NON FACCIAMO CASINI

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Un governo di salute pubblica. Certo, bisogna ammettere che nei titoli Pier Ferdinando Casini ci sa fare. Riesce sempre a trovare nomi molto suggestivi a idee che definire strampalate è poco. Strano che l’abbia fatto ieri che era il 9 maggio. Di solito, Casini, perfetto erede della scuola Dc, spara queste idee meravigliose ad agosto,  quando il dibattito politico langue, per via dell’afa ferragostana, e serve uno scossone di quelli utili, però, a inchiostrare i titoli dei giornali del giorno dopo. La salute che ha in mente Casini, in realtà, è quella sua, non certo quella dell’Italia. Perché si dovrebbe, secondo il leader dell’Udc, dar vita ad una mostruosità del genere? La spiegazione è kafkiana. Un governo di salute pubblica è l’unica via d’uscita, secondo il leader dell’Udc, all’egoismo dei partiti i quali, per interessi personalistici e di bottega, non metteranno mai da parte il proprio tornaconto personale, per fare le riforme che servono al Paese. Se Casini riflettesse anche solo per un istante su questo, capirebbe da sé che Kafka gli fa un baffo. Casini è palesemente affetto dalla sindrome dei due forni, quella rara malattia che, per via di uno stato di coscienza alterato da una concezione ipertrofica di se stessi, lo porta a non guardare oltre il suo naso e a confondere il bene della nazione con quello del suo orticello personale. Solo chi non ha davvero a cuore l’interesse del paese ma il proprio tornaconto personale può pensare di tirare fuori dal cassetto una ricetta che puzza di naftalina e di vecchi arnesi lontano un miglio. Pensare ad una soluzione del genere, antiquata ed anacronistica, significa non solo tradire gli elettori ma svuotare di senso la democrazia, che si fonda su un parlamento e su una maggioranza democraticamente eletti e che, finché ci sono, hanno il diritto ma soprattutto il dovere di governare e di fare le riforme. Se vengono meno governo e maggioranza, non ci sono governi ogm da costruire in laboratorio, o nelle segrete stanze dei palazzi. Ci sono nuove maggioranza da stabilire chiamando i cittadini ad esprimere la loro preferenza. I trucchetti per tenersi la poltrona o averne una più grande e comoda non fanno rima con democrazia.

Commenti

Casini é un abile cantastorie ed opportunista di prima grandezza. Il Pierferdi era già un abile apprendista onorevole nella Prima  Repubblica ed esperto navigatore e manovratore del settore matrimoniale. Dala natia Emilia è diventato personaggio di pregio romano o, meglio, siciliano. Il Pierferdi, di bell'aspetto e di grandi ambizioni, ha puntato tutte le sue fiches sul potente clan Caltagirone, di sicula origine, ma potenza economica, edilizia ed editoriale nazionale, e non solo,  diventandone partner integrante per via matrimoniale... Partecipò al famoso family day e cura con cura la potentissima curia cattolica vaticana, nonostante sia felicemente divorziato, pare appunto per ragioni di censo, e di opportuna ipocrita convenienza politica. Vuole l'Italia centralizzata, non dimenticando l'origine della nuova potente parentela ed il fatto che l'UDC in Sicilia, prima Regione autonoma in Italia (!) sia molto ben rappresentata ed abbia espresso personaggi di gran pregio quale il Presidente della Regione Totò Cuffaro, grande esperto di "cannoli" ed indagato per "mafia". Inoltre Pierferdi è esperto nella politica dei "due forni" e del "paso doble", e cioé un passo a destra verso l'amico Silvio, quindi a sinistra da D'Alema o Bersani, e poi da.... Per Pierferdi va tutto bene! Re della furbizia e dell'opportunismo, perfino nel privato, é candidato al Nobel di "Uomo onorevole politico dell'anno" con buone chances di vittoria...
