IL ‘NOVIZIATO’ CONTRO I FURBI

Italia dei ValoriItalia dei ValoriVenerdì e sabato sono state per l’Idv due grandi giornate. Due giorni a Tivoli, due giorni di confronto politico vero e leale. E’ stata approvata una risoluzione politica ed organizzativa che traccia regole nuove per condurre l’Italia dei Valori a raggiungere grandi obiettivi. Quelli che da sempre ci siamo prefissi. Un grande passo avanti per il partito e per tutti gli iscritti che credono in una politica nuova e pulita e ogni giorno lavorano con dedizione e serietà per fare crescere l’Idv. Sarà l’ufficio di presidenza a stabilire e fissare le regole, ma l’orientamento è che dovranno passare un anno o due anni per accedere agli incarichi elettivi o incarichi dirigenziali. Una sorta di ‘noviziato’. Un modo per evitare che i nuovi iscritti entrino nel partito solo per interessi personali. Non avremo più personale politico che sfrutta l’Italia dei Valori, usandola come autobus per poi scendere alla fermata successiva. Un forte deterrente nei confronti di chi pensa di poter approfittare della nostra  buona fede. Come possiamo evitare altri casi Scilipoti e Razzi? Anche in questo modo.Finalmente questa proposta, da sempre un mio cavallo di battaglia, è stata accettata. Non è importante che sia stata una mia battaglia quanto che sia diventata una battaglia di tutti. Fino ad oggi il partito era, nonostante le grandi affermazioni elettorali, ancora troppo gracile e precario. Oggi siamo pronti e maturi anche ad accogliere regole severe e stringenti. Sono davvero molto contento e soddisfatto. Siamo cresciuti, siamo diventati grandi. Niente più avventurieri e profittatori. Per avere accesso alle cariche elettive e ad incarichi di partito ci vorrà almeno un anno. Due per poter ottenere incarichi a livello nazionale. Sarà poi l’ufficio di presidenza a disciplinare le regole. Un altro passo avanti sulla via della trasparenza e del rispetto verso i nostri iscritti e i cittadini. Una regola di democrazia politica nuova per l’Italia, che pone ancora una volta Italia dei Valori all’avanguardia. Tracciata la linea questo è un passo importante  per essere un partito all’altezza delle grandi aspettative dei nostri elettori e dei nostri grandi obiettivi. Abbiamo anche stabilito altri punti fermi: le correnti non esistono e non esisteranno mai, perché non seguiamo vecchi riti di potere; non ci si potrà svegliare la mattina e sputtanare il partito sui giornali perché queste cose vanno risolte insieme lavorando nei competenti organi del partito; abbiamo votato tutti un punto della mozione (anche i sottoscrittori della famosa lettera) dove si riconosce che Idv è un partito pulito in cui non c’è una questione morale. Mi fa piacere sottolineare che è stato approvato all’unanimità, anche dai firmatari della famosa lettera sulla questione morale Luigi De Magistris e Giulio Cavalli. Non Sonia Alfano, ma solo perché aveva lasciato l’esecutivo già alcune ore prima dell’approvazione del documento.

In allegato troverete per intero la risoluzione votata all’unanimità.

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Commenti

Carissimo Massimo, ti stimo per tutto il lavoro che fai. Sono sicuro che ti sia sfuggita una cosa importantissima. Un vostro deputato IDV ha fondato a Teramo una banca! Hai capito bene IDV si mette a creare Banche!!!! Non riesco nemmeno ad immaginare le conseguenze per il partito a livello nazionale!!
