiti intellettivi e culturali) rilascia affermazioni pericolose oltre che inopportune. La mancanza di democrazia è anche violare le procedure di voto in aula.  Quel gran......."poeta" del ministro-senatore Bondi, oggi ha votato per sè e per gli amici. Bell'esempio di democrazia, vero?    non avevo nemmeno finito di commentare questa oscenità di Bondi, che compare un altro video, un'altra notizia, circa la votazione condotta dalla vicepresidente leghista. In perfetto stile fascista. Questo il video: http://www.youtube.com/watch?v=j3WIQ1vTOm4     BASTA! BASTA! BASTA!   Altro che metodi democratici!!!!
  • Carcere preventivo
  • Gasparri sostiene che sarebbe utile il carcere preventivo, legato al principio giuridico del «non si sa mai», nonché alla cultura della prevenzione – paradox – che sintetizza il metodo: meglio muoversi prima che accada. Ha una sua logica, fascista ma sempre logica è. Proviamo a seguirlo dopo aver rinchiuso il movimento intero. Pare ovvio che anche quelli che non hanno fatto cagnara in piazza sono terribilmente a rischio: potrebbero facilmente farla. Vogliamo rimproverarci a latte versato di non aver agito come sarebbe stato opportuno? Ora, dopo aver intasato le celle di studenti, ricercatori, cittadini dell’Aquila e di Terzigno, operai metalmeccanici, precari e desperados, chiediamo al capataz: e con Berlusconi che si fa? Sussiste il fondato sospetto che abbia corrotto, comprato esseri umani, corpi giovanili di donne bisognose, corroso il sistema democratico di un intero paese, scelto come alleati mafiosi e piduisti. Il carcere a ragion veduta? Per lui non se ne parla, lo sappiamo. Gasparri, le cadrà la dentiera se non chiude la bocca.  (Toni Jop)
20 dicembre 2010
CARO DONADI ED  AMICHE ED AMICI IDV,PURTROPPO QUESTO BERLUSCONI NON VUOLE LASCIARE IL GOVERNO E LA SUA CAREGA!!! MI PARE PEGGIO DI CRAXI QUANDO FU SFIDUCIATO E FANFANI FU COSTRETTO A TOGLIERGLI LETTERALMENTE  LA CAREGA DA SOTTO IL SEDERE!!!COMUNQUE SIA PER NOI E' SEMPRE VALIDA LA FINALITA' DI MANDARE VIA BERLUSCONI E PER FARE QUESTO PENSO DOBBIAMO ALLEARCI ANCHE CON IL DEMONIO SE NECESSARIO!!!E' SOLO DOPO AVER CACCIATO VIA BERLUSCONI CHE LE FORZE POLITICHE SANE COME NOI POSSONO INIZIARE A FARE LE RIFORME CHE SERVONO AL NOSTRO PAESE E FAR DIVENTARE  IL NOSTRO PAESE UN VERO PAESE CIVILE E DEMOCRATICO!!!QUI NON SI TRATTA DI ANTIBERLUSCONISMO SVISCERALE: IL CONCETTO VERO E GRAVE E' CHE BERLUSCONI E' CERTAMENTE UNA PERSONA CONTRARIA ALLA COSTITUZIONE, ALLA LEGALITA', ALLA LIBERTA'  ED ANCHE ALLA MORALITA' PER CUI BERLUSCONI  PRIMA VIENE  CACCIATE VIA E MESSO IN GALERA E MEGLIO E'!!!SPERIAMO PRESTO,PRESTISSIMO,  CORDIALI SALUTI A TUTTI E BUONE FESTE 2010/2011.
 Essi vogliono colpire i cittadini con certe Leggi, ma non vorrebbero essere neanche criticati !Essi, probabilmente, sono convinti di essere dei supercittadini,  con dei superpoteri che possono fare tutto ciò che vogliono; tanto se ne fregano altamente di mettere in difficoltà le famiglie e soprattutto i cittadini meno abbienti:Forse credono addirittura di essere degli Dei, forse addirittura degli Dei Immortali, Chissà ! 
