QUANTI ALTRI OLTRE A SCAJOLA?

 

Oltre a Scajola, chi? E’ questa la domanda che da stamattina mi frulla in testa. Fino a ieri, come la maggior parte degli italiani, pensavo che Anemone&Co, la cricca di costruttori spregiudicati e disonesti, che, in cambio di soldi e sesso, avevano corrotto funzionari pubblici, come Balducci, il gran commis delle opere pubbliche, riguardasse solo la partita delle protezione civile, della opere pubbliche e che, al massimo vi potesse essere coinvolto Bertolaso. La vicenda Scajola dimostra, invece, che il marcio è molto più esteso e che risale indietro nel tempo, almeno al 2004. E’ da allora, infatti, che Anemone è su piazza. E’ da allora che il costruttore senza scrupoli agisce. E’ da allora che il suo “benevolo interessamento” si è rivolto anche ai piani alti dei ministeri. Se, oggi, scopriamo che il costruttore Anemone, nel 2004,  ha comprato la benevolenza dell’allora ministro degli Interni Scajola, uno dei più ministri più potenti, a quanti altri ha fatto favori, considerando che ogni ministero concede appalti? La domanda è devastante e, se fossimo in un paese normale, dovrebbe ossessionare tutti, giornalisti e politici  compresi. Non siamo più di fronte alla cricca dell’Aquila ma ad una sistema organizzato che agisce da anni e che da tempo concede “attenzioni particolari” ai potenti di turno in cambio di favori. Allora, chi e quali sono i gangli fondamentali dello stato che sono stati “oggetto di attenzione” da parte di questa banda di furbetti senza scrupoli? Se dovessimo scoprire che le metastasi della corruzione fossero molto più estese di quanto pensiamo, verrebbe meno non solo questa maggioranza e questo governo ma il senso stesso dello stato. E’ per questo che ieri ho pensato di proporre una commissione parlamentare d’inchiesta che abbia gli stessi poteri della magistratura e che indaghi a tappeto sulle rendite patrimoniali, bancarie e finanziarie di tutti i ministri che si sono succeduti dal 2001 ad oggi. Poi ho riso tra me e me, pensando all’ostilità che tale proposta troverebbe sul suo cammino, tanto a destra quanto a sinistra. Così ho deciso di rivolgermi a voi. Premesso che la commissione parlamentare d’inchiesta sarebbe l’unico strumento per fare chiarezza, per capire fino a che punto le metastasi della corruzione si è estesa, pensate sia meglio lasciar perdere o che comunque valga la pena portare la proposta in Aula? Io credo che ne valga la pena, se non altro per ascoltare, divertiti, le motivazioni con le quali arrampicandosi sugli specchi direbbero tutti di no. Io credo che varrebbe la pena farlo, se non altro per vedere l’effetto che fa.

Commenti

Onorevole!Ottima idea. Lancia in Parlamento questa idea della Commissione d'Inchiesta, tanto cosa abbiamo da perdere? Sentiamo le motivazioni che trovano per respingerla!m.m.m.P.S. Complimenti per l'ottimo lavoro!
Caro Onorevole Donadi,penso che sia opportuno,anzi necessario,proporre una commissione d'inchiesta per fare piena luce su questa ed altre intricate e  simili vicende.Mentre gli italiani "rischiano di morire di fame" i furbi fanno affari gonfiando i prezzi ed i costi di gestione degli appalti a dismisura ecc.ecc. si arricchiscono ridendo alle spalle dei poveri terremotati abbruzzesi e lasciano a noi poveri cittadini onesti  l'onere di pagare il prezzo più alto per questa colossale crisi economica,che è molto più seria di come ci viene presentata e descritta.Qualcuno dice che in Italia non c'è una vera democrazia perchè mai c'è stata una vera  rivoluzione...Certamente non abbiamo bisogno di questo,ma la misura è ormai colma occorre che tutti  facciamo la propria  parte con civiltà e determinazione prima che il paese faccia la fine della Grecia...Coraggio continui caro Onorevole,noi siamo al suo fianco...
