GOVERNO TECNICO? OGGI SERVE SOLO A SILVIO

BerlusconiBerlusconiL’idea di un governo tecnico non ci ha mai fatto impazzire. Lo ritenevamo, almeno fino ad oggi, il minore dei mali, necessario nel momento in cui non si riusciva a spezzare il sistema di potere di Berlusconi. Eravamo in una lotta di trincea dove Berlusconi se l’era sempre sfangata. Nelle ultime due settimane, però, tutto è cambiato. I fallimenti, politici ed economici, di questo governo sono venuti fuori, alla luce del sole. Dai rifiuti che sono tornati a riempire Napoli e la Campania alla mortificazione di Alitalia, passando per il terremoto dell’Aquila, il fallimento di questo governo è totale e drammatico e soprattutto impossibile da nascondere, come l’immondizia. A questo, si aggiunga l’abisso morale in cui è precipitato il presidente del Consiglio, lo squallore di dover vedere trasformati in “bordello di Stato” i palazzi della presidenza del Consiglio, teatro  di un via vai incessante di prostitute, portate su e giù a vagonate da poliziotti e carabinieri per i trastulli del sultano. Tutti i nodi sono venuti al pettine. Ebbene, di fronte a tutto questo, abbiamo il dovere di fermarci un istante e riflettere se la strategia che avevamo fino ad oggi pensato sia ancora la più efficace per battere Berlusconi. Io non credo. Berlusconi non sarà, mai, più debole di quanto lo è oggi. Mai più la sua politica apparirà fallimentare agli occhi degli italiani come appare oggi. Mai più  le sue parole risuoneranno come vane promesse quanto risuonano oggi. La scelta di fondo tra elezioni subito o governo tecnico sta tutta qui. Tra il fare una campagna elettorale oggi tutta incentrata sull’abisso morale ed umano del premier, sull’immagine di un uomo malato, debole e ricattato, di una maggioranza deflagrata, di un governo incapace ormai di tutto, se è vero che ieri è finito in minoranza al primo voto sulla Finanziaria, oppure fare una campagna elettorale tra otto o nove mesi, dandogli tutto il tempo di far dimenticare quanto accaduto in questi tre anni e consentendogli di impostare tutta la campagna elettorale sulla presunta illegalità e antidemocraticità del governo tecnico. Lo faremo giocare proprio sul suo campo, anche perché, diciamocelo con chiarezza, non è che il governo tecnico in cinque o sei mesi potrà fare nulla al di là della legge elettorale. Quanto a quest’ultima, che noi vogliamo davvero cambiare, per tornare a quella precedente, che era di molto migliore e basata sui collegi uninominali, basterebbe una settimana in parlamento. La proposta, infatti, c’è già e consta di un solo articolo e ci sarebbe tutto il tempo di approvarla prima che vengano sciolte le camere. Credo che tutte le opposizioni dovrebbero iniziare una seria riflessione su questo, a partire dai lettori di questo blog.

Commenti

  
  • Precariato esistenziale
    
  • Tra le parole più interessanti sentite ieri quelle del governatore della Banca d'Italia Mario Draghi: siamo a un bivio fra stagnazione e crescita, la mobilità sociale è ai livelli più bassi d'Europa, sono i giovani a rischiare di più. Bisogna stabilizzare il lavoro precario per evitare il calo di produttività. Uno dei primi problemi da risolvere è la diffusa occupazione irregolare, ha detto. Se solo si cominciasse ad affrontare il problema del precariato - che non è solo un problema di produttività, vorrei osservare: è anche precariato esistenziale con tutte le conseguenze di demotivazione e isolamento che ne derivano - l'Italia avrebbe qualche speranza di ritrovare la coesione e la fiducia perdute.