Come noto, ed evidenziato anche da  Annozero, Gasparri e La Russa ai bei tempi pestavano di gusto chi non la pensava come loro. Le loro menate sono ora state capitalizzate, apprezzate e ben retribuite. Onorevoli e Ministri della Repubblica delle Banane, con a capo PAPI Grog  Pavido re dei Buffoni,  ora danno fiato alle trombe ritenendosi i profeti del XXI secolo. Ma nella storia solitamente inciampano. Per ora sono soltanto dei Burattini manipolati che fanno soltanto ridere. Amaro.
Redatto dalla RTO (Studies Analysis and Simulation Panel Group, SAS-030).La RTO, l’Organizzazione per la Ricerca e la Tecnologia della NATO è il centro di convergenza delle attività di ricerche/tecnologiche (R&T) per la difesa in seno della NATO. L’Operazione Terrestre o Operazione Urbana (UO-2020) all’orizzonte dell’anno 2020 è uno studio che esamina la natura probabile dei campi di battaglia, i tipi di forze terrestri le loro caratteristiche e capacità.Lo studio ipotizza l’andamento della popolazione mondiale entro l’anno 2020. Entro questa data il 70% della popolazione mondiale vivrà all’interno di zone urbane.                           Il numero delle persone nel mondo supererà i 7,5 miliardi e ciò sarà causa di una spaventosa crescita demografica nelle città e/o metropoli incrementando l’urbanizzazione, provocando povertà, scontri e tensioni sociali.La necessità di una presenza (militare) massiccia e dominante, tanto morale quanto psicologica, spesso su periodi di tempo prolungati, resterà una caratteristica unica e persistente delle Operazioni Urbane. Questa necessità entrerà nel conflitto attraverso la domanda pressante da parte del mondo politico e del grande pubblico per azioni rapide, decisive e chirurgiche…   Ricapitolando: - le guerre future saranno all’interno delle città;- avremo eserciti lungo le strade (NATO o forze militari preposte);- dal punto di vista psicologico sarà normalissimo avere militari armati in città;- politici e cittadini richiederanno l’intervento dell’esercito;- le forze militari utilizzeranno ogni sorta di arma (letale e “non-letale” ad alta energia);- sommosse, scontri sociali, manifestazioni potranno essere sedate dall’esercito…- stiamo andando verso la costituzione di uno “Stato militarizzato”.  L'esercito a pattugliare le strade delle grandi città. Ma solo per pochi mesi? Manovra propagandistica del governo Berlusconi o naturale conseguenza di piani decisi da oltre dieci anni da alcuni paesi della NATO? Questa affermazione non è l'ennesimo tentativo maldestro di voler accollare a carico dell'Alleanza militare occidentale oscuri disegni di militarizzazione della nostra società, bensì il frutto di nostre ricerche su alcuni progetti, condotti sotto la guida del Pentagono e riguardanti l'uso degli eserciti nelle megalopoli del futuro.Si tratta del lavoro di esperti NATO UO 2020 nel gruppo di studio SAS 30 Urban Operation in the year 2020 , al quale partecipano dal 1998 esperti di sette Nazioni della NATO ( Italia, Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda e Stati Uniti d'America ) e che ha gettato le basi per l'evoluzione dell'impiego dello strumento militare nello scenario più probabile del prossimo futuro.   