è per questo suo altalenare tra una convenienza e l'altra, che lo definisco "lo scrutatore non votante". Ora sta interpretando il ruolo di "ago della bilancia", che poi è il suo preferito. Adesso (a sentir lui) la buona riuscita della novella manovra economica di Trecconti dipende dal suo "buonsenso" e dalla sua "capacità di mediazione". Del resto, ha avuto ottimi maestri! Da quando era il porta-borse di Forlani, ne ha fatta di strada! Ma sarà che la parentela con Caltagirone, l'affare acquedotto in Puglia, la contrarietà di D'Alema verso Vendola.........hanno giocato un ruolo sugli orientamenti politici dellUDC? Ma no....sicuramente mi sbaglio....Pierferdy...è così una brava persona, moderata, piena di giudizio.....
Per poter ricominciare a parlare di cose serie, si dovrebbe poter guardare con serenità ad un possibile scenario di elezioni (forse anticipate). Per poterlo fare, occorrerebbe ristabilire alcuni temi fondamentali. Liberare l'informazione dalla longa manus di Berlusconi. Riscrivere la legge elettorale. Si tratta delle regole di una democrazia degna di questo nome. Oggi, nel nostro paese, non abbiamo una democrazia "normale". Limitandosi all'aspetto elettorale, se in democrazia i partiti sono (o dovrebbero essere) la trasposizione numerica dell'orientamento dei cittadini, per poter governare la "cosa pubblica" in nome del "popolo" che li elegge, in Italia questo fondamentale meccanismo è inceppato. Gli elettori NON scelgono, o meglio, credono di scegliere limitandosi al solo "orientamento" di idee. In realtà, i NOMI li mettoni i partiti. Per cui, giorno dopo giorno, avvicendamento dopo avvicendamento, scandalo dopo scandalo, i NOMI sono sempre più lontani dal volere del POPOLO.E' possibiile riscrivere queste regole basilari "prima" di tornare al voto? O dobbiamo solo lambiccarci il cervello chiedendoci se un leader è meglio di un altro?Prima di pensare a governi tecnici o rimpasti incucisti, sarebbe bene procedere a questo semplice, ma irrinunciabiile RESET. Così (forse) si potrebbe ricominciare a scrivere le pagine della nostra democrazia. Ma temo che nessuno dei nostri politici attuali (troppo presi dal tormento di voler/dover salvare la propria poltrona) abbia una tale intenzione. Quindi, aspettiamoci pure altre cavolate come quella i Casini, che sta cercando un lungo ponte con Fini per potersi ergere a "padre" della novella democrazia. Sotto l'insegna del grande centro moderato, dove "salti chi può!" Noi, qui, possiamo solo fare "fantapolitica".
Mah, che cosa dire? Ha proprio ragione l'on. Donadi, a Casini interessa la salute sua. Vuole fare l'ago della bilancia, è l'unica cosa che gli interessa. Ma questo fatto è talmente scontato che non so perchè si continui a rimarcarlo.
Fosse l'unico Casini, ci accontenteremmo! Sono più patetiche  le sue ovvietà o siamo più  patetici noi che le commentiamo ?
Si potrebbe affermare, con una battuta, che con i due forni qualcuno si brucia ilo cervello. In realtà Casini continua a giocare con il suo machiavellismo democristiano per tornare a governare. Tuttavia, a volte insinua malignamente dei dubbi. Per esempio, si dice che il futuro è nel bipolarismo, ma perfino l'Inghilterra lo sta rinnegando..
