GLI AFFARI DI BERLUSCONI COL DITTATORE

Riprendiamo da dove ci eravamo lasciati. Governo in crisi, maggioranza che non c'e piu', Berlusconi contro Fini, Italia in piena crisi economica. Non e' cambiato molto dall'ultimo post. Ieri l'Unita' ha pubblicato un interessante articolo sugli affari tra Berlusconi ed il dittatore libico Gheddafi. Pare che i due capi di Stato abbiano, attraverso società' a loro collegate, interessi comuni in campo televisivo. In particolare i due sarebbero comproprietari di una televisione maghrebina, Nessma tv, che aspira a diventare leader nel Sud del Mediterraneo. Rete4, Canale5, Italia1...Nessma tv. Un conflitto d'interessi euromediterraneo per il premier italiano. Un caso interazione di cui si e' occupato anche il prestigioso Guardian. Forse era questo che alcuni deputati vicini a Fini intendevano dire quando hanno sollevato dubbi sui rapporti tra Berlusconi e Gheddafi. Il presidente del Consiglio ha il dovere di riferire immediatamente in Parlamento. L'Italia dei Valori presenterà' un'interrogazione alla riapertura delle camere, per fare luce su questa ennesima oscura vicenda. Ancora una volta si pone il problema del conflitto d'interessi che coinvolge Mr. B. E ombre sul modo spregiudicato in cui sfrutta il potere. La sua parabola politica, pero', sembra essere giunta al capolinea. Ed e'chiaro che l'anomalia italiana deve essere sanata. Servono subito due leggi sul conflitto d'interessi e sul pluralismo dell'informazione.

Commenti

Hanno detto che regalavano navi da guerra alla Libia x fermare i clandestini. Hanno pesantemente indebitato gli italiani, x 20 anni, per risarcire i libici dei danni di guerra. Se questa è l'amicizia personale di Berlusconi con Gheddafi non oso pensare a quanto ci costa la sua amicizia con Putin.

Quest'uomo, insieme ai suoi servi, ha raccontato di tutto di più, e gli  italiani hanno bevuto le sue sciocchezze. Gli italiani hanno votato per quest'uomo, ritenendo, a torto, che li potesse rendere tutti uguali a lui. Vincenti, ricchi, impuniti, e impunibili. E' una balla colossale, ma è riuscito a rincitrullire un terzo della popolazione, con l'aiuto dei suoi mezzi di comunicazione, e dei suoi servi. Appena ieri l'avv.to Ghedini "Mavalà", (l'avv.to personale di Berlusconi,  ossia quello che fa le leggi "ad personam" pagato con i soldi nostri, come il ministro della giustizia), ha "smentito" l'UNITA' che aveva dato questa notizia. Come se continuare a ripetere "mavalà, mavalà", con quel tono sprezzante, da algido superuomo, rendesse la balla più credibile. Joseph Goebbels, ministro della propaganda del regime nazista,  affermava convinto: “Ripetete una bugia cento volte, mille volte, un milione di volte, ed essa diventa una verità”.Propongo, in merito, un ball'articolo di Concita De Gragorio, sperando che davvero il PD e l'IDV facciano ciò che è scritto lì, ossia "alitare sul collo" per saperne di più....... Spero che, così come oggi i finiani chiedono scusa agli italiani per non aver capito "in tempo" la portata del "conflitto d'interessi", anche i piddini che a suo tempo non solo hanno sottovalutato, ma hanno "agevolato" il conflitto, abbiano lo stesso coraggio.