Lo studio NATO U.O. (Urban Operations) 2020 Questo studio, ultimato negli ultimi mesi del 2002 e reso pubblico nei primi mesi del 2003, prima della guerra in Iraq, rende esplicito come in maniera omogenea il nocciolo duro del militarismo mondiale ritiene più che probabile le città del futuro come campo della Battaglia Finale, quella per la sopravvivenza del sistema capitalista e che il ruolo dello strumento militare avrà un carattere dominante anche in quelle che sembrerebbero essere normali operazioni di polizia urbana.E' l'ambiente urbanizzato che si qualifica come il contesto nel quale l'Umanità del ventunesimo secolo condurrà una difficile vita: le sterminate megalopoli abitate da decine, se non centinaia, di milioni di esseri umani concentreranno nel loro interno tutte le contraddizioni della società capitalista allo stadio supremo.  Differenze di classe e azzeramento dei servizi sociali capaci di attutire il senso diffuso di ingiustizia, degradamento delle complesse regole di interazione tra diversi strati della popolazione, scarsità di cibo e di lavoro genereranno forti conflitti tra diversi strati sociali,coinvolgendo il sistema statale locale e/o organismi e attività multinazionali. In questo contesto che le normali forze di polizia non saranno in grado di condurre operazioni tra folle "ostili" o semplicemente "complici" dei nemici da colpire e neutralizzare senza il rischio di forti perdite o addirittura ritirate catastrofiche da banlieus in fiamme. Rischi di effetto domino su scala mondiale con scene di folle tumultuanti, affamate e disperate che assaltano centri commerciali, quartieri dell'alta borghesia e centri di potere provocherebbe il panico nell'intero sistema capitalistico. L'invio dell'esercito condotto con armi tradizionali e all'ultimo momento potrebbe essere addirittura controproducente scatenando ancor più le folle e i partiti di opposizione.Per questo motivo nello studio UO2020 si consiglia così di iniziare gradatamente in base alle necessità ad utilizzare l'esercito in funzione di ordine pubblico man mano che la crisi mondiale quella che è ipotizzata per il 2020, si avvicina.  Piccoli interventi crescono. Nel frattempo ogni paese aderente a questo gruppo compresa l'Italia deve finalizzare reparti appositi che si specializzino per condurre le operazioni di contenimento delle folle e di controllo del territorio compresi i rastrellamenti a caccia di sovversivi ed agitatori nei quartieri.  Il ruolo italiano nella costituzione dell'esercito internazionale antisommossaL'Italia in questo campo ha proposto la possibilità di sviluppare nuove specializzazioni e di preparare personale addestrato a muoversi e combattere negli ambienti urbani ove occorre isolare quartieri, edifici, abitazioni, ma anche padroneggiare gli impianti di comunicazioni e distribuzione dell'energia e dell'acqua.In effetti l'Italia è considerata da USA e Gran Bretagna come uno di migliori fornitori di personale addestrato ad operazioni antisommossa a partire dai reparti dei Carabinieri che sono inquadrati, principalmente nell'area balcanica nelle MSU.   Da quando l'Italia si è impegnata a fornire personale nelle guerre umanitarie, aree militari sono state attrezzate per ricostruire ambienti urbani e rurali dove si addestrano carabinieri, parà, assaltatori e bersaglieri che vanno ad operare all'estero, mentre gli stessi reparti di polizia militare sono addestrati realmente, nell'ambiente metropolitano, con l'impiego di ordine pubblico quotidiano sul territorio nazionale e sono gli stessi che presto grazie al nuovo decreto sulla sicurezza del governo berlusconi vedremo operare nelle grandi città e a guardia di siti di rilevanza nazionale: discariche centrali nucleari in costruzione, termovalorizzatori ecc. Addestramenti sul territorio nazionale sono stati condotti da tempo come per esempio quello del 28 febbraio 2003 che si concludeva presso il Centro di Addestramento alle