PDL: IL PARTITO DELL'ODIO E DELL'INVIDIA

video: 

Dove è finito il partito dell’amore? Che ne è stato di quella coalizione solida di cui parlava Berlusconi qualche mese fa, nel massimo del suo proverbiale ottimismo? A noi pare che la spaccatura nel Pdl, con tanto di veleni tradotti in isteria, sia venuta a galla, senza filtri, in diretta televisiva, venerdì notte, durante la trasmissione “L’ultima parola”. Forse in linea con il programma in questione, che certo non si distingue per buon gusto, è andato in onda un esempio della peggior politica, fatta d’insulti da rissa di strada e urla da mercato di paese. Da una parte i finiani Italo Bocchino e Adolfo Urso, dall’altra il fedelissimo del premier Maurizio Lupi e la storica nemica del presidente della Camera, Daniela Santanché, la cui oscillante fede politica si è attualmente posata su Berlusconi. Più che una trasmissione televisiva, sembrava di assistere ad una riunione a porte chiuse di cui poi si legge nei retroscena dei giornali. Messa da parte anche l’ultima maschera di perbenismo evidentemente fasullo, i soggetti teoricamente sostenitori dello stesso governo, hanno palesemente dato dimostrazione di non conoscere più le ragioni ed il senso dello stare insieme. Le dichiarazioni ufficiali continuano, imperterrite, a parlare di governo solido, scissione lontana, ricomposizione imminente. Il premier, però, palesemente infastidito dalla poco dignitosa rissa avvenuta in tv, è esploso dicendo, riferendosi ai finiani in questione, “io quei due in televisione non li voglio più”. La facciata è definitivamente crollata, insomma, lasciando vedere chiaramente all’interno del cosiddetto partito dell’amore, una spaccatura e un odio insanabili. E non si tratta solo delle riforme, il nodo non è solo il rapporto con la Lega o il diritto al dibattito interno. I due mondi, le due ideologie, i due modi di intendere e fare politica, quello di Fini e quello di Berlusconi, non si sono mai veramente uniti, al di là dell’immagine patinata fornita finora con ostinato ottimismo. Adesso attendiamo gli eventi, con un briciolo di scetticismo, dovuto al fatto che, se anche dalla coalizione di governo si dovesse continuare a tentare di tenere in piedi la facciata e dunque dovessimo assistere ad una ricomposizione, rimane il fatto, ormai palese ed indiscutibile, che una spaccatura, profonda e insanabile c’è, c’è sempre stata e sicuramente continuerà ad esserci.

Commenti

Ha mai pensato al famoso detto: IL BUE DICE CORNUTO ALL'ASINO?
Gentile Onorevole e cari amici dell'I.d.V., secondo voi può uno che ricopre la terza carica dello Stato, che svolge un ruolo di garanzia super partes, cioè che vigila sul rispetto dei diritti di espressione e di rappresentanza di tutte le forze politiche presenti in Parlamento, occuparsi delle strategie di potere all'interno del suo partito, arrivando addirittura a costituire, per ora, una corrente di minoranza all'interno di questo stesso partito? Io, personalmente, credo di no! Io credo che, almeno a questo punto a cui è giunto, dovrebbe dimettersi. Nel caso insistesse, pervicacemente, a stare inchiodato al suo alto scranno, almeno le forze di opposizione dovrebbero presentare una richiesta di dimissioni per incompatibilità. Stranamente, fino a questo momento, di tutto ho sentito parlare tranne che della leggittimità di Fini a continuare a ricoprire la sua carica. Evidentemente che un Presidente della Camera faccia anche il leader di partito non interessa a nessuno. Contenti voi ... !!!
