IL GOVERNO DEI FURBI E DEI CONDONI

Nella manovra economica del centrodestra spunta la sanatoria degli immobili fantasma che, detta così, fa pensare ad una cosa buona e giusta. Bisogna dire che questi del governo e della maggioranza sono dei geni a trovare i titoli più appropriati per far sembrare le pietre oro luccicante, dei piazzisti strepitosi a trovare lo slogan più azzeccato per il lancio commerciale dell’ennesimo prodotto sola. Tremonti che va a caccia di immobili fantasma sembra quasi un’opera meritoria, come il ritrovamento del Titanic. In realtà non c’è niente di meritorio in tutto questo, anzi. Siamo di fronte all’ennesimo colpo del governo di Berlusconi di legalizzare l’illegalità. Il ritrovamento degli immobili fantasma, infatti, non è uno scavo archeologico che riporta alla luce ciò che è stato sepolto dalla storia. La cosa funzionerebbe così. La norma che permetterebbe ai proprietari delle case fantasma, fotografate dall’Agenzia del Territorio (ma anche di quelle che hanno altri vizi catastali) di mettersi in regola, lascerebbe ai comuni la facoltà di agire per le irregolarità urbanistiche. Questo vuol dire che gli immobili “sanati” sotto il profilo catastale ma abusivi sotto quello edilizio (presumibilmente la maggioranza) dovrebbero essere abbattuti o comunque perseguiti. Uno scenario che difficilmente si concretizzerà: in parlamento il pdl già si muove per trasformare gli immobili fantasma nell’ennesimo condono edilizio. Dunque di questo si tratta. Né più né meno che di una sanatoria sugli immobili abusivi, quelli costruiti in barba alle leggi, ai vincoli paesaggistici ed ambientali, in disprezzo totale di tutti quei cittadini e contribuenti onesti che rispettano le regole, pagano le tasse, l’Ici e per costruirsi una casa non hanno arrecato danno all’ambiente o al paesaggio. L’operazione sanatoria case abusive, è bene chiamare le cose con il loro nome, è un inno all’illegalità. Per un pugno di dollari che forse arriverà nelle casse dello stato si procede all’ennesimo condono edilizio, all’ennesimo scempio dell’ambiente e all’ennesimo schiaffo in faccia ai cittadini onesti. La lotta all’abusivismo è una cosa seria e si combatte in ben altro modo. Gli strumenti per farlo ci sono. Se continueremo, invece, a non farlo, se continueremo a condonare l’illegalità saremo sempre un paese di perdenti e furbi che non ha futuro.

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Commenti

concordo con Raffaele, seguo anche io con trepidazione questa vicenda, essendo una lavoratrice in mobilità lunga - auspico sopratutto che le forze di opposizione si impegnino davvero per far correggere questa assurda ingiustizia; ricordo, per la cronaca, che il ministro Sacconi, in una performance a "Porta a Porta" disse che al massimo si trattava di 3 mesi di slittamento - pensate se per assurdo non dovessero dare la pensione ai lavoratori in mobilità lunga, potrebbero stare anche parecchi anni senza un euro -
Tutti, ma proprio tutti, stanno partecipando ai grandi sacrifici che la 'patria' ci chiede? I calciatori? I grandi papaveri della Rai? I Top-manager sia del pubblico che del privato? E, yacht a parte, ci piacerebbe proprio sapere quali sacrifici sta facendo per la 'patria' PierSilvio il figlio di Silvio Berlusconi! Fin'ora gli unici sacrifici che ci è dato conoscere sono quelli imposti agli statali - le solite vittime, 'fancazzisti' incalliti, innoqui, inermi, che non hanno neppure la voglia di... 'reagire' - ai medici ospedalieri e anche i magistrati che, però, essendo 'categoria'... 'reagiscono'! La scure dei sacrifici si abbatte sempre più di qua, ma mai di là. Tant'è che qualcuno nuota felicemente in questa valle di lacrime. Gli europarlamentari si sono appena votati una leggina ”ad personas”. E’ molto semplice, e molto chiara! Prevede un aumento di stipendio di 1.500 euro al mese. La loro busta paga passerà da 17.864 a 19.364 euro. Per contro, si paventa di portare addirittura a 70 anni l'età pensionabile dei giovani! Certo, che con uno stipendio del genere tutti vorrebbero andare in pensione il più tardi possibile! >>> DIVENTA UN REPORTER DI LiberalVox
 Si è concluso in questi giorni il sondaggio che LiberalVox ha lanciato tra i suoi lettori per raccogliere il gradimento sull'operato del Ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta e sulla efficacia della sua "riforma". Il Ministro ne è uscito con le ossa rotte! Altro che Brunetta. Altro che riforma della Pubblica amministrazione. Altro che fannulloni. I cittadini italiani - da quando c'è Brunetta al "comando delle scartoffie" - sono le vere ed autentiche vittime della demagogia del governo e dei suoi ministri.>>>VIENI ANCHE TU A DIRE LA TUA SU LIBERALVOX.BLOG
Un "commento" di Vincenzo Cerami è più eloquente di quanto potrei esserlo io.