CRO (Crises Response Operation/Operazioni di risposta alle crisi) di Cesano con la certificazione del 2° Corso per Istruttori della Forza Armata di "Controllo della folla" .Corso svolto alle porte della capitale dal 17 al 28 febbraio condotto da istruttori della 2a Brigata mobile dei Carabinieri a cui hanno preso parte 7 Ufficiali, 19 Sottufficiali e 3 Vfb. E in cui a far da comparse nel ruolo dei sovversivi tumultuanti c'erano 50 Volontari in Ferma annuale del 7° Reggimento Bersaglieri.La ricerca ossessiva di sistemi di controllo della popolazione ha nello studio NATO UO2020 alcune parziali risposte di natura tecnologica.  Il Reparto Logistico - Progetto tecnologie avanzate.Nello Stato Maggiore dell'Esercito Italiano è il Reparto Logistico- Progetto tecnologie avanzate che sta curando l'applicazione di quanto appreso nel Gruppo di lavoro NATO Urban operations 2020.Lo Scenario URBAN WARFARE coniugato alla lotta al terrorismo globale, ovvero a tutto ciò che potrebbe essere pericoloso all'Impero Globale è affrontato su tutti i suoi aspetti, fuorchè le motivazioni che potrebbero essere le radici di forme di contestazione "estreme" , quale anche quella del passaggio dalla opposizione politica a quella armata.  I ROBOCOP imperiali. Il futuro soldato che l'Esercito Italiano impiegherà per le operazioni urbane sarà dotato oltre che da armi convenzionali ultratecnologiche, come già spiegato nel paragrafo "il sistema soldato", anche di sistemi d'arma bivalenti letali /non letali. E' un esigenza che nasce dalle numerose operazioni di "guerra umanitaria" nelle quali il nostro esercito da oltre un decennio è pienamente coinvolto con le operazioni all'estero, ma anche dall'esperienza di operazioni di polizia ed ordine pubblico interno nelle quali esso si è trovato a collaborare con altre forze di polizia ( es. Vespri siciliani) o operare autonomamente (operazioni antimmigrazioni controllo coste del Salento)od infine in occasione di summit internazionali (es. Genova 2001 o Pratica di Mare 2003).   Il programma armi non letali. Nel programma "non lethal weapons" redatto dallo Stato Maggiore Esercito sono previste le forniture ai reparti di una nuova famiglia di bombolette spray al peperoncino di diverse dimensioni e portata, tali da essere utilizzate efficacemente contro gruppi composti da numerose persone o contro singoli. Queste bombolette diventeranno così una dotazione base montata sui mezzi dell'esercito, blindati, carri armati, jeep ma anche come "arma da fianco" per ogni singolo soldato impiegato in "operazioni umanitarie".Con queste specifiche l'esercito italiano sta finanziando piani di ricerca e sviluppo in collaborazione con le industrie interessate sia italiane che estere.   Per le operazioni antisommossa e di controllo urbano lo stato maggiore dell'esercito italiano sta definendo un programma di sviluppo di armi letali/non letali, in particolare fucili automatici dotati di puntamento ottico, che farebbero uso di "proiettili ad alta deformabilità e ad energia cinetica costante.”A causa di problemi di bilancio solo poche risorse finanziarie sono state potute esser destinate a questi avveniristici progetti, ma ora che con il plauso del parlamento e dell'opinione pubblica spaventata da clandestini e microcriminalità, vedremo i blindati dell'esercito aggirarsi per i nostri quartieri, le richieste di migliori e più consone dotazioni si faranno pressanti.   Negli Stati Uniti d'America sono già in azione reparti militari speciali con armi sofisticate antisommossa, come i blindati dotati di raggi a microonde.In tutti i paesi occidentali le leggi sono state modificate in modo che i governi possano emanare leggi speciali senza l'approvazione del parlamento  
