IL PD RECITI IL MEA CULPA

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Non abbiamo l’abitudine di dire che abbiamo vinto anche quando è vero il contrario. Abbiamo il vizietto della verità. Se ci fermassimo a guardare in casa nostra, potremmo usare toni trionfalistici, vista l’eccellente affermazione di Italia dei Valori. Ma la giornata di ieri impone una seria riflessione nel centrosinistra che, pur mostrando timidi cenni di ripresa rispetto ai suoi momenti più bassi, è uscito sconfitto da questa tornata di elezioni regionali. Abbiamo perso il Lazio ed il Piemonte mentre in Calabria ed in Campania siamo alla disfatta. Italia dei Valori ha fatto bene, anzi di più. Siamo cresciuti nel Lazio (8,6 %), nelle rosse Umbria (8,3%) e Toscana (9,4%) , in Liguria (8,4%) , nelle Marche (9,1%)e  in Basilicata (9,9%). Altrettanto bene siamo andati in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Puglia e Calabria. Un partito che mostra di essere sempre più radicato nel territorio e che porta in dote al Partito Democratico un ricco bottino di voti, destinati ad essere inutili per governare in futuro, se il maggior partito della coalizione di centrosinistra non avvia una seria riflessione al suo interno. Il responso delle urne è chiaro. Il Pd deve capire che la vera sfida politica è dentro al centrosinistra. Serve costruire un’alternativa che possa essere vincente ma pensare di farlo con accordicchi tra sigle e partiti, con alleanze alchemiche costruite a tavolino, come quella con l’Udc, non serve a dare un futuro a questo centrosinistra. Dalla Calabria alla Campania, dobbiamo cogliere il segnale che gli elettori ci hanno inviato forte e chiaro. Serve il coraggio di cambiare, di scegliere volti nuovi credibili, di avviare un serio rinnovamento etico della classe dirigente dei partiti, soprattutto al Sud dove il Pd è uscito sconfitto dall’esperienza amministrativa. Finché il Partito Democratico non affronterà l’evidente questione morale esplosa al suo interno e non procederà con la conseguente bonifica delle varie baronie, il centrosinistra non andrà da nessuna parte. Finché non deciderà di anteporre gli interessi dei cittadini a quelli dei vari notabili di partito, saremo costretti a guardare l’avanzata del centrodestra per i prossimi anni. Finché non sarà in grado di costruire un’alleanza naturale sui valori, sui programmi e sulle idee, i cittadini continueranno sempre di più a rifugiarsi nel voto alla lista Grillo che, a differenza di IdV, che è un partito di centrosinistra nel centrosinistra che vuole costruire un’alternativa credibile, denuncia un malessere evidente che non si può ignorare. Rinnovamento è a parola d’ordine per il futuro del centrosinistra. Ieri si è chiuso un ciclo ed è tempo di aprirne uno nuovo basato su un progetto, su un programma, su una classe dirigente di specchiata onorabilità e moralità. Basta con accordicchi che durano il tempo di una stagione o a candidature forzate o disperate. Se vogliamo tornare a vincere serve ripartire da qui.

Commenti

L'IDV SI E' SPUTTANATA SOSTENENDO IN CAMPANIA UN PLURINQUISITO CHE HA PURE PERSO CLAMOROSAMENTE...OLTRE AL DANNO PURE LA BEFFA, BEN CI STA!!!!! 

On. Donadi La ringrazio per quello che sta facendo per l'Italia dei Valori di cui mi sento parte. Vorrei esprimere una mia riflessione al riguardo dei festeggiamenti che tutti i partiti fanno in questi giorni. Nessuno ha perso? Ovviamente no. I partiti che ne escono sicuramente sconfitti sono il PdL ed il PD. Il primo partito subisce una flessione del 12%, il PD del 4%. Gli unici partiti che crescono sono l'IdV e la Lega Nord. La mia teoria si basa sul fatto che le persone si sono rese conto che la politica condotta da questi due ultimi partiti è la politica dei fatti, della coerenza, del rinnovamento della classe dirigente, (inserendo volti nuovi ed estremamente competenti come nel suo caso o di Sonia Alfano e Luigi De Magistris, per non parlare di tanti altri eccellenti candidati a livello locale), nel caso di IdV anche della legalità e del rispetto dell'ambiente, nel merito di aver messo in primo piano l'importanza di investire per il futuro nelle risorse rinnovabili. I primi due partiti invece conducono da sempre una politica delle chiacchiere e dell'inciucio, delle leggi-vergogna fatte in commistione di interessi, delle parole, del fumus delle candidature scelte in senso gerarchico e non meritocratico. Invito quindi il PD a riflettere al proprio interno per condurre una LINEA DI SINISTRA coerente con i valori sbandierati. E' solo così che riusciremo ad evitare l'astensionismo e a sconfiggere il berlusconismo. L'IdV è già pronta per questo passo, adesso tocca anche a loro.

On. Donadi La ringrazio per quello che sta facendo per l'Italia dei Valori di cui mi sento parte. Vorrei esprimere una mia riflessione al riguardo dei festeggiamenti che tutti i partiti fanno in questi giorni. Nessuno ha perso? Ovviamente no. I partiti che ne escono sicuramente sconfitti sono il PdL ed il PD. Il primo partito subisce una flessione del 12%, il PD del 4%. Gli unici partiti che crescono sono l'IdV e la Lega Nord. La mia teoria si basa sul fatto che le persone si sono rese conto che la politica condotta da questi due ultimi partiti è la politica dei fatti, della coerenza, del rinnovamento della classe dirigente, (inserendo volti nuovi ed estremamente competenti come nel suo caso o di Sonia Alfano e Luigi De Magistris, per non parlare di tanti altri eccellenti candidati a livello locale), nel caso di IdV anche della legalità e del rispetto dell'ambiente, nel merito di aver messo in primo piano l'importanza di investire per il futuro nelle risorse rinnovabili. I primi due partiti invece conducono da sempre una politica delle chiacchiere e dell'inciucio, delle leggi-vergogna fatte in commistione di interessi, delle parole, del fumus delle candidature scelte in senso gerarchico e non meritocratico. Invito quindi il PD a riflettere al proprio interno per condurre una LINEA DI SINISTRA coerente con i valori sbandierati. E' solo così che riusciremo ad evitare l'astensionismo e a sconfiggere il berlusconismo. L'IdV è già pronta per questo passo, adesso tocca anche a loro.