Ieri sera, in conclusione alla trasmissione di Serena Dandini, "Parla con me", è stato trasmesso un "pezzo" di Ascanio Celestini, "Il grande partito del piccolo popolo".  Chi non l'ha visto, può trovarlo qui:  http://www.parlaconme.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-c7a6da9f-9fd2-4858-9bcf-d54113a6a7e5.html?p=0credo si tratti di una "satira" amara, ma quanto mai attuale e calzante.
E allora?Il tanto peggio tanto meglio non è la soluzione.
Commissione d'inchiesta! Per sotterrare qualsiasi prova, l'ultima di questi ""soggetti"" , è arrivata alla conclusione che "CUCCHI" è morto dal ""freddo"".   Quanti Scajola?   TUTTI quelli che occupano incarichi da dove sia possibile ""Saccheggiare il Paese"". Questo è lo scopo di coloro che si impegnano in ""Politica (?)"" con Berlusconi. La ragione, va cercata nel NOBILE SCOPO  che muove il Padrone, arricchirsi, e sfuggire alla GIUSTIZIA. Inutile cercare spiegazioni ""rocambolesche"" o giustificazioni ridicole, l'unico scopo di Berlusconi, e quello che ho detto sopra. Gli altri, si adeguano, come con CRAXI, ""RUBATE""  ""RUBATE"" più che potete nel MIO nome. Così hanno fatto, e fin che hanno potuto, dopo, è arrivato il ""DELEGATO"" dei Siciliani e la pacchia è continuata fino ai nostri giorni. Ma non sbagliamoci nella confusione, QUESTI, sono quelli di IERI e i loro FIGLI. La CUPOLA dei Ministri è l'espressione più chiara della SICILIA!  UNA PAROLA per i piddiini: La Loro Dirigenza, è degna ""Opposizione"" di questa Maggioranza.
sulla commissione d'inchiesta sono d'accordo, se non altro, come dice Lei, per ascontare le motivazioni contrarie.
Fidarsi è bene! Non fidarsi è meglio!!!!!!!!! Difendiamo quel po' di   RePubblica   rimasta. Ben venga la "Commissione D'inchiesta" in Parlamento.
Assolutamente d'accordo ... tiriamo il sasso nello stagno e vediamo che succede!!
D'accordissimo, una commissione parlamentare d'inchiesta che faccia nomi e cognomi dei ministri e dei deputati eventualmente coinvolti senza guardare in faccia nessuno né a destra né a sinistra. Una proposta come la tua, caro Donadi, fa piazza pulita dello scoramento e dell'orticaria che l'attuale politica  fa venire ai cittadini onesti. Il malaffare non é sicuramente attribuibile solo all'attuale governo, il caso Puglia ne é un esempio. Forza e coraggio ONOREVOLE! NOI TI SOSTENIAMO. E grazie per aver conservato quei sentimenti di purezza e di onestà che i cittadini cercano nei loro rappresentanti. Saluti Franco Candido - IDV Melendugno (Le)
Mah
Mah,pur volendo essere il massimo del garantista, non ci riesco, è più forte di me.  Scajola ha detto che verificherà bene chi è stato colui che gli ha pagato una mezza casa, perchè mai se ne è accorto.Fortunato lui, perchè io per pagare le rate del mutuo me ne sono accorto ed anche bene.Ma il discorso è un altro.  Se nel momento in cui ha sborbottato quelle parole in conferenza stampa (senza rispondere alle domande dei giornalisti) era sobrio, mi viene lo stesso dubbio che è venuto a milioni di italiani.     Se veramente non sapeva (ahahah, mi scappa da ridere) e mai se ne è accorto, certamente era un po', vogliamo dire sprovveduto, (perchè non sta bene dire rimbambito).  Se così fosse, come mai è diventato ministro?  Io non credo che sia uno sprovveduto perchè, pur non votandolo e pur non credendo ad una sola delle parole che ha detto, lo ritengo una persona intelligente, quindi...... ha avuto una caduta di stile, ma una grande caduta. Una caduta che in qualsiasi altro Paese normale non sarebbe finita con le sole dimissioni, perchè alla fine vedrete che finirà solamente così.Ah.... il mio povero Robespierre, quanto mi manchi!L'Ugo di Romagna - incazzato nero
Sono foncièrement d'accordo, per promuovere al più presto una commissione parlamentare, e chiedo che i nomi e cognome dei ministri e deputati, che voteranno contro siano messi alla luce del giorno, e su tutti i giornali, magari a pagamento, ed anche sulla presse straniera... in tutti i modi se non si potrà fare, siamo pronti a scendere in piazza per manifestare la nostra avversione al malaffare di questo governo, ma anche anche per alcuni personaggi della cosi detta opposizione...VAI ONOREVOLE CHE NOI TI SOSTENIAMO. un abbraccio egidio guarino
Lo stato italiano viene trattato come una mucca da mungere, e poi si negano le celebrazioni per l'Unità d'Italia perchè troppo costose e retoriche. Queste persone non hanno un minimo di dignità, ma cosa dico, di vergogna, si sentono tutti sopra la legge ed in dovere di approfittare delle buone occasioni quando capita. Sono d'accordo con la commissione parlamentare, bisogna ripristinare il senso dello stato, se non altro per un sentimento di giustizia nei confronti di coloro che da sempre pagano tutto.
