PARLAMENTO FANNULLONE? IDV COME ROBIN HOOD

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Che il Parlamento lavori poco non è certo una novità. Al di là della facile demagogia, è vero, infatti, che i regolamenti e gli iter legislativi non agevolano la velocità dei lavori parlamentari. Ma con questo governo si è davvero toccato il fondo. Se prima si lavorava poco, ora non si fa quasi più nulla. E questo perché questa maggioranza è talmente pasticciona che, per rimediare ai grossolani errori, i provvedimenti devono essere visti e rivisti dalle varie commissioni competenti un numero considerevole di volte. Vi faccio un esempio concreto. La settimana scorsa ci sono state solo due votazioni su un paio di ddl: un trattato internazionale e una norma di aiuti all’Africa. Non c’era altro perché non era pronto altro. L’Aula è rimasta sostanzialmente ferma e non perché l’opposizione non avesse voglia di lavorare ma perché il governo, che fa l’agenda dei lavori, non aveva pronto nulla su cui lavorare. I progetti del governo, a parte quelli che interessano al premier, si arenano nelle commissioni, quando non sono privi di copertura finanziaria: dall’inizio di questa legislatura, ben 29 volte i disegni di legge sono stati rinviati dall’Aula alle commissioni. Ebbene, di questi 29 disegni di legge, 19 provvedimenti del governo, 4 della maggioranza e 5 delle opposizioni. Insomma, in Aula, arriva poco e niente, solo ddl di risulta, e per di più arrivano pure fatti male. Questa settimana, tanto per fare un altro esempio, c’è il provvedimento “Semplificazione dei rapporti tra burocrazia e cittadini” ed è stato talmente confezionato male che cinque commissioni hanno mosso rilievi. E, vi rivelo in anteprima assoluta, per colpa della cialtroneria del governo e della maggioranza non si discuterà. Dovrà essere di nuovo spedito in commissione bilancio. Come opposizione, oltre che denunciare nelle sedi opportune questo immobilismo e le incapacità del governo, non possiamo fare altro. Possiamo occupare le commissioni o l’aula di Montecitorio ma se non c’è nulla su cui lavorare c’è poco da incatenarsi o da occupare. Sarebbe solo uno modo, poco onorevole, per finire sui giornali. Una cosa, però, possiamo farla e Italia dei Valori lo ha già fatto. Torneremo a manifestare davanti a Montecitorio (guarda il video della nostra protesta dello scorso ottobre) perché i cittadini sappiano e siano informati. E continueremo a devolvere in beneficienza, così come abbiamo già fatto senza clamore mediatico, i soldi dell’indennità ingiustamente percepita. Vogliamo essere pagati per lavorare. E se avviene il contrario, facciamo come Robin Hood: restituiamo ai cittadini.

Commenti

Questo governo sta distruggendo l'Italia. Dobbiamo movimentarci. Pero' mi domando con che coraggio la gente va a votare Berlusconi?
