SU BUSI E GERMANO CENSURA DI STATO

video: 

“Volevo ringraziare di cuore Daniele Luchetti, il mio regista, Rai cinema e Cattleya che hanno creduto in questo film. Siccome i nostri governanti in Italia rimproverano al cinema di parlare male del nostro paese, volevo dedicare questo premio all'Italia e agli italiani che fanno di tutto per rendere l'Italia un paese migliore nonostante la loro classe dirigente". Queste parole le ha pronunciare ieri sera Elio Germano, talento italiano, premiato come miglior attore a festival di Cannes per “La nostra vita”. Un j'accuse forte e chiaro nei confronti del governo che ha tagliato i fondi al cinema e del presidente del Consiglio Berlusconi che si è scagliato contro quegli artisti e cineasti che hanno il vizio di raccontare che le cose in Italia non vanno un granché bene, insomma, la verità. Ebbene, se aveste voluto sentire l’attore pronunciare queste parole in diretta, avreste dovuto sintonizzarvi su France1 o Canal plus. Perché al Tg1 di Minzolini, nel servizio di Vincenzo Mollica, Elio Germano è andato in onda muto come un pesce, come una spigola nell’acquario, con la bocca che si muoveva inutilmente, senza emettere un suono. Vincenzo Mollica, il giornalista autore del pezzo, aveva anticipato prima del collegamento come l’attore avesse accolto il premio con una frase polemica. Così, al momento di mandare in onda il servizio, guarda caso è scattato il problema tecnico sulla linea internazionale, neanche si fosse trattato di un collegamento dal Turkmenistan o dal Kazakhstan. Era solo Cannes, Francia, Europa, ragazzi! Da oggi, dunque, la censura al Tg1 si chiama problema tecnico. Ma a metterci una pezza ci ha pensato il conduttore dell’edizione serale del tg. Scusandosi per il problema tecnico ci ha tenuto ha completare il pensiero di Germano, facendo la censura della censura e cioè omettendo la prima parte del discorso dell’attore. Lasciando solo il finale che poteva passare per quello che non era, ovvero, una rampogna bipartisan urbi et orbi “dedico il premio all’Italia e agli italiani che fanno di tutto per rendere l'Italia un paese migliore nonostante la loro classe dirigente”. Al Tg1, dunque, vietato parlare male del governo e di Berlusconi. Basta l’intenzione, basta un sopracciglio alzato o una leggera smorfia della bocca per essere radiati dal direttorissimo. E’ accaduto a Maria Luisa Busi, rea  secondo Minzolini “di dare giudizi usando la mimica facciale”. E’ accaduto a Elio Germano, attore di talento, finito a fare la spigola in video. Siamo al fascismo mediatico.

Commenti

Ormai siamo al punto che sebbene persone note come: quelle che fanno arte Attori,Cantanti, le persone che  sentono ancora l'arte nella loro essenza, momento di cultura informazione  costrette a dare informazioni corrette, oltre che con la loro bellissima satira e poesia sentono la necessità di farla io lodo quelle persone, ma non dovrebbero esistere " I GIORNALISTI CASTA O NO"  per fortuna non tutti ma quelli per di più strapagati dallo stato e quindi da noi non dovrebbere avere diritto di cronaca, anzi dovrebbero fare (scusate la volgarità) i pulisci culo, ma a tempo pieno non a tempo determinato come sono io a 700.oo€ al mese. Grazie per lo spazio, Caro Amico Massimo Donati per quello che fai.
Egregio On. le DONADI non posso che ringraziarla per quello che quotidianamente ci permette di apprendere circa le mascalzonate di questa banda di delinquenti che si permette di pensare e fare od omettere per il pvero...popolo bue !!!!!!Magra, magrissima consolazione.... ma .... solo una nuova Rivoluzione Francese potrebbe ormai salvarci.....!!!!!!!!!!!!!!!!!Con la massima stima e simpatia.
Scusate la volgarità della frase, ma non c'é altro modo per nominare questi si-gnori... il problema non é tecnico, il problema é questi lecca c..li che non fanno il loro mestiere di giornalisti, senza parlare del governo, ladro, truffatore,  mafioso e chi più ne ha più ne metta... Una sola frase da unsare...VERGOGNATEVI...
Anche loro, splendidi esempi della cultura italiana, solo perchè dissentono dal governo vengono esclusi da tutte le televisioni. Almeno il re aveva il buon senso di avere un giullare pronto a prenderlo (un po') in giro. Questo è talmente pieno di sè da credersi al di sopra di ogni critica, da clinica psichiatrica!
