IDV PERNO DELLA NUOVA ALLEANZA

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Una fase costituente. E´ questo quello che ci attende nei prossimi mesi. E´ il momento di farsi promotori di una grande apertura e discussione politica che deve avere al centro della riflessione una reale fase di rinnovamento e cambiamento del panorama politico italiano. Cambiamento significa innanzitutto rinnovamento della classe dirigente. E’ ora di mandare a casa un ceto politico immobile da trent’anni. Ed anche nel territorio  bisogna superare quei califfati locali che, specie nel sud, hanno amministrato male quando non sono finiti direttamente in galera. Ma una cosa è certa: la grande sfida deve partire dalla costruzione di una coalizione di centrosinistra coesa e compatta e capace di vincere le elezioni. Un´alleanza in grado di convincere più della metà degli italiani che dare un voto a questo progetto significherà che i partiti che lo sottoscriveranno saranno poi compatti e uniti nel realizzarlo. Solo così il centrosinistra potrà riprendersi la guida del paese. IDV si farà promotore di questa fase costituente ma deve essere chiaro che il primo interlocutore di questi dialogo non può che essere il PD. Nessuno di noi è innamorato del PD (non lo sono nemmeno i suoi elettori, figurarsi noi) ma la politica è progettualità e sogno che si coniuga con la realtà. E non è possibile costruire nessun progetto di rifondazione del centrosinistra che non parta dall’incontro tra PD e IDV. Starà a noi e alla nostra determinazione saper contagiare/obbligare anche il PD a percorrere la strada del rinnovamento. Poi cercheremo altri compagni di viaggio. La sinistra radicale, SEL compresa, deve ancora dimostrare di aver chiuso con vecchie ideologie post comuniste fatte della vecchia formula “più spesa e più tasse” che ha affossato la coalizione ed il governo Prodi. Quanto a Beppe Grillo. Molti sono i punti di contatto politici e valoriali con Italia dei Valori ma c´è un punto che al momento ci divide e che in politica vale un abisso. Noi in questi anni ci siamo assunti la responsabilità di passare dalla fase di movimento a quella di partito, ci siamo assunti la responsabilità di governare, scegliere e stringere alleanze. La strada di Grillo è una scelta che sarebbe la più facile anche per noi. E´ quella di vedere soltanto il marcio che c’è sia a destra che a sinistra per dire: "è tutto uguale, è tutto da buttare". Questa è la strada della non assunzione di responsabilità, è la scelta di testimoniare la propria purezza costi quel che costi. Ci si può vantare di avere impedito che andasse al governo della regione un centrosinistra pro-tav, ma bisogna avere la consapevolezza che poi la Tav si farà lo stesso e per di più il Piemonte si ritroverà per cinque anni a capo della regione la lega ed  un presidente come Cota. Sono convinto che prima o poi anche Beppe Grillo dovrà assumersi la responsabilità di garantire, assieme ad altri partiti, in una logica di coalizione, il governo del paese o delle realtà locali. A quel punto, quando lo farà, sarà già in Idv oppure l´unione tra Idv e Grillo sarà cosa fatta. Anche perché noi ci dobbiamo porre l’obiettivo non solo di rimotivare i delusi del centrosinistra, ma anche di interpretare le speranze dei tanti elettori per bene del centrodestra ingannati e delusi sia dalla Lega che dal Pdl. Quindi o questa nuova coalizione avrà una capacità di intercettare anche questo voto oppure, per quanto saremo capaci di rimotivare i delusi del centrosinistra, saremo condannati a perdere per i prossimi 20 anni.