lo spettacolo andato in scena da Paragone non è stato molto edificante per il pdl, senz'altro piu' veritiero e reale di quello dimostrato a piazza san giovanni, dove si era data l'immagine di un partito armonioso, unito, solido,  e proteso all'amore. è chiaro che in questi 2 anni l'intento primario del pdl è stato quello di darsi un'immagine forte, fatto di uomini capaci e capeggiato da un leader ultra-carismatico, capace di affascinare e persuadere le masse. tutto quanto costruito a tavolino, come in una campagna pubblicitaria, in cui si elaborano scene, slogan, modi di comunicare, che facciano presa immediata e infondano credibilita'. la rissa da Paragone ha rappresentato la rottura di quell'incantesimo creato ad hoc. credo che sia uscita fuori la vera anima del pdl. berlusconi ha accusato tante volte la sx di essere un'accozzaglia di partiti pervasa dall'odio verso di lui e ora vien fuori che all'interno del suo stesso partito, partito dell'amore appunto, c'è tanto odio e invidia gli uni verso gli altri. la verita' è che nel pdl avviene piu' o meno quello che avviene in altri partiti, forse di piu', perchè esso è caratterizzato da un forte personalismo nel senso che ognuno pensa a se' stesso, a come meglio sistemarsi e cio' deriva dalla presenza di uno come berlusconi che non è come bersani o casini o altri leader politici. è un miliardario, potente, generosissimo verso chi gli dimostra sudditanza. quindi il loro stare insieme è dovuto esclusivamente a ragioni di interesse reciproco ovvero berlusconi sfrutta loro per farsi votare le leggi ad personam e per difendere i suoi imperi e loro succhiano quanto piu' possibile da berlusconi per ottenere incarichi, poltrone e via dicendo. l'unica condizione ammessa è un servilismo senza ma e senza se, ovviamente. fini,che ambiva a qualcosa di piu' sostanzioso ossia la presidenza del consiglio, oggi, ha capito, non solo di essere stato messo all'angolo, ma di ritrovarsi a dover fare il servo pure a bossi, verso cui si sono rivolte tutte le attenzioni di berlusconi. un uomo ambizioso come fini non puo' accettare una retrocessione politica e personale del genere a vantaggio di uno come bossi. a mio avviso, ora ha due possibilita': o rientrare come se niente fosse o uscire dal partito e creare un nuovo soggetto politico. nel primo caso fini verra' emarginato ancor di piu' per aver osato sfidare pubblicamente b. e aver messo in discussione tutta la solidita', sebbene di facciata, del pdl, davanti al paese; nel secondo caso sara' bersagliato dai suoi ex-alleati che lo accuseranno di essere un vile traditore, un amico dei bolscevichi, di parlare come Di Pietro, ecc.ecc. Ci sara', insomma, un killeraggio, sferrato,come da copione e tradizione contro i nemici di berlusconi. La "salvezza" politica di fini sta, forse, nel trovare, nel brevissimo periodo, alleati attendibili, che gli permettano di costruire un progetto di destra che appaia nuovo, alternativo e diverso da quello populista-xenofono dell'asse bossi-berlusconi. ma chi c'è sulla piazza? nessuno, credo. l'udc, unica forza possibile, ha gia' dato la sua disponibilita' a collaborare col governo in caso di cambio di alleanze. Cmq  è di poco fa la notizia che montezemolo ha lasciato la presidenza della fiat. sara' un caso?
Fino a quando non riusciremo a fare proposte credibili a chi vota, nulla cambierà. Il partito degli astenuti e dei delusi si è ingrossato all'inverosimile perchè non sappiamo dare un'alternativa concreta a questa situazione.Secondo me: limite a due mandati elettorali e poi pausa obbligatoria di almeno la metà del periodo (es. 10 anni di parlamentare per almeno cinque anni di torna a fare il proprio lavoro); incompatibilità del mandato parlamentare con qualsiasi altro lavoro (uno sceglie di rappresentare il popolo sovrano e deve dare tutte le energie per questo scopo).Sicuramente tutti noi abbiamo delle idee forza per compilare "i dieci comandamenti" per una politica onesta. Diamoci da fare e vedremo che le cose cambieranno  
buongiorno Onorevole,  le ho inviato una mail all'indirizzo presso la Camera dei Deputati, ma non ho ricevuto risposta, pertanto torno a chiederle,  come mai l'IDV, partito che stimo e voto, non ha stigmatizzato la sceneggiata di Berlusconi in merito al FINTO ATTENTATO?   Avrete visto anche voi le immagini rallentate della farsa andata in onda a Milano, non era forse il caso di mettere in evidenza ciò che è successo?grazie, con stimaG.Maranesi 
Pur detestando con tutta l'anima l'attuale governo, spero che non si arrivi, ORA, alle elezioni. So bene che non ci sarebbe il tempo nè il modo di farle prima del'estate, e che quindi il problema si porrebbe tra diversi mesi.....ma mi terrorizza l'idea. Se dovessimo andare al voto, chi ci sarebbe dall'altra parte????  Io vedo un desolante deserto. Inoltre, TV e giornali in mano al cainano, che bombarderebbe gli italiani fino allo sfinimento con le sue "autopromozioni". Alla fine, ci sarebbe non un voto, ma un plebiscito....e allora sì, che saremmo in regime vero!!!
