HANNO UCCISO L'ART. 3 DELLA COSTITUZIONE
Idv in aula dopo l'approvazione del processo breveClinica Santa Rita: nessuna giustizia. Processo Cirio: nessuna giustizia. Caso Tarantini: nessuna giustizia. Fincantieri Palermo; nessuna giustizia. Processo Eternit: nessuna giustizia. Ilva di Taranto: nessuna giustizia. rogo Thyssenkrupp: nessuna giustizia. Crollo casa dello studente: nessuna giustizia. Strage di Viareggio: nessuna giustizia. Questi sono alcuni degli effetti del processo breve, solo per rimanere ai processi più importanti. Ma altre migliaia di vittime e di familiari non avranno giustizia. E il ministro Alfano ha il coraggio di affermare che il processo breve influirà solo sullo 0,2 per cento dei processi. Ci vuole coraggio, pelo sullo stomaco per affermare certe cose. Però ci sono anche vantaggi, infatti Berlusconi ha annunciato che sarà proprio Alfano il suo successore nel 2013. Bella carriera Angelino, complimenti. L’obbedienza cieca è apprezzata dalle parti di Palazzo Chigi. E pure altre cose, ma non voglio scadere nella volgarità dei bunga bunga. Ieri la Camera dei Deputati ha commesso un delitto giuridico: ha assassinato l’Art. 3 della Costituzione. Quello che dice: tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E poi continua: è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Non tutti i cittadini sono più uguali davanti alla legge, perché uno è più uguale degli altri e la farà franca al processo Mediatrade. E la Repubblica ha rimosso non gli ostacoli alla partecipazione, ma il principio di legalità politica. Ieri si è scritta una pagina nera, scura per la nostra democrazia e per la nostra storia parlamentare. Una maggioranza raffazzonata e prezzolata ha approvato una vergognosa norma ad personam. Ancora non è legge, perché deve essere approvata anche al Senato e la nostra battaglia continua. In Aula e nelle piazze, nelle città e nei comuni di tutta Italia. Anche per ricordare che il 12 giugno si vota per i referendum, compreso quello per abrogare il legittimo impedimento. Andiamo a votare, mandiamolo a casa.
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Commenti
Ultimamente, sempre più spesso, mi chiedo perché il Presidente della Repubblica non faccia sentire la sua voce in maniera chiara, precisa e, soprattutto, forte. Che ci tenga alla Costituzione e all'unità nazionale è fuori di ogni dubbio (e la sua commozione al 150° anniversario dell'unificazione ne è una prova), però inizio a pensare che Il Presidente della Repubblica si stia scoraggiando e penso anche che si senta abbandonato dal Popolo che lui rappresenta.
Io dico che noi Popolo Sovrano, noi che ci lamentiamo sempre ma molto spesso non ci schiodiamo dalle nostre comode poltrone per scendere in piazza, dovremmo far sentire la nostra presenza e il nostro affetto a quell'uomo continuamente attaccato da ogni parte. Mostrargli che non è solo; fargli vedere che il popolo è con lui.
Il Presidente della Repubblica rappresenta tutti i cittadini e non una frazione soltanto, a differenza di questi delinquenti ridicoli, chiacchieroni e dediti alla prostituzione minorile (tipo quel pedofilo che risponde al nome di Silvio Berlusconi).
Io credo che il Presidente della Repubblica, in questo difficilissimo momento, abbia bisogno di tutto il nostro sostegno perché da solo non ce la fa a contrastare questi PEZZENTI, questi LURIDI e queste SCHIFOSE ME.RDE che siedono in parlamento. Se non interveniamo noi, dimentichiamoci la Costituzione, la Libertà, l'Uguaglianza e la Fratellanza. DIMENTICHIAMOCI QUESTE COSE!
"Caro e stimato Presidente della Repubblica, non si senta solo di fronte a questa marmaglia che attenta continuamente alla Democrazia; io Le sono vicino, e tra le mani stringo la Costituzione...".
P.S. vi interesserebbe avere le e-mail dei parlamentari italiani? Sono in possesso dell'elenco completo suddiviso in gruppi parlamentari (solo della camera... per ora)