Daniele Ganser, professore di storia contemporanea all'università di Basilea e presidente dell'Aspo-Svizzera, ha pubblicato un libro "sugli eserciti segreti della NATO". Secondo lui, gli Stati Uniti hanno organizzato in Europa dell'Ovest durante gli ultimi 50 anni attentati che sono stati attribuiti alla sinistra e alla sinistra estrema per screditarli agli occhi dei loro elettori. Questa strategia dura ancora oggi per suscitare il timore dell'islam e giustificare le guerre per il petrolio. Daniele Ganser: È molto importante comprendere ciò che la strategia della tensione rappresenta realmente e come ha funzionato durante questo periodo. Ciò può aiutarci ad illuminare il presente ed a vedere meglio in quale misura è sempre in azione. Poca gente sa ciò che l'espressione “strategia della tensione” vuole dire. È molto importante parlarne, spiegarlo.                                  È una tattica che consiste nel commettere degli attentati criminali ed attribuirli a qualcuno di altro. Con il termine tensione ci si riferisce alla tensione emozionale, a ciò che crea una sensazione di timore, di paura. Con il termine strategia, ci si riferisce a chi alimenta le paure della gente riguardo ad un gruppo determinato. Queste strutture segrete della NATO erano state equipaggiate, finanziate e addestrate dalla CIA, in coordinamento con l’MI6 (i servizi segreti britannici), a combattere le forze armate dell'Unione sovietica in caso di guerra, ma anche, secondo le informazioni di cui disponiamo oggi, per commettere attentati terroristici in diversi paesi (4).                                               Così, fin dagli anni 70, i servizi segreti italiani hanno utilizzato queste armate segrete per fomentare attentati terroristici con lo scopo di causare la paura in seno alla popolazione e, in seguito, accusare i comunisti di essere gli autori. Era il periodo dove la parte comunista aveva un potere legislativo importante al Parlamento. La strategia della tensione doveva servire a screditarlo, indebolirlo, a per impedirgli di accedere all'esecutivo.
TU NON PUOI PERMETTERTI DI SCRIVERE QUESTE CAZZATE, IL TERRORISMO ROSSO NON AVEVA NESSUN RAPPORTO CON GLI STATI UNITI, ERANO CRIMINALI COMUNISTI NOSTRANI AUTORI DI CENTINAIA DI ATTENTATI, QUEL CIALTRONE CHE TU DEFINISCI PROFESSORE DEVE PROVARE LE SUE AFFERMAZIONI FOLLI, ALTRIMENTI RISULTA ESSERE SOLO UNO SPORCO CALUNNIATORE, NIENTE DI PIU'...E' VECCHIA LA STORIA DELLA CIA CHE MANOIVRA TUTTO E TUTTI, LA DOVETE FINIRE DI LAVARVI LA COSCIENZA TIRANDO SEMPRE IN BALLO COMPLOTTI, SERVIZI SEGRETI, LOGGE MASSONICHE E QUANT'ALTRO...ADDIRITTURA GIORGIO BOCCA NEGLI ANNI '70 AVEVA LA SPUDORATEZZA DI PARLARE DELLA"FAVOLETTA DELLE BRIGATE ROSSE"...L'IDEOLOGIA COMUNISTA E'STATA CRIMINALE E FALLIMENTARE DOVUNQUE PRENDINE ATTO...
anche quella fascista è stata criminale e fallimentare!!!
Ti sbagli, quello fascista e' stato un ottimo regime fino al 1939, l'anno della sciagurata alleanza con Hitler. Se ora non siamo MORTI DI FAME COME IN ROMANIA ED ALBANIA è perchè in Italia non c'è stato il comunismo ma il fascismo, che comunque tu possa pensarla, si è tradotto in STATO SOCIALE, INFRASTRUTTRE, SAPIENTE LEGISLAZIONE.Fammi il nome di un solo politicante o partito italiano che abbia  fatto per l'Italia tutto ciò che ha realizzato il Duce.Il Comunsimo con i suoi 100 milioni morti è stato il Male Assoluto del XX secolo, non certo il Fascismo.