Egr, dott. Massimo Donadi,Le invio una segnalazione, che sicuramente Lei sa, ed è al corrente.Ii Suo collega deputato della Camera, Roberto Cota, è stato eletto Governatore della Regione Piemonte, e non capisco perchè non si dimette da parlamentare, sinceramente, ho segnalto ai giornali il fatto, però, Cota in sua risposta ha detto: mi sono dimesso da capogruppo alla camera, ma allora, ci prende in giro, si deve dimettere da parlamentare. Faccio notare, e non devo insegnare niente a nessuno, che L'art. 122 bis della nostra Carta Costituzionale parla chiaro e recita così: - CAUSE DI INCOMPATIBILITA' ART.122, C 2 COST. Nessuno può appartenente a un Consiglio o a una Giunta regionale e ad una delle Camere del Parlamento, ad un altro Consiglio o ad altra Giunta regionale al Parlamento europeo. La causa di incompatibilità si rimuove con la cessazione delle funzioni per dimissioni.Poi continua con: CONTESTAZIONE DELLE CAUSE DI INELEGGIBILITA' SOPRAVVENUTA E DI INCOMPATIBILITA' Ai sensi dell'art. 7 della Legge 154/81 e dell'art. 17 del Regolamento interno del Consiglio Regional.Confido in un Suo intervento alla Camera e/o nelle sedi più opportune, affinchè porre fine a tutti questi mangioni, e di tutta questa schifezza deve finire.Altrochè, Roma ladrona, questi sono peggio, è il sistema vecchio che continua e fa danni al paese. Ci porterà il paese in ternini della Grecia.Per piacere, Massimo, confido su un tuo intervento, fai qualcosa, sei nel posto giusto, nelle sedi più adatte, più opportune per farlo, perciò fallo, intervieni con Di Pietro, se tutti state ziti, questi ci fregano tutto. La lega ci frega, con doppi tripli quadrupli incarichi, non l'avete ancora capito???Un fiduciosoRenato Marangon  cell. 3472773436
La proposta è ottima e sensata, considerato che molto probabilmente i membri parlamentari saprebbero già in che direzione indagare, conoscendo meglio della Magistratura, i vizietti e peccatucci dei propri "polli". Certo è che i componenti della commissione dovranno essere perfettamente "specchiati" per poter agire senza rischiare un boomerang. Comunque, sì, vale la pena  portare la proposta in Aula...e vedere le reazioni. Pregasi filmare e mandare in rete.Cosetta Sartori Padova
Da portare immediatamente in parlamento e presentandola...."se siete onesti di qualsiasi schieramento..votate a favore!! 
