VENDOLA SI’ O VENDOLA NO?

Nichi VendolaNichi Vendola

Ci sono due o tre cose che, a mio parere, rendono la discesa in campo di Niki Vendola paradossale. Il governatore della Puglia, perché questo è stato chiamato per il momento a fare, si candida a leader del centrosinistra senza un programma, senza un progetto, senza un’idea concreta per il Paese. Offre solo il suo corpo mediatico, senza dubbio fortemente carismatico, come mezzo per la conquista del consenso intorno a sé. Parla di narrazione, di sparigliamenti, di gare feconde, di nuova speranza in moto, di fiammate violente, di nuovo ossigeno da portare nell’obitorio della politica. Parole seducenti, suggestive, a forte impatto evocativo ed emozionale ma che, al netto della fascinazione, rimangono effimeri apparati retorici, roboanti e barocchi. C’è molto, troppo, Berlusconi, in questa paradossale discesa in campo di Vendola, in questo suo singolare modo di porsi in campo a fare il leader. Ai cieli azzurri e ai bambini felici di Silvio, Niki sostituisce la gramsciana connessione sentimentale con il popolo, le fabbriche di Niki, come luoghi di eruzione di buona politica, ma il modello offerto dai due è identico:  leaderismo allo stato puro senza idee né programmi. Quando, invece, al di là degli effetti speciali, si cercano frammenti di contenuti ed un’idea su cui ragionare e lavorare, crolla l’impalcatura. Come il tentativo compiuto da Vendola di mettere sullo stesso piano Carlo Giuliani, Falcone e Borsellino. Carlo Giuliani è un giovane ragazzo che ha perso la vita e che merita tutto il nostro rispetto e cordoglio, ma definire eroe chi partecipava ad un’azione violenta e che è stato colpito mentre si avventava a volto coperto contro un carabiniere brandendo un estintore, è francamente inaccettabile. Soprattutto, se si mettono sullo stesso piano Falcone e Borsellino, servitori dello Stato, massacrati dalla mafia che combattevano da una vita con intransigenza, coraggio e abnegazione totale di se stessi. Oppure, per fare un altro esempio, quando, in un’intervista di qualche giorno fa, discettando di economia, proponeva di sostituire tout court il modello di competizione capitalistica con quello della cooperazione che, per quanto sia importante e tuttora attualissimo, è una proposta che fa cadere le braccia e che, per dirla come Niki, è davvero il modo più vecchio che c’è nel mondo occidentale per pensare di dare una speranza di futuro a questo paese. Per queste ragioni, sono convinto che la candidatura di Vendola sarebbe disastrosa per il centrosinistra. E’ sicuramente oggi l’esponente più credibile, più moderno e carismatico di una sinistra radicale che rappresenta, però, una componente significativa ma nettamente minoritaria del centrosinistra, non certo un leader che possa guidare una coalizione capace di aggregare la maggioranza assoluta degli italiani. Sarò all’antica ma per me prima viene il programma, inteso nel senso nobile di una visione condivisa di sviluppo del Paese e dopo viene il leader che deve essere la persona capace di impersonare al meglio quel progetto e quelle idee. Per me, la proposta di governo alternativo del centrosinistra non parte dall’ostentazione del corpo carismatico di un leader ma dal coraggio e dalla generosità di partiti, movimenti, società civile, associazioni che finalmente scelgano di parlare con sincerità al paese e, così come fece Prodi nel ’96 – chiedendo sacrifici per portare l’Italia nell’euro – sappiano proporre al Paese una via d’uscita concreta dalle secche nelle quali si trova oggi.

Commenti

Meno male che anche Di Pietro comincia a capire che si può vincere, è un'occasione unica: Vendola premier appoggiato dall'estrema sinistra, da tutto il PD e dall'IDV. La destra spezzata in due. Ora o mai più. Anche Obama aveva contro la nomenklatura dei democratici ma hanno dovuto cedere alla forza del popolo. Oggi, in Italia, è lui l'uomo nuovo del centro-sinistra. Giovambattista Virga
 Alle ultime consultazioni elettorali mi sono astenuta (risiedo in Piemonte), avrei partecipato solo se avessi potuto dare il mio consenso a Vendola, l'unico candidato possibile nel panorama politico attuale, soprattutto a sinistra dove continua a circolare gente comune che non sa più neanche di che cosa parla e procede ormai per forza d'inerzia. Di Pietro va bene quando si tratta di dire pane al pane, ma il suo compito è quello del gregario, non del leader: un capo deve essere carismatico, cioè svegliare le folle dal letargo, perchè sa concerle che partecipare è non solo ancora possibile, ma anche emozionante e gratificante; sa inoltre generare il senso dell'appartenenza ad una comunità e in questo senso Vendola è , per me, un vero COMUNISTA, nel senso più sano ed elevato del termine. Forza Vendola, avanti tutta, coloro che vogliono davvero risorgere dalle ceneri sono tutti con te e credo che siamo in tanti.