  • Il fumo e la sostanza
  • In questo incredibile agosto di parole in libertà, un mese dove chiunque - in maglietta bianca che stacca sull'abbronzatura sul ciglio di un burrone nel Salento, in canotta e dito alzato dal Cadore, in doppiopetto a un funerale - si sente in dovere di spiegare agli italiani cosa succederà all'indomani di una crisi di governo che ancora non c'è (nè sappiamo se e quando ci sarà, eventualmente comunque toccherebbe a Napolitano decidere il da farsi, ha ricordato proprio da queste colonne il Presidente) abbiamo registrato ieri un aggiustamento della data delle fantomatiche elezioni inizialmente fissate da Berlusconi per novembre - "ai primi di dicembre", ha corretto Bossi - due parole sul governo tecnico da parte di Casini, un no sicuro alle elezioni anticipate del finiano Granata, varie ed eventuali. Tutto condito dal pentimento postumo dei finiani di Farefuturo (chi l'avrebbe detto che il premier fosse proprio quello che i giudici e i giornali comunisti dicevano di lui, incredibile) e dalla cortina fumogena dei dossieraggi a mezzo stampa a proposito di un appartamentino a Montecarlo - aspettiamo tutti, certo, di sapere com'è andata con il cognato, ci mancherebbe - come se i 165 milioni di tasse fatti risparmiare da Berlusconi a se medesimo (Mondadori) gli affari privati con Gheddafi, le inchieste di mafia pendenti, l'incredibile vicenda di corruzione e collusione degli ultimi vent'anni fosse sempre la solita solfa, che noia, lo sapete Berlusconi com'è: è fatto così, gli italiani lo hanno eletto così. Gli italiani sono come lui, quanto meno vorrebbero esserlo. Ecco, noi vorremmo restare ai fatti. Almeno a quelli di giornata, non esageriamo a fare ogni volta l'elenco che ci si stanca. Fateci caso: come si toccano le questioni che scottano salta in aria Mavalà Ghedini con il consueto repertorio di ovvietà ripetute a macchinetta all'infinito, come se la reiterazione potesse renderle sensate. Abbiamo toccato il nervo scoperto degli affari di Berlusconi e Gheddafi (giusto ieri si sono sentiti di nuovo al telefono per preparare le celebrazioni del terrificante accordo italo libico sui respingimenti, avete letto su questo giornale cosa siano i lager libici e a quale destino il nostro paese consegni i rifugiati). Abbiamo raccontato degli affari tv, un resoconto dettagliato che aggiorna ad oggi un'inchiesta del Guardian mai smentita - se avessero potuto negare state tranquilli, lo avrebbero fatto. Neppure le minacce di Ghedini all'Unità, nostro pane quasi quotidiano, smentiscono alcunchè nel merito degli assetti societari di cui vi abbiamo parlato. Neppure la nota di Tarak Ben Ammar, l'altro socio di B., che non fa che ripetere ciò che questo giornale ha scritto: castelli di finanziarie e società che ne nascondono altre. La sostanza è quella descritta. Si innervosiscono moltissimo quando si toccano i loro affari, è logico. Di fronte alle carte e ai processi, poi, reclamano il legittimo impedimento. Pd e Idv hanno annunciato ieri interrogazioni parlamentari sui reali interessi che corrono fra il presidente del consiglio e il dittatore libico. Non sarebbe una cattiva idea restare ai fatti, farli conoscere, non muoversi di un millimetro e non lasciarsi intimidire. Non sarebbe male - come tecnica di opposizione - raccontare agli italiani la verità.

  

Niente di nuovo sotto il sole d’agosto, niente di nuovo nell’azione di questo “usurpatore” della democrazia che, qualora non fosse ancora chiaro, dalla sua “discesa“, utilizza la politica SOLO per difendere i suoi “sporchi” affari: economici, giudiziari, tributari, mediatici e via dicendo. Il suo mega-conflitto di interessi è talmente palese che solo i “miopi” non riescono a vederlo o continuano, imperterriti, ad avallarlo. Nulla viene fatto per la risoluzione dei problemi del paese. Anzi, è alquanto illusorio pensare di “vedere” qualcosa che non sia nell’interesse esclusivo e personale del grande capo e delle sue aziende. Infatti le leggi ad personam e ad aziendam non si contano più.Finanche i finiani, si sono accorti, seppur con 16 anni di ritardo, che i “comunisti” avevano RAGIONE quando definivano b. il “cancro” della democrazia. Ebbene, ora provano vergogna (vera??); hanno “sensi di colpa” (sì, vabbè) per NON aver capito (dicono loro) come stavano i fatti e per aver contribuito al berlusconismo (diciamo noi)….e subiscono sulla loro “pelle” il metodo “boffo“e/o il sistema di epurazione, quello riservato ai dissidenti, ai traditori…. Insomma, anche i finiani piangono…. ma son lacrime di “coccodrillo”…

