Pensioni, dalla truffa alla farsa

Dalla truffa alla farsa (e viceversa) il passo è breve, e questo governo è riuscito a compierlo nel tempo record di 24 ore. Niente di stupefacente, se uno ci pensa bene e valuta lo spessore dei personaggi. Però, stiamo parlando sempre di coloro che governano questo Paese e che dovrebbero tutelare l’interesse nazionale e quello dei cittadini, di tutti i cittadini. Dopo il vertice Pdl-Lega, in cui dicevano di aver trovato un accordo sulla manovra, oggi arriva la smentita e una buona notizia: salta la norma sulle pensioni e sullo stop al riscatto degli anni di laurea e dell’anno di servizio militare per il calcolo dell’età pensionabile. Una misura iniqua, truffaldina e di dubbia costituzionalità, che aveva gettato nel panico migliaia e migliaia di italiani. Ma come si può pensare di andare avanti con un governo che vara una manovra dai contenuti grotteschi che colpisce sempre e solo i soliti noti? Non una misura strutturale, non uno straccio di provvedimento per il rilancio, niente di niente, solo tagli e tasse. Queste ultime per di più a carico di chi le tasse le ha sempre pagate. E Berlusconi ha anche la faccia tosta di dire che la manovra "ora non è più iniqua" e addirittura chiede la collaborazione delle opposizioni. Ma stiamo scherzando? Ci vuol prendere in giro e con noi tutti i cittadini? Mettiamo, per assurdo, di trovarci di fronte ad una manovra emendabile, cioè una buona manovra con aspetti positivi. Se le opposizioni pensassero di presentare propri emendamenti e proprie proposte, troverebbero le porte chiuse, così come le hanno sempre trovate in questi anni. Non solo, siccome la situazione è diversa e ci troviamo in presenza di un testo schifoso, l’appello alla collaborazione rivolto alle opposizioni, che sono sempre state responsabili, suona come un insulto. Persino Pdl e Lega disconoscono questa manovra e la lasciano "orfana", senza padri, figuriamoci noi. La verità è una sola: devono andare a casa il più presto possibile, prima che sia troppo tardi e la caduta di Berlusconi e dei suoi lacchè trascini definitivamente a fondo l’Italia.

Commenti

Dovrebbero pagare profumatamente per tutti i danni che stanno procurando all'Italia e agli Italiani tutti. con la confisca dei loro beni, come avviene per i mafiosi, per risarcire la Nazione e poi andare in galera per sempre, altro che a casa. Troppo comodo!!!! I danni che hanno provocato sono incommensurabili. Non se ne può più!!!!! Quando sembra di aver toccato il fondo, purtroppo ci si accorge ogni giorno che è stato un'illusione e c'è sempre un fondo ancora più profondo e nero. E' avvilente!!!! 
La manovra che dovrebbe mettere in ordine i conti dell'Italia é semplicemente una commedia all'italiana dove ogni buffone vuole dire la sua. Berlu non vuole, a parole, mettere le mani in tasca agli Italiani, ma soprattutto alle sue. Bossi celodurista non vuole toccare l'età delle  pensioni delle donne come chiede l'Europa. Calderoli vuole togliere dal calcolo delle pensioni gli anni del militare (servizio obbligatorio del cittadino allo Stato Italiano!) ed il riscatto, pure pagato, del periodo di laurea. Casini, vaticanista immobiliarista bisposato, si oppone all'addizionale ai redditi più elevati. Tutti, comunque, d'accordo a mantenere i privilegi e i vitalizi parlamentari perché "lo Stato tradirebbe la parola data".   L'IdV non si faccia illusioni. Anche stavolta ci sarà il consueto "voto di fiducia"! L'IdV continui senza esitazione la propria battaglia referendaria.  E' crollato Benito Mascellone, Craxi il Cinghialone, Gheddafi il Beduino. Alle serie manca Papi l'Impunito. Ma, spero, ancora per poco.