Commenti

Sul piano programmatico e su quello dei principi morali credo non ci siano ostacoli rilevanti verso la nascita di un soggetto unitario e di una federazione di soggetti nel centrosinistra italiano. Da tempo sostengo che i movimenti di cui parla Donadi (UDC esclusa) e altre piccole, ma significative realtà politiche come il Nuovo Partito d'Azione, Per il Bene Comune, i Liberaldemocratici della Melchiorre e altri dovrebbero collaborare per un grande progetto di alternativa: una grande, vera, vitale e innovativa Lista Civica Nazionale. Dicevo UDC esclusa per un semplice motivo: l'UDC non vuol cambiare affatto il "sistema", ne è anzi l'incarnazione più fedele. La storia recente ci insegna che le armate brancaleone servono (neanche sempre) a vincere, ma rendono impossibile governare. La frammentazione di quello che dovrebbe essere il "nostro" fronte politico tuttavia resta troppo elevata per produrre una vera alternativa. Allora occorre, con umiltà e determinazione, superare quelle divisioni che sono moralmente e coerentemente superabili. Allearsi con l'UDC sarebbe invece negare i principi di base della legalità e dell'innovazione, del tutto estranei al DNA di quel partito.
credo che sia IDV che Movimento 5 stelle debbano andare avanti per la propria strada, perseguendo le idee e i programmi in cui credono. Ho votato IDV, in Liguria il Movimento 5 stelle non c'è ancora, ma conosco persone che in altre regioni ne fanno parte e ci credono molto.Poi si vedrà, è già importante che ci siano coscienze che si stanno svegliando. Anche De Magistris ha detto che IDV non deve sciogliersi in un altro partito, e poi mi sembra importante, in una intervista a Sonia Alfano, quello che le disse un ex partigiano molto anziano "Noi, per vincere il nemico, superammo le ideologie e ci unimmo. Voi, state a farvi le pulci".Bhe, credo che gli ex partigiani meritino attenzione. Ma c'è tempo. Intanto è già molto bello che molta gente voglia svegliarsi dal COMA LETARGICO indotto dalle Tv monopolizzate e tutto il resto. A proposito, io non vedo più il Tg1 da un po'....è quel che si merita. W il Fatto Quotidiano, buona serata a tutti!
Salve,anch'io sono ligure,ho votato IdV e simpatizzo molto per il MoVimento 5 Stelle.Io e alcuni amici abbiamo fondato un circolo di IdV a Imperia,se avesse voglia di contattarci sarebbe molto bello.Siamo nati da poco e stiamo mettendo in campo un sacco di iniziative e progetti,e ogni persona in più è graditissima.CordialmenteGiorgiowww.circoloidvimperia.it
cota e zaia, da finti preti quali sono, hanno gia' pontificato sulla pillola abortiva dicendo che non sara' distribuita nelle loro regioni perchè loro sono a favore della cultura della vita e portatori dei valori cattolici. Niente di piu' demagogico perchè sanno bene che circolera' ugualmente sottobanco e poi se è vero che si ritengono portatori dei valori cattolici allora dovrebbero spiegarci perchè praticano e diffondono la xenofobia. Si puo' essere a favore o no dell'uso della pillola abortiva ma liquidare la questione con uno spot di facile presa è davvero offensivo; e poi, detto tra noi, i valori cristiani in bocca a loro non c'entrano un bel niente. E poi basta con questa sotto-cultura del "dio-amore-territorio" che credo ci portera' ad un arretramento sociale non indifferente.
Parli di Dio-amore-territorio, io preferisco DIO PATRIA E FAMIGLIA DI MUSSOLINIANA MEMORIA, sono principi basilari per una Nazione in cui ognuno di noi dovrebbe riconoscersi...LA FIAMMA CONTINUA AD ARDERE NEI CUORI DI MOLTI..."LA RIVOLUZIONE E' COME IL VENTO"...
Caro Donadi, apprezzo le sue buone intenzioni, ma al momento non mi sembra ci sia possibilità di dialogo con il movimento di Grillo.  Se è vero ciò che appare oggi sul Fatto Quotidiano, mi sembra che il margine di trattativa con l'intransigente Grillo sia davvero esiguo. Ad ognuno, il suo delirio di onnipotenza!!!!