poche righe di commento1) Berlusconi è stato fermato ...sul Piave (ha complessivamente diminuito i consensi... 60%? mavalà ...!) dopo la Caporetto di Prodi che male non aveva governato (sicurezza sul lavoro, recupero nel debito pubblico, fisco : vero fumo negli occhi di tanti preoccupati borghesi) la lega ha recuperato i voti della piccola borghesia benpensante ( rifiutata da ceti più acculturati come a Padova e Venezia ) ricordamoci inoltre come B. sia ritornato al governo Mastella e gli altri venduti e comprati  ! 2) sento - facendo il medico di fabbrica - gli umori della piccolissima industria e gli operai nel nordest che in Veneto li puoi considerare come una cosa sola :  il modello non  è Genova o Torino con una classe operaia  tipica.Altro che fine della crisi. nessun allargamento del credito  ma fabbrichette strozzate dai servizi di consulenza ( problema da studiare !!) (sicurezza amminstrazione ecc.)  con risorse distolte all'innovazione. Costoro hanno votato lega al posto dell'invotabile B. insieme alla piccola borgesia benpensante.3) considerazione ultima : che vuol dire far politica per il cittadino ( impegnarsi in qualcosa di cui si possano  toccare con mano i risultati  NON DISCUTERE  NON FARE CHIACCHERE . COME IMPEGNARE ALLORA IL CITTADINO  CHE NON VOGLIA  "SCENDERE IN CAMPO" ( a proposito ...come un dio che scende dall'olimpo!?) in campo il cives c'è già e conosce i problemi almento del suo settore occorre fornire spazi (veri o virtuali ma sporattutto virtuosi) per dare soluzionie vederne il raggiungimento le azioni possibili sono tante ......!

Fitto , dopo la sconfitta in Puglia ha rassegnato le dimissioni. Il centrosinistra ha consegnato quattro regioni alla maggioranza (dico consegnate perchè gli errori sono stati molteplici), una quinta si è salvata, nonostante gli "attentati", solo grazie alla volontà di tanti elettori giovani, con a capo uno con le palle con una visione moderna e rinnovata della politica. Tutto normale invece per la dirigenza PD, tutti al loro posto, lusingati anche dal risultato elettorale.  Questi stessi dirigenti, ormai da anni sulla scena politica, appagati anche nel loro ruolo di oppositori, non hanno più niente da dire, tranne che sistematicamente passo dopo passo, demoliscono la tradizione di sinistra. Ora si appresteranno ad affrontare le riforme con la maggioranza. Donadi, aiutateci voi, perchè mi vien da dire "si salvi chi può". BISOGNA RINNOVARE LA CLASSE DIRIGENTE, CON GIOVANI NON COLLUSI, NON AVEZZI ALL'INCIUCIO, CAPACI, MOTIVATI, CON IDEE NUOVE E NUOVO ENTUSIASMO, CHE FACCIANO POLITICA CON CREDO E PASSIONE. Bisogna ritornare a fare politica sul territorio con persone preparate e sensibili, che facciano battere ancora il cuore degli elettori, altrimenti le cose peggioreranno ancora.

Ciao Luciano, condivido quello che dici. Se non ascolterà la base, il PD è destinato inesorabilmente alla sconfitta, ed oltre a questo, uno svecchiamento della dirigenza appare una conditio sine qua non perchè il centrosx in toto abbia almeno un barlume di speranza per la prossima tornata elettorale. Ci vuole una seria piattaforma di discussione, mentre a me pare che ai suoi silenziosi dirigenti interessi solo la "cadrega". Le elezioni non potevano andare meglio, viste le premesse. Un saluto.

In alcune situazioni bisogna dimostrare di avere oltre che coraggio la dignità di ammettere i propri errori.Fitto si è dimesso? Probabilmente rientrerà dalla finestra, ma un gesto plateale che dimostra di aver fatto scelte sbagliate lo ha fatto. Avrei gradito che un comportamento simile ci fosse stato anche da parte dei leader del centrosinistra, a cominciare da Bersani, D'Alema e company. Caro Donadi, in molte delle regioni il "movimento cinque stelle" non si è presentato, e molti dei suoi potenziali elettori ritengo abbiano dato il loro voto all'IDV che ha accolto nelle sue file i suoi indipendenti (ne è un esempio il Lazio dove io ho votato), non dimenticatelo...Buon lavoro 

 Innanzi tutto, dobbiamo tener presente che, se perde il PD, perde l'Italia intera. Chi glielo va dire ? Comunque, col suo 26% dei consensi , si può dire che il risultato raggiunto dal PD è, contemporaneamente, il migliore dei peggiori che si poteva ottenere e il peggiore dei migliori : un bicchiere mezzo pieno per Bersani e mezzo vuoto per tutti gli altri.Ma il Pdl ha poca da fare festa: ha raggiunto circa il 27% !!! Ma come ? Non c'è uno che vanta sempre un suo personale consenso del 62% ? Perciò non si può parlare di disfatta dell'avversario, quando la differenza è appena dell'1% ! O no !? Buoni i risultati  della Lega, ...per il momento.L'IdV ha confermato il suo buon consolidamento sul territorio, rinunciando a una parte dei suoi elettori più radicali a favore delle liste di Grillo.L'Udc è sempre lì, il suo 5-6% è, e resterà, l'inossidabile espressione dei frequentatori di parrocchie e di faccendieri meridionali. Casini è quello che è e fa quello che fa : sotto gli occhi di tutti, imperterrito. Il variegato mondo della sinistra del proletariato in marcia ha dimostrato che, se sapesse presentarsi unita, il suo 5-6% anche lei sarebbe in grado di raggiungerlo.Il 35% degli Italiani ha preferito non esprimersi, un poco per la loro pochezza e mancanza di senso civico, e un poco perchè gran parte della  nostra classe politica fa davvero schifo.Penso che, più o meno, le attuali posizioni non siano modificabili e che l'unica vera speranza democratica stia nella comparsa di persone in grado di ottenere credibilità e stima, tanto da poter pescare utilmente nel grande serbatoio dell'astensionismo. Ma due  soddisfazioni sono vere e grandi :- l'ex ministro Castelli non è riuscito a diventare Sindaco a Lecco, in pieno territorio leghista, dove ha vinto il candidato del centrosinistra;- Brunetta è stato stracciato da Orsoni del Pd alle elezioni per il Comune di Venezia.Ecco, così la pensiamo Franco ed io.