Margaret Fuller Ossoli, la prima giornalista inviata di guerra a Roma nel 1849 avrebbe approvato ogni parola della Busi, ma avrebbe chiesto subito agli altri giornalisti del TgUno di fare altrettanto, specialmente ai maschietti, se hanno gli attributi, a meno che non fossero loro i "cronisti senza cronaca" o dei venduti.La Fuller, di cui ieri era il bicentenario, pur straniera e quindi non tenuta, resto' a Roma durante i bombardamenti francesi, assisteva i feriti e raccontava agli americani le nefandezze dei galletti di Napoleone III. Oggi vedo che occorre di nuovo una Fuller che sputtani agli occhi del mondo le nefandezze dei chicchirichi' del nostro Napoleone, doppiamente piccolo di statura fisica e morale, l'unica cui forza e' l'esercito dei leccapiedi che ne nascondono le iniominie e che lo ridipinge agli occhi d'un pubblico raggirato.Levino tutti la loro faccia! Lascino solo il direttore metterci la sua. Lui la carta igienica per pulirla certamente non la dovra' acquistare!
Guardo il tg e nel momento clou vedo le facce di grandi registi e tutti che aspettano la frase, la dedica di Elio Germano, poi il silenzio e tutti lì ad aspettare.Ho sorriso perchè ho pensato MA CHE STRANO EH?E' il solito danno con beffa!
di ritrovare la notizia anche sul Suo blog! stanno diventando penosamente ridicoli!! 
trovo grave quanto accaduto sia alla busi e che a germano. però mi preme dire una cosa. la sinistra che si straccia le vesti e parla di censura non è credibile visto che in rai lei ha fatto anche di peggio. tutta la sinistra tranne idv.
Berlusconi mi ricorda tanto Andreotti che, quando uscì Ladri di biciclette, disse "è meglio che i panni sporchi si lavino in casa". In fondo, i due si corrono pochi anni di differenza, l'impostazione mentale è quella. questa non è democrazia è gerontocrazia
Eh, la CENSURA, incostituzionale, da noi, come in paesi dittatoriali, di talebanume di destra laica o religiosa, o di "sinistra", si chiama 'problema tecnico audio', inventato dalla direzione-zerbino di Re Mìdia. Del resto fascismo e P2 li abbiamo inventati, purtroppo, noi.Sempre più in basso...'La nostra vita' lo vedrò sicuramente.Soprassiedo su altre polemiche pretestuose, in merito ai soldi (non) dati allo spettacolo di qualità, si commentano da sé.
Si, belle parole. Però i contributi al cinema vanno in maggior parte a bruttissimi film che nessuno andrà a vedere e che addirittura finiscono nei magazzini mai distribuiti perchè lo scopo era quello di puppare soldi allo Stato da parte di finti registi e finti produttori, ma veri truffatori e questo non si può risolvere proprio perchè abbiamo questa classe dirigente, di destra come di sinistra...
Quello che è accaduto alla Busi è scandaloso. solo nei regimi i giornalisti vengono valutati non in base alla bravura e alla professionalità ma in base alla mimica facciale!
Dato che la ns Italia va a "ventenni", direi che tra 4 anni (1994-2014) dovremmo riuscire a liberarci dal NUOVO regime.Spero che i cives italiani, ovvero coloro che sono dotati di senso civico e, quei pochi, anzi pochissimi, tra noi che sono nazionalisti, riescano, tutti uniti, a risvegliare prima i connazionali con coscienze e conoscenze storiche assopite o mai avute.
come detto poc'anzi dalla sig.ra Stefy (con cui ho il piacere di condividere molte opinioni), da qualche giorno stiamo tirando fuori similitudini tra l'attuale e il regime fascista. Tra la propaganda di Min(zolini) e quella di Min.Cul.Pop. Non solo, ma anche i contenuti del piano di rinascita di Licio Gelli, cui diversi uomini dell'attuale governo aderivano/aderiscono. Questo non per far sfoggio di scienza (personalmente mi ritengo tutto sommato poco meno che ignorante), ma proprio per cercare di diffondere il più possibiile pensieri, opinioni, fatti; tra i lettori dei questo blog e non solo. Personalmente mi preoccupo di diffondere notizie (tramite internet), anche oltre questo blog. Cos'altro? Sono stata tra i primi, nel mio comune, a firmare per i tre referendum da voi proposti. Quando ho un pò di tempo mi attivo insieme a mio figlio (iscritto e attivista IDV giovani) per raccogliere firme. Da tempo ormai immemorabile non seguo più il TG1: mi dava troppo sui nervi, e poi non sopportavo gli editoriali con l'"augusto" pensiero del direttorissimo. Il TG4 non riesce nennemo ad irritarmi, perchè lo considero al pari di uno spettacolo comico, peraltro di bassa levatura. Ma oltre a questo......cos'altro possiamo fare???? Che altro ci è rimasto da fare???
