PROCESSO NUOVO STORIA VECCHIA

Alfano - GhediniAlfano - GhediniProcesso nuovo, storia vecchia. Cambiano i processi, ma il modo in cui Berlusconi si comporta di fronte ad essi è sempre lo stesso. Sarà che di fare il normale imputato proprio non se lo può permettere, fatto sta che la sua sfrontatezza non conosce limiti. Appena si presenta un rinvio a giudizio per il premier, è tutto un fiorire d’iniziative legislative o para-legislative per far si che il cavaliere davanti ai giudici non ci arrivi mai o comunque ci arrivi il più il più tardi possibile, giusto il tempo per far scattare la “meritata” prescrizione. Così, anche questa volta,  si è messa in moto, puntualissima, la solita task force giudiziario-legislativa del cavaliere. Il primo tentativo è stato quello di sollevare un conflitto di attribuzione tra i magistrati e il Parlamento. Precisiamo, intanto, per  coloro i quali non dovessero  saperlo, che il tribunale dei ministri non è diverso dagli altri, non è composto da giudici diversi da quelli dei normali tribunali. Esso è un tribunale come tutti gli altri, con l’unica particolarità che si costituisce appositamente per giudicare un ministro, in merito a reati che riguardano la sua attività di ministro. Berlusconi e i suoi sanno benissimo che il reato in questione non è un reato ministeriale. Fare una telefonata in questura per far scarcerare una minorenne che ci si è portati a casa perché non venga fuori il fango, che, di fatto, ora è sotto gli occhi di tutti, non ha nulla a che vedere con l’attività di presidente del Consiglio. L’unico motivo per cui hanno tentato, come prima cosa, di portare la competenza davanti al tribunale dei ministri, è che l’autorizzazione a procedere, la vecchia immunità parlamentare, non esiste più per i reati normali, esiste ancora solo per i reati ministeriali, per cui il tribunale dei ministri, prima di poter procedere nei confronti di un ministro, deve avere l’autorizzazione del Parlamento, che, in questo caso, sicuramente non gli darebbe. Questa è stato il primo tentativo di azione per tenere il cavaliere lontano dalla giustizia. Siccome, però, hanno talmente poca fiducia nella loro maggioranza, stanno già pensando a soluzioni alternative. Allora la prima opzione è far fare un voto diverso e meno impegnativo alle camere, che si chiama improcedibilità. Sarebbe una pronuncia delle camere, le quali dichiarerebbero di essere convinte che il presidente del Consiglio ha agito per tutelare gli interessi superiori del Paese. In questo modo costringerebbero i magistrati, e non il Parlamento, a chiedere il conflitto di attribuzione davanti alla Corte Costituzionale. Quindi costringerebbero il tribunale di Milano a perdere circa un anno di tempo. Tanto ci vuole, infatti, perché la Corte Costituzionale decida sul conflitto di attribuzione. Guarda caso è proprio un anno che gli ci vuole per reintrodurre l’immunità parlamentare, che è l’altra opzione che stanno prendendo in considerazione in questi giorni. Tutti questi di cui abbiamo parlato sono solo strumenti preparatori per prendere tempo. Ancora una volta appare chiaro qual è la filosofia processuale di Berlusconi: non farsi giudicare, mentre i suoi avvocati parlamentari preparano gli strumenti perché lui davanti ai giudici non ci finisca mai. So che leggendo queste righe sale il solito senso di sconforto e d’impotenza di una politica che ormai da quindici anni è bloccata a discutere dei processi del premier, però, come direbbe Grillo, loro non si fermeranno mai. Dunque la domanda che mi faccio è: possiamo smettere noi? Possiamo noi dire adesso basta, siamo stufi, smettere di denunciare queste cose? Io credo che uno dei punti fermi fondamentali della battaglia di democrazia che sta facendo Italia dei Valori è quello di crederci. Anche a noi costa caro continuare a denunciare queste cose. Anche noi, anzi noi per primi, vorremmo parlare d’altro, vorremmo affrontare argomenti come l’economia, le riforme, a partire da quella della legge elettorale. Ma che senso ha parlare di riforme e di economia, fino a che alla guida del paese c’è qualcuno che saccheggia le istituzioni e la democrazia? E, dunque, se da un lato, purtroppo, loro non smetteranno mai, dall’altro, state tranquilli, neanche noi smetteremo mai di credere nella giustizia, nelle istituzioni e nella democrazia e di combattere perché esse tornino ad essere rispettate.