 Di Pietro col suo stupido e inutile antibelusconismo si rivela il miglior alleato del Cavaliere! Io sono fiero di aver votato in Toscana PD: quello che molti di voi hanno scritto è assolutamente falso, il PD ha ottenuto un ottimo risultato, dovremmo seriamente riflettere sull'alleanza con uno sprovveduto come Di Pietro che alla sua età non h ancora imparato che la politica non è solo "anti", ma è anche proposta, critica costruttiva, progettualità!

e questo che ha fatto perdere la sinistra le critiche inutili .berlusconi ha domato bossi , e voi del centro sinistra  non volete andare d'accordo . noi cittadini paghiamo.

Sono italiano e veneto ed oggi, ancor di più, me ne vergogno. Ogni volta che vado all'estero per lavoro mi sembra di stare su un altro pianeta, il resto del mondo guarda avanti e i miei concittadini votano per chi avalla la distruzione sistematica della legge, dell'istruzione e, per dirla tutta, della dignità. Che gusto c'è a sentirsi  veneto quando stravince un partito che pensa ad un futuro che passa attraverso il dialetto? Con tutta l'ignoranza che c'è in tema di lingue straniere. Io, dopo la candidatura di De Luca, in Campania non me la sono sentita di votare Idv perchè se ci si vuole distinguere dal marciume che impera nella politica italiana bisogna essere integerrimi, ed anzichè astenermi ho "buttato" il voto nel Movimento a cinque stelle. Almeno sono giovani al di fuori del coro. Ormai il PD è morto, buttateci sopra una badilata di terra anzichè lasciarlo in vita a fare da stampella a quello lì che si crede eterno.

SI PREVEDEVA IL TRACOLLO DI BERLUSCONI COME ACCADUTO ALLA DESTRA FRANCESE, INVECE DISFATTA ELETTORALE PER LA SINISTRA CHE PERDE 4 REGIONI, LA POLVERINI SENZA LISTA DEL PDL VINCE NEL LAZIO...BERSANI DICE NE' VITTORIA NE' SCONFITTA, CONTENTO LUI...A PROPOSITO, PURE NEL PAESE DI DI PIETRO HA VINTO IL PDL...MEDITATE GENTE MEDITATE...

Io sono convinto che gran parte degli italiani non capisce o non segue la politica, si sa solo lamentare, ma non si rende conto quando è il momento di aprire gli occhi ed andare a votare, basta guardare il forte astensionismo. IN ITALIA, ATTUALMENTE NON ESISTE LA DEMOCRAZIA, MA LA TELECRAZIA, PER CUI CHI HA PIU' POSSIBILITA' DI RACCONTARE LE PROPRIE IDEE E SCIOCCHEZZE IN TV FACENDO IL LAVAGGIO DEL CERVELLO AI TELESPETTATORI, PRENDE PIU' VOTI. PERCIO', Finché non si arriverà a riequilibrare il sistema dell'informazione, "QUI NON CAMBIERA' MAI NULLA"

Q uando la scorsa estate Beppe Grillo ha chiesto di essere fra i candidati alle primarie PD si è alzato un muro da parte dei vecchi dirigenti. Hanno inventato qualsiasi scusa per non ammetterlo fra i candidati, perché sapevano che li avrebbe stracciati tutti. Se ora i vari Bersani, D'Alema & C. hanno perso a causa dei voti andati alla Lista Grillo, si guardino allo specchio e si chiedano perché saranno sempre dei perdenti. E' ormai un partito sradicato dal territorio, senza idee, senza un programma (a parte qualche cosa rubata agli altri, da IDV a Grillo alla Lega) e con questi dirigenti, con i Minniti, con i Latorre e le Finocchiaro a parlare di aria fritta, fra pochi anni non esisterà più.

Avendo vissuto per 45 Anni Fuori dell'Italia, e rientrato appena due anni fa, vedo tutto questo con un occhio nuovo, se oso dire, pur seguendo da lontao le cose Italiane!!! E grazie ad alcune letture, si fa subito il giro delle cose ITALIANE... In poche parole direi che, grazie alle televisioni di Rai/mediaset, e non solo quando B. governa...Questo gli é stato permesso già da quel delinquete latitante, poi la legge mammi, senza parlare delle successive leggi gasparri & Cie. Ma a mio avviso, non é la sola capacità di B. ad aver permesso questo.LA COLPA - ('SI COLPA')  PERCHE DI COLPEVOLI CE NE SONO MOLTI - E NON SOLO, ED UNICAMENTE DELLA NOMENKLATURA - di SINISTRA, (che di sinistra ha solo la sigla) a cominciare, come  dicono alcuni, dal più intelligente ???  (nominarne due per nominarli tutti) dall'incrostato D'ALEMA al più giovane Enrico LETTA, si il nipote di quell'altro LETTA che é anche lui sottosegrtario, ma alla presidenza del consiglio, non come l'Enrico che pur essendo sotto segretario, lo é ma  del partito perdente.  Anche perché durante i déjeuners in famiglia, le permette di spianare il terreno in discesa, alla cosi detta sinistra, un esempio ? non solo come difendersi nei processi  - ma soprattutto  DAI PROCESSI. E questo, solo due MENTI altissimi, come lo ZIO e il NIPOTE potevano inventarlo.Ecco signori miei, fossi da solo a decidere, rifarei le valigie... e ritornerei solo, al momento in cui,  tutta la NOMENKLATURA del PDmenoelle sia sparita... il perché é semplice, questi sinistri personaggi, hanno tanti scheletri negli armadi, e non solo, tanto quanti ne hanno questi destroidi. Frodare il fisco, fa piacere a tutti, anche ai rincoglioniti come me, che se non chiedono la fattura, pensano di aver risparmiato l'IVA ! allorch'é il giusto contrario, anche i medici o gli avvocati, includono l'IVA, facendo creddere il contrario, e quindi frodano due volte...  A bon entendeurs salut...

Poco più del 5% nel Veneto, in proporzione all' oltre 2,5% del Partito di Grillo, appena presentato, è una vergogna. Dal Congresso non è uscito un nome dell'IdV, ma solo del PD. Il fiasco De Luca e Bortolussi raccattato all'ultimo minuto. Molti hanno evitato di votare il "Padrone Bortolussi perdente fin dall'inizio" e chi lo ha votato dei miei amici, si sono chiusi il naso e non voteranno mai più IdV. Non andranno più a votare per i soliti noti. Anch'io ho votato per coerenza IdV e allo stesso tempo il "Padrone Bortolussi". Ho votato "Il Padrone che mi ha, mobbizzato e messo in cassa integrazione e licenziato". Sia chiaro, non sono dipendente di Bortolussi, ma lui è dalla parte dei Padroni. Con lui ho avuto scontri televisivi. Io Operaio, lui, dalla parte dei Padroni. Di Pietro da che parte stai? Hai parlato di noi Operai, durante la Campagna Elezioni, facci vedere i fatti adesso. Tesserato e Delegato prov. al Congresso di Roma, uscito deluso e con oltre 200 €uri in meno in tasca. Flavio