Dovresti aver già fatto la raccolta firme per la mozione , nessun tentennamento
E' solo la punta di un iceberg. D'altronde Di Pietro lo sta dicendo da anni che tangentopoli non è finita, anzi, hanno affinato armi e leggi, tante leggi su misura. Una commissione parlamentare rischia di restare solo un annuncio. Piuttosto preparare proposte importanti e rivedere certi fatti.I deputati,per esempio, prima dell'euro,prendevano tredicimilioni al mese. Oggi con l'euro  prendono tredicimilaeuro al mese, praticamente il doppio. Non così per gli altri dipendenti dello Stato. Uno stipendio di  due milioni al mese, per esempio,  adeguato all'euro è oggi di mille euro mensili. E' giusto questo criterio così diverso tra dipendenti pubblici ? Quanto è costituzionale? E' una questione non da poco. Comincia a piacere a troppi vincere facile! Milioni di italiani vengono spolpati per mantenere una plutocrazia : non si può andare avanti così. C'è un giornalista economico che la sa lunga su questo argomento. Si chiama Ippolito (www.parlaconme.rai.it/.../site/puntata/ContentItem-650e930e-edff-495f-abb4-050b9475dd5c.html) e sarebbe molto opportuno che l'IDV lo interpellasse.A quello che dice c'è da restare a bocca  aperta.
Qualsiasi cosa possa porre fine a questa vergogna,e aiuti a creare una classe dirigente che faccia finalmente il proprio dovere e faccia funzionare quasta nazione da decenni martoriata dalla destra come dalla sinistra. Anche far lavorare tranquillamente la magistratura e garantire la pena all'accertamento del reato bastebbe a risolvere tutto. La certezza dell'immunità ha creato tutto questo.
Vedo efficace "una commissione partitica-movimenti", orbitanti nel centrosinistra, che si mettano d'accordo su pochi punti condivisi ed individuino un leader che guidi un'alternativa a questa modesto centrodestra.
Scomodando Pirandello, potremmo rispondere: ..uno, nessuno, centomila!Sebbene io, caro Massimo, penso che il problema non sia: quanti? Ma sia: Perche? E il perchè lo sanno pure le pietre. Per farla breve: mentre gli uomini politici di qualche epoca fa avevano (quasi tutti) un alto senso della cosa pubblica e dello Stato, accompagnato (spesso e volentieri) ad un'alto spessore culturale e morale; gli uomini di potere contemporanei (che non hanno quella levatura) non sanno resistere alla tentazione di usare il potere (anzi, abusarlo) a loro vantaggio. Diciamo in modo più ...pragmatico!?!? :-) 
Caro on.Donadipenso che la commissione sia una grande idea bisogna che sentino sempre il fiato sul collo e chiaro che non passera mai pero perseverare e' sempre una buona cosa
puo' darsi che la commissione d'inchiesta sia una soluzione ma non dimentichiamo che quella sulla "famosa" P2, per esempio, non servì a un bel niente. infatti, oggi, il piduista berlusconi è pres.del consiglio e molti altri hanno continuato le loro favolose carriere.
SI alla commissione parlamentare d'inchiesta solo ad una condizione. che poi quelli beccati non ce li ritroviamo in parlamento al prossimo giro
Caro Onorevole,Ho sempre avuto molta stima di Lei e credo che le debba essere costato un occhio della testa l'esercizio di "falsa ingenuità" nella stesura dell' articolo. Purtroppo la corruzione di antica data di buona parte dei personaggi che governano attualmente il nostro Paese è piuttosto lampante ed è sotto gli occhi di tutti.Il mio timore, e credo quello di molti, è che ancora non sia pronta una valida alternativa di Governo, perchè altrimenti, con questi fatti che stanno venendo fuori e con quelli che verranno sicuramente fuori a breve, sarebbe un giochetto da bambini dare una spallata decisiva al Berlusca e alla sua masnada.
resteremmo senza nemmeno un politico...!! Fatto salvo qualquno di IdV... :))  Battute a parte, la Commissione d'inchiesta parlamentare potrebbe andare, ma secondo me, ci si infila in un ginepraio da cui ci vorranno anni per uscirne...Ma tentar non nuoce!  Saluti.