  
  • Tra le parole più ridicole - obiettivamente ridicole, avvocato Ghedini: si astenga per questa volta dalla quotidiana citazione per danni - quelle del premier che annuncia in pompa magna la lotta alla prostituzione nelle strade (misura principe del pacchetto sicurezza presentato ieri) mentre le prostitute che a decine frequentano le sue residenze fanno mercato a caro prezzo delle immagini filmate coi telefonini che nessuno si preoccupa di ritirare al loro ingresso in villa - una precauzione minima, visti i precedenti e l'entità del traffico di persone di cui al padrone di casa è ignota persino l'identità, l'età, i precedenti penali, le intenzioni, l'eventuale organizzazione criminale che le manda. Se davvero - come Berlusconi sostiene - le prostitute che lo ricattano (o che mentono sul suo conto ai magistrati, fonte Mavalà Ghedini) sono mandate "dalla mafia per vendetta", dagli 007 di paesi stranieri, dalla Spectre o dagli alieni in procinto di invadere il pianeta sarebbe enormemente più grave, gravissimo e per tutti noi pericolosissimo che queste frotte di sconosciute note alle cronache con nomi per così dire d'arte anziché limitarsi a svolgere quelle attività che «commuovono» il premier fossero lì col mandato di piazzare microspie, inoculare veleni, piantare nel giardino di Arcore semi in grado di divenire nella notte piante carnivore che sterminano l'umanità e salvano gli scoiattoli. Proibire la prostituzione per strada e incentivarla come fonte di relax in villa, rivendicando con orgoglio il proprio "stile di vita", è solo l'ultima gemma sulla pericolante torre di Babele che crollando ci sommergerà di macerie. Luigi Cancrini, psichiatra, ci parla oggi a lungo del disturbo nascisistico della personalità anche sulla scorta del testo di Gadda - Eros e Priapo - che a vostra grande richiesta pubblichiamo per estratti.
  
  • Nell'attesa della domenica di Fini, nell'attesa cioè di sapere se lo stallo irrequieto che preoccupa il presidente della Repubblica prenderà l'una o l'altra direzione, Bersani annuncia che il Pd scenderà in piazza. Si riuniscono oggi a Roma i coordinatori dei circoli in vista del porta a porta novembrino. Milleseicento delegati. Altrettanti militanti, più o meno, alla tre giorni di Civati e Renzi a Firenze. Trovate sul giornale lettere, interventi, documenti, commenti a confronto. A Milano è vigilia di primarie. Come direbbe Reichlin, è tempo di ripartire dalle cose: quelle di cui parla Draghi, per esempio. Non lasciamo che siano le escort a decidere le sorti del Paese. Oltretutto, da oggi e per decisione del governo, sono una piaga sociale da combattere. Non a colpi di settemila euro a volta, magari.  (Concita De Gregorio)
   
Un governo tecnico non è la migliore delle soluzioni, ma ci sono due nomi che potrebbero certificarne la garanzia: Monti e Draghi.Vista la terribile situazione in cui ci troviamo, forse  sarebbero disposti a fare qualcosa per quello che è anche il loro Paese.
CARO DONADITI PARLO IN TUTTA SINCERITA', FREQUENTO PRESSOCHE' SOLO QUESTO BLOG, PERCHE' SONO UN ABITUDINARIO, MA MI RIFIUTO DI CREDERE CHE UN POLITICO AVVEDUTO E , CREDO, SENSIBILE E MITE COME TE POSSA PENSARE DI COSTRUIRE QUALCOSA DI VALIDO CON COMMENTI COSI' TRISTI E SQUALLIDI MOSSI SOLO DA ODIO, LIVORE, PAROLE INCIVILI ECC... MAI QUALCOSA DI SERIO MAI QUALCHE PROPOSTA PER CAMBIARE LE COSE! NULLA DI NULLA SOLO E SOLTANTO UNA PARANOIDE SCHIZOFRENIA CONTRO BERLUSCONI VISTO COME IL MALE ASSOLUTO.  PER QUELLO CHE PUò VALERE LA MIA OPINIONE TU E TUTTI QUELLI CHE SONO ELETTI NELL'IDV DOVETE EDUCARE QUESTA GENTE ALTRIMENTI IN QUALSIASI MOMENTO LA SITUAZIONE VI PUO' SCAPPARE DI MANO SOPRATUTTO QUANDO SARETE CHIAMATI A GOVERNARE! QUALCHE AVVISAGLIA L'HAI GIA' AVUTA! INSOMMA, NON MI SEMBRA CHE SI POSSA DEFINIRE QUELLO CHE IN GENERE VIENE ESPRESSO NEI COMMENTI DI QUESTO BLOG (MA ANCHE IN QUELLO DI DIPIETRO O DI DE MAGISTRIS) ASSENNATO, LIBERALE, RAZIONALE E MODERATO.
"meno male che bulgarelli c'è".....francamente, penso che questo signore sia molto confuso....frequenta il blog di IDV (partito di opposizione) e vorrebbe trovare parole dolci nei confronti del suo squallido premier....dice che i ns commenti sono pieni d'odio, tristi e squallidi....io voto IDV e frequento questo blog proprio perchè mi sento rappresentata da donadi, da dipietro&co. e condivido in toto la loro linea politica contro il despota....approvo tutto cio' che affermano che NON credo si discosti dalla sostanza dei miei commenti....cosa c'è di diverso tra un mio commento dove affermo che il nanetto ammazza la democrazia e quello di dipietro in cui dice che b. è uno stupratore della democrazia????? cosa c'è di diverso tra un mio commento in cui dico che il nanetto è un vecchio bavoso e uno di donadi in cui dice che b.rappresenta il decadimento morale, etico, politico del paese????....quindi, caro bulgarelli, è inutile che fai le sviolinate a donadi o dipietro per cercare  di farci censurare o cacciare da IDV...perchè se ritieni che noi odiamo il tuo amato, la stessa cosa la devi pensare di donadi, dipietro e IDV!! una volta per tutte, è chiaro???....