Caro Massimo e cari amici di IDV,Comunque sia andata non bisogna disperarsi. A parte che l'IDV ha avuto ancora una volta una forte crescita, bisogna guardare avanti, non lasciarsi demoralizzare. C'è stata una forte astensione dei votanti e questo grazie alle delusioni che ci hanno dato i vari Marrazzo e compagnia bella che certo non hanno aiutato a dare fiducia al centro-sinistra. Come disse il Grande Giovanni Falcone, "La mafia non è affatto invincinbile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine." E così il berlusconismo, è un fatto umano e come tutti i fatti della vita ha un inizio e avrà una fine (speriamo il più presto possibile). Non bisogna mai disperare e fare fino in fondo il proprio dovere, onestamente, senza lasciarsi sviare da false promesse e menzogne. Gli italiani lo sanno che Berlusconi è un traffichino, non siamo mica stupidi, solo che prevale la politica della mafiosità, non della mafia che è una struttura delinquenziale, ma della mafiosità della mentalità italiana. Secondo me il problema sta proprio nella mafiosità della mentalità italiana che cambierà solo con l'educazione alla legalità. Bisogna insegnare ai giovani l'onestà, bisogna insegnare ai giovani che gli intrallazzi non portano guadagno a nessuno!! Un giorno ho visto un padre che sgridava il figlio perchè non era furbetto, gli diceva: ti devi fare furbo. NO!! ci dobbiamo fare ONESTI non furbi!! Purtroppo nella nostra epoca attuale predomina l'egoismo e l'individualismo che sono l'alimento della discordia e della disonestà. Non disperiamo e continuiamo a lottare onestamente, denunciando le malefatte da chiunque vengano senza paura delle minacce e dei prepotenti. Un saluto a Tutti

Caro Donadivorrei partecipare al rinnovamento da te invocato per portare il popolo dei valori all'affermazione delle proprie sacrosante aspettative insieme a tutti i sinceri democratici che nella mia regione hanno sostenuto Nichi Vendola per la riconferma alla guida del governo regionale. Vorrei ma non posso. Io ho cercato di dirtelo, venendo apposta a Mesagne, ma tu eri sequestrato dal senatore imprenditore di Latiano e da sua nipote candidata al Consiglio Regionale. All'altro onorevole pugliese manco a pensarlo perché è troppo impegnato sul carro del vincitore dopo averlo per cinque anni diffamato e osteggiato. Ieri sera era sul palco ad applaudire Vendola con gli occhi bassi per non incontrare il mio sguardo al di qua del video. Vergogna! Io ho votato un amico che nell'IDV è stato ostracizzato come tanti altri sostenitori della prima ora, come me, spinti fuori per far posto a fascisti ed imprenditori da riciclare nell'IDV insieme ai loro preziosi pacchetti di voti!Caro Donadi e caro De Magistrischiedetelo a Di Pietro: quanti voti avete guadagnato con De Luca? E quanti ne avete persi? Il mio non l'avete perso, ma conto di usarlo meglio e di farne, possibilmente, un mazzetto profumato insieme ad altri amici che sentono come me!Spero solo che l'esperienza dell'IDV non sia stata una inutile perdita di tempo nel cammino della democrazia dopo la pulizia di mani pulite!Auguri!Pietro Palmisano

E' inutile, non si può vincere contro uno che possiede 4 telegiornali e mezzo. Ormai è tardi, bisognava fermarlo prima, lui gli italiani LI POSSIEDE. Sono burattini nelle sue mani. Rassegnamoci, dobbiamo solo aspettare che muoia, non c'è più niente da fare, è come partecipare a una gara dei 100m piani in cui un concorrente corre con una moto 125.

Avendo visto un video pubblicato da Beppe Grillo si comprende perché la candidata Bresso ha perso : è a favore della TAV, cosa possibile ( lo è anche il nostro presidente Di Pietro), ma ha dimostrato disprezzo per chi ha manifestato contro, al punto di maltrattare una signora anziana che le gridava piangendo che ne morirebbe. - Si è pure appigliata all'appoggio dell' U.E. invece di dare un buon motivo proprio.  - Per questa sua arroganza ha perso e, ritengo, continuerebbe a perdere se si presentasse. - Quanto a Beppe Grillo, ora instituzionalizzato come Movimento 5 Stelle, non è solo una manifestazione di protesta, ma da diversi anni ha un dettagliato Programma politico, che tra l'altro include, come noi, la soppressione delle provincie. - Certamente i grillini dove non c'era il 5 Stelle, hanno votato per il centrosinistra e molti, forse, hanno votato per IdV.  - Trattiamoli con rispetto, allora ! -

;-)))

Quel video era un falso ed è stato smascherato: http://www.youtube.com/watch?v=UQZ0hYi5xkcCerto che perdere una regione per un misero 0.4% quando 3 giorni prima grillo ha postato sul suo blog un video FALSO contro la bresso fa proprio ridere... Neanche minzolini avrebbe saputo fare di meglioPurtroppo grillo ha succhiato voti al centrosinistra con questa sua campagna, di certo non al centrodestra. E finchè sarà così, per grillo e per tutti noi saranno solo sconfitte. Ora che c'è cota, i valsusini verranno asfaltati. E magari in val di susa ci costruiranno anche una bella centrale nucleare

Caro Saverio, io non ho detto nulla sul "muoia signora" : - mi era sembrato un assurdo impossibile da parte di qualsiasi persona decente come certamente lo è la candidata Bresso, e l'avevo ritenuto un problema di audio. -  Ma frasi come "lei è l'unica esperta", - o "se voi credete che qualcuno possa condividere le vostre opinioni avete torto" , - o "se lei non vota per me è un problema suo, non mio", - e mettere su un sorrisetto noncurante, - indicano un comportamento, appunto, arrogante,  quasi certamente durato durante tutto il suo mandato, comportamento che ritengo tale da indurre una perdita di voti, che l'ha portata a perdere, sebbene per molto poco, quando invece avrebbe dovuto vincere con un grande distacco. - Mi è piaciuto molto un signore con cravatta blu di fianco a lei, che cercava di calmare gli animi : lo vorrei come prossimo candidato di IdV.  Grazie. Carlo.