Commenti

Altro che la scarpa del partenopeo Lauro... Sotto varie forme, le più fantasiose ma anche le più concrete ed allettanti, PAPI l'Impunito paga ogni "onorevole responsabile", nonché rappresentante del popolo italiano e fedele servitore dello Stato, mezzo milone di euro per sottrarlo alla concorrenza e salvare il suo "vecchio culo flaccido". Ha fatto il "vecchio porco" ad Arcore, e non solo,  con innumerevoli meretrici, alias "escort", e con la nipote di Mubarak, pare con erezione a pompetta, mentre ora fa di tutto per sfuggire vigliaccamente agli appuntamenti con la Giustizia. E chi si avvantaggia di questa sordida e miseranda situazione? Ovviamente gli "onorevoli responsabili" per il "bene del Paese" che sta andando letteralmente a pezzi! 
Cara Italia dei Valori,Vediamo parlamentari PDL che di fronte a Berlusconi  neanche fiatano dalla paura che hanno, vediamo altri parlamentari (E PARLIAMO DI PARLAMENTARI NON DI PORTINAI DI CONDOMINIOCON TUTTO IL RISPETTO) che vanno e vengono dai vari partiti ultimo Barbareschi e possiamo dire che è un vero e proprio MERCATO DELLE VACCHE IN ITALIA!!!Vediamo voltagabbana da tutte le parti, corruzione da tutte le parti, impera il vecchio famoso detto "FRANCIA O SPAGNA NON IMPORTA PURCHE' SE MAGNA!!!"Berlusconi mi ricorda il Comandante Lauro a Napoli il quale prima delle elezioni dava una scarpa agli elettori e poi se veniva eletto dava anche l'altra scarpa!!!Speriamo che questa situazione cambi presto!!!Grazie e cordiali saluti.
La gran parte della "gente comune", alla quale mi onoro di appartenere, affronta di solito i processi senza eccessivi patemi d'animo. Presentano gli argomenti a loro difesa ed accettano il giudizio del magistrato, avendo fiducia nella giustizia. Diversamente per la "onorevole Casta politica" che per lignaggio non soggiace alla legge, ma ne é al di sopra. Può corrompere, rubare, truffare, fare gli affaracci propri, arricchirsi illecitamente, essere voltagabbana e, soprattutto, non va giudicata come la pezzente gente comune, che come sempre "deve pagare" e "tacere". Gli "onorevoli" ora vogliono l'impunità per legge, che eufemisticamente chiamano leggiadramente "immunità" come, a loro dire, volevano i mitizzati di comodo "padri costituenti". Lo esige il Ladrone Impunito PAPI Plutocrate Puttaniere, neo Ali Babà e i suoi mille e più ladroni, servi cialtroni al servizio del Satrapo Pinocchio. Gente avida e meschina, senza coscienza e privi di dignità. Novelli Esaù acquistati con un ricco piatto di lenticchie. Dovranno rispondere agli Italiani delle loro sconcezze e malefatte, come ora fanno Ben Ali, Mubarak, Gheddafi... Anche per il suo degno compagno di merende, PAPI vecchio demente dal "culo flaccido", suonerà la campana!|
ON. DONADI, GIUSTO UNA DOMANDINA.       L'ON. FRANCESCHINI DICHIARA: NESSUNA IMMUNITA;                  UNA SUA COLLEGA DI PARTITO, TALE FRANCA CHIAROMONTE, PRESENTA INSIEME AD ESPONENTI BERLUSCONIANI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER L'INTRODUZIONE DELL'IMMUNITA.              VISTO CHE VOI DI IDV CORTEGGIATE (SECONDO ME SBAGLIANDO) IL PD AI FINI DI UN'ALLEANZA.      POTRESTE CHIEDERE A QUESTO PARTITO SE HA UNA LINEA COMUNE, O CHI SI SVEGLIA PRIMA AL MATTINO DA LE DRITTE?