Purtroppo non esiste una regola "sicura" che garantisca che non si possano ripetere altre situazioni "scipolliti". La sensibilità mostrata dalla risoluzione è molto importante per affrontare quello che sarà un processo nel tempo fatto di continui miglioramenti. -     Lo strumento fondamentale per la formazione e la selezione di una classe rappresentativa non può che essere il confronto e la crescita interna. Solo attraverso incontri e dibattiti ci si conosce conosce vicendevolmente. Solo così possono nascere stima reciproca e legame, che sono il più forte deterrente contro inaspettati voltafaccia ed il loro più sicuro antidoto. Lo scopo primario di una sede locale è essere laboratorio politico, luogo di confronto e crescita politica, dove raccogliere le istanze reali, dove dubbi possano essere dissipati e le nuove idee liberamente espresse, così che si formino proposte operative da portare avanti con tutta la cittadinanza e dove ogni singolo iscritto possa sentirsi protagonista. - Maurizio
secondo questa norma, di cui lei va tanto fiero, alle europee vremmo potuto solo candidare gli Scilipoti e company e non i De Magistris e company.. faccia Lei
Innanzitutto mi congratulo con lei Onorevole, perchè alla fine è stata accolta parte della sua mozione presentata al congresso di Roma, ma per quanto riguarda il noviziato, secondo me, rimane alquanto fragile, Infatti io avrei detto che il noviziato doveva intendersi come impossibilità di presentarsi per una tornata elettorale ufficiale evitando così ai "furboni" di iscriversi un anno prima per poi rientrare nelle regole, e fare ciò di cui oggi si discute. Date mandato ai coordinatori regionali di monitorare semestralmente l'andamento delle iscrizioni onde prestare attenzione ai boom d'iscrizioni pre elettorali (L'IDV esiste sempre per cui ci si pùò iscrivere quando si vuole e non solo in fase pre-elettorale!!!). Per quanto riguarda l'eventuale esclusione per carichi giudiziari pendenti, non sarebbe stato meglio specificare se tale norma è vincolante anche per pendenze di carattere civilistico e in qualità di parte lesa?.Altrimenti si ritorna al puro discrezionalismo........
Non ho mai condiviso le scelte fatte dall'allora commissario ora segretario ed on.le dell'IDV Pierfelice ZAZZERA nella scelta di e sponsorizzazioni di elementi transfughi da altri partiti, vedi Pisicchio che poi si è defilato nell? A.P.I. di Rutelli and company o del Martucci a commissario di Taranto ora segretario provinciale. Non l'ho condiviso per l'approccio di costui transfuga quale consigliere di AN nell'IDV al comune di Martina Franca. Ora è in corso una diversità di intervento per la Provincia di Taranto tra lo stesso Zazzera ed il Martucci. In passato ero uno dei pochissimi militanti dell'IDV sul territorio della stessa provincia, nella mia area vi era assensa totale di rappresentanti, ora sono solo simpatizzante a livello nazionale. Come vuolesi dimostrare i vari Di Gregorio, Pisicchio, Scilipoti etc. etc. Cche sono stati in Parlamento e poi hanno perseguito solo fini personali. non bisogna imbarcare transfughi sperando di acquisire maggiori voti perchè costoro fanno perdere immagine e voti
idv
Antonio c ma te sei fatto na pera?
Adesso sì che si ragiona. Una domanda, però: De Magistris quand'è che si autospspenderà? Perché lo Statuto è valido per tutti e, quindi, anche per lui. Inoltre con quale faccia ha sottoscritto la lettera insieme alla Alfano e a Cavalli? Se nell'attesa del giudizio si fosse autosospeso, ci faceva una figura migliore (e di molto). Per evitare il ripetersi di situazioni simili (che, è bene ricordarlo, va a favore dei "faccendieri" e contro gli onesti e l'IDV in generale) dovete cambiate lo Statuto nella parte inerente; non prima, però, dell'autosospensione di De Magistris (giusto per non creare un precedente). Buona giornata.
eeeeehh??? ma che hai scritto???scusa Antonio C. ma nn si è capito assolutamente nulla!!