Non è possibile combattere il populismo del PDL a meno di puntare su messaggi forti, brevi e concisi e con un programma comprensivo di soluzioni legislative ed economiche già predisposte. Sono stupido ma so per certo che fino a che esisterà la tracciabilità del voto le regioni dove la criminalità è più radicata controlleranno gli elettori e, di conseguenza gli eletti. Allo stesso modo per farsi preferire dal popolo occorre avere un piano economico credibile già pronto da mettere in campo. Di questo è stata avvertita la mancanza facendolo diventare un esigenza. Un programma da seguire.Che tristezza scoprire che con le sue stupidissime scelte il Sud ha fatto di tutto per farsi mettere ancora più sotto i tacchi dai più beceri leghisti. Sarebbe bastata un po' di intelligenza per non votare a destra ma inizio a temere che chi aveva un po' si sale in zucca si sia astenuto dall'esprimerlo andando ad ingrossare il partito di maggioranza assoluta. Sino a quando sarà possibile perdere le opportunità?

E' vero il Pd deve recitare il mea culpa. In Calabria con Loiero che ha minacciato la scissione qualora non fosse stato appoggiato dal pertito, un risultato simile era più che prevedibile. Ma è il momento che anche in Calabria l'IDV faccia uno sforzo e punti sul rinnovamento di uomini che dopo aver militato nei vecchi partiti, si sono spostati in massa in cerca di carrierismo politico. A Crotone infatti la situazione non è delle migliori e per far cambiare una mentalità clientelare ci vorrà uno sforzo non indifferente. Io mi chiedo come mai DI PIetro per fronteggiare De Magistris e mettere a tacere Loiero, non abbia proposto De Magistris come candidato simbolo in Calabria. Io dico che ora bisogna uscire dagli schemi e chiamare a raccolta la società civile proponendo persone che riescano a trainare una carro che rischia davvero di sfasciarsi.

 Gli italiani condizionati, ma anche stupidi, stanno delegando la gestione della cosa pubblica a coloro che sono ancora più stupidi di loro( è stato eletto il pluribocciato Bossi jr.) , per sentirsi meglio e meno soli!! I guaio è  che si sono impadroniti dell'Italia non solo gli stupidi, che vengono a loro volta utilizzati e manipolati facilmente, ma i farabutti e delinquenti di ogni ordine e grado. L'Italia è un paese senza futuro, a meno che i giovani non trovino le risorse interiori per cacciare tutti i mascalzoni dalla politica. Il primo partito che deve fare una profonda pulizia dentro di sé è il PD, che ha creato le condizioni per l'affermazione del berlusconismo e che tuttora non fa abbastanza per rinnovarsi applicando una etica rigorosa. Se non dovesse fare ciò, oltre ad assumersi la responsabilità politica della affermazione del Regime attuale, per aiutare l'Italia ha una sola possibilità: SPARIRE

Oggi dopo il risultato di queste elezioni regionale mi sento un senso di vuoto per il semplice fatto che malgrado le tante malefatte combinate dai politici di centrodestra gli italiani rimangono ciechi e continuano a votarli, Hanno ragione i rappresentanti dell'IdV quando dicono che le scelte testarde del PD ci hanno fatto perdere 2 regioni ma purtroppo in questo partito sono stati eletti dei rappresentanti dagli italiani ma a comandare la barca sono sempre i soliti e sono loro che devono uscire e non influenzare più la direzione del Partito Democratico e naturalmente parlo di D'Alema e Fassino che hanno già fatto abbastanza danni.

 Caro Donadi,come spesso mi accade sono daccordo con quanto lei scrive.Vorrei solo che l'idv sapesse utilizzare meglio le energie che ha al suo interno, che, le assicuro, non sono poche.Cordialmente Stefania Di Bono

I numeri parlano chiaro: alle urne si è recato il 64,19% degli aventi diritto e il 26,78% ha votato per Berlusconi.Questo vuol dire che il Partito dell'Amore (a pagamento) ha il 17% degli elettori.Quindi l'on. Donati ha ragione,manca l'opposizione anzi, poichè IDV ha fatto bene il suo dovere (ricordiamoci che alle Europee c'erano due cavalli da corsa come De Magistris e Alfano), manca il PD.Il PdL sta in TV (magari stesse anche un po' nei tribunali) , la Lega sta sul territorio, IDV raccoglie consensi soprattutto in rete, ma il PD dove sta? Un partito di centro-sinistra non può dimenticarsi dei ceti bassi, dei lavoratori e delle fabbriche.

Il PD dove sta? Sta seduto in parlamento a scaldare le sedie, fa una timida opposizione per paura di essere etichettato estremista e antiberlusconiano, accetta passivamente gli attacchi della destra fascista e xenofoba, è per buona parte disponibile agli inciuci col diavolo. Purtroppo il pd paga ancora lo scotto di essere stato un partito ideologico benchè non lo sia piu' e allo stesso tempo ha creduto di poter vivere di rendita non capendo che gli elettori di sx, ad un certo punto, non si sono piu' sentiti  rappresentati  adeguatamente da soggetti che, invece di rischiare, di  proporre progetti politici innovativi e che dessero slancio e risoluzione ai temi del lavoro, del sostegno alle imprese, del fisco, della sicurezza, dell'immigrazione, ecc, invece di interagire col territorio, con la gente, insomma, hanno preferito la sicurezza del loro posto in parlamento, facendo sembrare il pd come un partito elitario, distaccato dalla realta'. D'altronde, la lega perchè vince? Perchè si è arrogata il ruolo di saper stare tra la gente, si è costruita l'immagine di poter risolvere i problemi  captando quali fossero i piu' urgenti (immigrazione e sicurezza) e di essere un partito costruttivo. Niente di piu' falso, ovviamente, perchè la lega è partito ultra-ideologico, basato sulla rozzezza culturale e comportamentale, composto principalmente da razzisti, xenofobi, cinici, egoisti, che mira alla restaurazione di logiche secessioniste e punta alla protezione della "razza" padana.

