IMBROGLIONI DI PROFESSIONE: MANDIAMOLI A CASA!

Facce di bronzo. Imbrogliano i cittadini per salvarsi la pellaccia sul nucleare e poi ammettono candidamente la truffa. Stupefacente Romani: il referendum produrrebbe un no e basta. Come dire, il voto democratico se produce qualcosa che non ci piace non sa da fare. Con buona pace della democrazia. Usano le poltrone di governo per garantirsi la sopravvivenza: responsabili che fanno la fila e bussano alla porta chiedendo sesterzi. Così in basso questa povera Italia non era mai piombata: compravendita di voti in cambio di poltrone, robe da bassissimo impero. Non hanno unità di intenti e vedute in politica estera. Vanno avanti a furia di ricatti e minacce. Hanno steso tappeti rossi alla Francia: raid e immigrati, a rimorchio di Sarkò. Parmalat, a rimorchio di Sarkò. Sì alle bombe, sì alle modifiche di Schengen, sì alla Parmalat in salsa francese. Una vergogna. Ora spunta anche la legge elettorale ad hoc: alla Camera collegi disegnati su misura per Berlusconi e, a Montecitorio, la leggina panzer per asfaltare la giustizia. Non c’è una maggioranza, non c’è un governo, siamo allo sbando totale mentre in Libia è in atto una guerra. Non hanno unità di intenti, solo unità di interessi, la propria personale sopravvivenza. In questo panorama di desolazione politica ed economica – il tasso di disoccupazione giovanile ha raggiunto vette inusitate – c’è uno spiraglio di luce. Secondo un sondaggio de il Sole24ore, un’alleanza di centrosinistra con Pd, Idv e Sel sarebbe in vantaggio sul centrodestra. Precisamente avrebbe il 44,1 per cento dei voti contro il 41,2 per cento di Pdl e Lega. Un’alleanza, invece, tra Pd e partiti di centro si fermerebbe al 33,5 per cento. Altro dato: il Pdl soffre di un evidente indebolimento: dal 37,6 per cento delle politiche del 2008, è sceso al 28,6 per cento di potenziali elettori. E’ tempo di capitalizzare, di raccogliere i frutti della nostra opposizione intransigente. Per questo, Italia dei Valori ha presentato una mozione di sfiducia: non esistono più, sono un’armata Brancaleone, dilettanti allo sbaraglio capaci solo di colossali brutte figure in Europa e nel mondo. E’ tempo che vadano a casa. Ora, subito, coalizione e programma. La via è tracciata, non lasciamoci sfuggire l’occasione di seminare buoni frutti per domani.

Commenti

Da notare la dichiarazione di Papi col suo campagno di merenda Sarkofago che "I CONTRATTI PER IL NUCLEARE SONO GIA' STATI FATTI"!!! Ciò é stato tenuto all'oscuro agli Italiani che già avevano votato contro il nucleare dopo Chernobyl e che si apprestano ora a votare, forse (!) un secondo referendum dopo Fukujama, dall'esito superscontato! Ciò a dimostrazione palese che le grandi scelte nazionali sono fatte sopra la testa e contro il sentimento e le decisioni del popolo italiano. Le centrali nucleari, attualmente, sono pericolosissime, la gente non le vuole, e pure costosissime, mentre il problema delle scorie radioattive non é stato risolto, nemmeno dalla Francia! Tutto ciò fa sorgere il concreto dubbio che il gatto e la volpe abbiamo lucrosi interessi privati iin comune in un business miliardario in mano alle grandi industrie del settore nucleare, Wesrtinghouse, Siemens, ecc., che sanno essere molto generose con chi da loro qualche aiutino... Alle fine paga il popolo imbelle nelle bollette elettriche e sopporterà i relativi rischi!
si,spero la mozione riesca e quindi ci sia una speranza per questoPaese che ha raggiunto vette di grottesco mai raggiunte prima...coraggio, andate avanti. con SEL tra gli altri credo qualcosa si potrà muovere. 
L'attuale governo sta finalmente apparendo per quel che è. E finalmente anche una parte del suo elettorato se ne rende conto. Credo sia davvero ora di prepararsi al "dopo-Berlusconi". Che si tratti di votazioni anticipate oppure no (in fondo, il 2013 dovrà pur arrivare!!!), a meno che Berlusconi non intenda evitare anche le votazioni di fine-mandato: una bella riforma..... dal momento che LUI è stato eletto dal POPOLO. "Via gli elettori dall'elettorato!!!!    Battute a parte, è necessario lavorare alla coalizione. Bisogna smetterla di fare la corte al terzo polo: è necessario che Bersani lo capisca. Il terzo polo ha la vocazione dell'"ago-della-bilancia". E se proprio deve allearsi con qualcuno, si alleerà con il PDL.   A loro, basta che non ci sia Berlusconi. Poi sono pronti a chiudere un occhio, anzi tutti e due, sui Cicchitto, sui Romani, Romano, Cosentino, Dell'Utri, etc etc...