una sola domanda: hai letto ciò che scrive Donadi? Anche quello che scrive Di Pietro? E De Magistris? Ma di che parli? Ma cosa stai a cincischiare? Ma chi e a cosa dovrebbero educare, gli eletti dell'IDV? Ora ti chiarisco un concetto: gli onorevoli, nei partiti seri (non nel PDL, quindi) vengono eletti in base a ciò che dichiarano, che propongono, alle idee, ai convincimenti. E RENDONO conto a chi li ha eletti di ciò che poi vanno a fare, a dire. Se il loro comportamento NON piace a chi sta dall'altra parte (come te) ci può solo far piacere, perchè significa che si sta facendo bene ciò per cui si è stati eletti, e per cui si è votato. Ti è chiaro? Nonostante ciò che dice il manovratore di Arcore, l'opposizione NON ha il dovere di piacere al Governo. Altrimenti non si chiamerebbe, appunto, opposizione. E se non fosse sufficientemente agguerrita, non potrebbe nemmeno definirsi opposizione, ma "inciucismo". Ora ti è chiaro? In definitiva, Donadi, Di Pietro, e De Magistris NON sono tenuti a moderare i toni per piacere a te e ai dis-onorevoli del PDL. E a tanto NON siamo tenuti nemmeno noialtri che votiamo IDV. Se poi tutto ciò non è di tuo gradimento, fai una cosa: capisco la fatica per un abitudinario come te, ma cambia blog! Fai un favore a te stesso e a noi. Infine, smettila di cambiare continuamente nome: non sei originale.
Cara Maria, la cosa buffa che mi fa sempre sbellicare dalle risate è la parola odio, termine di enormi proporzioni e spropositato in questo contesto. Nel senso che solitamente vengono citati articoli del Fatto, dell'Unità, Le Monde, l'Economist e se così stanno le cose, allora tutto il mondo odia Berlusconi?A parte gli scherzi,pensa che tutti questi articoli accumunati da concetti elementari e primari, scritti con diverse proprietà di linguaggio e forme,risultano ancora difficili da capire.................Anche a me capita di essere tarda di comprendonio, ma spero, fino ad un certo punto...............:-))))))
QUELLO CHE FA BERLUSCONI E' ESECRABILE PER IL SEMPLICE FATTO CHE RICOPRE UNA CARICA DI ALTISSIMO LIVELLO ISTITUZIONALE, PER TUTTO IL RESTO, CARI SIGNORI/E SE AVETE UN MINIMO DI OBIETTIVITA' RICORDATEVI CHE UN SIRCANA E UN MARAZZO ANDAVANO A TRAVESTITI E CHE -  COSA QUESTA GRAVISSIMA DI CUI NESSUN GIORNALE SI OCCUPA - LA VICENDA MARAZZO HA COMPORTATO BEN DUE DELITTI MISTERIOSI!!!!!CON QUESTO NON GIUSTIFICO AFFATTO IL BERLUSCA MA VORREI INDURRE - ANCHE SE PENSO CHE SIA UNA IMPRESA IMPOSSIBILE- LE PERSONE AD ESSERE SEMPLICEMENTE PIù OBIETTIVE E RAZIONALIRIPETO UN MIO ASSUNTO PIU' VOLTE ENUNCIATO: IDV DEVE ESSSERE L'AGO DELLA BILANCIA E MANTENERE UN ATTEGGIAMENTO SEVERO E IMPARZIALE VERSO TUTTI I COMPORTAMENTI DEVIATI DEI POLITICI DI QUALSIASI FRONDA POLITICA ESSI APPARTENGANO! MA CI VUOLE TANTO?
infatti....marrazzo si è semplicemente DIMESSO!!!! cosa che il tuo squallido premier NON farà mai!!! ti è chiara la differenza??????????????????...ma tu non eri quello che difende le donne??? perchè non difendi quelle povere MINORENNI che allietano i vizi del tuo beniamino?????
