MONTI, "SU LA TESTA" CON GLI EVASORI!

 

Ha ragione il presidente del Consiglio Mario Monti. “Chi evade le tasse offre pane avvelenato ai figli. Consegnerà loro qualche euro in più ma li renderà cittadini di un paese non vivibile”. L’evasione fiscale è una piaga, fa più danni di un’invasione di cavallette. Gli ultimi dati, emersi dall’incrocio dei dati della Commissione Giovannini, della Corte dei Conti e della Uil, sono allarmanti. La tassa che toglie più all’erario è l’Irpef: all’appello mancano 49.5 miliardi di euro. Al secondo posto, c’è l’evasione sull’Iva: 44.7 miliardi di euro. Al terzo posto, l’Ires, 15.5 miliardi di euro evasi, al quarto l’Irap, con 7.1 miliardi di euro. E poi, in fondo a questa classifica, tasse meno importanti ma ugualmente dribblate dagli italiani: canone Rai, 623.3 milioni di euro e bollo auto, 449.7 milioni di euro. Faccio il totale: 119.6 miliardi di euro, una cifra da capogiro. Da Nord a Sud, con picchi in Calabria, dove il tasso di irregolarità sfiora quota 24 per cento, fino all’insospettabile Bolzano, con 14.7 per cento, l’Italia si conferma paese di naviganti, poeti ed evasori.

Per questo, avanti tutta con le liberalizzazioni, soprattutto quelle che avvantaggiano le tasche dei cittadini, ma lotta dura, senza tregua agli evasori fiscali. Lo diciamo da tempo al governo.

Rimettere in piedi il Paese e rilanciare l'economia si può. Tre sono le strade principali per uscire dalla crisi e restituire dinamismo alla nostra economia: avviare una lotta senza quartiere all'evasione fiscale e recuperare quei 119.6 miliardi di euro che bruciano e contrastare in ogni luogo la corruzione. Si proceda, dunque, spediti verso piene liberalizzazioni, che non devono riguardare solo taxi e farmacie, ma le vere lobby di questo paese ed i settori strategici per la crescita, a partire da energia, trasporti, reti e sistemi finanziari, ma non si usi il guanto di velluto con gli evasori fiscali.

 

Commenti

LEGGE SULL’IVA . Abolite  l’art 3 sui servizi ai comuni cittadini. E’ lo Stato che ha permesso la nascita e la proliferazione di tanti “parassiti”.       
  L’articolo tre della legge sull’Iva sulle prestazioni è stato la causa della diffusione della disonestà in Italia.
Nessuno ha mai capito che dal 1972 la legge sull’IVA, che imponeva la tassa sulle prestazioni, non ha fruttato nulla allo Stato ed ha invece diffuso l’evasione tra tutti quelli che offrono servizi. Costoro, con la scusa di farti lo “sconto” abbuonandoti l’Iva, ti fanno tutte le prestazioni in “nero”?
La prego di farlo presente al prof. Monti perché noi, dipendenti prima e pensionati poi, per tanto tempo siamo stati costretti ad essere, nostro malgrado, collusi con il meccanico, il servizio traslochi, ditte di auto spurgo, il dentista, l’agente immobiliare, il ristoratore, i consulenti,  i medici e primari di cliniche private, tassisti,  ecc.
La pubblicità sui “parassiti” vale solo per noi; per accrescerci la rabbia accumulata in tanti anni; ma non avrà nessuna influenza su quelli che hanno sempre evaso  in quarant’anni di questa legge.
Solo dopo aver eliminato questa parte dell’art. 3 fate allora una martellante pubblicità ma di questo tenore:
Cittadini è finita l’ora di farvi lo sconto dell’Iva sulle prestazioni! Pretendete regolare ricevuta fiscale (nome cognome e codice fiscale); applicate la marca di € 1,81. Non pagate prima le prestazioni, mai in contanti e se il prestatore non accetta, fare il 187.
          