  Negli anni 90 alcuni Länder (le regioni tedesche) hanno riapplicato questa legge, che era già praticata sotto i nazisti.Se secondo la polizia c’è il pericolo che tu commetta un reato, ti possono mettere in galera, secondo il Land, da 4 giorni e 2 settimane, fino alla fine del presunto pericolo, p.e. la fine di una manifestazione. Non devi aver “comesso” niente, basta che la polizia crede che tu lo volessi. “Immediatamente” ci deve essere un riesame giudiziario, massimo dopo 24 ore. Se non ce l’hanno fatta entro questo termine, ti devono lasciar andare. Questa verifica giudiziaria è una farsa: già in un processo regolare con le prove i testimoni è abbastanza difficile difendersi, in una situazione del genere è impossibile. Nessuna prova, soltanto la tua parola contro quelle della polizia. A chi crede il giudice te lo puoi immaginare. In piu ogni deposizione che fai sotto questa pressione può essere utilizzatain altri processi. Quindi anche per questa situazione vale: tieni duro e non fare deposizioni!Massimo dopo l’azione ti devono lasciare e puoi pensarci con tutta la calma con i compagni eavvocati se e come si può agire contro l’arresto. 
Quando sento dire che "è in pericolo la nostra democrazia", mi viene da pensare che la democrazia italiana è già morta e sepolta. Se così non fosse certi individui non starebbero nemmeno in parlamento. In una democrazia la manifestazione di disagio o di dissenso è garantita, è sacrosanta. In Italia non lo è più. Ma non da oggi. Il diritto di manifestare il disagio ci è stato tolto da diverso tempo, già con l'oscena raffigurazione di un paese dei balocchi che in realtà non esiste se non nella testa del premier e dei suoi servi sciocchi. La negazione delle ragioni altrui è una forma sottile e pericolosa di violenza. Perpetrata per mesi, per anni, porta all'esasperazione. E poichè il governo Berlusconi in realtà è un governo molto debole, che si fonda solo sul principio del possesso, del dominio, della prevaricazione....quando scoppia il malcontento, quando la gente non se ne sta più buona e zitta ad ascoltare la favola del paese dei balocchi, non avendo l'intelligenza nè le capacità politiche per dare risposte serie e adeguate, che fa? Mostra i muscoli. Prima hanno negato ogni evidenza. Cullati dal culto della televisione, hanno raccontato agli italiani che il disagio economico era una fantasia malata della sinistra; che il terremoto all'Aquila è stato un'illusione da film tridimensionale; che la monnezza a Napoli è un'illusione ottica; che i cassintegrati sono dei fannulloni falliti; hanno cantato sempre la solita filastrocca dei-successi-di-questo-governo!  Ora la favola non funziona più, l'incantesimo è rotto......che si fa?? Se si continua a raccontare la barzelletta che va tutto bene, la gente ti mena!!!! Allora, cosa fa il potere se non ha la capacità nemmeno di autoconservarsi? Alza il tiro della violenza. Certo, pensare che uno squallido individuo come Gasparri è nientedimenochè un senatore!!!  Dice bene Donadi: Gasparri  affetto da una patologica forma di vuoto politico pneumatico. E non è il solo. Perchè da quel lato lì, agiscono "in branco". Se uno straparla, dice una corbelleria mostruosa, gli altri invece di correggere il tiro gli fanno eco, come un branco di pecoroni. Da bravi sudditi. Io mi rifiuto di credere che una destra moderna, al livello di altri (più evoluti) paesi europei, sia così. Il PDL non può incarnare la destra, ma solo una bieca forma di fascismo. Non è espressione di una destra moderna, ma solo la degenerazione di incapacità, prepotenza, protervia, violenza. Non avere nessuna considerazione dell'altro, nessun dialogo. La destra non dialoga, la destra aggredisce, impedisce, soffoca, e semmai picchia duro! La celebrazione dell'idiozia allo stato puro. Ora, notoriamente le forze dell'ordine hanno avuto da sempre il compito di salvaguardare l'ordine pubblico. Bene, di fronte a simili idiozie, persino le forze dell'ordine hanno preso le distanze. Non ci stanno  a fare gli animali da circo, mandati a combattere una guerra causata e voluta da altri. Sono sbalordita, eppure è così. Le forse dell'ordine hanno detto NO!  Hanno detto che la manifestazione è un diritto! E che è un'idiozia sia l'arresto preventivo, sia la schedatura, sia le altre corbellerie che questo PDL incapace sta partorendo, appoggiato dall'incoscienza della Lega. Questi incoscienti-incapaci sono convinti di governare il paese ancora a lungo? E come? Alzando ancora il tiro della violenza? Cosa aspettiamo? Che qualcuno ci lasci la pelle?  Il problema non si risolve negandolo. Se se ne hanno le capacità si affronta in maniera civile, sennò si va a casa!!!!!  