Grazie Massimo per la "puntualità" dei tuoi post.Ho due domande da porti sull'argomento:1. ho fatto un search sul Guardian on line (berlusconi, gheddafi), ma non ho avuto nessun riscontro di articoli relativi ai loro affari in comune. Mi puoi dare un riferimento?2. ma non esiste tra le centinaia di migliaia di leggi/leggine, una che possa porre fine a questa manifesta, impropria, delinquenziale e "mafiosa" relationship? grazie e continua così Carlo 

Il licenziamento dell' "ultrasmemorato" Scajola é stato funzionale a PAPI per fare gli "affaracci suoi" con le TV con Gheddafi, con Putin, con Erdogan, con... Ha un'arroganza senza limiti e la pretesa di diventare il Re delle TV, in concorrenza con la CNN, Murdoch, Al Jazeera. Per  ottenere il suo dominio mondiale delle TV si avvale del potere della politica ben stretto nelle sue avide mani. L'aveva già previsto a suo tempo Indro Montanelli. Se questo non é conflitto d'interessi... Ma Baffino di Ferro e Prrrodi non si accorsero... Poveri Noi! Ed ora, per di più, ora non concede democraticamente le frequenze in Italia del digitale terrestre alle TV LIBERE!!|!  SIAMO ALLA DITTATURA.

On.le Donadi    se non ricordo male tempo fa, a proposito di Nessma TV, le avevo inviato i link di un video reperito su youtube relativo alla partecipazione di mr. b ad una trasmissione su questa emittente. Come avrà modo di vedere, già dai toni melensi si capisce che anche lì stanno messi un po' male a lecchinaggine. QUesta sottospecie di giornalisti assomiglia pericolosamente a molti di quelli che adesso stanno in Rai (lasciamo perdere mediaset...ovviamente). Ma già da questo si capisce che mr. b qualche interesse in quella emittente potrebbe avercela (sembra una delle tante trasmissioni di regime che oramai invadono i palinsesti italiani). Potrà anche vedere la presenza di Tarak Ben AMmar, di cui sicuramente avrà già sentito parlare e che, a quanto pare, è socio in questa emittente ed ha altre cointeressenze con mr. B.http://www.uonna.it/tarak-ben-ammar-scheda.htmMa la cosa più divertente è il modo in cui mr. b parla dell'immigrazione. Lascio a Lei ogni commento. Naturalmente bisognerebbe far vedere questo video ai leghisti. Cioè questo va in Africa per far capire che siamo pronti ad attenderli a braccia aperte (cure, scuola, lavoro....ecc.) e poi stringe accordi con Gheddaffi per farli morire al confine con la Libia.Lascio a Lei la seguente retorica domanda: "Quale emittente italiana oserà mandare in onda i contenuti di questo video integralmente??????????????????"Purtroppo sarà difficile che i suoi elettori e gli astenuti riescano a sapere come è vent'anni che 'sto tipo prende tutti per i fondelli.per i video su Nessma tvhttp://www.youtube.com/watch?v=Se3yqycsMyghttp://www.youtube.com/watch?v=buOLH4UwAaASaluti e buon lavoroCarlo

Innanzi tutto, BUONE VACANZE On. Donadi, faccia il pieno di ION-NEGATIVI (quelli che permettono di scaricare) lasceremo I POSITIVI a Mr.B. che ne sta usando ed abusando, assieme ai suoi servi della presse scritta, radiofonica, e visiva.¨Per rivenire al all'oggeto, ricordo la presentazione in Tunisia della nuova rete televisiva, che coprirebbe il Magreb, con il suo socio d'apparato. Finalmente il vero socio é il SUO AMICO  GHEDDAFI.La tele dei DITTATORI...

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