ma anche tu vivi nella camera dei salami!prima di arrivare ad arcore occorre qualcuno che ti introduca nell'ambiente dell'ambiente dell'ambiente dell'ambiente ... (in buona sostanza lelle mora, che è un rodigino, a significare che da questa provincia ai bordi dell'impero vi sono e vi sono stati dei grandi burattinai, con o senza dietrologie). Inoltre lo sai che ci sono persone che VOLONTARIAMENTE vogliono offrirsi?  o credi che le decine di migliaia di prostitute di tutte le nazionalità, minorenni e non, che infestano l'italia sono tutte schiave? ma va la!Altra cosa, invece, una donna che esce per prendere un treno o per fare una passeggiata che viene stuprata dai buoni onesti generosi extracomunitari rom rumeni e albanesi. TI FACCIO UNA PROPOSTA, NON SO DOVE ABITI MA ADESSO MOLLA IL PC E VAI A FARTI UNA PASSEGGIATA A QUEST'ORA O SE SEI IN UNA CITTà GRANDE VAI NEI PRESSI DELLA STAZIONE FERROVIARIA!ALLA TUA AMICA CHE MI DICE CHE CAMBIO IDENTITà, RISPONDO CHE PER EDUCAZIONE TRAMANDATA IN FAMIGLIA NON SO MENTIRE (purtroppo!)  E LA MIA IDENTITA' E' SEMPRE E SOLO QUESTA     
secondo la tua illuminante tesi, il tuo puttaniere sarebbe vittima inconsapevole di queste giovani arpie, che entrano con l'inganno nelle sue residenze private, per circuire il poveretto e sfruttarlo per diventare famose??? mavalà, tu!! la verità è che quel volpone, essendo palesemente malato (cito la lario e famiglia cristiana),  cerca "carne fresca" per soddisfare le sue fantasie!!! ti è chiaro??? o vuoi i disegnini??? una persona che si ritiene d'essere perbene,  non  riempirebbe mai la sua casa di gente simile, di minorenni, di escort che hanno la stessa età delle figlie!!....dare la colpa solo a queste  minorenni e/o escort è davvero qualcosa di deprecabile....e poi, lui stesso se ne fa un vanto perchè così può auto-esaltare la sua (presunta) virilità che altri uomini (giusto quelli come lui!!!) gli invidiano.....il tuo presidente usa queste giovanissime ragazze e il piu' delle volte se le porta in parlamento o nel partito....e sa benissimo con chi ha a che fare, anche perchè, un bavoso come lui, per avere un po' di sesso, sa di potersi rivolgersi solo a questo genere di donna, cioè quelle che si fan pagare, quelle che son disposte a tutto pur di sfondare, ecc.ecc...no, perchè, diciamoci la verità, una donna vera, che ha dignità, non andrebbe mai con un 74enne sporcaccione!!!....bulgarelli, ma dove vivi??? ah, già! nel paesello bucolico infestato dagli immigrati.....poverino!! ti do' un consiglio: molla il pc e guarda un po' al di là del tuo naso!!...non ti barcamenare in patetiche arringhe difensive!!
Per me hai tutto questo astio perchè scopi poco e sei fortemente frustata e compressa
  • a lezioni di italiano:
 
  • Per dire ciò che (immagino) intendessi, i termini esatti sono "repressa" e non "compressa".  "frustrata", e non "frustata".
 
  • Prima di dire castronerie, vai a scuola....magari da quel colto di Bondi, così impari pure le poesie!
se c'è uno che non scopa ed è fortemente frustato per questo, è proprio il porno-premier....quello che, non potendo fare altro, guarda  minorenni ed  escort e sbava!!!!!!......la verità fa male, eh!!!!! 
Ascolta vedi che di questo passo annoiamo tutto il blog, scrivi il tuo commento, l'argomento di oggi è la mozione di sfiducia nei confronti di Calderoli. Questo blog non nasce per per fare giochi di ruolo, dove da una parte ci sono le guardie e dall'altra i ladri. Questa dinamica di contrastare sempre ciò che dice un utente alla lunga stanca, o riesci ad avere un dialogo o cambi interlocutore. Facciamo che io vivo nel paese dei salami e che tengo il prosciutto negli occhi, tutto quello che vuoi, ma scrivi i tuoi commenti, tuoi, non a replica di quelli degli altri. Marrazzo si scrive con due erre e Lele con una elle sola. E bada che in queste due righe ti ho portato rispetto con grande sforzo,ok? 