Sai, Pietro.... leggendo qua e là facevo le tue stesse considerazioni..... Franceschini dà un giudizio negativo, netto, su una tale iniziativa. Lo stesso fa Bersani. Stando alle correnti e spifferi dei piddini, suppongo che la Bindi sia della stessa opinione....però ogni tanto qualcuno, chissà... magari in cerca di una giornata di notorietà, se ne esce con una cacciata "a sorpresa", che evidentemente non è stata nemmeno discussa e concordata all'interno del partito stesso. Ora, mi va bene la dialettica e la possibilità di esprimersi in maniera democratica, leale, all'interno di un grande partito....ma chiarirsi PRIMA di dire scemenze, non si può fare???  E' tanto complicato concordare una linea (magari quella condivisa dai più, visto che nelle democrazie si usa così) e poi uscire con una dichiarazione "univoca"???   O forse dietro questi "guizzi" di politica "creativa"  ci sono ben latri, e più torbidi disegni? 
Concordo coi blogs di questa pagina. L'opposizione é debole, frastornata, frammentata e, spesso con molti scheletri nell'armadio, ben conosciuti dal Plutocrate Corruttore che sa tirarli fuori al momento opportuno. Per iniziare ricordiamoci che la nefasta "legge porcellum" é stata a suo tempo approvata da molti "onorevoli" della sinistra. Che il "conflitto di interessi del Lider Maximo Porcellone mai é stato affrontato nei governi D'Alema e Prodi. Che il Pdl Quagliarello ha intravisto una possibilità d'accordo anche con Casini e parte del Pd reintroducendo "l'immunità (impunità) parlamentare" bocciata a furor di popolo dopo tangentopoli, ora risorta più vigorosa e diffusa di prima, chissà perché? La storia si ripete.  Dopo molti secoli, é ritornata in auge la "compravendita dei voti" del Basso Impero! Nessuna vergogna o palese riprovazione. Il Corruttore compra e gli onorevoli corrotti si definiscono "responsabili"! La Chiesa e gli altri poteri forti sono praticamente assenti. Dove andiamo a finire? Mala tempora currunt...
Sinceramente il motivo per il quale l'opposizione (ad eccezione di IDV) debba smettere di denunciare cose come questa, mi sfugge....  Già secondo me l'opposizione fa poco, se poi smette pure di parlarne..... ma siamo diventati matti davvero???? Il manovratore di Hard-Core va ripetendo come un mantra agli elettori che lui non si fermerà, che andrà avanti, che contiuerà ad "operare nell'interesse del paese. Nell'interesse degli italiani". Bene. Quindi, mette mano alla giustizia, alla legge bavaglio, al processo breve, alla SUA impunità, etc etc... Tutte leggi che stanno a cuore agli italiani più di ogni altra cosa. Tra un pò ci sarà una nuova stretta micidiale sull'economia, ma evidentemente l'interesse prioritario degli italiani è il bavaglio alle intercettazioni, o l'immunità del premier. Che dire? Se è vero che c'è tanta gente diventata insofferente (anche tra gli elettori PDL), c'è anche gente convinta che tutte queste stronzate corrispondano davvero alle priorità degli italiani. Basta vedere anche ciò che scrivono alcuni frequentatori abituali di questo stesso blog. A furia di sentirsi ripetere (dal proprio idolo) che questo governo ha fatto...ha strafatto.... ne sono profondamente convinti.
  • Eppure, questo governo è l'unico su scala europea a non aver investito un centesimo in innovazione, cultura.
  • E' l'unico governo che ha approvato una riforma universitaria che prevede tagli micidiali al "diritto allo studio", penalizzando, di fatto, gli studenti meno abbienti. 
  • E' un governo che invece di persguire l'evasione fiscale, la incentiva (=effetto dello scudo fiscale). 
  • E' un governo che promette da secoli la famosa "riforma fiscale", eppure, da semplice cittadina, io ho potuto constatare la perdita di potere d'acquisto del mio reddito mensile, e un corrispondente aumento del prezzo di tutto ciò che va dal genere di consumo al "servizio". 
  • Ha eliminato stoltamente l'ICI ai ricchi (alle classi meno abbienti il precedente governo l'aveva già notevolmente ridotta), per poi ritrovarsi i comuni con l'acqua alla gola, e con la necessità di ritoccare, aumentare il costo di servizi, o eliminarne alcuni. 