Caro Donadi, abbiamo già sperimentato cosa sia l'alleanza solo nominativa. Un'accozzaglia di idee, nessun progetto comune. Un logorio interno che alla fine porta l'implosione. Spero che si riesca a costruire qualcosa di diverso, stavolta. Ma secondo me bisogna che ci siano pochi principi saldi, imprescindibili, sui quali dobbiamo essere tutti d'accordo. Come ad esempio la difesa della democrazia, delle istituzioni, la libertà d'espressione, di stampa. E non parole sbandierate così tanto per fare, ma che si riempiano di contenuti. Difendere le Istituzioni, la Costituzione, etc etc deve tradursi in un "fare" ogni volta che ce n'è bisogno. Essere sempre presenti in aula quando ci sono da esaminare e votare leggi importanti. Non defilarsi mai. Queste poche cose bisogna che entrino nella testa degli amici piddini, che spesso lo dimenticano. La coerenza è una bella qualità, che si può migliorare, ma se è assente del tutto, non compare come per magia da un giorno all'altro.Premesso questo, credo che su tante altre cose si possa ragionare e mediare. Ma su questi principi proprio no. Per favore.
Parole sante, se potessimo avere una TELEVISIONE NAZIONALE al sevizio dei cittadini, solo INFORMAZIONE OGGETTIVA - senza opinionisti, di dritta e manca.Io sono propenso a contribuire con mille euro l'anno, e sono certo che troveremmo mille persone, propensi a contribuire ugualmente.Ma innanzi tutto, é indispensabile, che il Pd faccia una pulizia, sia con le buone che con le cattive, non si puo'  tenere un Paese, in ostaggio dei cadaveri negli armadi, che la nomenklatura si trascina da quarant'anni. 
Condivisibilissima l'analisi politica, ma anche tra i dirigenti dell'idv ci dovrebbe essere un cambiamento, perchè alcuni sono totalmente scollati dalla gente e interpreti di una politica di promesse e scambi per la  ricerca delle poltrone. Noi delusi dalla politica non vogliamo essere i cavalli per pochi cavalieri. Oggi votano Di Pietro anche nel locale, ma fino a quando? C'è un attacco frontale alle donne e ai diritti costituzionali di tutti, dove sta la protesta forte del partito? Rischiamo di considerare normale un governatore che proibisce la pillola abortiva in contrasto con una legge nazionale che,tra l'altro, ha portato alla diminuzione degli aborti. Dove sono le responsabili del partito per le donne? Non sono mai stata contattata su questi temi. Però spero che l'idv si costituisca guida del dissenso e della protesta prima che sia troppo tardi
speriamo che queste alleanze si facciano il primo possibile .i nostri figli sono orfani della vera politica  e stanno crescendo  aiutateci a a formarli ed a informarli. 
Per rinnovare ci vogliono persone nuove. Il PD paga il suo clientelismo che ora gli si ritorce contro.FINCHE' LA POLITICA SARA' FATTA DA UNA CLASSE DI PRIVILEGIATI NON SARA' MAI A SERVIZIO DELLA NAZIONE! Fate ritornare la politica un servizio... ed il resto verrà di conseguenza.
