TRE LEGGI PER UN PARLAMENTO PULITO

La questione morale in Italia è grande come una casa, anzi, come un palazzo, un condominio. Un parlamentare su dieci è sotto accusa, condannato o indagato. In tutto sono 84 e 49 sono del Pdl. Mi limito alla questione nazionale, senza analizzare quella siciliana, dove addirittura un rappresentante regionale su tra ha problemi con la giustizia. La politica ha superato i limiti della decenza, dell’arroganza, è così sfrontata da sentirsi Casta anche mentre tutto intorno al sistema di corruttela si disintegra. Il caso Papa ha, ce lo auguriamo, segnato una piccola inversione di tendenza, ma non è il caso di mostrarsi troppo ottimisti. Pensiamo che al governo, al ministero delle politiche agricole, c’è Saverio Romano, su cui pende una richiesta di rinvio a giudizio per fatti di mafia. Qualche giorno fa, sollevando il problema, sono stato attaccato duramente dalla collega del Pdl Jole Santelli perché avevo detto che Romano era stato rinviato a giudizio, non che c’era una richiesta di rinvio a giudizio coatto. Una quisquilia tecnica sulla quale la Santelli ha cercato di montare una polemica francamente sciocca. La stessa di chi guarda il dito che indica la luna, per usare una metafora abusata. Contro Romano le opposizioni hanno presentato una mozione di sfiducia, che è sacrosanta, ma per questa situazione generale è solo un palliativo. Serve una legge organica, e noi l’abbiamo presentata da tempo. Tre regole semplicissime per un ‘parlamento pulito’. Primo: chi è stato condannato in primo grado non può essere candidato. Secondo: nessun incarico di governo agli indagati. Terzo: gli imprenditori che hanno compiuto crimini contro la pubblica amministrazione non devono poter partecipare alle gare d’appalto. Chiediamo a tutte le forze politiche di sostenere questa proposta, perché la misura è colma e la politica ha bisogno di rinnovarsi per recuperare credibilità.

Commenti

E' giunta l'ora di far passare queste leggi.Come é possibile che Papa sia stato arrestato ? Forse ci troviamo in un momento politico particolare.Il PD é investito dagli scandali Penati,Tedesco e Pronzato: con quale faccia puo' rifiutarsi di mettere i numeri per la presentazione di queste leggi (o simili) in parlamento ( e la loro votazione ) ?.Futuro e Libertà potrebbe votarle per dare l'ultima spallata a Berlusconi (e se  Casini fa saltare tutto almeno cosi' Fli perderà un bel po' di voti...).SOPRATTUTTO la Lega ha fatto già uno sgambetto al PDL sul caso Papa. Potrebbe farne un altro grandissimo ? (Pur di recuperare consensi, pur di far capire a Belusconi chi comanda...) E' su questo che bisogna lavorare, se no senza la LEGA non si va da nessuna parte. I numeri sono quelli che sono e evidentemente i berluscones non voteranno mai niente di simile. Ma chissà se la legge per un parlamento pulito escludesse tutta una serie di reati di cui si sono macchiati i leghisti magari qualcosa riuscirebbe a passare almeno per i reati gravissimi che eviti per esempio la candidatura ai condannati per mafia.
Quarta regola..... metterlii dentro una discarica 

Caro Donadi buona sera.

Una domanda OT: devo disiscrivermi dalla newsletter per poi iscrivermi nuovamente con un altro indirizzo e-mail. Seguo la procedura ma la e-mail di conferma non mi arriva (il dominio della casella e-mail è alice.it). Come posso fare? Tra pochi giorni la mia vecchia e-mail non sarà più attiva e, quindi, le news non mi arriveranno più.

Grazie :-)

Buonasera Antonio, provi a guardare nella cartella "spam". Saluti

Papa é ora ospite di riguardo nel carcere di Poggioreale, in suite singola con bagno, doccia ed i comfort che comporta il rango di "onorevole malavitoso". Ma ad Alfonso non basta. Si ritiene ancora un "onorevole deputato" al quale spettano tutti gli oneri e gli onori del caso. In primis i suoi 11.000 euro mensili per l'attività che svolge, con onore, onestà e capacità, a favore del popolo italiano. Quindi l'assidua presenza alla Camera e, soprattutto in Commissione Giustizia, dove, pare, che la sua "esperienza" sia un apporto fondamentale ed insostituibile per l'attività legislativa del nostro Paese. Proprio come quella dell'onorevole Paniz, "quello del lamierino",  che lo ha difeso ad oltranza a spada tratta. Attendiamo ora con gioia l'arrivo festoso del nostro "onorevole" a Montecitorio da Poggioreale , con scorta adeguata ed a sirene spiegate,  fedele servitore dello Stato che si dichiara prigioniero politico e vittima sacrificale delle toghe rosse napoletane...