  • Potere
Da un lato scopriamo ogni giorno un traffico di ricchezze e di appartamenti esentasse che si muove florido dentro il Palazzo, dall’altro assistiamo impotenti al massacro delle nostre tasche. Quando il popolo non ha paura del potere imperante significa che ne sta arrivando un altro più duro. Bisogna rifarsi a un grande poeta come Paul Valéry per sentir dire che il potere senza abusi non ha fascino alcuno. La parola “potere” non esisterebbe nemmeno se non esistesse l’abuso. E d’abuso non pochi vivono bene, in magnifiche case. Per questo alcuni popoli non lo disdegnano: la speranza di un colpo di fortuna, di trovarsi un giorno tra le mani una briciola di potere è sempre viva nelle comunità spicciole.Ci sono popoli peggiori e popoli migliori. Noi italiani siamo così così: un vero eroe italico si farebbe uccidere per il suo popolo, ma non ci passerebbe assieme neanche una domenica. E ha ragione.Mai come in questi nostri anni gli italiani hanno amato i loro persecutori: sono lì, in ginocchio, con i calzoni calati, a godere dei calci in culo del potere, come gli appassionati del bondage, che godono delle fustigazioni.Le vie del piacere sono infinite e tortuose. Le anime buone non apprezzano la vocazione al peggio delle nostre genti, ma sono costrette a convivere con persone messe tutte assieme dentro un cortile ad aspettare che qualcuno getti dalle finestre un po’ d’elemosina e dica loro cosa fare.Il popolo non esiste da un pezzo, è l’infruttuosa somma di milioni di sosia. Ogni cittadino è degno di sé, insieme perdono molta dignità. Quando esisteva la bandiera della “rivoluzione” era tutto il contrario: l’individuo valeva poco, il popolo tantissimo.06 giugno 2010http://www.unita.it/news/vincenzo_cerami/99658/potere
On.Donadi, volevo informarla, qualora le fosse sfuggito, che stamane a Omnibus su La7 è stato affrontato il tema incentrato su "Di Pietro quale losco individuo, quale soggetto pericoloso e delinquente, che sfrutta la politica alla stregua di vecchi democristiani o di mastella, che si comporta peggio di berlusconi". Questa non è una difesa ma una segnalazione visto che in studio c'era l'assenza dell'accusato cioè DiPietro o di un rappresentante IDV che potesse controbattere alle accuse che venivano rivolte. La invito a prendere visione della replica della trasmissione ed eventulamente, qualora lo ritenesse necessario, dare spiegazioni su quanto affermato dai soggetti in studio. grazie.
non seguo Omnibus, quindi non so di cosa si tratti. Aggiungo anche che, spesso delusa, ho smesso di difendere personaggi politici che "mi stanno simpatici"....preferisco aspettare che lo facciano in altra sede, con altri strumenti.... Ho letto ciò che scrive Di Pietro sul suo blog, anche in riferimento al Corriere (che, guarda caso, ha deciso di attaccare la classe politica.....spero che continui, e che Di Pietro non sia il solo.....attendo che attacchi il Berlusca, su fatti ben più noti e ben più gravi...) Ma detto ciò, attendo.....come tutti..... Piuttosto condivido una riflessione di Camilleri, che è quella sullo "sputtanamento globale". Tutti collusi=nessun colluso; tutti corrotti=nessun corrotto; tutti marci=nessuno marcio......quanto ai "testimoni a sorpresa", ce n'è un'altra....."testimone inattendibile per uno=inattendibile per tutti"........ti dice niente?
anch'io evito di fare difese d'ufficio di personaggi politici perchè credo che quello rientri nel loro diritto-dovere; inoltre credo che se gli elettori  iniziano con le difese c'è il rischio che entrino in un circolo vizioso per cui, pur di difendere il proprio "beniamino", finiscono per accettare qualsiasi cosa perdendo lucidita' (il caso berlusconi insegna, ahimè)........ho sentito il bisogno di segnalare cio' che è stato detto ad Omnibus solo perchè mancava un qualche rappresentante idv che potesse replicare a delle accuse pesanti...... è vero, tali accuse provenivano da un pidiellino aggressivo come straquadanio......e infatti mi son detta:"da che pulpito, giusto da uno che è al soldo del padrone!!!"......piuttosto, mi ha infastidito il fatto che nel dibattito ci fosse la volonta' (forzata e appositamente pilotata)  di far rientrare Di pietro e IDV nel calderone dei mascalzoni, degli arrivisti e profittatori; d'altra parte questa è un'operazione che si trascina da 16 anni: si cerca, in ogni modo, di gettare ombre e sospetti sull'azione di dipietro  in modo che il manovratore (in primis) possa conseguire una sorta di "redenzione di ritorno" per cui se si dimostra che chi lo attacca (diPietro) è anch'egli parte integrante del sistema corruttivo/collusivo/malaffaristico, cio' implica una automatica "riabilitazione" dell'attaccato (berlusconi&co). credo che questo tipo di manovra prenda spunto dal famoso discorso di craxi alla camera dei deputati: per difendersi da "tangentopoli", disse che "quello era il sistema" .....per cui...come dice Camilleri....tutti corrotti=nessun corrotto, ecc.ecc.