Carissimo MASSIMO DONADI ! Ho seguito le Elezioni Regionali online, si puo dire minutp per minuto in diretta. Tuttavia la miaanalisi della sconfitta del centrosinistra e questa:1. Ci vuole il RINNOVAMENTO DELLA CLASSE DIRIGENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO.2. IL PD deve essere totalmente azzerato (NICKI VENDOLA) questa e anche la mia opinione.3. Glia attuali Dirigenti del Partito Democratico non sono piu credibili.Vedi la vicenda di Nicki Vendola al inizio della campagna ellettorale M. D'Alema appogiava F. Boccia.4. Il assoluto coinvolgimento della Società civile, bisogna coinvolgere i migliori giornalisti,scrittori,Ricercatori,Scienziati,Poeti.5, Bisogna coinvolgere anche i Radicali.6. Mezzo Partito DEMOCRATICO non ha appoggiato EMMA BONINO durante la campagna elletoraleCaro Massimo per adesso mi fermo qui ottaviousaottavio
 Ci sono alcune cose buone in questo articolo di Massimo Donadi, ma non è abbastanza.  Ho letto su Il Fatto Quotidiano l'intervista a De Magistris e trovo che la sua sia l'idea vincente.  Non si può stare ad aspettare che il bell'addormentato (il PD) si svegli; bisogna trovare un'alternativa e l'alternativa c'è.  Ci sono tutte le persone che, schifate, non sono andate a votare (non tutti riescono a tapparsi il naso prima di farlo) e sono il 40%.  Anche se non tutti rappresentano il Popolo Viola, molti lo sono e molti altri sono quelli che hanno protestato per la TAV, per la privatizzazione dell'acqua, per la chiusura delle fabbriche.  Ben venga dunque una nuova forza politica che rappresenti tutti i contestatori.  Non dimentichiamoci quante persone hanno dato il loro contributo a Raiper una notte e quanti sono quelli che ogni giorno leggono il Fatto.  Un mio amico mi ha detto:  "lo so che B è un disonesto, ma che alternativa c'è?.  Diamola a tutti, anche a me, questa alternativa.  E non verrà dal PD.Nonna sprint
Su questo punto sono d'accordo con Nonna Sprint ma mi spingo anche oltre.Prendo spunto dalla iniziativa che alcuni movimenti della Società Civile stanno mettendo in atto per evitare che, a loro modo di vedere, ITALIA dei VALORI si "impossessi" del logo "Acqua Pubblica"Leggete  su FaceBook  per i dettagli.  http://www.facebook.com/note.php?note_id=375424817985&id=1669528018&ref=mfL'opportunismo non conduce a nulla. Io personalmente portero' avanti un unico referendum, per cui chiedo a Donadi , se legge i commenti del suo blog, di prendere l'impegno a nome di Italia dei Valori, di fare si che vi sia una unica voce ed una unica battaglia sui temi comuni  come
  1. Acqua pubblica
  2. Nucleare
  3. Raccolta differenziata contro termovalorizzatori
  4. Sistema Fiscale
Il rinnovamento della classe dirigente non si fa con l'epiteto generico di "facce nuove e giovani", troppo abusato in politica, diventato ormai odioso. Una faccia nuova e giovane può essere più marcia e vecchia delle migliaia precedenti facce.   E' lo spirito politico, dunque, che deve essere nuovo, anzi immacolato.E' la selezione dellla classe dirigente politica che deve essere veramente e non retoricamente nuova.Da sempre la politica è stato un campo di conquista di affaristi e approfittatori travestiti da avvocati, architetti e medici. Una nuova selezione si dovrà operare tra una classe umanistica di persone che non hanno nel loro cromosoma genetico la tendenza egoistica a fare affari personali. Solo individuando questo tipo di persone un partito può essere diverso e operativo per il bene comune.Da qui deve ricominciare - e questo vale anche per l'IDV - una fase costituente della politica di centro sinistra che inglobi il movimento di Beppe Grillo e del popolo viola. 
Massima condivisione, speriamo in un'alleanza in tempi brevi, vista l'urgenza!