Caro Gasparri non puoi obbligare alla gente di fare quello che facevi Tu e Tanti altri Tuoi amici come laRussa e camerati vari tanti anni fa, quindi è meglio se stai zitto e te ne vai fuori dalle palle Tu e tutto il Tuo Governo del Pirla  (Pdl ) Partiti dei Lecca...
Un'opposizione degna di questo nome dovrebbe essere in grado anche di formulare proposte concrete, invece di limitarsi ad abbaiare ed attuare una sterile e noiosa critica distruttiva  nei confronti del Governo: potrei conoscere in breve LE PROPOSTE DELL 'IDV IN TEMA DI RIFORMA UNIVERSITARIA E SCOLASTICA? POTREI SAPERE COME INTENDE MIGLIORARE L'EFFICIENZA DEGLI ATENEI E LA QUALITA' DELLA DOCENZA, POTREI SAPERE DOVE VORREBBE REPERIRE I FONDI, VISTA LA NETTA CONTRARIETA' AI TAGLI?
a proposito, GUGLY, hai studiato meglio la legge "svuota-carceri"???  Hai visto che è come dico io??? Hai controllato per quanto tempo resta valida??? Che dici, vuoi suggerire a Gasparri di far pace col cervello? Invece di venire a spandere il tuo letame qui, perchè non vai a dare qualche valido suggerimento sul sito di "meno-male-che-Silvio-c'è?"  se scrivi lì non di regalano gli spiccioli??? 
Grazie del consiglio, ma qui mi diverto di più e poi non guadagnerò mai quanto te, CARA SERVA PREZZOLATA IDV IN SERVIZIO PERMANENTE EFFETTIVO!!!!
E' ALLUCINANTE CHE L'OPPOSIZIONE SI LASCI TRASCINARE NEL NULLA INSEGUENDO INFIMI SOGGETTI.  VI SARA' CAPITATO QUALCHE VOLTA DI INCONTRARE PER STRADA UN OMONE DALL'ASPETTO BURBERO, CON AL GUINZAGLIO UN BASTARDINO CHE, TREMOLANTE, ABBAIA NASCONDENDOSI DIETRO L'OMONE, MENTRE QUEST'ULTIMO FA RAZZIA NELLE TASCHE DEI SOGGETTI  CHE GUARDANO E SCHERNISCONO IL BASTARDINO.  EBBENE, GASPARRI E' QUEL BASTARDINO CHE ABBAIA SPAVENTATO.  IL CENTRO-SINISTRA, CON IDV COMPRESA, COSA FA, AL POSTO DI CERCARE RIMEDIO AI FURTI DELL'OMONE, SI ACCANISCE CONTRO IL BASTARDINO.   GIUSTO PER ESSERE PIU' CHIARI, GASPARRI E' QUEL SIGNORE CHE VA A COMPRARE IL PIACERE IN VIA GRADOLI. RESTA DA CAPIRE SE VA A FARE SPESA COME MASCHIO? O, MOLTO PROBABILMENTE, COME FEMMINA.   MEDITI, DONADI, MEDITI, IL PROBLEMA NON E' GASPARRI, MA VOI CHE GLI CORRETE DIETRO.  
Condivido tutto però è veramente troppo: da Calderoli a Bondi, da Berlusconi alla Gelmini, dalla Brambilla a Gasparri,dalla Santanchè ad Alemanno, basta, pietà, pietà,pietà. Magari giusto per tirare il fiato, qualche commento positivo, magari sulla Camusso, Landini; oppure parli di un'attività degna di qualche nostro europarlamentare, scrittore...........almeno ogni tanto............qualcosa di buono........