Ho grande stima di Vendola, una stima con solide basi perchè la Puglia è la mia terra d'adozione e ho seguito da vicino il suo agire sorattutto per la gestione Ilva di Taranto, però concordo totalmente con Donadi: Vendola è un'idealista che parla da sognatore consapevole o ignaro che la realtà non si fa con le parole. Lla stoffa del leader non gli  manca, ma non basta la stoffa, ci vuola anche la sostanza e io non  ne vedo. Va apprezzaro chiunque sia in grado di destare dal torpore il Pd, ma rimettere in piedi questo schifo di paese è tutta un'altra storia. Io come tanti di voi che seguite Donadi sono intristita perchè non vedo nessuno in grado di farsi carico di questa missione quasi impossibile, ma non per questo bisogna perdere di vista la razionalità: vi siete accorti o no che Vendola è la sinstra estrema? è troppo idealista per abiurare il comunismo e poi dov'è che vuole andare a parare? e inoltre se non si è accorto di quello che combinava Frisullo nella sua regione come farebbe ad accorgersi di quello che potrebbero combinare i suoi in italia? X me che sono con i piedi per terra, mi pare ci siano un pò troppi se e un pò troppi ma in questa storia.
Uno che pragona Giuliani che stava per uccidere un carabiniere a Borsellino e Falcone non può guidare il centrosinistra, non lo voterò mai, piuttosto mi taglio la mano, mi rimpiango Prodi e Veltroni.
Io invito sempre a guardare il filmato integrale dell'intevento di Vendola in cui parla sia di Giuliani che dei due giudici e mi affido alle facoltà intellettive di chi ascolta per una corretta comprensione e interpretazione.(su Giuliani che stava per ammazzare un carabiniere sorvolo)(anche sul rimpiangere Veltroni...)
RE:
Per Beppe Conti.Giuliani stava per fare cosa?Aggredire un cc con l'estintore? Gia'.............Pero' l'estintore non spara!Ma il colpevole resta sempre e cmq Giuliani che e' morto.Il paragone tra Giuliani e i giudici Falcone e Borsellino vuole essere solo un modo per mettere in correlazione la lotta al sistema sbagliato.Ognuno lotta come puo'.Di certo i giudici non potevano minacciare la mafia con un estintore!!! Giuliani ha solo voluto partecipare ad una protesta e quel giorno era la per dire la sua,a suo modo,giusto o sbagliato che fosse.................ma il fine e' sempre quello.Sconfiggere le ingiustizie, le mafie e i divoratori del nostro paese.
Rita, dici di seguire con attenzione l'operato di Vendola in Puglia, quindi sono convinto che posso rivolgermi ad una persona informata sui fatti.Scrivi che Vendola sia troppo "idealista per abiurare il comunismo" e che di quest'ultimo rappresenta la parte estrema. Evidentemente hai avuto modo di constatare delle scelte o dei provvedimenti a livello regionale che esprimono tale posizione. Posso averne almeno tre? Senza polemica, lo giuro: dammi tre motivi per convincermi che 5 anni di governo pugliese siano stati caratterizzati da un'ideologia strettamente comunista. Senza se e senza ma.(su Frisullo come non darti ragione. Figuriamoci se lui non sapesse chi aveva intorno. Ma converrai con me che i provvedimenti politici presi, le modalità e la tempistica degli stessi hanno avuto carattere straordinario in un Paese dove per esser mandato a casa, o per dimettersi, non basta neanche una sentenza d'appello sfavorevole) 
Tralasciando il ridicolo tono spocchioso dato all'articolo, dove Nichi viene volutamente scritto con la K e il grassetto delle parole "Giuliani-Falcone-Borsellino" fa capire quanto si galoppi alla grande la polemica costruita e non ci si prenda neanche la briga di rivedere un video su YouTube per essere smentiti seduta stante, è curioso e divertente vedere un onorevole che scrive sul suo blog personale e viene attaccato, ammonito, ripreso e condannato dal 90% dei suoi (e)lettori.E se si considera che in quel 10% ci sono commenti tipo quello di Marco Guarnieri (che non si capisce se ha sbagliato blog e argomento o quando ha scritto si era appena destato da un brutto sogno in cui Vendola voleva far rinascere il comunismo - ! -), si intuisce abbastanza bene il futuro di questo partito.Avanti così, Maximo!