Hai ragione, Maria. chi c'è all'opposizione, infatti? L'iDV e poi chi? Non dimentichiamo che se Fini uscisse entrerebbe Casini, tra l'altro! Quindi non ci sarebbe peggiore prospettiva per il centrsx che una nuova tornata elettorale.
La cosa più aberrante, è che il PD si prepara a "dare una mano" a Fini......vero è che, al momento, si presenta come il politico più serio della destra, ma è pur sempre DI DESTRA!!!!! Smettiamola con questa litania insulsa del "compagno Fini"..... E non dimentichiamo mai chi è. Riconosco che ha un senso dello Stato e delle istituzioni che non appartiene a Berlusconi, ma siamo al gioco delle "relatività". In relazione a Berlusconi, CHIUNQUE avrebbe un maggior senso dello Stato.Detto ciò, per quanto possa sembrare strano, io mi auguro che il Governo non cada ORA. Sarebbe un disastro. Per dirla tutta, non vedo grosse speranze nemmeno nei prossimi 3 anni. Il PD, che dovrebbe essere il maggior partito d'opposizione, è purtroppo nelle mani di chi l'ha rovinato, e continua a rovinarlo. E' un partito che si sta suicidando. Per i deliri di pochi, irriducibili, "capetti". In definitiva, se si andasse alle elezioni, sarebbe un disastro colossale! Ad ogni modo, lo spauracchio delle elezioni anticipate (che nessuno vuole per davvero), viene agitato solo per fare impressione, e forse per sondare gli umori. In realtà, per quanto si possa "anticiparle", finchè vige l'attuale costituzione, non sarebbero poi così "immediate".......
Le chiedo scusa: quello che sto per chiederle non ha niente a che vedere con la discussione in oggetto ma è per me molto importante e gradirei moltissimo una sua cortese risposta.Vorrei sapere come si comporteranno tutti i parlamentari dell'IDV sulla proposta di legge riguardante la caccia Glielo chiedo anche a nome di alcune associazioni animaliste di cui faccio parte.Molti  milioni di italiani stanno in angoscia (ripeto in angoscia) nel timore che questa legge possa essere approvata.
HAI RAGIONE, IL RELATORE DELLO SCIAGURATO DDL SULLA CACCIA E' IL DEPUTATO ISIDORO GOTTARDO DEL PDL IL QUALE HA GIA' INCASSATO IL SOSTEGNO FIERO DI CIMADORO, IL COGNATO DI DI PIETRO. DOBBIAMO FERMARLI, QUEL DDL PREVEDE UN MASSACRO LEGALIZZATO DI TUTTE LE SPECIE, INONDATE DI EMAIL QUESTI CIALTRONI CHE IN NOME DI 750.000 CACCIATORI  CONTINUANO A CALPESTARE LA VOLONTA' DEL 79% DEL POPOLO ITALIANO CHE SECONDO L'IPSOS E' CONTRO LA CACCIA.SU FACEBOOK E' ATTIVO IL GRUPPO FERMIAMO LA CACCIA TUTTO L'ANNO" ADERITE IN TANTI!!!!
Uno spettacolo penoso, che certifica "la solidità e la coesione del PDL", un partito di plastica nato con l'unico obiettivo di prendere il potere assecondando gli istinti più demagogici, e trattando gli italiani come se avessero l'anello al naso. Fini, tradito dai suoi ex colonnelli drogati dall'apparente onnipotenza  di Berlusconi, è ormai nell'angolo. Dovrà chinare la testa e rassegnarsi al ruolo di alleato criitico che si è costruito con le sue mani. Peggio per lui: un politico avveduto non avrebbe mai sciolto AN consegnandosi mani e piedi a un tipo come il Berlusca. 