  • E' un governo che ha fatto grande propaganda si sè nella gestione dell'affare terremoto Aquila, ma poi ha spento i riflettori sul "dopo". Così come ha fatto grande propaganda di sè nella soluzione del problema rifiuti a Napoli, laddove la situazione è addirittura peggiorata. (Ma lì si continuerà a scaricare tutto su Bassolino-Iervolino per i prossimi trecento anni.....) 
  • Questo governo ha appoggiato la progressiva cancellazione dei diritti dei lavoratori, cominciando dalla "sicurezza" sul luogo di lavoro, oggi diventata un optional. 
Si potrebbe continuare all'infinito con le "prodezze" di questo Governo.... prodezze che noialtri conosciamo da tempo....  Continuiamo a denunciare, a mobilitare, a scriverne..... contemporaneamente, facciamo di tutto affinchè quello spiraglio di informazione non prezzolata dal premier continui ad esistere!!!!  E facciamo di tutto per denunciare l'assurdità di anteporre i processi del premier all'interesse di una nazione!!!  Ma alla MANIERA NOSTRA, non alla maniera di CASINI o di VIOLANTE!!!!!  Non si ricolve il problema regalandogli ciò che vuole affinchè, nell'interesse degli italiani, si vada avanti!!!  Gli italiani hanno bisogno di credere e constatare che la legge è ancora uguale per tutti.  Io non so, la butto lì.... è possibile pretendere che il ministro della giustizia si occupi della giustizia di tutti e non di quella di uno solo?????   E' possibile pretendere che in calendario al parlamento vengano poste altre priorità????   E' possibile, in ultima analisi, dimettersi TUTTI dalla funzione di parlamentare?????  Non lo so, chiedo..... a mali estremi, soluzioni estreme.... 
Concordo con il Sig. Goglia.Caro Onorevole, la Piazza ha dimostrato di esserci e di saperci essere, ma non basta, non si può demandare tutto alla Piazza la cui voce, se non è rappresentata e sostenuta da una decisa opposizione, rimarrà inascoltata, beffeggiata e continuerà ad essere un contributo inutile da sola.Non mi riferisco all'Italia dei Valori, ma agli altri partiti che dovrebbero essere, ma non sono, Forze dell'opposizione. Che fanno? Galleggiano, appunto, senza impegnarsi a nuotare in squadra in direzione Terra, Italica potrei precisare, una Terra che, in quanto tale, non consente di galleggiare....Coloro che si sono ben piazzati su quella Terra e la governano  non sono naufraghi, ma pirati devastatori, liberi di proseguire incontrastati a conquistare personali bottini, di impadronirsi dei nostri tesori e delle nostre vite.Se è vero che la speranza è l'ultima a morire è anche vero che chi vive sperando muore disperato.Scusate l'ovvietà, ma è la verità. Siamo stanchi di denunce che non sortiscono mai gli effetti dovuti.Se le mancate forze dell'opposizione non avvertiranno la responsabilità di compattarsi per farsi interprete forte e fattiva del nostro dissenso, finiremo a vagare tristemente come monadi silenziose, piene di valori inespressi e inesprimibili, repressi dal perseverare di tanta inerzia e dall’imperversare delle azioni di pirateria.  Diventeremo noi delle nostre Piazze naufraghi in Terra natìa. E credo che, purtroppo, alcuni o forse  molti di noi già lo siano diventati. 
MI DOMANDO E VI DOMANDO DOV'E' LOPPOSIZIONE IN ITALIA? BASTEREBBE CHE IL PARLAMENTO FOSSE ASSEDIATO, E TENERE SEMPRE I NUMERI, E COSTRINGERLI AD ESSERE PRESENTI TUTTI AD OGNI VOTAZIONE.  COPIARE DA LORO AI TEMPI DEL GOVERNO PRODI. IL PROBLEMA E' CHE TRA UDC, FLI, E D'ALEMINI, IL GALLEGGIAMENTO DI QUESTO GOVERNO FA COMODO,  SI RIEMPIONO LA BOCCA CONTRO IL GOVERNO, MA NON FANNO NIENTE PER FARLO CADERE.IL PAESE POTREBBE ANCHE APPOGGIARVI, I SOMARI ALLA GUGLIELMO SI RIDUCONO DI GIORNO IN GIORNO.