LETTERA APERTA A VASCO ROSSI

Liberi liberi siamo noipero' liberi da che cosachissa' cos'e'?...chissa' cos'e'!Caro Vasco,ti scrivo poche righe per chiederti di ritirare la denuncia per diffamazione nei confronti di Nonciclopedia. Di appelli come questo ne avrai già ricevuti a migliaia, ma per me è un punto di principio. Non posso attaccare Berlusconi e minacciare l’ostruzionismo in Parlamento contro la legge-bavaglio e poi rimanere in silenzio mentre un sito di satira molto apprezzato e scritto dagli stessi utenti rischia di chiudere. Vasco tu sei un mito per milioni di italiani, non comportarti come l’ultimo dei lacché di Berlusconi. Te lo dice uno che ha un profilo su Nonciclopedia  e che ogni tanto se lo va a guardare per farsi quattro risate. Siamo personaggi pubblici (tu molto molto più di me a dire il vero) e per questo bersaglio prediletto della satira. A volte può essere di cattivo gusto, a volte troppo pesante, a volte falsa, è vero. Ed è giusto anche che abbiano oscurato la tua pagina. Però la satira è espressione di democrazia, è libertà di pensiero, libertà di risata, libertà di ‘cazzeggio’, è libertà di spaziare con la mente, è libertà insomma, libertà di tante cose che non posso spiegare a te, che hai scritto ‘Liberi Liberi’. Ti ricordi Vasco, ‘liberi liberi siamo noi però liberi da che cosa chissà cos’è’? Ti ricordi? Nonciclopedia è anche la nostra libertà, è la libertà di essere presi in giro e di essere talvolta riportati coi piedi per terra. Ritira la denuncia, non ci deludere. Massimo 

Commenti

Premetto che Vasco non mi è mai piaciuto nè come musicista nè come uomo, i miei modelli sono altri; ritengo tuttavia che NESSUNO ABBIA DIRITTO DI INSULTARE E DIFFAMARE TERZI amezzo stampa oppure on line.. Qualora ciò si verifichi, si è in presenza di un REATO, quindi se Vasco si reputa offeso, fa bene ad agire legalmente.Ma come voi dell'IDV non siete per la legalità???
Stimato Massimo, sottoscrivo integramelmente.Che dire, oltre che, Vasco non è nuovo a comportamenti riprovevoli e non mi riferisco alle sue scelte personali, ma a casi come quello della violinista che, dopo aver suonato per lui, attese più di un anno prima di rivolgersi a Striscia la notizia, per denunciare il mancato pagamento e nemmeno dopo la prima volta - nella quale si giustificò dicendo di non saperne nulla - la pagò, tanto che lei si rivolse nuovamente a Striscia, una seconda ed terza volta...Personalmente - pur riconoscendogli il merito di aver firmato alcune perle della musica italiana - lo ritengo un cattivo maestro. Una persona che non vorrei frequentare. Quest'ultimo episodio, se non fosse assurdo, sarebbe ridicolo...
Sono assolutamente d'accordo. Bravo Massimo!!
Mi chiamo Mario e ho ben 62 anni... e mi sento un ragazzino dentro! non stile B., nella maniera più assoluta! ma, nel senso che anche per me Vasco é un mito e, in quanto tale, al di là della satira quale sacrosanta espressione di democrazia, autorevolmente affermo e dico <<Vasco, NON PUOI PERMETTERTI DI QUERELARE, NESSUNO, tu! La tua forza economica - raggiunta, sì, grazie al tuo talento - ma, soprattutto, grazie a chi ha sempre creduto alle parole delle tue canzoni (ballate) e visto in te, forse, uno dei pochi simboli di libertà - é troppo sproporzionata rispetto a coloro (giovani ragazzi sicuramente) che cercano di guadagnarsi la vita facendo un mestiere nel quale, sicuramente, credono - quello di giornalista - oggi non tanto facile da svolgere se non si é al "servizio" di un padrone! E, in nome di quella semplice parola, "LIBERTA' (anche, di espressione) spesso, poco meditata e sottovalutata, che mi unisco a Massimo Donadi affinché tu ripensi a quanto, sicuramente poco opinatamente e mal consigliato, hai messo in atto; addirittura, vorrei che stringessi la mano a coloro che, ne sono certo, non avevano alcuna intenzione di offenderti, né di danneggiarti. Fa che io torni a dire e, soprattutto, pensare: quanto mi piace quel Vasco Rossi! E' forte!!!>>