 Non sono ministro, non mi danno 15 mila al mese, non ho una delle 600 mila auto blu, sono solo un invalido, disoccupato.Chiedo ai grandi benefattori della Repubblica Italiana, magari qualcuno mi può pagare il mutuo, certo non è un appartamento di fronte al colosseo e devo solo 50 mila.Vi posso garantire IO non mi dimetto e non chiedo chi lo paga.......grazie a tuttis.c.      da Verona 
Mi associo, non per dividere, ma perchè ne ho bisogno.
Carissimo Donadi, io penso che sia un'ottima idea istituire una commissione di inchiesta parlamentare....solo che sarà dura!:-) Per quel che mi riguarda sono più che d'accordo, così se ne vengono fuori altri almeno lo sappiamo ed evitiamo di votarli la prossima volta!(parlo per gli elettori di altri partiti, io voto IDV!)Non mollate!!!cari saluti Mari
Secondo me, considerando possibile che ci sia molto altro oltre ciò che già sappiamo, vale la pena lanciare l'idea. Purtroppo, si tratta di malcostume che attraversa la società TUTTA, non solo la classe politica, non solo la classe dirigente, non solo la pubblica amministrazione.... E' ormai un degrado culturale, quello che stiamo vivendo, dove chi riesce ad evadere le tasse è "ganzo", mentre chi le paga è uno sfigato; chi riesca ad aggirare una legge (=una regola), è "figo", chi non lo fa, è fesso. Il premier ha ripetuto fino all'ossessione di essere un povero perseguitato, il più tartassato dalla giustizia (comunista), il più tartassato dai giornali (comunisti). Ci sono in ballo ancora delle leggi che lo riguardano, e che sono in procinto d'essere approvate (ad es. quella sulle intercettazioni, o il famoso lodo-Gasparri). I giochetti di potere tra lui e gli altri (lega e fini) sono noti. La partita si gioca sul filo del rasoio. Detto ciò, è ovvio che la "melma" che sta venendo fuori "non dona all'immagine del governo del fare". Tuttavia, sono convinta che i personaggi coinvolti non stiano tutti da una parte sola, pertanto non mi aspetterei, fossi in lei, grandi appoggi da esponenti degli altri partiti. Non solo, ma parecchie persone (elettori) simpatizzanti per questo tipo di sistema, diranno ancora una volta che l'IDV è giustizialista e forcaiolo. Ma, come abbiamo fatto altre volte, possiamo fare anche ora. Mantenendo il nostro livello di coerenza, senza preoccuparci di chi appoggia, e di chi critica.
E' giusto provarci ed è anche possibile che, se le cose dovessero svilupparsi molto, accettino sperando di assorbire ed insabbire, in questo modo, tutte le indagini.
Bene la commissione d'inchiesta parlamentare ma sorge un dubbio: il controllore e il controllato sarebbe lo stesso. Basta fornire i mezzi alla Magistratura , quella vera, non quella "coinvolta" ( le indagine parlano di sospetti su magistrati di corte dei conti, di magistrati di Tar, di presidenti di tribunale etcc.c..) e fare chiarezza con un semplice incrocio di dati, vale a dire : quale era il livello socio economico, il trend e tenore di vita del politico prima degli incarichi ( senza dimenticare i famigliari e i collaboratori) e quelli che hanno ora. Chiedere a questi signori baciati dalla fortuna come hanno fatto a comprare ville ( al governo siede qualcuno....sui colli...una villa da 1500 mq...). Riveda gli articoli dell'Espresso , si legga quello che riguarda ad esempio il Veneto...e tirate le somme ...Quante case hanno in Italia e all'estero? Società? Azioni? E qualche parlamentare ex segretarie diventate deputate? Cosa erano e avevano prima e cosa hanno ora???Incrociate i dati, le relazioni parentali o di collaborazione, o intime!!!Basta volerlo. E' semplice!
"Oltre a Scajola, chi? E’ questa la domanda che da stamattina mi frulla in testa.......................La vicenda Scajola dimostra, invece, che il marcio è molto più esteso e che risale indietro nel tempo, almeno al 2004"       Donadi vuole fare il "veggente", lo hanno capito anche le pietre (e oggi lo dicono esplicitamente i giornali) che ci saranno altre inchieste su altri ministri,  una cosa grossa sembra....quindi cosa significa questo "mi frulla in testa da stamattina"? la commissione parlamentare di cui parla e' una stupidaggine.
non credo alle commissioni di questo parlamento.