se avessi saputo che il tuo disappunto, o dispiacere, nasceva dalle parole di uno Stracquadanio.......ma lascialo stare!!! Quello rientra in una grande massa di gente che parla solo per dare aria ai denti!!!! Se davvero si dovesse stare dietro a tutti gli "stracquadani".......E' uno che arranca per farsi notare,  per poter avere "un posto a tavola", e nel frattempo "si esercita" a scrivere per Libero.....ma dài.......
sebbene "il primo contribuente d'italia", assieme al suo governicchio, voglia far credere al popolino che la manovra contenga misure colossali anti-evasione fiscale, la realta' dei fatti dimostra esattamente il contrario. La tracciabilita' sopra i 5mila euro e la la fattura elettronica sopra i 3mila euro sono facilmente elusibili e cmq non risolvono il grosso problema dell'evasione. D'altra parte, è stato proprio il "primo contribuente d'italia" a dire che uno "si ingegna per trovare sistemi elusivi e/o evasivi". Evidentemente ne sa qualcosa.......vabbè, meglio non infierire.........cmq tra tutti i tagli (indiscriminati) di spesa, sono riusciti a infilarci un bel condono edilizio camuffato da......non si sa cosa......ah, sì...."regolarizzazione" catastale di immobili fantasma!! per carita', non chiamiamolo condono altrimenti il ministro si inalbera!!! Una casalinga avrebbe concepito una manovra migliore. D'altra parte, tale manovra mi sembra perfettamente in linea con la politica economica "liberista" (=libero di calpestare le regole e farsi i cavoli propri) di dx ovvero: smantellare il welfare state ritenuto un "peso" nell'economia; premiare gli evasori poichè l'evasione viene vista come una "libertà'" naturale del soggetto economico, quale difesa della libera iniziativa, quale raggiungimento del max risultato col minimo sforzo (lo sforzo lo devono fare i fessi, si intende); "perdonare" chi viola le regole e aiutarli a non essere perseguiti (condonare, appunto); vessare i deboli (dipendenti p.i e pensionandi) per priviligiare i furbi (CORROTTI, MALAFFARISTI, TRUFFATORI, EVASORI, SPECULATORI DI OGNI GENERE, RICICLATORI). E' la solita politica che premia il "capitale" (sporco, aggiungo) e vessa il "lavoro" (onesto). Il tutto giustificato "dal pericolo grecia" preso come paravento per nascondere la propria incapacita' di governare e per mantenere "il consenso elettorale" necessario, anzi vitale, per continuare nell'opera di smantellamento della democrazia con medoti "legalizzati" e con la quasi totale assenza (a parte IDV) dell'opposizione ormai incapare di reagire per timore reverenziale di offendere sua maesta' il dux..... a proposito, ieri sera è stato proposto, su Rai3, un documentario sulla propaganda fascista.....quante similitudini con quella berlusconiana.......illusione, persuasione, seduzione, culto della personalita', creazione del mito, esaltazione del carisma.... e poi..... lavaggio del cervello, imbonimento, dittatura mediatica, servilismo, censura......addirittura il duce non voleva che si fotografasse la sua testa altrimenti si vedevano le escrescenze di grasso  fuoriscire dal cuoio capelluto....
Vorrei far presente che nella manovra 2011/2012 presentata dal Governo e firmata dal presidente Napolitano, tra le tante iniquità(non si toccano i grandi patrimoni e le rendite finanziare colpevoli della recessione e dello sconquasso), c'è una grave ingiustizia per quanto riguarda le finestre di uscita per accedere alla pensione dei lavoratori in mobilità. Nel comma 5 del decreto sulla previdenza si dice: -le disposizioni in materia di decorrenza dei trattamenti prima della data di entrata in vigore del presente decreto continuano ad applicarsi nei limiti del numero di 10.000 lavoratori beneficiari, ancorchè maturano i requisiti per l'accesso al pensionamento a decorrere dal 1° Gennaio 2011, di cui al comma 6.-che sono anche coloro i quali si trovano in mobilità, prima del 30/10/2010. Quindi, per una quota di 10.000 unità c'è la possibilità di essere esonerati dalle nuove finestre, per gli altri invece si vedrebbero ritardata la messa in pensione di almeno 6 mesi. Ora si capisce bene che stiamo parlando di persone che per anni sopravvivono con 750 euro scarsi al mese e che non vedono l'ora di accedere alla pensione per avere una più idonea retribuzione, che gli permetta di vivere gli ultimi anni della vita con meno disagi. Spero che questa norma vada corretta, perchè la trovo oltre che ingiusta, anche incostituzionale, per il semplice fatto che le leggi devono essere applicate con equità e non come una lotteria.Nella trasmissione "Ballarò" Cazzola affermò che i lavoratori in mobilità non venivano toccati.Si farebbe cosa giusta e gradita se questa ingiustizia venisse corretta.Grazie.Raffaele Innato (lavoratore in mobilità prossimo anno alla pensione, forse.)