Tempo perso mettersi a discutere dei motivi della sconfitta. Ho ascoltato Bersani a un telegiornale che sosteneva ""di aver vinto"". Questa mattina, a OMNIBUS su LA 7, c'era la Livia Turco. Primo, bisogna vedere con che LIVORE accusava la lista ""Grillo"" ( sarà contento Beppe Grillo, ha detto) di aver sottratto (secondo LEI) dei voti aesenziali alla Bresso. Secondo, la BRESSO, secondo LEI, ha fatto una campagna con molta grinta e fermeza.   NEL  PRIMO caso, credo che NESSUNO di coloro che hanno votato la lista GRILLO, avrebbe votato il PD. perchè chi, essendo di sinistra vota ""Grillo"", è perchè il PD. gli fa lo stesso effetto di Berlusconi. (ma questo è inutile spiegarlo a questi soggetti , ARROGANTI, PRESUNTUOSI e AFFERRATI AL POTERE E HAI BENEFICI DEL POTERE).  Secondo, vorrei ricordare a questa SIGNORA DELLA SINISTRA ROMANA, che ce ne sono stati molti di dirigenti che sono stati l'orgoglio della LORO REGIONE, ma che sistematicamente, vengono lasciati FUORI DALLA PORTA DELLA DIREZIONE DEL PARTITO. Di conseguenza, è pura ipocrisia lodare i dirigenti BRAVI se poi, i soliti PARASSITI come  LIVIA TURCO, DALEMA, o FASSINO per nominare solamente i più ""NOTORI ESPONENTI NEGATIVI"", non hanno la DIGNITA' di prendere atto che la LORO PRESENZA è superata da molto tempo dagli accadimenti di questa triste epoca.

Sono delusa, e non poco, da questo risultato. Tutto mi sarei aspettato, fuorchè una vittoria oltre ogni previsione della destra. Lì per lì mi ci sono arrabbiata. Ho maledetto l'ignavia della maggior parte degli italiani, o la facilità con la quale gli italiani si lasciano trascinare da proclami populisti del premier (....volete una sinistra che vi metta le mani in tasca??? Volete uno stato di polizia tributaria???? ) o dai suoi pseudotelegiornali. Ma poi, a mente più fredda ci ho ripensato. Ho ripensato a quegli italiani (tanti) che NON hanno voluto votare. Ho ripensato a quanti si sono trovati di fronte a scelte difficili. E ho pensato una cosa: GLI ITALIANI SONO STUFI DI VOTARE CON IL NASO TURATO. Semplicemente. Guardi regione per regione, e forse mi darà ragione. Votare per il meno peggio è quanto di meglio la politica degli ultimi decenni sia stata in grado di proporre. LEI si stupisce del voto di rabbia???? Del voto ai "Grillini"? Degli astensionisti???? IO no. Specialmente se mi fossi trovata in Campania, o nel Lazio. E non solo lì. L'unico vincitore VERO, in questa tornata elettorale, è Vendola. Che, guarda caso, non è espressione del PD. Ma che il PD ha DOVUTO, suo malgrado, subire e supportare. E, con tutta la simpatia per la Bonino, nè lei, nè la sua storia profondamente trasformista la rendono all'altezza.Sì, è vero che l'IDV ne esce tutto sommato bene, ma è anche  vero (lei ieri era da Vespa), che ci viene mossa l'accusa di essere stati i responsabili del tracollo del PD. Perchè se il PD invece di coalizzarsi con l'IDV  (giustizialista, forcaiolo, etc etc) si fosse alleato con il moderato UDC, sarebbe stato premiato. Inutile che le dica che non ho alcuna stima per l'UDC nel suo complesso, mi sembra il partito dello "scrutatore non votante" per citare una canzone. Ma non ho nemmeno troppa stima nell'intelligenza del PD, specialmente ai suoi vertici. I vertici del PD (e sappiamo benissimo di chi si parla) ambiscono ad un'alleanza con un partito più "malleabile", "meno intransigente", più disponibile agli "inciuci". Oggi si rimproverano d'aver perso i voti dei cattolici (alla Binetti, per intendersi) o di non so bene quale altra ala moderata per stare insieme all'IDV.Io non so cosa succederà nel futuro prossimo. Non so fino a che punto la gente si farà passare sopra la testa le decine di leggi ad personam oggi in cantiere. Non so fino a che punto la gente penserà che perdere un pezzetto di libertà oggi, non significhi imboccare la via per un regime totalitario. Non so fino a che punto il popolo italiano sia convinto che la sodomia davvero un piacere. L'unica cosa che so è che sentiremo sbandierare questa "vittoria schiacciante" della destra fino a che ci duoleranno le orecchie, ma nessuno ammetterà la "stravittoria" della Lega.E l'unica cosa che so è che non vorrei mai, nè per scelta dell'IDV, nè per una sorta di "proprietà transitiva", trovarmi alleata con il partito dello "scrutatore non votante"........

E' indubbio che con un PD del genere, i paciosi borghesi non lo votano e vanno al mare, mentre gli esaltati delle borgate, non vedono l'ora di recarsi alle urne per votare Lega!

Il discorso non fa una piega...finchè il P.D. non si rinnoverà al suo interno le cose andranno sempre peggio...ma per capire che questa sarà un impresa impossibile basta riascoltare i discorso di insediamento di Bersani quando divenne segretario,sembrava scritto da un vecchio bolscevico rincitrullito coi paraocchi...niente giovani, niente rinnovamento, comandano i vecchi...questo in tre parole il sunto del Bersani pensiero...il problema e che di messaggi a Bersani e al P.D. ne sono arrivati tanti(ultimo la vittoria di Vendola che doveva guardarsi sia dal P.d.L. ma in primis dal P.D. e D'Alema che gli hanno sempe remato contro) ma evidentemente questi non vengono recepiti...il P.Dè riuscito anceh nell'impresa di far prendere voti anche a Grillo.P.s.L'opposizione di Bersani - gli italiani devono mandare una letterina al governo - questa è  stata la frase ricorrente del segretario P.D.questo e tutto quello che ha saputo dire e fare Bersani...la letterina l'anno mandata al P.D. c'è scritto andate tutti a casa da D'Alema a Fassino...Violante...Bindi..LaTorre...

No cristiano,la Bindi no,è l'unica ad avere un suo(importante)suo cervello ed usarlo;sono d'accordo per il resto fuori tutti!!!!parassiti,fanno solo finta di fare opposizione,con gran gaudio del nano stramaledetto e dei suoi sudditi complici di schifo universale.....grazie a tutti costoro siamo diventati gli zimbelli del pianeta,anche lo ZIMBABWE è più democratico di noi;ora il BUUUUU!!!! lo fanno a noi.

