IL SATRAPO DI ARCORE AL COLLE? UNA BESTEMMIA

BerlusconiBerlusconiOddio, un incubo. Peggiore di quelli notturni. Molto peggiore. La Santanchè (no, non è questo l’incubo…) che afferma: mi piacerebbe vedere Berlusconi al Quirinale. Ecco l’incubo: Berlusconi al Colle più alto di Roma, alla prima carica dello Stato. Su questa ipotesi (che speriamo rimanga tale per sempre) si è persino aperto il dibattito politico. Stiamo parlando di un uomo sommerso dai processi e dagli scandali che per governare ha bisogno di certi deputati mercenari che si fanno pure chiamare ‘responsabili’. Berlusconi al Quirinale significherebbe il tracollo totale, completo e definitivo delle istituzioni. E pure un’offesa alla storia del palazzo che ha ospitato papi, re e presidenti della Repubblica. Non sarebbe il luogo più adatto per i bunga bunga… Parlare in questo momento di Berlusconi al Quirinale è un’offesa al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ed è, inoltre, un falso dibattito, perché si tratta di una questione non immediata. Solita furba provocazione per far parlare d’altro. Certo, però, che Berlusconi presidente della Repubblica è, seppur remoto, un rischio che l’Italia corre. Ed è anche l’ultima ambizione politica del Satrapo di Arcore. Le condizioni al momento non ci sono e non ci saranno neanche in futuro perché il prossimo parlamento, quello che eleggerà il nuovo Capo dello Stato, non sarà sicuramente a maggioranza berlusconiana. Non si può escludere, tuttavia, che Berlusconi compia ogni sforzo per salire al Colle più alto e con questa sua tentazione tutti i partiti dovranno fare i conti. E una prima implicazione politica è questa: nessuna riforma in senso presidenzialista. Non è il momento. Punto. A meno che qualcuno di voi non voglia un presidente della Repubblica che al tradizionale discorso di fine anno racconti barzellette.

Commenti

senza Berlusconi, si potrebbe pensare a ricostruire un paese che va a pezzi....a nessuno piace parlare molto di lui e della cricca che ha ntorno, solo perchè è pagata profumatamente......sua moglie aveva perfettamente ragione. e la colpa è anche degli italiani che se ne fregano, presi da altre preoccupazioni o occupazioni, di ogni tipo.
caro donadi, berlusconi pres.della repubblica??? sarebbe piu' di un incubo, sarebbe la distruzione finale!! è già un incubo averlo come pres.del consiglio...è già un incubo doverne solo sopportare la vista, un clown col tacco-trucco-parrucco con quell'insopportabile sorriso e quelle barzellente ripugnanti...è già un incubo doverne sopportare i deliri continui.....è già un incubo dover sopportare le sue porcate, le sue leggi ad personam, il suo conflitto di intreressi....è un incubo dover sopportare i suoi trombettieri, giullari, prostitute....è un incubo dover sopportare la sua arroganza, il suo modo truffaldino di agire (ultimo esempio la truffa sui referendum), il suo disprezzo verso le regole, le leggi, le istituzioni democratiche (magistratura-corte costituzionale-ecc.).....è già un incubo dover sopportare il fatto che, a causa di questo ganzo, l'italia sia diventato un paese-bordello!!!....e potrei continuare all'infinito........NO!! pres.della repubblica mai!!! l'opposizione deve lavorare affinchè questo soggetto e i suoi sodali escano di scena già ORA, altro che pres.della repubblica!!!! 
Bene, emigra pure uno in meno...ti consiglio la Bolivia, lì potrai goderti il comunismo in salsa Chavez...
almeno sapere dove governa chavez prima di citarlo no, ehhh, no!!!confondi il venezuela con la bolivia, ma lo sai di che parli?
Giusto hai ragione, ma la sostanza non cambia, Chavez è un criminale comunista che ha fatto sparare addosso a manifestanti inermi, il resto mi interessa poco...
Gugly.... continui a dare prova di grande nervosismo....  ma ti devi rassegnare: Berlusconi è stato un premier talmente "indecente" che difficilmente diventerà Presidente della Repubblica.   Gli italiani che per anni e anni hanno creduto alle sue barzellette, oggi cominciano ad aprire gli occhi: meglio tardi, che mai.  
Onorevole Donadi,vedo che lei è talmente impegnato nella sua attività principe, il linciaggio quotidiano di Berlusconi, dall'omettere di analizzare e condannare 2 fatti gravissimi, il ferimento di 2 carabinieri, uno dei quali in fin di vita per lo sfondamento del cranio ed il ferimento del consigliere comunale del PDL ad opera di squadristi rossi di un centro sociale di Padova, noto alle cronache giudiziarie...Le chiedo questo, ma come farebbe senza Berlusconi, DI COSA PARLEREBBE DALLA MATTINA ALLA SERA? LO RINGRAZI, PERCHE' IL SUO PARTITO ED IL SUO BLOG ESISTONO SOLO IN FUNZIONE DEL PREMIER
mangi pane e volpe ogni mattina, guglielmo il mar, che c'entra la cronaca nera con la politica e senza berlusca si potrebbe parlare di cose più serie e importanti per il Paese.
senti, questo è un blog di politica e non di cronaca nera.....per questa guardati la d'urso o sposini!
Poverina, non sai replicare, la cronaca nera fa parte integrante del nostro mondo che ti piaccia o no, ti consiglio di documentarti ed aprirti, non esistono solo Di Pietro, il blog in questione e il Fatto, anche se per voi rappresentano il VERBO...
io invece ti consiglio di togliere le tende se il blog non è di tuo gradimento....anzi, ti ribadisco che QUI si dibatte di politica....per la cronaca nera, puoi sempre rivolgerti a vespa e ai suoi orribili e morbosi plastici!
Più che al Quirinale Papi Satrapo Piduista Puttaniere merita essere premiato con un lungo e meritato soggiorno a San Vittore nella sua bella Milano dove potrà fare molta bunga-bunga.
Si può sopportare la vergogna di questo Parlamento; le leggi fatte per campagna elettorale, per scambi opportunistici, ad personam, con la scusa della sicurezza per metter mano ai portafogli (v.CDS); si può sopportare discorsi da bar da parte di ministri sulla Costituzione, sulla politica estera; si può sopportare l'eterna trappola burocratica che tormenta e imprigiona questo Paese; le differenze tra cittadini di serie A e serie B, nei confronti delle leggi (molte rovinate proprio da quelli di cui sopra), del lavoro, della giustizia (con cui meglio non averci niente a che fare, visti gli eterni tempi, i risultati incerti e gli avvocati che si arricchiscono); pazienza diventare amici di un dittatore per poi spargli contro...Ma non vivrò in un Paese dove ci fosse un omuncolo miliardario, putt4niere, narciso, disturbato psicologicamente, in preda ad un costante delirio di onnipotenza a Capo dello Stato!!! Tanto vale tornare alla Monarchia e incoronarlo re, sarebbe più coerente, no?O lui, o la mia famiglia; se mai ancora non sarà finita con questa farsa anche tra due anni, e per tragicomico destino ci toccasse averlo come Presidente della Repubblica, io farò di tutto per lasciare questo Paese. Sarebbe infatti nel bel mezzo di una guerra civile, non ci sono dubbi. E non mi andrebbe di crescere mio figlio in mezzo ad un clima del genere, né di scendere ad altri compromessi con la mia coscienza.