Sono la prima a non essere contenta dell'evoluzione del PD, ma c'è qualche altro partito in cantiere?No, bene, abbiamo 6 partiti in Italia( almeno a sentir Travaglio).Ora il Pd (criticabilissimo, bene) è il partito di opposizione che da solo prese un 36% credo, quando io votai Sinista Arcobaleno.E' un partito organizzato ( feste, circoli,ecc.) nel territorio e non è tutto da buttare. Gli altri partiti se corrranno da soli( escluso il Pdl che è furbo e mai correrà da solo, pensa dove non c'è dialogo e confronto ci si compatta a meraviglia) prenderanno il solito 3-5%. Bisogna unirsi.Fine della storia.

Penso che in questo momento particolare della politica italiana, il partito che piu’ di tutti sta dimostrando chiarezza di idee, coerenza e compattezza sul da farsi, sia proprio IDV e questo non puo’ che soddisfare tutti coloro che credono nel progetto dipietrista di lottare per liberare l’italia dal piduismo e di creare un SERIA alternativa al despota!!…certo, per far questo, IDV ha bisogno di alleati perché per governare, oltre alle idee e ai progetti, sono necessari i numeri….come dice qualcuno, l’IDV da sola NON va da nessuna parte….ecco perché è importante dìalogare con tutte le forze politiche di buona volontà (NON CERTO UDC E FLI) che abbiamo a cuore il futuro del paese per la costruzione di un’alternativa che possa infondere fiducia nell’elettorato….le forze politiche di buona volontà non mancano….ma il problema cardine, a mio avviso, è rappresentato da quella che dovrebbe essere la forza portante della coalizione di centrosx ossia il PD…ma ci rendiamo conto? In un momento in cui, politicamente, bisognerebbe, sfruttare al massimo la debolezza, il fallimento del governo di questa destra populista-xenofoba, il PD non sa fare di meglio che confermare e anzi accentuare il suo perenne stato confusionale dando, all’elettorato, la sensazione di star peggio della banda B&B and Fli….assurdo! In questi ultimi giorni, mentre il caimano arranca disperato alla ricerca di voti per le sue leggi porcate, nel pd è un tutti contro tutti…il pd è riuscito a togliere la scena, con le sue oscenità, nientemeno che al teatrino clownesco di b. e i suoi, facendogli recuperare parte del terreno perso, il che è paradossale!!! Se il pd continua su questa strada (cioè aiutare a vita il caimano), mi spiace dirlo, c’è poco da fare!!

 Come sempre perfetta l’analisi di “maria.b”. ─ Se vogliamo concretare l’alternativa di governo si dovranno fare alleanze, anche con il PD, altrimenti neanche si riuscirà a mandare a casa il nostro aspirante a dittatore vitalizio. ─ E credo che questo lo capirà Grillo, o per lo meno la maggior parte dei grillini ; quel contatto bisogna perseguirlo. ─ “maria.b” ha ragione anche in quanto alle buone idee e i buoni programmi. ─ A questo proposito è interessante, e dev’essere analizzata la lista di idee presentate da Isidoro Aiello. Congratulazioni. ─ Auguri alla nostra Patria. 

Il CentroSinistra è morto.FInchè ci sara 1 partito come il PD al timone del Nuovo Ulivo o quello che sarà,non si andra da nessuna parte.il PD non è poi tanto diverso dal PDL

Esatto, Massimo.Quest'anno avevo un sacco di paturnie e problemi e non sono venuto.Ma, come scritto e detto, ci vuole un PROGRAMMA, serio, il nostro è un'ottima base, ma dobbiamo essere aperti con chi realmente è in buona fede e vuole fare per il paese.Su quella base, del resto come ha sempre sostenuto il nostro Presidente, si deve davvero costruire, da ieri, una nuova, seria, nuova COALIZIONE, non non una mini- o maxi-armata Brancaleone; anche Ferrero - che rappresenta i comunisti radicali federati rimasti, peraltro non più stalinisti e dittatoriali da partito-stato unico, forse nemmeno più ortodossamente marxisti, per fortuna, chissà, e galantuomini sicuramente e sicuramente con a cuore il destino dei lavoratori, dei precari, degli studenti e dei pensionati, magari anche, sarebbe ottimo e innovativo, anche di artigiani, professionisti e imprenditori onesti e capaci - mi andrebbe certamente bene, contrariamente a udcini incasinati e indaga-condannati, ufetti rutelliani e finiani che attendiamo alla prova del fuoco (di tutti non mi dispiace davvero solo Rocco Granata).Poi PRIMARIE serie, non pulcinellate dove uno può votare magari cinque volte, magari senza documenti, magari essendo di centro o di destra: bisognerebbe essere presentati da un noto simpatizzante, attivista, iscritto o membro di direttivo della propria organizzazione..., con indicazione chiara di LEADER e VICE-LEADER, che, in caso di vittoria alle elezioni, siano il PREMIER o il VICE-PREMIER, in caso di sconfitta rimettano il mandato in mano ai pre-elettori...Quindi ci vorrebbe un GOVERNO OMBRA, chiaramente indicato, con alternative, da LEADER e VICE-LEADER per-eletti, che s'impegnino davvero a realizzare il PROGRAMMA di COALIZIONE.