Ci prendono in giro, fingono di fare qualcosa ma in realtà NON fanno niente. I corrotti continuano ad essere corrotti, i politici da ""schifo"" come Mastella e famigli, hanno la scorta, e così tanti altri mascalzoni che, vorrei sapere cosa e da chi hanno da temere se non dai complici traditi. Le liberalizzazioni, finiranno per danneggiare i soliti quaranta milioni d'Italiani su cui ""peseranno"". In Argentina, ""Stato Cavia"" dove si sono pretese e sperimentate, il governo che sarà ""ladro"" ma NON mascalzone, è intervenuto con contributi per l'elettricità, per ogni nascita ecc.ecc. per alleviare il danno. Quì, dove lo stato è ""Feroce"" con i deboli"" (vedi Equitalia) e debole con gli evasori ecc. (vedi lo scudo per i capitali evasi all'estero ecc.ecc.ecc.), i poveri verranno ""confiscati"" e i ricchi, condonati. (Manifesti politici, società sportive e NON). Inutile ripetere, troppi politici, specialmente in Parlamento e a livello Regionale )i peggiori e più pericolosi per la massa di denaro che gestiscono) Provinciale (Idem) e Comunale. (Quì le ruberie generalizzate, sono più che altro favori, lavoretti in ""casa"" e poche migliaia di Euro, o come conosco io, un terreno apparso all'improvviso). (Comuni piccoli) Rassegnamoci, speriamo che la situazione ""OBBLIGHI"" la gente alla ribellione e con questa ribellione, si possano cacciare tutti i parassiti alla Mastella, Dalema, Latorre, Finocchiaro, Berlusconi, Brancher, Schifani, Casini, Cesa, Rutelli, Fini , Moffa, e MIGLIAIA di altri ignobili figuri. A proposito di figuri, stamani, mentre scorrevo i canlòi, ho visto una pubblicità su Scilipoti, ignobile personaggio ""baluba e banana contemporaneamente"" descritto, come qualcosa di buono. (Non ricordo cosa perchè l'ho tolta istintivamente, ma era vomitevole) Questa, è ancora l'Italia che abbiamo e che avremo.

Siamo tutti d'accordo che l'evasione fiscale va combattuta perchè impoverisce il Paese, ma come la mettiamo con un (ex) Ministro delle Finanze che fa rientrare "legalmente" in Italia, spesso fittiziamente, capitali dei grandi evasori dall'estero "anonimamente al 5%", per poi rientrare subito dopo  nei più sicuri e tranquilli paradisi fiscali? La fuga dei capitali é ora ripresa più intensa di prima a causa del risachio default del Paese, e non solo!  . Si calcola che in Svizzera ci siano attualmente più di 160 miliardi di euro sottratti dal circuito finanziario e fiscale dell'Italia ed in Svizzera non ci sono più cassette di sicurezza per i nostri "tesori nazionali". E che dire di quell'onestissimo partito, con a capo lo statista celtico padano di Gemonio,  che gridava "Roma Ladrona", e cappio ben in mostra in Parlamento, che ha ora parcheggiato almeno 6 milioni di euro di "Rimborsi elettorali" in Norvegia Cipro e Tanzania, mentre Monti mendica quattrini all'estero, ed i banchieri della City e Wall Street ce li danno col contagocce a "tassi usurai"? Abbiamo toccato il fondo!!!

Eg. On. Donadi,

sono sempre più convinto che la caccia agli evasori stia diventando terreno per una nuova Salem.
Come si fa a demonizzare (giustamente) l'evasore e non chi lo copre?
Visto e considerato che le dichiarazioni dei redditi sono tutte telematiche e che gli studi di settore per tutte le attività sono sempre più stringenti, è quasi impossibile non accorgersi di qualche truffa: se una determinata persona ha un tenore di vita difficilmente sostenibile con la sua azienda che non è "congrua e coerente" con i parametri fiscali non ci vuole molto a scoprirlo, basterebbe incrociare i dati.
Il problema è che, secondo il mio parere, c'è del marcio anche in chi dovrebbe effettuare i controlli; riassumendo e concludendo, bisogna stanare in contemporanea sia gli evasori importanti sia chi regge loro il palo.
Augurandole ogni bene.

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Riccardo Santato

non sono un tecnico del ramo, ma ricordo bene che quando Berlusca eliminò con la solita legge ad personam il reato di falso in bilancio, negli stessi mesi quel bolscevico estremista di sinistra BUSCH raddoppiò la pena vigente in America per tale reato.

Monti a chi vuole assomigliare: a BUSCH o al Berlusca?????