Sono sostanzialmente d'accordo con la tua analisi, ma ho qualche obiezione sul rapporto che dovremmo necessariamente instaurare con il movimento a 5 Stelle promosso da Grillo. Io lo vedo come un movimento autorganizzato, che cerca, ed ha oggettivamente trovato, uno spazio politico importante con propri rappresentanti in vari consigli comunali e ora regionali.  Nel momento in cui ha acquisito responsabilità istituzionali è divenuto un attore della politica italiana a tutti gli effetti con il quale è necessario confrontarsi e misurarsi. Sappiamo bene che le critiche che rivolgono al sistema dei partiti, per come sono ora, sono assolutamente legittime e condivisibili. Loro, come noi, hanno intercettato uno stato d'animo popolare e gli hanno dato una espressione politica, differenziandosi poco nei contenuti, ma sostanzialmente nel sistema organizzativo, che non va assolutamente demonizzato, ma anzi capito e condiviso, perché da spazio ed consente l'espressione dell'entusiasmo dei giovani nell'utilizzare e proporre nuovi modelli di aggregazione e di organizzazione, utilizzando al meglio le possibilità dei  nuovi sistemi di comunicazione, che sono l'oggi ,ma saranno ancor più il domani della diffusione della informazione , luogo di dibattito aperto a tutti e di formazione del consenso: Noi non dobbiamo aspettare che diventino un partito organizzato secondo i nostri canoni, ma dobbiamo confrontarci da subito con loro accogliendo le novità di cui  sono anticipatori e portatori. Ciò è assolutamente indispensabile se vogliamo davvero creare dal 2013 le condizioni per una nuova,credibile e realmente rinnovata alternativa di governo
Non vorrei essere frainteso. Ho il massimo rispetto di Grillo e del Movimento 5 stelle. E' una forza nuova che con coraggio si sta affacciando sul palcoscenico della democrazia. A loro va il mio in bocca al lupo. Ma oggi sono movimento allo stato puro, non partito. Stanno cercando una propria via per mobilitare un consenso in larga parte di persone sfiduciate da riavvicinare alla politica. Credo che proporgli alleanze oggi sia non volere il loro bene. Lasciamogli fare la loro strada. Quello che intendevo dire è che sono certo che con il tempo saranno loro i primi a rendersi conto che un sistema di alleanze in politic è imprescindibile e, a quel punto, tra noi e loro l'intesa sarà uno scherzo. ciao. Massimo Donadi
Salve On.le Donadi,Consideriamo che la spesa pubblica è inferiore a tutti gli altri paesi dell'euro!Consideriamo che la pressione fiscale è ai livelli dei maggiori paesi dell'euro!Consideriamo che la pressione fiscale è all' 85% sui redditi fissi che detengono il 30% della ricchezza nazionale!On.le Donadi,Dobbiamo creare un progetto politico che abbia nel suo programma la distribuzione nella loro consistenza effettiva le capacità contributive di ciascuno!Quindi, per fare questo, occorre abolire tutti i redditi determinati dagli studi di settore o da regimi forfetari e sostituire l'attuale sistema di accertamento con il sistema deduttivo sistematico così da dare progressività al sistema tributario nel suo complesso come volevano i nostri PADRI COSTITUENTI!On.le Donadi,Che ne pensa?per articolo 53 Salvatore Scoca - Meuccio Ruinitorelli robertoVisitate il nostro blog: articolo53.blogspot.com
CARO MASSIMO HAI RAGIONE QUANDO DICI DI TROVARE UN ACCORDO CON GLI ALTRI PARTITI DEL CENTROSINISTRA, MA NON DOBBIAMO COMMETTERE IN FUTURO DI CANDIDARE GENTE CHE PORTA CON Sè LA PEDINA PENALE NON DEL TUTTO LIMPIDA. OLTRE A CONVINCERE I NOSTRI POSSIBILI ALLEATI, DOBBIAMO PARLARE DI PIù AI NOSTRI ELETTORI, PARTENDO DALLE MUNICIPALITà, DOVE SE LAVORI BENE, PUOI CONVINCERE CHI HA VOTATO SCHEDA BIANCA, RESA NULLA O SI è RIFIUTATO DI ANDAR VOTARE, A RITORNARE A VOTARE PER IL LORO BENESSERE. BASTA CON LE POLEMICHE, DIAMO UNA SVEGLIATA A QUESTA SISTEMA POLITICO ORAMAI DESUETO. QUI FRA  UN Pò CI RITROVEREMO, IN CASO CONTRARIO, IMMERSI NEL MONDO DI UN FALSO E TENDENZIOSO AMORE, INDIRIZZATO SOLO VERSO ARCORE.