Timidi segni di ripresa per il centrosinistra? Non direi proprio... se con tutto quello che sta succedendo nel nostro paese il 36% non va a votare, la lega xenofoba e razzista fa il pieno (mentre  il dittatore di arcore se la ride) questo sta a significare che il centrosinistra non solo non è riuscito a catalizzare il malcontento diffuso dei cittadini ma ha addirittura patito l'astensionismo. Bene l'IDV e bene il movimento di Grillo che, al di là del voto di protesta, ha il pregio di riportare i giovani alla politica militante , ma la domanda fondamentale è la seguente: che cosa vuol fare da grande il PD? Partito senza anima, senza identità, senza carsima (ancora sotto scacco da un D'Alema che, come dice Travaglio, ha collezionato più fiaschi di una cantina sociale) sempre più prigioniero di logiche di vertice. Ma quando si decideranno a fare opposizione, cosa aspettano a svecchire l'apparato e a elaborare un modello culturale (ancor prima che politico) alternativo al berlusconismo imperante? L'unica idea nuova nel centrosinistra era stato l'Ulivo nel 1996, poi sappiamo come è finita con l'imboscata a Prodi  graie al solito Baffino. Leggo oggi sulla repubblica che Bersani vuol portare avanti il modello Liguria ( cioè tutti dentro appassionatamente...) ancora pure logiche numeriche di apparentamento che partono dall'alto, Cito ancora da Curzio Maltese: "il pd sconta la presuntuosa pochezza dei propri strateghi e l'incapacità di capire davvero il sentimento popolare" Ma questi politici di alto rango con la gente comune sono andati mai a parlare?

Sono perfettamente d'accordo,finchè il PD lavorerà per accontentare i soliti D'Alema,Fassino,Franceschini,Letta e non recepirà le istanze della gente che cerca inanzitutto moralità,che è la migliore base di partenza,ma anche energie alternative,acqua pubblica,scuole pubbliche funzionanti,sostegno ai più deboli e alle famiglie etc, gli italiani rifiuteranno di votare o si identificheranno in quelle formazioni che più li rappresentano,Grillini,rete dei cittadini,popolo viola (anche se non è formazione partitica) ed altri.Sono queste le formazioni da cui il PD deve prendere l'iniziativa per cambiare lo stato,tenendo da conto soprattutto l'IDV che deve smettere di criticare se dice in modo un pò più forte quello che i cittadini pensano. 

Caro Massimo ,sono perfettamente d'accordo con te per quello che hai espresso nell'intervista al TG2.Quello che conta per oggi e per il futuro ...per il PD , è di farsi riconoscere dal suo stesso elettorato (dal quale provengo anche io ...ma ora sono IDV al 150%) invece di cammuffarsi sotto varie spoglie inutili.é il PD che si sta suicidando...e sta portando la sx italiana nel baratro.Ma per salvarsi occorrono persone diverse...comincino a mettere al centro del partito una persona di valore come Marino....e forse qualcosa si potra' salvare.Io sono contento per la nostra grande vittoria di voti ..ma sono triste per un altra occasione persa per  colpa delle scelte PD. CiaoMarco - Latina    

Un po' di mea culpa dobbiamo farlo anche noi: in Campania, dove non avremmo dovuto appoggiare De Luca, ma avremmo dovuto suggerire un 'cavaliere senza macchia e senza paura', in Calabria, dove avremmo dovuto essere più convinti e presenti nell'appoggiare Callipo ...

Berlusconi si considera il vincitore delle elezioni e ha affermato che l'amore ha vinto sull'odio.  Come al solito non sa fare a meno del suo patologico egogentrismo e dei suoi slogan spazzatura. D'altronde, come ci dimostrano i risultati, (e in questo ha ragione) il pdl senza berlusconi, è il nulla assoluto. Tutto ruota intorno alla sua figura, al suo impero mediatico e al suo potere economico. Ha invaso le tv, ha impedito alle forze di opposizione di comunicare con gli elettori, non ha badato a spese per le opulente campagne elettorali nelle varie regioni e, con la solita sleale competizione, ha saputo abbindolare, ancora una volta, un popolo sempre piu' succube consapevole del berlusconismo e della sua finta politica del fare. Tuttavia è da analizzare il dato del 26% del pdl a livello nazionale che è ben lontano dal tanto sbandierato 40% da parte dei sondaggi berlusconiani. Bisogna poi considerare la grande vittoria al nord della Lega che non va vista come automatica vittoria del pdl ma anzi come vittoria della lega a scapito del pdl. Anche se non lo ammettono, cio' cambiera' i rapporti nella coalizione di governo: d'ora in poi berlusconi, per ottenere l'appoggio alle sue leggi ad personam, dovra' pagare un prezzo piu' alto. Insomma, la maniacale sete di potere di berlusconi ha fatto sì che al nord sia nata la padania, che diverra' sempre piu' razzista, piu' xenofoba, piu' egoista e ricca a scapito del sud dove invece si è avuto uno scivolamento ancor piu' marcato verso la camorra e la 'ndrangheta anche per le scelte sbagliate dei candidati della sx. Da ammirare il caso Vendola il quale ha dato una sonora lezione al pd, aprendo la strada a nuove prospettive  anche in vista delle politiche del 2013. Bisogna complimentarsi con IDV che se non avesse subito quella criminalizzazione selvaggia da parte dei media del padrone avrebbe avuto maggiore successo. Ora è necessario ancor di piu'continuare a fare dura opposizione a berlusconi ma bisogna anche lavorare piu' duramente per costruire un programma serio, credibile e soprattutto lavorare per farlo conoscere alla gente. Infine non bisogna dimenticare l'elevato astensionismo: berlusconi ha poco da festeggiare se pensa che un terzo degli italiani si è ben guardato dal votarlo visto che lui si considera il presidente piu' amato.

INCHIESTE GIUDIZIARIE, VELENI, ATTACCHI PERSONALI, ESCLUSIONE DELLA LISTA PDL NEL LAZIO,SCONFITTA DELLA DESTRA IN FRANCIA, MOLTI DI VOI PREVEDEVANO ANCHE IN ITALIA IL TRACOLLO DI BERLUSCONI, INVECE ANCORA UNA VOLTA VELO HA MESSO NEL C...LA SINISTRA NON ESISTE, E' UN CADAVERE AMBULANTE...