Gentile on Donadi,secondo me i  punti 18, 19, 21, 22, sono quelli che evidenziano la responsabilità principale dei partiti nella selezione  delle persone che vogliono accedere all'amministrazione delle risorse pubbliche.In effetti l'ufficio di presidenza arroga a se i compiti di controllo  delle candidature, supplendo l'assenza di un ufficio auditing, ma mi sembra debole la funzione preventiva di detto controllo, che non può essere affidata a semplici autocertificazioni.La selezione dei candidati poi, almeno nelle regioni a rischio, deve essere maggiormente controllata e decisa a livello centrale .Ho delle riserve sul punto 20, che mi sembra, più che una paterna ed ovvia considerazione sempre presente in un partito serio,  un tentativo maldestro di arginare la spinta del movimento giovanile al rinnovamento dei quadri. Penso che sarebbe bastata una raccomandazione orale. Il resto mi sta bene così e vi ringrazio per l'ottimo lavoro.La ringrazio anche per l'attenzione e la saluto con cordialità e stima
Letta la relazione mi trova d'accordo.Manca però un particolare non di poca importanza. Chi entra in IDV e viene eletto sia come amministratore che come membro del direttivo, per poi uscirne successivamente all'elezioni per aderire ad altro partito per poi ritornarvi poco tempo dopo (di solito prima delle elezioni), NON, DICASI E LEGGASI NON, può più far parte del partito quaklsiasi attività dovrebbe essergli preclusa, questa dovrebbe essere una regola non dico la prima, ma sicuramente  la seconda si.Facciamo ancora intempo a porvi rimedio. PROVVEDIAMO.Abbiamo avuto troppi esempi su questo fronte e fanno ancora male.Ciao Romeo BellonIDV MIlano
Onorevole, grazie per la sua opera di trasperenza. Aspettavo questo post. Sono fiera di appartenere ad un partito che nei momenti più difficili alla fine riesce a trovare la sintesi. Lei è certamente uno degli esponenti più significativi. La stimo e la ammiro molto
... riusciamo a vedere subito se al/la partner staremo accanto ... finché morte non vi separi! Dunque, Donadi (ma ahimé lei non leggerà, scatena il dibattito - che non so quanto sia dibattito e quanto voglia di "dir la mia" - e poi leggerà ben pochi commenti), da iscritto IDV non avevo tema che imbarcaste "cani e porci", gli errori sono ammessi e non biasimavo DPTR x nulla. Egli disse tempo fa che in Campania gli si era offerto un figuro che garantiva 30.000 voti e voleva sapere in cambio che carica gli sarebbe stata data ... DPTR credo lo abbia preso a pedate metaforiche. Però De Magistris, Sonia Alfano e Carlo Vulpio erano da prendere così, senza il periodo d'ibernazione, penso che rari casi eccezionali ce ne saranno ancora. Una crescita + lenta farà la pianta + solida. 
La questione morale c'era (al di là delle parole che si è dovuto trovare per accontentare gli "offesi), ma si è trovata la quadra.Non mi piace questo autoreferenzialismo di Donadi ("una mia battaglia") e ringrazio De Magistris, Cavalli, Sonia Alfano per aver sollevato la questione e contribuito a venirne a capoBarbara
Ringrazi De Magistris di cosa? E' stato chiesto per lui il rinvio a giudizio per abuso di ufficio ma non ha mai pensato di dimettersi da europarlamentare, della serie predichiamo bene ma poi razzoliamo male, tanto i nostri elettori si bevono tutto!!
...e temo che tu sia la prima, cara Sonia, a bere tutto...tavernello?...
Te invece hai il cervello un pò... Rosicato... secondo te De Magistris non si deve dimettere in presenza di una richiesta di rinvio a giudizio? Bene, anche tu fai parte della categoria degli ipocriti censori che predicano bene e razzolano male, evidentemente ritieni che la questione morale valga solo per gli altri...
l'avevo messa sullo scherzo, ma visto che così non è ti dico di darti una calmata, quando scrivi, perchè non hai la minima idea di ciò che ho fatto e scritto per questo partito negli ultimi 8 anni!Ma d'altronde, io mi firmo con nome e cognome, tu solo con il nome ... chi vuol giudicare può farlo!!
Caro on Donadi, mi dispiace non essere d'accordo con le sue valutazioni, perchè fra i vertici dell'IDV è la persona che stimo e apprezzo di più, forse l'unica ormai. Affermare trionfalmente che non vi è nessuna questione morale e che tutti sono d'accordo, quando un sacco di gente per bene è già uscita o è decisa a non rinnovare più la tessera significa voler ignorare come stanno veramenet le cose. E del resto introdurre la regola del "noviziato" significa ammettere qualche errore, ma farlo adesso che i buoi sono scappati, anzi si sono seduti comodamente nella mangiatoia delle varie poltrone, a cui solo miravano, mi sembra una cosa molto ipcocrita.       La proposta di non consentire candidature per uno o due anni dall'iscrizione, come quella (che sarebbe ancor più opportuna) di negare il diritto di voto nei congressi a quanti non possono dimostrare nei sei mesi pregressi una congrua partecipazione alle attività del partito (per evitare il fenomeno delle anime morte di cui hanno ampiamente approfittato i signori delle tesssere)  erano state inserite fra le proposte di modifiche statutarie presentate all'ultimo congresso nazionale, e ridicolizzate dal presidente Di Pietro.  Correre ora ai ripari senza nemmeno una doverosa autocritica non mi da l'idea che siete sulla buona strada.