E' incredibile come, mentre la destra sfodera tutto il livore e la sporcizia peggiore degli ultimi 15 anni, la coalizione di centro sinistra (o quello che dovrebbe essere..), continua a farsi del male e non solo, continua a NON OPPORSI unitariamente, concretamente e strutturalmente! Ritengo che non avere più la sinistra (quella vera..), nel contesto parlamentare (con tutti gli errori addebitabili alla sinistra stessa ma, anche al veltroni-pensiero..), abbia causato solo che danni politici seri: mancanza di opposizione su temi che in altri paesi le forze di C-SX stanno fronteggiando insieme, solo x citarne alcuni, lotta contro le discriminazioni razziali, leggi a favore dei diritti sociali e civili per la comunità intera,LGBT compresa, contro il nucleare, contro la disoccupazione dilagante e a favore del reddito sociale ecc, cose queste sempre state presenti nei programmi de la Sinistra e di SeL). Abbia altresì acuito la lotta tra IDV e PD fra chi la spara più grossa o chi la modera meglio.., o chi riesce a mettersi più in luce con il solo fine di "accattare" consensi elettorali erodendoli al vicino di casa.. Ma questa politica, questo modo di agirla alla lunga non dura ed i recenti sondaggi ci dicono che a calare non è solo il signor Berlusconi ma anche PD e IDV.., ci sarà un motivo? Quello che individuo io è che la gente è stufa, di vedervi litigare, infangare l'alleato (quando non è il Presidente Napolitano..), stufa di vedere che quando c'è qualcuno che pur non "nuovo", pur non conforme al moderatismo e familismo retrò, poichè gay, cinquantenne terrone ma cattolico, riesce a stimolare il sogno di poter sperare di raggiungere qualcosa di diverso e nuovo nei modi e nel raccontare questa politica allo sbando, lo si affossi, denigri, lo si eviti.. E' vero come qualcuno ha detto in questi post " lo si ascolti, si vada ad uno dei suoi comizi per capire..". Nichi Vendola è una forza politico-culturale travolgente, innovativa. Nichi Vendola narra e nel contempo parla di azioni politiche, di agire attraverso Leggi (regionali al momento), delinea percorsi, non è questo programmare? E cosa altro ancora allora?? Nichi Vendola si è candidato alle Primarie di centro-sinistra perchè il suo popolo (le fabbriche) e non solo loro, glielo hanno chiesto. Lui da buon politico che annovera tra i suoi mentori Gramsci come Ingrao, ha interpretato un bisogno di popolo reinventandosi o meglio, mutando.. poichè per finirla con una bellissima citazione pasoliniana ".. piange ciò che muta anche per farsi migliore..".  Facciamoci, fatevi migliori.., abbiate il coraggio di mutare e soprattutto..perchè non sfidarlo? Nichi è la mia speranza.
Che balle racconti, nelle fabbriche del nord votano Lega, altro che Vendola, e poi ancora credi nella favoletta che nelle fabbriche si stia rigenerando il comunismo duro e puro che porterà il proletariato al potere? Mi spieghi in quale Stato del mondo il comunismo è stato correttamente applicato e non è imploso?
Lavoro in fabbrica e come tanti altri miei colleghi siamo stufi di questo governo e di questa opposizione pappamolla!Vendola è l ultima alternativa che ci rimane e lo voteremo.Non conosco le realtà di tutte le altre  fabbriche, ma ti garantisco che nella mia siamo in tanti,e molti di noi fortemente delusi dalla lega!