Vorrebbero cambiare la Costituzione senza averLa mai letta!Nel "bel paese" i componenti della casta sono oltre 430 mila e ci costano più 3 miliardi l’anno! Non contenti di come hanno ridotto l'Italia e gli italiani, stanno cercando di raschiare il fondo del barile tentando di modificare la "Costituzionale della Repubblica Italiana". Non per il bene del paese ma per assoggettare la Costituzione ai loro interessi, infischiandosene del bene comune. Sentire la politica parlare di modifiche alla Carta Costituzionale fa venire... la pelle d’oca e una sensazione di nausea! Non perché la Costituzione non debba essere aggiornata ai nostri tempi, ma perché questa politica non ci piace e non ci piace che questi politicanti ci mettano le grinfie! Quando per la porta della magistratura entra ed esce la politica a proprio piacimento, la giustizia viene defenestrata! Quando la politica diventa interesse personale, non è più politica, ma è un'altra cosa! Asserire questo concetto, non è catastrofismo, non è becero qualunquismo o semplice pessimismo, ma è la realistica presa d'atto di un intero Popolo che all’attuale classe politica "sia di governo, che d’opposizione" non crede più! Prendiamo, ad esempio, il “conflitto di interessi”. Questo non riguarda solo il governo, ma anche e soprattutto quelli all’opposizione. Da quindici anni urlano, sbraitano e si dimenano a vanvera. Ma poi, al momento di decidere - quando anche loro riescono a governare - nulla fanno, anzi si muovono solo per i benefici ed i privilegi di cui godono "loro stessi ed i loro amici"! Si vorrebbe addirittura modificare l’Articolo 1 della Costituzione: "L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione". Ma di fatto, senza Commissioni, senza Assemblee, senza Costituenti, senza Referendum: "L’Italia è una Repubblica apparentemente-democratica, fondata su disoccupazione, lavoro precario, discriminazioni, banche, assicurazioni, palazzinari e proclami elettorali che non saranno mai mantenuti. I politici intoccabili privilegiati devono essere mantenuti a vita dal popolo suddito. La sovranità appartiene alla casta, che la esercita a suo piacimento". Cari politici, eterni privilegiati di ieri, di oggi, di domani e di sempre, la Costituzione va letta, va studiata e va applicata. Buona lettura!
Bene la restituzione della diaria anche se il beneficiario avrei voluto fosse lo Stato che come sappiamo non gode di buona salute economica(sarebbe altamente simbolico).Urge l'individuazione del nostro Robin Hood che sappia coaugulare intorno a se l'alternativa a Berlusconi.I candidati che si propongono a ricoprire questo ruolo vengono sistemsticamente "bruciati"dagli altri partiti della coalizione di centrosinistra perchè temono di offrire un vantaggio nel futuro governo.Suggerisco di proporre una figura nuova e di avere coraggio.
probabilmente sono fuori tema, ma ho appena letto di un oscuramento di rainews24 e mi sembra una cosa molto grave. chiedo a lei ed a tutta l'opposizione di chiarire la questione. questo paese stà andando inesorabilmente (pacatamente) verso una dittatura!
QUESTA MANIFESTAZIONE DI ITALIA DEI VALORI LA DEFINISCO LA PROVA PROVATA IN MODO VISIBILE E CONCRETO  DI QUELLO CHE PENSAVO IO CIOE' CHE SOLO IDV E' UN PARTITO CHE FA IL BENE E GLI INTERESSI DEGLI ITALIANI TUTTO IL RESTO SONO  SOLO CHIACCHERE DEMAGOGIA E PSEUDO PROPAGANDA FINALIZZATA ALLA POLITICA DI CASTA CHE E' TUTTA ECCETTO IDV PROPRIO PER LE LORO INIZIATIVE ORIGINALI E SERIE.UNA RINGRAZIAMENTO VERO E SINCERO AD ITALIA DEI VALORI CHE FA IL NOSTRO BENE.CONTINUATE COSI' RAGAZZI NON MOLLATE MAI
il parlamento, che dovrebbe essere il cuore della vita democratica del ns paese, è stato ridotto, da quando c'è questo governo, ad un volgare " complemento d'arredo" di arcore...... è un optional che viene utilizzato al momento opportuno e cioè per le leggi che servono al manovratore. per il resto, il suo ruolo è pressochè inconsistente;  esso rappresenta il piu' infame (e piu'remunerato)  "fannullone, perdigiorno e lavativo" d'italia........inoltre i ns parlamentari hanno, per la maggior parte dei casi, altre (il numero è di solito imprecisato) attivita' professionali cui dedicare il tempo, per cui la loro presenza in parlamento è solo in funzione di quella paletta che devono alzare ogni qual volta il capo glielo ordina, come da regolamento di servizio (al capo, si intende). che obbrobrio!che avvilimento!