Se fossimo un paese ""siminormale"" (non pretendo troppo), l'idea, non sarebbe da buttare. Nei PAESI CIVILI, quando il problema da affrontare è GRANDE, e NESSUNO ha il coraggio di affrontarlo da solo, sia perchè è più grande delle forze di una sola coalizione, sia perchè, il prendere misure coraggiose significherebbe essere IMPOPOLARI, si cerca l'appoggio degli avversari politici per far CAPIRE ALLA POPOLAZIONE che la GRAVITA' della situazione, impone misure straordinarie. Da NOI, tutto è ""rovesciato"", il Governo, è formato da individui (nella maggior parte) che sono ""di tutto"" meno che POLITICI,  o  UOMINI CHE PENSANO AL PAESE.    PURTROPPO, anche la principale opposizione (PD.), gode di un discredito talmente grande che qualsiasi accordo di ""Grande Alleanza"", suonerebbe SICURAMENTE a INCIUCIO, a SCHIFEZZA, e sarebbe respinto dai cittadini ""COSTRETTI"" ai sacrifici.   Se aggiungiamo che, il Casini promotore, è rappresentante di una parte che vuole ""dilagare"" nel Paese (ammesso che gia non l'abbia fatto) , la SUA proposta, ha quel sapore ""STRANO"" dell'offerta come ESCA e non praticabile.  Fino a che il PD., che è senza dubbio, il maggior partito dell'opposizione, non si libererà dei soggetti squalificati come i Dalema,Fassino, Turco, etc. non potrà MAI presentarsi come ALTERNATIVA a questo Governo sciagurato che PERO',  conta con un Leader capace di IMBONIRE, IMBROGLIARE,INGANNARE una massa di ""SCIOCCHI OVINI"" che in caso di elezioni gli darebbero ancora una maggioranza.  ELEZIONI ANTICIPATE???? Vogliamo prolungare di altri cinque anni il REGNO CORROTTO Berlusconiano? Fra tre anni, è probabile (molto) che la situazione sia degradata a tal punto che le elezioni potrebbero essere vinte con una buona coalizione (la vedo difficile). mentre oggi, la vittoria del padrone di Mangano e Dell'Utri, è praticamente sicura.
Da quanto ho letto su televideo sembrerebbe che il ns. premier  abbia avuto un peso considerevole nella realizzazione del fondo di sicurezza per gli stati membri che incorrerebbero in default stile Grecia. Soprattutto per tramite di telefonatenotturne con vari altri leaders, Merkel in primis.Se analogo giudizio dovesse ripresentarsi all'estero si potrebbe dover essere orgogliosi di avere cotanto premier.Io non ho competenza per una vera valutazione di quanto sopra detto; rammento però che all'epoca di Bettino C. veniva sbandierato con orgoglio l'operato del governo.Quell'operato che pur avendo un immediato aspetto positivo, la ricchezza sembrava circolare per quasi  tutti dato che il denaro in circolazione non mancava  in realtà altro non faceva che porre le basi per un triste futuro, oggi presente.Ma forse sbaglio, forse sono vittima dei miei preconcetti e della mia ignoranza dei fatti.Se non ho capito male e ben potrei averlo fatto, il rischio è che il "prestito" posto in essere per la Grecia molto probabilmente assumerà l'aspetto di una "donazione o lascito" perchè sarà ben difficile che quel paese riesca ad onorarlo.Sono perplesso. Chi può mi educhi, cortesemente. Massimiliano,
Noi malati di Artrite, Artrite Psoriasica o Psoriasi Artropatica senza i "farmaci biologici" saremo condannati a non poterci piu' muovere e di logica conseguenza costeremo molti ma molti soldini allo Stato a causa delle richieste di pensioni di invalidita' (perche' poi non sara' piu' possibile lavorare). E stanno "tagliandoci" questi farmaci indispensabili per poter vivere e lavorare....La qualita' della vita pare non interessare piu', stiamo facendo giare questo appello... spero molto che Lei possa aiutarci On. Donadi ed anche tutti i nostri amici....