Scuola per prove ed errori

Ci risiamo, le vacanze quasi alle spalle, i ragazzini pronti a tornare tra i banchi di una scuola che si fa strada a fatica tra errori, concorsi vecchi e nuovi, ricorsi e ritardi. Accantonata l'esperienza Gelmini, e sapete quante critiche abbiamo riservato all'ex ministro dell'Istruzione, la scuola italiana continua a fare acqua e speriamo che il ministro Profumo riesca davvero a metterci qualche toppa. 

Il "concorsone" annunciato una settimana fa dal governo Monti dovrebbe mettere a disposizione dei candidati 11.982 nuove cattedre. Una decisione che, ovviamente, ha suscitato preoccupazioni e le proteste dei docenti precari che, in questi anni, hanno potuto contare solo su supplenze, contratti a termine e graduatorie.

E il caos non si ferma qui visto che, quando inizierà il nuovo anno scolastico, in Lombardia una scuola su due non avrà il dirigente scolastico. Ieri, infatti, il Consiglio di Stato ha deciso di non sospendere la sentenza del Tar Lombardia che, il 18 luglio scorso, aveva annullato il concorso per dirigenti. Colpa delle buste utilizzate per gli scritti, troppo sottili (e dunque trasparenti) per garantire l'anonimato. Probabilmente le buste di scarsa qualità erano state utilizzate dal Ministero per contenere la spesa. Peccato si sia trattato di un risparmio di "Maria Calzetta". La conseguenza è che i 355 vincitori non potranno entrare di ruolo. Al loro posto ci saranno dei "reggenti" temporanei, prestati da altre scuole. Dunque presidi a mezzo servizio. E non certo per colpa loro. A farne le spese saranno comunque allievi e docenti.

Che dire poi della "lista di proscrizione" stilata da Viale Trastevere? Ieri il ministero, colto da una sorta di raptus di trasparenza, ha pubblicato in rete i nomi dei professori che hanno compilato le domande di preselezione per i "Tirocini formativi attivi", il corso di un anno che abilita all'insegnamento. Alle contestatissime prove hanno partecipato 150mila persone ma solo il 30% le ha superate a causa degli errori presenti nei quiz.

L'elenco pubblcato ieri, però, come riporta oggi il Corriere della Sera, non fa distinzione tra chi ha compilato le domande esatte, chi ha sbagliato e chi ha formulato quesiti ambigui. Si limita a riportare i nomi di tutti i 145 esperti che hanno lavorato ai test. Non so perché ma ho l'impressione che qualcuno, al ministero, abbia giocato un po' allo scaricabarile.

Commenti

Come si spiega che in Alto Adige tutti gli insegnanti percepiscono una fasulla indennità di bilinguismo di 200 Euro in più al mese rispetto agli altri colleghi "italiani"?. Spesso poi, al nord, insegnanti meridionali hanno tassi di morbilità decisamente incredibili, solitamente decorrenti dalla fine delle vacanze natalizie o pasquali? La Scuola deve ritornare ad essere più seria in quanto fucina dei futuri Cittadini Italiani ed europei, Classe dirigente compresa, dato che l'attuale fa pena ed acqua da utte le parti!

Io ho fatto questa esperienza di reggenza in Lombardia fino all'anno scorso  e la situazione attuale è anche peggiore rispetto a quanto si possa immaginare: ci saranno dirigenti scol. che avranno 3/4 reggenze se non verranno immessi in ruolo i vincitori di concorso. Ma cosa ci vuole a fare un decreto che consenta provvisoriamente l'utilizzo immediato di questi dirigenti consentendo alle scuole di funzionare a pieno regime? Visto, tra l'altro, che all'USR Lombardia gli elenchi e i decreti di nomina sono già predisposti? Tutti sono consapevoli che il danno ricadrà sui ragazzi e sulle famiglie.. o forse no?

Vorrei solo segnalare che una situazione analoga e speculare si sta verificando anche per l'estero a causa dei tagli improvvidi operati per far fronte alla spending review: Dirigenti scolastici  di fine mandato o pensionati che non verranno rimpiazzati, scuole bilingue soppres..... forse la scuola non interessa: taglare la scuola e l'istruzione è come tagliare la condotta idrica di una grnade città.