Caro Massimo,condivido tutto ciò che dici.L'unica cosa che mi sento di dire è che bisogna insistere sulla specchiata onesta dei dirigenti, dei candidati, degli iscritti e non appena si scopre qualche disonesto estrometterlo IMMEDIATAMENTE dall'organizzazione. Tutte cose che il Movimento 5 Stelle ha messo totalmente in atto.Mai più appoggio a persone come De Luca (anche se sarà scagionato, in futuro, dalle accuse per le quali è stato rinviato a giudizio).
Gentile onorevole, sono un tesserato del P.C.I., del P.D.S, dei D.S., e ora, ahimè, del P.D., con quest'ultima tessera sempre in bilico sul cestino dei rifiuti. Condivido anche le virgole di questo suo scritto. In questo scritto c'è un progetto programmatico serissimo, ineccepibile, che riempie il cuore di speranza e di ottimismo. Nel mio piccolo appoggerò allo spasimo chiunque si prodigherà per la realizzazione di quel progetto. Quindi forza e coraggio, addà passà 'a nuttata.
Caro Massimo, è bello sentir parlare di rinnovamento delle classi dirigenti, ma li vogliamo formare questi giovani o servono soltanto per fare banchetti ai prossimi referendum? Chi si occupa di far crescere una nuova classe dirigente? Non lasciate solo il dipartimento giovani. La voglia di fare (e FARE BENE) c'è.Silvia di Verona.
Caro On. Donadi,non so se ridere (amaramente) o piangere.Ma quanti crede di abbindolare con queste uscite? I califfati proprio in questa tornata elettorale hanno serrato le fila. Hanno "licenziato" molti giovani attivisti, solo per la poltrona. guardi nelle Marche cos'è successo.L'unica cosa certa è che avete scelto la democrazia cristiana (UDC e dirigenti Margherita del PD) e avete sbattuto la porta in faccia alla sinistra.I movimenti 5 stelle non vi voteranno mai, la riprova è stata alle regionali. Dove hanno potuto si sono fatti le loro liste (in emilia Romagna hanno preso quasi più dell'IDV) e nelle altre regioni hanno appoggiato varie liste civiche. Il popolo viola, che cercate di attirare nella vostra area, finché rimarrà indipendente crescerà, quando no lo sarà più imploderà.Io ero un Coordinatore comunale IDV, me ne sono andato perchè al di là degli slogan non siete assolutamente diversi dagli altri partiti.Ripeto venga nelle Marche, sentirà che aria fresca.. 
Io sono dell'idea invece che dobbiamo puntare ad allearci con il partito più grande d'Italia (il PDNV "partito del non voto") e ai monvimenti (Grillini, agende rosse, popolo viola...) . Dobbiamo adottare un programma ben preciso, se il PD vuole far parte di questo progetto, ben venga. A patto che però tolgano una volta per tutte quella parte del PD che è più berlusconiana e mafiosa di Berlusconi stesso. Se questo non sarà fatto, che rimangano fuori. Non riesco ancora a capire perchè il PD debba essere per forza il nostro alleato, per quanta brava gente ci possa essere, finchè non si assumono le proprie responsabilità, elimindando ciò che devono eliminare, non possiamo permertterci che rovinino il nostro progetto per l'ennesima volta... basta ricordare il disastro del governo Prodi.
On. Donadi la sua analisi è puntuale, univoca, coerente; la condivido a pieno ed invito veramente l'IdV a spingere il centro-sinistra verso questa direzione, invitando alcuni dirigenti di partito del Pd ad andarsene.