Senza alcun dubbio è la cosa da fare. Continuate sulla strada della legalità e dell'etica.  Alla fine avremo la meglio, ma senza compromessi.Carlo
Concordo in pieno.....Ben venga la commissione d'inchiesta,se non altro,sarà senz'altro capace di evidenziare chi potenzialmente può temere di essere colto col sorcio in bocca....Cmq non riesco più a scandalizzarmi e questo è un brutto segno,ormai,ovunque si volga lo sguardo,non si percepisce altro che corruzione,così a dx come a sx.La perdita di controllo di D'Alema,la dice lunga al punto che ho simpatizzato con l'antipatico e insopportabile Sallusti...Voglio solo sperare che l'IDV continui la sua lotta per la questione morale che è e rimane la precondizione essenziale per un vero "risorgimento Italiano"........
Mi sembra davvero eccessivo il solo pensare di dare solidarietà a Sallusti. E' un insulto all'intelligenza. Certo è che sono ben addestrati, lui Belpietro, ecc.  come gli elefanti al circo.Hanno la capacità di far notare al mondo la pagliuzza nell'occhio altrui e non sanno di parlare con una trave nel deretano. Riescono a far credere chissà che cosa anche di semplici raccomandazioni come l'ottenere un appartamento di un ente a equo canone e non vedono il conflitto di interessi che essi stessi hanno nel difendere una posizione politica di estrema importanza quale è quella del primo ministro che dovrebbe rappresentare gli interessi di tutta Italia.Almeno D'Alema colto con le dita sporche di marmellata si è fatto indietro e ha lasciato la casa sicuramente a qualche altro politico o affiliato con meno scrupoli. Non mi è simpatico D'Alema, ma lo preferirei sicuramente a tutti i politicanti del centro destra.   Carlo
Non solidarietà,semplicemente simpatia(momentanea s'intende) per l'antipatico e insopportabile Sallusti, se non altro per aver "osato" rinfacciare a D'Alema(cosa rara) situazioni incresciose per la sx avvenute peraltro alcuni anni or sono...."Grazie" anche a Sallusti,moli giovani che non sapevano,adesso sanno che il malcostume contagia tutto l'arco costituzionale...Sulle faziosità di Sallusti e Belpietro non ci sono dubbi,la loro collocazione è nota e non convincono più nessuno......
Vedi Peppe,anche a me D'alema non sta simpatico,però confesso che ieri sera l'ho quasi amato!(metaforicamente s'intende)perchè era ora che qualcuno,non importa chi,dicesse al verme sallusti,come stanno le cose;concordo nel fatto che d'alema non può fare il moralista,in quanto io ho memoria buona,leggasi concessioni tved altre regalieconcesse al premier-da.
copio e incollo.....perchè era ora che qualcuno,non importa chi,dicesse al verme sallusti,.......Era ora pure che qualcuno,dicesse  a D'alema(affossatore della legge sul conflitto d'interesse)qualcosa che gli riguardasse da vicino......Forattini docet.....
Per quanto l'idea di una commissione parlamentare con grandi poteri possa essere interessante, si correrebbe il rischio di intralciare la magistratura, o arrivare persino a tarparle le ali. Visto in particolare che la commissione sarebbe controllata dalla maggioranza, forse è meglio evitare. O esistono delle garanzie sull'indipendenza della magistratura?
Non solo, senza alcun dubbio, ne vale la pena. Ma è un obbligo, a parer mio.Bisogna battere il ferro finché è caldo.
Un'eventuale commissione parlamentare, non solo riuscirebbe a non scoprire nulla ma, presumibilmente, farebbe quadrato intorno ai delinquenti che siedono in parlamento per scongiurare il diffondersi di notizie scomode. Ormai l'unica speranza e' la Stampa (non asservita) e la Magistratura (idem), ovviamente prima che vengano messe a tacere dalla casta dei legiferatori a comando manovrata da Berlusconi (pro domo sua) & Co. e con il beneplacito di un centrosinistra schifoso.