GOVERNO PROTEGGE CAPITALI DI EVASORI, MAFIOSI E CRIMINALI

Il governo protegge gli evasori e gli esportatori illegali di moneta all’estero, criminalità organizzata compresa. La risposta del governo al question time presentato oggi dall’Italia dei Valori è di una gravità sconvolgente. E dispiace sottolineare che si tratta della risposta dello stesso Monti, solo illustrata dal ministro Giarda.

Di fronte alla disponibilità della Svizzera a stipulare un accordo per la tassazione dei capitali illegalmente esportati, accordo già fatto con Inghilterra e Germania, il governo italiano fa un passo indietro e rinuncia a 14 o 15 miliardi di euro trincerandosi dietro l’argomentazione di improbabili e risibili difficoltà che potrebbero essere sollevate dall’Unione Europea.

E’ semplicemente indecente che nel momento stesso in cui il governo con la sua manovra finanziaria chiede a milioni di famiglie e di lavoratori sacrifici che ne peggioreranno drammaticamente le condizioni di vita, contestualmente getti la maschera e sveli al sua vera natura: quella di garante dell’evasione fiscale e di quelle banche che hanno aiutato evasori, mafiosi e criminali, a creare questi tesori sporchi all’estero.

A questo punto ci è ben chiaro e non ci servono altre spiegazioni sul perché nella manovra manca anche soltanto traccia di una lotta all’evasione e all’elusione fiscale.

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Commenti

La risposta di Giarda si fonda "sulla probabilità" che qualcosa avvenga; l'incompatibilità è un'interpretazione, considerato che, ufficialmente, nulla la UE ha prodotto in tal senso. Tant'è vero, che si afferma, nel caso gli accordi bilaterali fossero validi (ecco, non si sa ancora), produrranno il gettito dal 2013, mentre, noi, di questi denari ne abbiamo bisogno subito. Questa è la sola giustificazione che ha un senso del perchè non è possibile farlo ora. Ciò non toglie che bisognerà operare seguendo questa traccia, che siano accordi bilaterali tra stati o con la UE. Se mai si gettano le basi, mai la situazione si sbloccherà. 

No, la verità è che questo Governo, offre l'impressione, come il precedente, anche se più "sobrio", di non avere alcuna intenzione, al momento, di far pagare chi pagato non ha.

Donadi, sono io rimasto sconvolto dalla TUA risposta. Che esordisci dichiarando "incomprensibile" la replica di Monti (via Giarda). 

Il testo letto da Giarda è stato molto chiaro. Ho molti meno anni di te e l'ho inteso benissimo. Il candore con cui hai "confessato" pubblicamente di non aver capito cosa ti è stato risposto mi ha lasciato BA-SI-TO. 

Ti ha spiegato che le modalità con cui l'accordo è stato siglato (sia tra UK-CH che D-CH) e il suo contenuto non sono compatibili con gli accordi già vigenti tra EU e CH. In altre parole c'è un conflitto tra gli accordi cui tu fai riferimento e gli accordi esistenti, sia a livello della direttiva risparmio (per quanto concerne il livello di tassazione e le modalità di tassazione), sia per quel che concerne gli accordi EU-CH.

Questo significa che con tutta probabilità partirà una procedura di infrazione relativa agli accordi sottoscritti.

Se avevi bisogno di trovare un motivo per gridare ai quattro venti il tuo scandalo e quindi, per questo, non votare la manovra, ritenta. Di motivi ce ne sono tanti altri più validi. Ma purtroppo la situazione è talmente tragica, che tocca mandarla giù questa medicina amara.

Francamente sono stufo di essere PRESO IN GIRO da politici che pensano che noi elettori siamo dei completi decerebrati e fanno scene come quella cui ho appena assistito pensando di darcela a bere.

Vogliamo più onestà intellettuale da parte di chi ci rappresenta in parlamento. E in questo caso specifico, anche preparazione tecnica (alias: studiare prima di dire castronerie). Grazie.

Il tuo sembra essere un atteggiamento alquanto discutibile. Prova a documentarti. La Germania e L'Inghilterra non hanno incassato ancora NULLA ma proprio NULLA. Gli accordi devono ancora essere ratificati dai rispettivi governi. La Svizzera non lo ha ancora fatto. In Germania il tutto è congelato per il semplice fatto che, come ha illustrsto il ministro, conservare l'anonimato dei depositari dei conti in Svizzera non è conforme alle disposizioni europee. Che ne pensi di questo?

Inoltre se anche noi sottoscrivessimo tale accordo e se la commissione europea non dovesse dire nulla, noi riceverremmo la prima rata non prima del 2013.

Questi sono i fatti. Prova a smentirli. 20 giorni fà l'Italia non aveva soldi per lagare gli stipendi e le pensioni degli statali. Nessuno voleva comprare i nostri titoli. Prova a smentire questo stato di fatto.

Ora ecco il punto: Fai mente locale a quella data e semplicemente facci sapere cosa avresti fatto per reciperare quella vagonata di miliardi necessari a tamponare quanto in Berlusca ci aveva lasciato.

Convincimi che avevi una proposta operativa migliore con la stessa valenza temporale di urgenza. La manovra è iniqua molto squilibrata, fai proposte ma non porti come esponente di lotta e di coverno allo stesso tempo. Stai rischiando con Antonio di portarci fuori da tutto.