Ogni programma per avere possibilità di successo deve partire dalla necessità di creare le condizioni per un radicale rinnovamento della classe dirigente, che deve essere fatta di persone giovani ( 40-50 anni )e non colluse con i vecchi sistemi partitocratici. Al riguardo allego una nota umoristica,che ho scritto, ma che bene definisce il quadro entro cui è necessario muoversi per dare gambe ad un nuovo sistema di governo della Nazione che parta dai reali bisogni della gente e che sia capace di dare risposte efficaci e rapide. Tutte le sclerotizzazioni del sistema attuale devono essere eliminate, così come la gerontocrazia.  Innovazioni nelle politiche socialiIsidoro Aiello L’evoluzione della società in tutte le sue articolazioni deve potersi dotare  di strumenti di politica sociale, capaci di dare risposte ai problemi emergenti. In questo contesto, considerato il declino dell’impero, credo sia necessario per le persone avvedute cominciare a porsi il problema del reinserimento sociale dei politici di professione, che nella loro vita non hanno saputo fare altro che approfittare della loro posizione, costruire privilegi per sé stessi, per i loro familiari ed amici e per tutti coloro che, senza né arte né parte, partecipavano al banchetto. Gli interessi dei cittadini sono divenuti per costoro l’ultimo obiettivo da perseguire, figuriamoci il desiderio di affermare il benessere sociale o la difesa dei più deboli, cose di altri tempi, dei vecchi e stantii partiti dei tempi di Berliguer, quando ancora, pur con errori, vi era una forte spinta ideologica e si voleva davvero perseguire il Bene Comune. I partiti più avveduti, che hanno capacità di anticipare le esigenze emergenti, come l’IDV od il Movimento a 5 Stelle di Beppe Grillo, dovrebbero porre nel loro programma politico, relativo agli interventi nel sociale,  la creazione di Centri di Ricupero delle Politico-dipendenze. In tempi, speriamo brevi, se il popolo italiano riuscirà a liberarsi della Casta, che ha devastato la nostra Nazione, qualche milione di persone, che nella loro vita non ha mai lavorato e non ha in mano alcun mestiere né capacità professionale, avrà bisogno prima di essere disintossicato dalla politica e dalla dipendenza dai privilegi, poi di una rieducazione per un  reinserimento nel modo del lavoro. I politici decaduti dovranno imparare un mestiere, ma prima dovranno essere lentamente riabituati a lavorare. Quindi sarà necessario prevedere delle fattorie, dove insegnare loro a lavorare la terra nella serenità dei campi, e poi delle scuole professionali al fine di insegnare loro un mestiere. I cicli di recupero dovranno durare due, tre anni, e se qualcuno dovesse ricadere nella dipendenza dalla politica, dovrà essere nuovamente ricoverato per un nuovo ciclo di cure. Cosi facendo si ottiene anche un altro vantaggio sociale, la garanzia di una mano d’opera a buon mercato, simile a quella garantita dagli extra comunitari, perché scarsamente qualificata, e contemporaneamente una riduzione della pressione dell’immigrazione in Italia. La gestione di questi Centri dovrà essere delegata ai comuni, che riceveranno  apposite risorse dai governi regionali, e ricadranno nel settore dei servizi socio-sanitari. Non bisogna pensare che questi Centri possano costituire un aggravi di spesa per il bilancio regionale o nazionale, perché i costi della politica e degli intrecci politica-affari-corruzione in Italia ammontano, per stime della Banca d’Italia ad oltre 65 miliardi di Euro. Il risparmio per le casse dello Stato sarebbe enorme, essendo il costo stimato di questi centri di ricupero di poche centinaia di milioni di euro. Tutto il resto potrebbe essere utilizzato per riattivare il sistema produttivo, l’Università e la ricerca , indispensabili per il rilancio della Nazione, nonché per garantire servizi, inclusa la Sanità, efficienti per i cittadini. In fondo se si riuscirà a creare nuovi posti di lavoro, anche i politici trombati potrebbero avvantaggiarsene.