Non ho visto la trasmissione di Paragone ma da quanto riferisce "Il fatto quotidiano" di ieri e da quanto appendo sul blog, mi pare che la situazione all'interno del PDL sia tutt'altro che chiara. Non c'è, a mio parere, ragione alcuna per rallegrarsene perché, nonostante tutto, è una rottura a livello di vertici, che avrà scarse quanto appena percettibili riflessi nell'assetto politico dei partiti che compongono la maggioranza giacché ritengo che le basi vengano appena sfiorate dai venti di fronda che gradatamente si affievoliranno per dar luogo ad un ricompattamento grazie al quale PDL e Lega porteranno a termine la legislatura. Il mio pessimismo è giustificato dal comporamento, nel frangente, in sintonia con una linea di condotta politica che viene da lontano, del più grande, numericamente, partito dell'opposizione che all'occorrenza, metterà in campo le sue truppe cammellate in soccorso della maggioranza. Il fatto è che l'IDV, nonostante innegabili meriti, da sola non può, al momento, avere peso determinante, mentre il PD, lacerato all'interno da divisioni meno appariscenti, ma non per questo di minor forza distruttiva di quelle del PDL, non è in grado di proporsi come polo di attrazione e come centro di aggregazione e di traino delle istanze di rottura e di rinnovamento. E' veramente tragico per il popolo italiano, che forse non ne merita una migliore, che la classe politica dirigente possa permettersi di essere litigiosa e inefficiente, sorda e incapace di gestire una situazione economica al limite del tracollo, senza per questo correre rischio alcuno di essere licenziata in blocco. Sono veramente costernato e disperato, come credo che lo siano un gran numero di cittadini che credono in soluzioni simili a quelle proposte dall'IDV, nel prendere atto di una situazione per la quale al momento non s'intravvedono vie d'uscita. Dio ne guardi che qualcuno non si allinei alla soluzione proposta da Schifani e da qualcun altro di ricorrere a nuove elezioni! Sarebbe come concorrere a consegnare un potere ancora più forte a chi ne detiene anche troppo. Per cui la domanda: cosa vogliamo fare? Vorrei che la gestione del blog e altri bloggers di tendenze politiche affini, aprissero una discussione in tal senso, perché è giusto maledire Berlusconi e compari, ma è più necessario lavorare per proposte di lotta, di lotta ripeto, a tutti i livelli da mettere in atto subito.
Un partito di saltimbanchi e pagliacci.
DI CHI PARLI DELL'IDV O DEL PD? SECONDO ME PARLI DI ENTRAMBI!!!
 E' proprio così. Ma quella p.... della Santanchè che cosa ha fatto per avere un po' di visibilità. Secondo me è come le esc.... di B.
Per sua stessa bocca, ha ripetutamente detto che berluska la voleva (la gn...a), e lei le ripeteva che NON GLIELA DAVA... Neanche morta...  Suppongo che ha dovuto cambiare IDEA ??? Adesso che é ancora in VITA e vegeta... cosi diceva Saratustra, anche le più belle hanno un P.EZZO...di gn...aPer rivenire al oggetto, non é solo penoso e grave, come dice già qualcuno, che se si dovesse andare alle urne, che sia adesso oppure fra tre anni, sarà molto, ma molto dura ad avere una veduta positiva,  E come tutta l'informazione é nelle sue mani e quelle dei suoi numerosi figli e compagni di merenda, siamo già alla frutta. Naturalmente con l'opposizione che abbiamo, fatta di vecchi berluskoniani, e quello che é più grave anche di giovani, tali Andre Orlando, che propone per via di presse, che il PD (dunque la voce di bersani/d'alema) é pronto a venire incontro al  Pdl, che non gli chiede nulla d'altronde...senza dimenticare i vari violante, veltroni, migliavacca, gli ex ppi paola concia, e pour l'apoteose, il bel enrico LETTA, si -si, il nipote di quell'altro LETTA, sottosegretario anche lui, ma alla presidenza del consiglio, che durante i déjeuners di famiglia, concordano come berluskoni puo'  difendersi nei processi, MA SOPRATTUTTO  D A I  processi...Voila cari signore e signori, questa é  l'oppositione che ci meritiamo ??? come dice quella canzone, meno male che abbiamo l'Italia dei Valori... Almeno per adesso, se non entrano altri De Luca & Cie... 
Hai ragione, l'opposizione è impresentabile, una vera fogna, non potrà mai governare l'Italia!!