Berlusconi si considera il vincitore delle elezioni e ha affermato che l'amore ha vinto sull'odio.  Come al solito non sa fare a meno del suo patologico egogentrismo e dei suoi slogan spazzatura. D'altronde, come ci dimostrano i risultati, (e in questo ha ragione) il pdl senza berlusconi, è il nulla assoluto. Tutto ruota intorno alla sua figura, al suo impero mediatico e al suo potere economico. Ha invaso le tv, ha impedito alle forze di opposizione di comunicare con gli elettori, non ha badato a spese per le opulente campagne elettorali nelle varie regioni e, con la solita sleale competizione, ha saputo abbindolare, ancora una volta, un popolo sempre piu' succube consapevole del berlusconismo e della sua finta politica del fare. Tuttavia è da analizzare il dato del 26% del pdl a livello nazionale che è ben lontano dal tanto sbandierato 40% da parte dei sondaggi berlusconiani. Bisogna poi considerare la grande vittoria al nord della Lega che non va vista come automatica vittoria del pdl ma anzi come vittoria della lega a scapito del pdl. Anche se non lo ammettono, cio' cambiera' i rapporti nella coalizione di governo: d'ora in poi berlusconi, per ottenere l'appoggio alle sue leggi ad personam, dovra' pagare un prezzo piu' alto. Insomma, la maniacale sete di potere di berlusconi ha fatto sì che al nord sia nata la padania, che diverra' sempre piu' razzista, piu' xenofoba, piu' egoista e ricca a scapito del sud dove invece si è avuto uno scivolamento ancor piu' marcato verso la camorra e la 'ndrangheta anche per le scelte sbagliate dei candidati della sx. Da ammirare il caso Vendola il quale ha dato una sonora lezione al pd, aprendo la strada a nuove prospettive  anche in vista delle politiche del 2013. Bisogna complimentarsi con IDV che se non avesse subito quella criminalizzazione selvaggia da parte dei media del padrone avrebbe avuto maggiore successo. Ora è necessario ancor di piu'continuare a fare dura opposizione a berlusconi ma bisogna anche lavorare piu' duramente per costruire un programma serio, credibile e soprattutto lavorare per farlo conoscere alla gente. Infine non bisogna dimenticare l'elevato astensionismo: berlusconi ha poco da festeggiare se pensa che un terzo degli italiani si è ben guardato dal votarlo visto che lui si considera il presidente piu' amato.

Non ci capisco più niente.  Alle regionali il governo ha indubbiamento vinto specialmente in Lombardia e Veneto.  Però analizzando le comunali c'è qualcosa che non quadra.  Come mai a Venezia ... che a questo punto dovrebbe essere tutta leghista ... Brunetta si trova al 43% mentre tal Orsoni del centrosinistra è al 52%?  E si tenga presente che il Movimento 5 Stelle ha "tolto" alla coalizione di centrosinistra oltre il 3%?  E' un voto anti-Brunetta oppure ... oppure cosa??     E come mai a Mantova, Lecco e Lodi ... cioè nella Lombardia in cui la sinistra, dopo le regionali, non dovrebbe più esistere ... vincono i candidati di sinistra?   E senza l'apporto dell'UDC che corre da sola in tutte e tre le realtà.     E come mai a Lodi Castelli le sta buscando da un illustre sconosciuto?   Ma Brunetta e Castelli non sono dei portabandiera del governo del fare ... di quel governo che ha stravinto in Veneto e Lombardia??     Non è che il risultato delle Regionali si deve leggere come un voto di protesta nei confronti della dirigenza nazionale del PD?

Scusa se mi intrometto, ma la risposta non è nemmeno indirizzata a Te, ma alle teste maledettamente ""stroze"" dei dirigenti PD. (scritto così per fare meno male).      PERCHE'  la gente non vuole un PARASSITA risentito sociale come Brunetta, però alla REGIONE, non vogliono l'apparato PD., IO, a Dalema e Cia., non lo voterò MAI, e come me, evidentemente, ce ne sono milioni. NON darò MAI un voto a individui afferrati al POTERE (meglio dire anche, economico), perchè poi, credano che è un voto di fiducia e li motivi falsamente a rimanere al LORO POSTO. Rimarranno comunque, ma devono sapere che il POPOLO DI SINISTRA, li disprezza.  Chi li vota?  Quel gregge sciocco che a destra vota Berlusconi, che ancora vota Rifondazione (a prescindere) coloro che non seguono la politica ma il Partito, GENTE di tutto rispetto, che non segue le vicende del Paese ma che sa che votare a sinistra è nel proprio interesse. E non va oltre. Benedetti siano, perchè è grazie a LORO, che i Partiti hanno una ""Base"" , ma insomma;  un'occhiata alle persone, ogni tanto potrebbero darla.

E' abbastanza chiaro il significato...Le elezioni mostrano una analogia impressionante con l'atmosfera terrestre. Sappiamo, che via via che dal suolo andiamo verso l'alto, l'aria diventa più tersa. Da un certa altezza in poi anche le nubi scompaiono e vediamo perfettamente il sole brillare in modo stupefacente.Stessa cosa per le elezioni... mano mano che si va verso l'alto si perde il senso di appartenenza territoriale, e si guarda più ai leader carismatici.Spesso si assiste al "voto di pancia", ovvero a fenomeni in cui si vota l'avversario per punire il candidato della propria parte...In questa fascia ricadono le grandi tornate elettorali come le Regionali, le Politiche, le Europee.  (Strato:Esosfera)A  livello più basso cominciano a comparire turbolenze e fenomeni localistici, per cui il voto può subire una prima inversione di tendenza, secondo la condizioni. Stiamo parlando delle elezioni  Provinciali (Strato:Mesosfera)A  livello del suolo la gente cerca di renderesi conto di chi effettivamente andrà ad occupare il posto. Qui siamo a diretto contatto con l'elettorato di riferimento, e spesso la gente, prima di votare, anzichè solo il simbolo potrebbe votare anche la persona.Stiamo parlando delle elezioni  Comunali (Strato:Troposfera)Nel caso Brunetta, gioca anche il fatto che oltre il 70% degli Italiani sono contrari aidoppi incarichi, per cui Brunetta potrebbe rimbalzare anche per questo importante motivo.   

Con questo PD non andremo da nessuna parte neanche per il 2013!!!!! Ci ha quasi nuociuto l'alleanza visto il nostro risultato....

L'Italia dei Valori è cresciuta, ma come? Dove li ha presi i voti?Dal PD e basta.Gli astensionisti ai quali chiedavete il voto sono aumentati dell'8%, facendo salire al 32% (primo vero partito in Italia), il totale di chi non è andato a votare.I Movimenti 5 stelle, dove erano presenti non si sono alleati con l'IDV e hanno fatto bene, perché dovevano mantenere netta la distanza da un partito istituzionale, visto che rappresentano "l'antipolitica", la democrazia dal basso.I democristiani dell'UDC hanno continuato a votare UDC.Dunque smettetela di essere ipocriti. Avete ingaggiato in quasi tutte le regioni esponenti del PD, che nel loro partito non avevano più chance di candidature, avete preso i colonnelli, ma l'esercito è rimasto a casa.Di Pietro voleva mandare a casa Berlusconi domani mattina, ieri a Ballarò ha rpetutamente affermato che ci sono tre anni senza elezioni, tempo utile per lavorare, anche assieme ai partiti di governo, alle riforme. Insomma l'IDV è entrato a far parte in tutto e per tutto della Casta. D

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