SE QUESTO E' UN PREMIER   Le Monde, Francia   Fino a che punto l'Italia è disposta a seguire Berlusconi nell'abisso?   In quali abissi Silvio Berlusconi è disposto a trascinare il suo ruolo istituzionale di presidente del consiglio? Per quanto tempo i suoi alleati continueranno a sostenerlo?Dalla risposta a queste due domande dipende il destino del capo del governo italiano, i nuovo alle prese con uno scandalo sessuale che coinvolge una minorenne e al quale si aggiungono le pressioni sui magistrati incaricati dell'inchiesta. Sulla prima domanda purtroppo Berlusconi ha già dato una risposta: non ha intenzione di porsi alcun limite. Dai tempi della sua prima elezione, nel 1994, e durante i suoi complessivi otto anni di mandato, Berlusconi ha sempre considerato il potere e le istituzioni come un'estensione della sua attività di imprenditore. Il senso dello stato e la rappresentanza politica non fanno parte delle sue preoccupazioni. Contano il suo piacere personale, gli affari e gli interessi della sua “corte”. Eletto tre volte, si è convinto di essere il migliore interprete degli italiani e lo specchio dei loro vizi. La sua linea di difesa nell'ennesimo scandalo che lo coinvolge ne fornisce un'ulteriore dimostrazione:”Amo la vita e le donne e mi fa piacere aiutare gli altri”, ha detto. Un modo per dire:” Sono come voi”. Finora questa tattica gli ha garantito l'indulgenza dei suoi elettori. Ma il ripetersi degli scandali, giudiziari e sessuali, pone la questione della dignità del presidente del consiglio. Passi che non abbia capito la portata della crisi economica; passi che abbia realizzato solo una piccolissima parte del programma per il quale è stato eletto. Altri prima di lui non hanno fatto meglio. Ma nessuno ha compromesso l'immagine della sua carica in un tale carosello di piaceri e divertimenti. Questa fuga in avanti ha un costo troppo spesso ignorato. Non è minacciata solo l'immagine del presidente del consiglio ma quella dell'Italia stessa. Facendo passare le sue scappatelle per un effetto collaterale della ricchezza, il suo gusto smodato per la lussuria per un aspetto dell'identità nazionale, Berlusconi pregiudica l'immagine dell'intero paese, che un po' alla volta ha ridotto alla sua caricatura. La reazione degli imprenditori, che chiedono un ritorno delle istituzioni al senso della “dignità”, non è un semplice appello. Rimane la seconda domanda: fino a quando i suoi alleati- e gli italiani- riusciranno a sopportarlo? Gli avvertimenti della Confindustria e del Vaticano, le critiche di Gianfranco Fini, il malumore della Lega Nord riducono sensibilmente le prospettive politiche di Berlusconi. In assenza di un'opposizione forte e organizzata intorno ad un leader e a un progetto, spetta a questi protagonisti della vita politica italiana dire basta. Sarebbe l'unico modo per salvare l'Italia e quel che rimane del ruolo istituzionale di un presidente del consiglio.        
  • Siamo ridotti al punto che le nostre vicende in Europa alimentano talk show mentre in Italia impazza il libro La pancia degli italiani. Berlusconi spiegato ai posteri, di Beppe Severgnini. Secondo la bizzarra tesi del libro, dovrei anche credere che Berlusconi vince perché ci somiglia. Ossia, come sintetizza la Bignardi : ci somiglia, ci assolve, ci rassicura, ci diverte; insomma siamo tutti Berlusconi dentro. Immedesimazione quindi.
  • E allora fatemi ascoltare Bella Ciao, che mi immedesimo alla mia maniera..
 
Non hai ancora capito che di quello che dicono i sapientoni stranieri, Le Monde, l'Ecomunist, il Financial Times sull'Italia non ce ne frega un cazzo, pensassero alle sporcizie e alle nefandezze dei paesi loro!!!
  
  • Berlusconi al momento è ai minimi storici della sua credibilità come persona, come politico, come capo di un governo. Tuttavia ha la pretesa ( spesso confermata dai fatti) di darla a bere ancora a gran parte degli italiani. I sondaggi (a parte quelli fantascientifici di Berlusconi) danno il Pdl in caduta libera, ma ancora a livelli che, se sommati alla lega, ne fanno una coalizione vincente. Resta l'incognita Fini. Incognita solo in parte. Considerata l'inerzia (tranne IDV) dell'opposizione anche su quei punti che avrebbe potuto e dovuto difendere come propri, Fini è riuscito ad appropriarsi (guarda caso) di temi (quelli che gli hanno restituito credibilità) che erano (erano!!!) dell'opposizione (dell'IDV), e ha messo in ginocchio il Governo. Fini ha saputo giocare un'astuta partita politica. Allo stesso tempo, da quest'altra parte, si parlava (se ne parla ancora??) di possibili alleanze, di possibili candidature...si è discusso del sesso degli angeli, si è frantumato l'atomo, si sono create correnti, spifferi e quant'altro, ma non si è “concretizzato” nulla. Fini ha consolidato la sua posizione di credibilità, e contemporaneamente ha sottratto le pallottole dalla pistola dell'opposizione! Opposizione che, se a suo tempo avesse fatto fronte comune insieme all'IDV (invece di cedere ai ricatti del nano di Arcore), oggi avrebbe ancora contenuti “caratterizzanti”.