In effetti Germani all'inizio parla di "governanti" i quali rimproverano al cinema italiano di parlare male della nostra nazione e questo i giornalisti del Tg1 mica l'han detto, si son limitati a parlare di "classe dirigente", termine sì usato da Germani, ma alla fine del discorso.Il pezzo era ovviamente registrato, quindi non c'è problema tecnico che tenga (ovvero "il bello della diretta" non era contemplato). Come fanno a registrare in siffatta maniera un filmato visto benissimo in tutto il resto del mondo? E' stato sicuramente sabotato in redazione!
In effetti Germani all'inizio parla di "governanti" i quali rimproverano al cinema italiano di parlare male della nostra nazione e questo i giornalisti del Tg1 mica l'han detto, si son limitati a parlare di "classe dirigente", termine sì usato da Germani, ma alla fine del discorso.Il pezzo era ovviamente registrato, quindi non c'è problema tecnico che tenga (ovvero "il bello della diretta" non era contemplato). Come fanno a registrare in siffatta maniera un filmato visto benissimo in tutto il resto del mondo? E' stato sicuramente sabotato in redazione!
In effetti Germani all'inizio parla di "governanti" i quali rimproverano al cinema italiano di parlare male della nostra nazione e questo i giornalisti del Tg1 mica l'han detto, si son limitati a parlare di "classe dirigente", termine sì usato da Germani, ma alla fine del discorso.Il pezzo era ovviamente registrato, quindi non c'è problema tecnico che tenga (ovvero "il bello della diretta" non era contemplato). Come fanno a registrare in siffatta maniera un filmato visto benissimo in tutto il resto del mondo? E' stato sicuramente sabotato in redazione!
on.donadi, è da tempo che denunciamo, giorno dopo giorno, che in italia, siamo sotto un "nuovo" tipo di dittatura, che ha poco da invidiare a quella mussoliniana. proprio stamane, con l'amica maria, abbiamo aperto un dibattito sulle similitudini col regime fascista ovvero l'occupazione dei media, la propaganda incessante, le censure, i dossieraggi a carico di oppositori, i ricatti, le minacce, le vendette, l'esaltazione dell'immagine del capo, lo svuotamento del ruolo del parlamento e dell'istruzione(una societa' ignorante è piu' manovrabile), la negazione della realta', l'utilizzo di spot........di "moderno" c'è che berlusconi, al contrario del duce, è un miliardario che è ben consapevole che tutto è in vendita, per cui puo' comprarsi la devozione dei suoi servi, dei giornalisti, ecc.ecc.  minzolini, per giustificare il suo "onorato" zerbinaggio, arriva a dire che "la busi utilizza la mimica facciale"..... e allora emilio fede??? sono anni che dobbiamo sorbirci uno che storpia i nomi, che sbuffa, che da opinioni personali invece di dare notizie, che omette e manipola i fatti. che dire delle mega-scollature con (intra) vista seno e sedere della setta? e delle giornaliste di quella specie di tg di italia uno? sempre col sorriso stampato e gli occhi che brillano quando si parla del padrone, scure in faccia e scocciate quando si parla dell'opposizione. e vespa, belpietro, facci, paragone? beh, stendiamo un velo pietoso!
Chiedo scusa per le parole forti, oggi il pagamento del canone è come un'estorsione. La paghi perchè lo dico io (Stato). Il canone è una tassa di possesso sul bene (il televisore), di quello che succede dopo aver versato la tangente non sai nulla. Allora io dico: "Perchè la Rai non si allinea a sky e si fa vedere da chi liberamente vuole vederla, versando il canone? Perchè devo pagare una cifra piuttosto esosa (per la pappa che ci offre)? Un Paese civile mette il cittadino in condizione di decidere liberamente.
Io è già da svariati mesi che non ci guardo più al Tg1, vado su internet o al massimo Tg3, di rado mi guardi il telegiornale di La7.
Donadi ha perfettamente ragione, io ho seguito la diretta su Sky e la frase di Germano è quella qui riportata e non quella mandata in onda al tg 1.Fino a quando dovremo sopportare tutto questo?