Ci sarebbe da dire "chi di marketing vive, di marketing muore". Il Governo che si muove (o meglio, finge di muoversi) in virtù dei "sondaggi", e delle leggi di marketing, oggi sembra essere vittima di se stesso. Secondo quanto leggo su "Repubblica" : Scende ancora la fiducia in Berlusconi e nel suo governo. Il caso Scajola e la litigiosità interna alla maggioranza, uniti alle difficioltà economiche, colpiscono il premier che arriva al suo minimo storico. Il sondaggio mensile di Ipr Marketing per Repubblica.it dice che solo il 41% degli interpellati (3% in meno rispetto al mese scorso) dichiara di avere "molta" o "abbastanza" fiducia nel Cavaliere. La quota di coloro che nutrono "poca" o "nessuna" fiducia è arrivata al 55%; 4% sono i senza opinione. Malissimo il governo, ormai arrivato al 35% per cento di "fiduciosi", male in generale i ministri (per la prima volta, tutte le variazioni sono in negativo) e male anche i partiti: tutti, tranne l'Idv (che resta fermo) perdono il 2%.(.....) Se il governo va male, anche i partiti di entrambi gli schieramenti hanno poco da stare allegri. Nessuna tra le forze politiche, ormai, raggiunge il 40% di fiduciosi (non era mai successo) e tutte sono racchiuse, con scarti minimi, tra il 38  e il 32 per cento di fiduciosi. Tutte, tranne l'Idv, perdono 2 punti percentuali. Al comando, col 38% Pdl e Idv. Il Pd è al 36%, l'Udc al 35% e la Lega al 32%.Bene. Speravo che alla fine, quando questo malgoverno avesse messo le mani laddove agli italiani fa più male, qust'ultimi avrebbero cominciato a svegliarsi dal torpore. Non sono un'ottimista, e non avrei ragione d'esserlo, data la situazione con cui ci troviamo, ma forse la TV soporifera con le veline, le casette del mulino bianco, i grandi fratelli, e i supereroi non funziona più.In ogni caso, complimenti all'IDV!!!!!
maria, il 41% è ancora troppo. vista la situazione, la % avrebbe dovuto subire una caduta alla velocita' della luce. e invece.... c'è gente ostinatissima che, ancora, si lascia abbindolare dal seduttore carismatico.
Hai ragione, Stefy. E aggiungo anche un'altra cosa: se non si fa sedurre più da Berlusconi, verrà sedotta da Fini. Vedi, io ho una buona considerazione dei finiani, ti parlo di base, di persone che vogliono effettivamente costruire una destra nel vero senso della parola; ma Fini, le cui sacrosante esternazioni non sono mai seguite nei fatti (assieme ai suoi ha sempre votato le leggi ad personam) sinceramente mi ricorda spesso Enrico IV a Canossa. Almeno la penso così. Non dimentichiamoci che l'area di cdx ha aumentato i consensi con il presunto "strappo" del voltagabbana Casini con il suo "specchietto per le allodole" chiamato UDC, la stessa cosa potrebbe verificarsi con "Generazione Italia", chiaramente potrebbe attrarre elettori delusi dal PD.
lo so che la gente obnubilata è ancora tanta, direi troppa. Ma non vorrei disperare. Rispetto a dicembre, quando la "miracolosa" statuetta gli regalò un picco di popolarità, i dati sono ben diversi. Chi è quell'ottuso che non si rende conto del ladrocinio messo in opera da questa cricca di malviventi, a danno della collettività? Chi è quell'ottuso che non si rende conto di pagare le tasse che altri non pagano? E chi è ancora quell'ottuso che non si rende conto che il "governo del fare", in realtà è solo una colossale balla? Chi è ancora disposto a credere che la crisi è passata, e che stiamo tutti bene? E poi....se stesse tanto bene, non avrebbe tanti problemi di convivenza nella sua stessa coalizione, e non avrebbe da fare i conti con la Lega, e gli occhi dolci allo  "scrutatore non votante" (=Casini). Sì, il 40% è ancora tanto, ma non è più il 68.....o, come diceva LUI, il 95%!!!!