---------------------------------------------------------------------------------AMICI AIUTATECI! BASTA FARE SOLO IL COPIA-INCOLLA ED INVIARE COME MESSAGGIO PRIVATO A RENATA POLVERINIPIU' SIAMO E MEGLIO E'. PURTROPPO NON ABBIAMO ALTRE ARMI...E LA MALATTIA NON ASPETTA...GRAZIE A TUTTI DI CUORE QUESTO E' IL TESTO DA COPIARE E INVIARE:Cara Presidente Renata Polverini,come ben saprà tutto può aspettare tranne i malati in attesa di una terapia che spetta loro di diritto.L’artrite reumatoide (così come altre malattie autoimmuni simili) se non curata o se mal curata provoca danni irreversibili alle articolazioni ed anche agli organi interni. Una persona con questa patologia rischia lesioni articolari fino all’immobilità totale. Lei capisce che per il malato reumatico ogni giorno che passa senza essere curato è un passo verso la distruzione di se stesso, pertanto i nostri messaggi di richiesta di aiuto saranno continui e pressanti fino alla risoluzione del problema.Se le nostre parole non Le bastano La preghiamo recarsi, per esempio, presso i reparti di reumatologia dell’ospedale San Camillo o del C.T.O. di Roma per appurare di persona e verificare le lunghe liste di attesa dei pazienti che non possono accedere alla terapia biologica perché troppo costosa per il budget ospedaliero.Secondo il decreto n. U0073 emesso dalla Regione Lazio il 23 novembre 2009 al paziente che ha seguito un determinato iter terapeutico senza successo, cioè senza miglioramento, spetta di diritto la cura con i farmaci biologici. Allora perché ci sono tanti pazienti in lista di attesa? Perché il reumatologo è impossibilitato ad arruolare nuovi malati? Perché la Regione Lazio in uno con il suddetto decreto non ha inviato ai direttori sanitari dei centri ospedalieri specifiche direttive di NON risparmiare sui farmaci biologici? Perché non ci forniscono ciò che ci spetta di diritto? Succederà anche quest’anno - come negli anni precedenti - che a settembre gli ospedali termineranno le scorte dei farmaci biologici e negheranno o dimezzeranno le cure anche ai malati già in terapia biologica? Saremo di nuovo dei “curati a metà” o dei “non curati”? Ci aggraveremo ancora? Lo sapete che la nostra terapia, se interrotta o dimezzata poi non farà più effetto? Perché ci volete così male?A tutte queste domande, carissima Presidente, è necessaria una sola Sua risposta: BASTA TAGLI SUI FARMACI BIOLOGICI ed una conseguente CIRCOLARE ai direttori sanitari perché non risparmino più sulla nostre cure. Non le sembra che la vita ci ha già penalizzato abbastanza? Quanto dobbiamo soffrire ancora? Ognuno di noi che peggiorerà peserà economicamente sulla Regione molto di più che se curato con i farmaci biologici, possibile che non ve ne rendiate conto?Cara Presidente, noi non vogliamo peggiorare ed il tempo purtroppo ci è nemico.Siamo dignitosi e pacifisti ma se occorre ci organizzeremo per manifestare in piazza perché siamo stanchi di lottare per una cura che ci spetta di diritto.Attendiamo - senza arrenderci mai - una Sua risposta.Nella speranza che basti questa lettera e che il Suo nuovo incarico cominci con un’azione pregevole, La salutiamo cordialmente.“I curati a metà (malati di artrite reumatoide)”P.S. Per ogni eventuale chiarimento e/o delucidazione in merito potrà rivolgersi direttamente alla sig.ra Nicoletta Carcaterra
Purtroppo è una vergogna per tutti quelli che fanno Casini di cognome...comunque,per fortuna,non è mio parente.....
Un Governo di "Salute Pubblica" (quale espressione può essere più infelice?) sarebbe un governo che si prenda finalmente a cuore i bisogni e le necessità dei cittadini, specie di quelli più deboli e indifesi. Sarebbe un governo che preveda al Ministero per l'Attuazione del Programma, ad esempio, non l'ultimo Ministro beccato con le mani nella marmellata, ma l'unica giornalista d'inchiesta seria ed onesta che abbiamo attualmente in Italia, cioè Milena Gabanelli. Perchè nessuno ci ha mai pensato? Perchè nessuno lo hai proposto?
Egregio Onorevole, concordo con il commento, aspettiamo Bersani e le sue proposte oppure gli trasmettete le vostre per vedere di combinare insieme qualcosa di buono per l'Italia? Avv. Giovanni Battista Marsala
La dizione di Casini piace a molti, si perché, é detto chiaramente, anche se quello che dice non ha senso, resta il fatto che, essendo il tutore di persone oh-neste ! come Cuffaro ed altri di questo calibro, é bene starne alla larga.