   
  • Ma passiamo oltre. Il governo sta per cadere. Lo diciamo da diversi mesi. Più che una previsione, è un auspicio. Ma non mi sembra che NOI possiamo essere determinanti sul “quando” il governo cadrà. Perchè anche in quello, deciderà Fini. L'opposizione (tranne IDV) in parlamento, al di là di ciò che blatera in giro, o non ha i numeri sufficienti, o si comporta in maniera non sempre coerente. Voti mancati, dispersi, astenuti.....Quindi, per mandare “sotto” il governo, è necessario il voto di Fini, o dell'UDC (che raramente non si astiene). Tra Berlusconi e Fini è in atto un estenuante gioco del “cerino” che ognuno rimanda all'altro, per cercare di salvare consenso in vista delle elezioni successive. In pratica, ognuno dei due sta utilizzando questo scorcio di legislatura per la “sua” campagna elettorale.
  • Dopo??? Bene, il DOPO credo preveda ciò che è scritto nella Costituzione. Se ci sarà un governo “di transizione” oppure no, dipenderà dall'esito delle “consultazioni” con il Capo dello Stato. Detto ciò, concordo che a questo punto, e così come stanno “i giochi”, un governo di transizione permetterebbe al Berlusca di rimettersi in sesto. Un pò di balle (ancora!!!) raccontate in giro, le sue (inesistenti) prodezze raccontate come un mantra, la sua estrema generosità, il vittimismo, e tutte le castronerie con le quali prende in giro gli italiani da 20 anni. Grazie anche a giornali e TV!! Con la fortuna che si ritrova, potrebbe persino accadere ("a fagiuolo" come la volta scorsa) uno (s)fortunato “incidente” come quello della statuetta a Milano!!! Ma la domanda è: al famoso “giro di colsultazioni” cosa deve fare l'IDV?? Rispondendo “di pancia” (in virtù delle considerazioni di cui sopra) mi verrebbe da dire che NON deve offrire l'appoggio, nè organico, nè esterno. Però con tale decisione si tirerebbe addosso il fuoco nemico e quello amico, perdendo elettorato. Poichè l'idea del governo tecnico, per motivi diversi, intriga tutti, se l'IDV dice di no, si aprirebbe uno scenario davvero sconcertante: l'IDV NON mostra senso di responsabilità, vuole solo distruggere, ma è incapace di costruire, l'unico contenuto dell'IDV è l'antiberlusconismo, etc etc. Quindi, al momento, visto che il governo NON cade, mi terrei sul vago.....Piuttosto, mi dedicherei affinchè si creasse un' organizzazione credibile come alternativa, cioè alleanza+programma=leader di coalizione. Ce la farà l'IDV a far capire a tutte le teste della nobile opposizione che è il momento di rimboccarsi le maniche? Che non c'è più tempo per i dibattiti sulle correnti, sui veti, sulle rottamazioni, sulle scissioni, etc? Ecco: secondo me il problema centrale è questo. Non tanto se ci piaccia o meno l'idea del governo tecnico, cosa che non credo dipenda da noi. Semmai dipende (anche) da noi decidere se vogliamo provare a vincere, o se vogliamo regalare l'Italia al successore di Berlusconi. Nel qual caso, I vari Fini, Montezemolo, U(nione)D(dei)C(arcerati), MPA, eredi di Berlusconi, ci ringrazierebbero...........maria b. elettrice IDV
   
in effetti le cose, grazie a Dio, in questi ultimi tempi son cambiate e precipitate......con il suo conflitto di interessi e il potere mediatico che ha, Berlusconi non può e non deve governare un Paese. Colpa di chi glielo ha permesso. Spero che il declino non sia lungo ed estenuante,certo come dice Liberalvox lui farebbe un buon gesto di equilibrio ad andarsene.......ma non mi pare che l'equilibrio sia la sua dote più spiccata.Tutto va bene per tornare ad essere un Paese dignitoso, ricordandoci questa lezione.e che molti italiani intortati si sveglino, anche se in extremis.
