il pdl perde pelo ma non il vizio

Il Pdl è come il lupo: perde il pelo, ma non il vizio. Dopo vent’anni di fregature rimango davvero perplesso di fronte all’ingenuità politica di chi crede ancora nel dialogo con Berlusconi. O con la sua controfigura, Angelino Alfano. Di fronte alla necessità, all’urgenza direi, di cambiare la legge elettorale, Pdl, Udc e Pd si sono incontrati nella massima riservatezza, escludendo le altre forze parlamentari.

Come se la legge elettorale fosse cosa loro e non l’architrave che regge il sistema politico italiani. Uno spettacolo desolante, che carica a pallettoni gli alfieri dell’antipolitica. Giustamente, in questo caso. L’unico risultato sinora, dopo mesi e mesi di trattative serrate, è stato il muro contro muro. Sì, perché la vera priorità non è dare una legge elettorale che garantisca diritto di scelta ai cittadini, che gli permetta di conoscere prima leader, coalizioni e programma. No, la priorità è massimizzare i vantaggi per il proprio partito.

Ciò che contesto non è tanto la segretezza degli incontri, quanto la logica che la sottende: coltivare il proprio orticello. In questo modo non si va lontano. Un milione e duecentomila cittadini ha firmato per il referendum a favore del ritorno al Mattarellum. Sono stati ignorati pur rappresentando forse la parte preponderante dell’ opinione pubblica italiana. La collera degli italiani nei confronti di certa politica non solo si giustifica, ma si alimenta di questa insensibilità che sfiora il solipsismo politico.

Commenti

Meno male (per voi) che non ci sono elezioni prossime, sono convinto che perdereste buona parte dei voti. Queste nuove sparate di Tonino, mi auguro per Voi, che siano studiate a tavolino da esperti di comunicazione etc.etc. e non siano, come temo, sparate del solito Di Pietro che parla a bischero sciolto.Come al solito. Si può aver ragione, ma, è importante dare la sensazione di averla veramente e no, come fa Lui, sparare a vanvera dando la impressione di farlo solo per creare confusione cercando il piccolo tornaconto politico come fanno i tre partiti ignobili del PDL. Pd. UDC. E' un momento difficile, anzi drammatico, per il paese, il Governo Monti, non ha alternative, attualmente, è l'unico che può ottenere la fiducia in Europa e nel mondo civile in contrasto ai politici Italiani, screditati, ignobili e rifiutati da TUTTI I PAESI CIVILI DEL MONDO. Dovreste lavorare per screditare i parassiti del PD. i Dalema, Veltroni,Fassino,Finocchiaro, e gli altri picciotti di questa cupola in cui si è trasformato il Partito. Sconfessare il PD: è tagliarsi le palle. Sconfessare i sopra citati, Vi porterebbe la riconoscenza dei votanti potenziali, sia vostri che del PD.. Sono questi "tumori" che vanno distrutti, sono LORO, con i loro seguaci, che vanno estirpati dalla politica e rimpiazzati. Civati, Renzi, Zingaretti, etc.etc.etc. dovrebbero essere coloro da incontrare per cercare un cambiamento.

Da quanto si apprende dai quotidiani, sia il PDL, ma anche il PD, non rinunciano alle "liste bloccate"  dal 30% al 50% dei prossimi "onorevoli" per portare in Parlamento i burosauri di partito, alias nuova edizione riveduta e corretta del vecchio "porcellum" che porta il nome dello Statista dentario Calderoli, proprio come la Minetti, ma assai gradito al PDL e non disdegnato dal PD dalemiano o bersaniano che sia.  Altro che Rappresentanti del Popolo... Si vedono fosche nuvole all'orizzonte, ma la gente ne tiene conto!