E' certamente apprezzabile che siano state decise delle serie prese di posizione, ma, ad onor di cronaca, è altresì corretto ribadire che da anni si attendeva questo momento, peccato che si debbano, per assurdo, ringraziare Razzi e Scilipoti...Ora la prima domanda che mi pongo è: gli impegni presi possono considerarsi anche retroattivi?Mi spiego meglio: il 7° comma dell'ultimo punto (il 25) recita "evitare di candidare parenti o affini, salvo che costoro non abbiano maturato un proprio percorso politico autonomo"... bene, ma se attualmente qualcuno amministra grazie proprio ad un caso di familismo politico, cosa dobbiamo fare? Sopportarlo perchè il Partito si è accorto solo oggi che non era una cosa corretta?Grazie.
Caro Massimo, Condivido la risoluzione politico-organizzativa.Il punto 3, che auspica una riforma della legge elettorale, mi sembra poco incisivo perché, a mio avviso, tutti i problemi che abbiamo in Italia sono in buona parte imputabili a questa legge porcata che delega le segreterie dei partiti a far eleggere i propri rappresentanti. Più che un auspicio dovrebbe essere un obiettivoCordiali salutiCarlo
Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 "Oggi siamo pronti e maturi anche ad accogliere regole severe e stringenti".Pienamente condivisibile tale affermazione, che sta alla base della risoluzione votata all'unanimità. Una risoluzione con linee guida da interiorizzare e rispettare, in attesa di ulteriori e dettagliate regole, che potranno consentire a noi tutti di "muoverci" - all'interno di esse - con la massima libertà, quella che permette d'aggiunge valori distintivi alle nostre iniziative.  Rabindranath Tagore, scrisse: Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 «La libertà che significa unicamente indipendenza è priva di qualsiasi significato. La perfetta libertà consiste nell'armonia che noi realizziamo non per mezzo di quanto conosciamo, ma di ciò che siamo». Aggiungo umilmente alle parole del Premio Nobel: "... e noi siamo l'Italia dei Valori, capaci di tradurre in azioni il nostro pensiero". Cordialità.
Nella lettura del commento, ignorate cortesemente la frase: Normal 0 14 false false false MicrosoftInternet Explorer4 Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4, che è stata automaticamente inserita dal programma HTML (in luogo di una linea divisoria). Grazie.
Sono contento del passo avanti, almeno per quabto riguarda l'aspetto del "noviziato" anche se da solo non basta certo a risolvere i problemi. Sia Razzi che Scilipoti erano nel partito da ben piu' di un anno credo. Non mi convince per niente invece la seconda parte del suo intervento dove sottoscrivete che non ci sono correnti e non c'è una questione morale. Se permette spetta agli elettori e ai militanti in primis dare un giudizio su questo punto e non alcuni dirigenti riuniti in conclave. E' come se i capi di governo si riunissero per sottoscrivere un documento dove si dice: " Non esiste piu' la fame nel mondo" Non lo trova ridicolo? Ripeto, voglio vedere il bicchiere mezzo pieno ma per ora secondo me c'è ancora tantissimo da fare.
Caro Massimo, condivido tutto, ma bisognerebbe correggere il tiro la dove si può, in Toscana ci sono persone con doppio o triplo incarico, cosa si fa' di loro? Io sono nel partito dal 2001, ho ricoperto cariche importanti e gli ultimi arrivati, gente che con le decisioni ultime non avrebbero avuto nessun diritto, mi hanno messo da parte. Io rimango sempre IDV ma quei signori rimarranno nel partito quando si presenterà occasione migliore?
CARO MASSIMO,QUESTO RISULTATO, CHE DECANTI TANTO, E' STATO OTTENUTO GRAZIE AL DOCUMENTO DEMAGISTRIS-ALFANO-CAVALLI: RESTA DA CAPIRE, PERCHE' TE LA SEI PRESA TANTO, VERSO CHI VOLEVA UN PARTITO MIGLIORE !
Spero sia una decisione che corrisponda alla realtà e venga mantenuta. TUTTAVIA, è più importante valutare le PROCEDENZE DEI SOGGETTI, e escludere coloro che VISIBILMENTE sono gia macchiati dal peccato originale.  NON è molto difficile, basta chiedere ai Carabinieri.
Sonia Alfano non ha firmato perchè è andata via prima della fine...????Ahahahhaahh ma Donadi ci faccia il piacere!!!!!!!!!
avete preso una decisione condivisibile e spero attuabile su tutto il territorio nazionale.Complimenti!marghe