Sono profondamente convinto che il Presidente Berlusconi, pur con i suoi eccessi e difetti, che del resto ognuno di noi ha, rimanga di gran lunga il miglior uomo politico italiano, vero leader carismatico nettamente superiore a tutti gli omuncoli insignificanti e odianti della sinistra che in 16 anni hanno partorito solo un antiberlusconismo viscerale senza essere in grado di proporre progetti, idee, soluzioni concrete in tema di lavoro, immigrazione, sicurezza, fisco, economia, tutela ambientale. Hanno pensato di liberarsi del premier attraverso l'azione incessante di alcune procure che da mesi vanno disperatamente a caccia di scandali sessuali per incastrarlo. La grande stampa di sinistra, in particolare la Repubblica, invece di dedicarsi a tematiche nazionali rilevanti, ha parlato per mesi prima di Noemi, poi della Daddario, ora di Ruby e della squillo siciliana offrendo un nobile esempio di giornalismo spazzatura, il Fatto e l'Unità sono ossessivamente a caccia di scoop sessuali e lungi dall'esercitare una legittima critica politica, infangano sistematicamente il Presidente del Consiglio...Per tutte queste ragioni la sinistra sarà condannata a restare minoranza nella Nazione non rappresentando un'alternativa credibile.
@guglielmo è sicuramente il nickname di umilio fede,perchè solo così si può spiegare una difesa sfrenata del cavaliere mascarato,della serie dio li fa e poi li accoppa
'a fratè....n'artra vorta.....ma che è, stai fatto? ma 'n vedi che hai sbagliato blogghe?? questo quà è il blogghe dell'opposizione....che stai a fà? ma 'n vedi questo, oh?! almeno cambia spacciatore, no? 
fija mia, che dovemo' fa' con sto' coatto de tuo fratello........ nun capisce 'na mazza....c'ha la testa come er marmo...sempre a dì fregnacce.....gli ho detto pur io de cambià blogghe che  quà nun è posto per lui....ma s'è fissato....ao', che dici? lo portamo ar manicomio??
'a pà....me sà che manco là se lo pijano...........potemo vedè de raccomannallo a Renata, sennò che l'avemo votata a fà?....magari se lo pijeno ar piddielle....tanto là se pijeno 'a tutti....
cambiare la legge elettorale è importante, perchè gli italiani hanno diritto ad una legge democratica, quella che c'era prima potrebbe andare bene, purchè venga abolito questo Porcellum.......(vien voglia di emigrare, con questa idea che qui da noi sia tutto una porcata, tra le cose degli ultimi tempi..e anche il soprannome di questa legge, tra le altre cose)Una volta cambiata la legge, se le forze politiche la sostengono, si può andare alle elezioni, se è necessario. Ciò che vogliamo è tornare ad essere un Paese decente, in crisi, si, ma con voglia di riprendersi e un Governo dignitoso che lavori per il Paese, non per salvare una persona dai suoi processi. Berlusconi sarà anche la persona generosa che i suoi amici descrivono,senza aggiungere commenti, ma non deve governare. E non ci son motivi per avere un premier corrotto che vuol rimanere in carica per non affrontare i tribunali. E' l'inizio dell'ingiustizia, questo.
Sono favorevole ad andare ad elezioni anticipate anche se ciò è dispendioso in termini economici, soprattutto in questo momento di grave crisi. Ma con quali liste?Con quali alleanze?Con quale programma?
Parecchi elettori del centrodestra oggi si domandano: Silvio Berlusconi ce la farà a reggere di fronte agli attacchi che gli piovono addosso dai giornali, dai partiti dell’opposizione e adesso pure dai suoi? Sarà capace anche stavolta di superare la bufera? Quali sono le armi che gli restano per difendersi? Certamente la valanga di voti raccolti nelle ultime elezioni politiche. Certamente un carisma che nessun altro leader politico può vantare. Certamente la Costituzione: non sarebbe possibile obbligarlo a dimettersi per cedere il passo a un governucolo di tecnici o fondato su una maggioranza diversa da quella venuta fuori dalle urne. Se lui decidesse di gettare la spugna, si dovrebbe formare un altro governo di centrodestra oppure andare a nuove elezioni. Il premier da questo punto di vista si trova in una botte di ferro. Nessun complotto può abbatterlo. I poteri forti, i partiti e i giornali che gli sono ostili perdono il loro tempo. Possono avvelenare l’aria, inquinare i pozzi, scovare dieci, cento, mille ‘escort’ disposte a raccontare i festini erotici del Cavaliere! Ma non riusciranno mai mandarlo a casa! Berlusconi non mollerà mai il timone del comando e cercherà di andare avanti all’infinito. Tuttavia il futuro sembra nero e il Paese andare a carte quarantotto! Abbiamo un’infinità di problemi. Ma non siamo all’ecatombe. Il momento è certamente difficile, ma non insormontabile. Però gli italiani, tutti, di centrodestra e di centrosinistra, per poter superare la difficile congiuntura politico-economica che il Paese sta vivendo, dovranno poter contare su un governo all’altezza della situazione. Fondato su una solida maggioranza e soprattutto guidato da un premier in grado di muoversi come un comandante in capo ad una nave che ancora non è completamente affondata! Un timoniere capace di esercitare con mano salda tutti i poteri che la Costituzione gli conferisce. Dotato di un’autorità indiscutibile, anche sotto il profilo morale. Tanto forte da essere il faro di un Paese disorientato, impaurito, pronto a sbandarsi quando l’orizzonte si fa cupo. Ma Berlusconi è ancora in grado di essere questa guida, questo comandante, questo faro? La sensazione è che il Cavaliere sia arrivato al capolinea. La valanga di infamie che lo ha travolto è davvero copiosa e come diceva nel suo articolo l’attenta M.P. Caporuscio, i maggiori problemi gli vengono proprio dai “suoi” fedelissimi e dai suoi ex-non-ex alleati! Senza star li a dibattere se la colpa sia di Berlusconi o di chi guida da mesi la campagna contro di lui, una cosa però è certa: si può essere travolti da un Tir che t’investe, ma è pur vero che tu non hai fatto proprio nulla per evitarlo! E che, dopo la ‘botta’, non sei più quello di prima! Questo è oggi il nostro premier. Un uomo tramortito! Il fuoco nemico lo ha colpito con violenza e i finiani a tradimento. Berlusconi è alle corde, stordito, come un pugile che ha preso un sacco di botte. Ha sì evitato il colpo del Knock-Out, ma al prossimo soffio di vento cadrà rovinosamente al tappeto! Questa è l’ultima opportunità che la storia politica di questo Paese gli offre: preparare il passaggio del testimone! Non ha mai voluto scegliersi un delfino, un successore. Vittima anche lui del “complesso dei migliori”! Non ha saputo, né voluto costruire una classe dirigente del suo partito-impresa, un vice-leader in grado di prendere il suo posto. Un errore pesante, dovuto alla convinzione di essere l’unico grande della politica italiana: invincibile e immortale! Insomma, il Cavaliere farebbe un bel gesto nel lasciare Palazzo Chigi di sua volontà. Sarebbe un’uscita di scena che gli restituirebbe parte di quell’onore perduto dietro alle canzonette di Apicella e alle puttanelle dei suoi adulatori! Senza aspettare le calende greche: adesso, subito! Caro Silvio, molla baracca e burattini! Goditi la vita! Soltanto così non distruggerai il Paese, te stesso e il tuo partito, obbligando i milioni di elettori che t’hanno votato a pentirsi di averlo fatto!
scusa, ma non sono d'accordo che debba godersi la vita alla faccia nostra......prima ci sono i processi!!!! deve sottoporsi al giudizio e se è colpevole deve pagare come tutti gli altri!!!
Ad ogni problema c'e' sempre un rimedio,per indebolire Berlusconi l'unico rimedio e' confiscargli  i beni accumulati , Le sue ricchezze sono la sola arma che ha per pagare i suoi fedeli.
Che B bunga bunga e i suoi sodali, in primis la prezzemolina Santadechè già nemica di B eletta da nessuno ma premiata in virtù di non sò che cosa a sottosegretario, ecc. ecc, siano maestri nel cercare di negare in tutti i modi gli squallidi esempi che ci propino ogni giorno è risaputo, peccato che ancora tanti italiani continuano a farsi abbindolare senza prenderne atto come dei beoti. Governo tecnico o meno, l'importante è toglierci B dai c.........ni per poter riportare l'Italia alla normalità.
Caro Massimo Donadi,la prima cosa da fare  è togliere la sedia a Berlusconi che così lo limiti di molto mel suo potere, poi secondo me bisogna fare velocemente la nuova legge elettorale intanto bisogna dare una sistemazione ai conti, predisporre ed avviare  le utili e necessarie disposizioni per l'economia   del Paese (incentivi, sostegno, ecc.) e salvaguardando così il Paese e la nostra economia;  poi  possiamo fare velocemente le nuove elezioni, dare così un vero governo al Paese e via così per il meglio.Questa è la mia idea come penso per la Confindustria e intanto ti invio i miei cordiali saluti.Rinaldin Franco
Non sarebbe più semplice dire: le elezioni anticipate ci convengono? Anzi ci conviene rimanere all'opposizione, visto che con questa legge elettorale Berlusconi è destinato a vincere di nuovo?O davvero vi illudete che con il fuoco di sbarramento mediatico di cui dispone, gli italiani si accorgeranno improvvisamente di essere stati politicamente truffati? Non vi viene il sospetto che Tremonti stia facendo il massimo dell'economia possibile per spendere poi in campagna elettorale?