A lezione di realta'Dice Nichi Vendola, in procinto di partire per Bertinoro dove stasera - alla scuola «Democratica» - parlerà di religione, che «nella grande area del Pd» sente «una forte onda emotiva». Vendola parla così, è anche per questo che piace molto a chi ha meno di trent'anni e poco o pochissimo a chi ne ha parecchi di più. Non è solo un fatto anagrafico, naturalmente. Scarta sempre di lato, o avanti: va su un altro piano. Gli domandi cosa pensi della reazione dei leader del centro sinistra alla sua candidatura alla guida della coalizione - la gamma va da dispetto a ostilità passando per prudenza - e risponde che sente una forte onda emotiva. Non si riferisce ai vertici, evidentemente. Parla delle persone che incontra. Dice che c'è «molta passione» fra i ragazzi. Gli domandi se non sia stata prematura, la sua candidatura, visto che le primarie non sono proprio alle porte e considerato che il risultato ottenuto è stato per ora di farsi attaccare da destra e da sinistra e risponde che «la forza del centrodestra sta nella debolezza del centrosinistra». E' lì che c'è da fare, a saldare i pezzi della sinistra. D'altra parte «i massacri mediatici organizzati scientificamente dal centrodestra, che mette in campo pool di persone e di giornali che attraverso collaborazionisti sul territorio - fabbricanti di falsi dossier, li sappiamo all'opera - cercano di demolirti, sono momenti di crescita». Momenti di crescita, li definisce: rafforzano.Esiste un caso-Vendola, a sinistra. Tutti ne parlano. Di Pietro gli ha dato lo stop, certamente pensando alla possibile erosione del suo bacino elettorale e probabilmente alla sua stessa più che probabile candidatura. Con D'Alema è un dialogo per così dire difficile da antica data, le vicende delle primarie pugliesi non hanno aiutato. Bersani è il segretario in carica e si capisce che si irriti se qualcuno si alza e dice: corro anch'io. Del resto non c'è neppure la pista, al momento, e i problemi del paese effettivamente sono altri. Basta sfogliare le cronache. Veltroni lo ha invitato a Bertinoro e allora ecco che subito riparte la ridda dei sospetti: nuove alleanze, nuove strategie per rimescolare le carte a sinistra? Pippo Civati, in campeggio coi giovani democratici in Emilia, lo ha elogiato dopo un incontro alle Fabbriche e ora parla di «generosità in politica»: è stato iscritto d'ufficio tra i neovendoliani. Le cose non stanno così, le cose - fuori dai palazzi romani - non stanno mai come le racconta chi è schiavo dell'antica logica del nemico interno: la logica per la quale è sempre più urgente annientare il presunto rivale domestico anzichè mettere insieme le forze per sconfiggere chi occupa disastrosamente l'altra metà campo. Anche i giornali, con le semplificazioni derbistiche, non aiutano - lamenta Civati.Proviamo a vedere cosa sta succedendo in questi giorni. Alcune centinaia di giovani appassionati di politica anzichè andare in vacanza hanno deciso di spendere qualche soldo e molto tempo a pensare il futuro. Succede nel Pd. C'è la scuola di Democratica a Bertinoro, di cui Veltroni va fiero, dove centinaia di ragazzi (non tutti Pd, ce ne sono di Sinistra e Libertà, dell'Idv, cattolici e radicali) parlano in queste ore di diritti e religioni.«I ragazzi si appassionano ai grandi temi del presente, più difficilmente alle correnti di partito. Chiedono unità e visione. Hanno la passione che serve per dare nuove risposte. L'investimento da fare è questo», diceva Veltroni alla vigilia del seminario. Pippo Civati, in campeggio a pochi chilometri da lì con altre centinaia di giovani: «Detesto le logiche di quelli che a tavolino traggono conclusioni tipo ‘due scuole vicine dunque rivali', non c'è nessuna conflittualità, ce ne dovrebbero essere cento in tutta Italia di iniziative così e decine ce ne sono: in Lombardia, in Sardegna, al Sud. Detesto quelli che se dico che Vendola ci offre una grande occasione di confronto mi additano come il traditore: non abbiamo bisogno di duelli ma di condivisione, la felicità non esiste se non è condivisa, anche la politica funziona così. Il nostro motto qui al campeggio è: alla pari. Non chiediamo la provenienza di nessuno, chiediamo ai ragazzi di mettersi a disposizione. Solo con la generosità potremo sonfiggere il berlusconismo: solo offrendo la proposta di un modello positivo, diverso dalle battaglie di potere, un modello in cui le persone sappiano e vogliano collaborare. Questo chiedono i giovani che vedete qui». Questo dicono anche i venti-trentenni di diverse provenienze che Francesca Fornario ha chiamato a collaborare in un gruppo di lavoro sui temi concreti: la bioetica, i diritti, il lavoro, lo sviluppo sostenibile, le energie, lo studio. Ne abbiamo sentiti alcuni, trovate le loro parole in queste pagine: militano nel Pd e nell'Idv, nel movimento Cinque stelle e in Sinistra e libertà. Si trovano a fare volantinaggio insieme. Lavorano ad iniziative comuni. Non hanno nessun interesse alla battaglia per la leadership per le primarie: certamente non adesso. «Continuare a combattere tra di noi è l'unico modo sicuro per far restare Berlusconi al potere a vita», dice uno di loro. Troppo semplice? Ingenuo? Pensateci. Mettetevi nei panni degli elettori, anche, non è difficile, ciascuno di noi lo è.La «bella politica», abbiamo sentito nelle scuole e nei campeggi in questi giorni, è quella che sarà capace di fare "Punto e a capo" con le cricche, le P2 e le P3 - giusto ieri il Pd ha chiesto una commissione d'inchiesta, questo giornale vi parla di P2 da mesi, direi da sempre. E' quella capace di voltare pagina e di superare le logiche di condominio di chi per far dispetto al vicino demolisce le scale di casa.Luigi De Magistris, Idv, sta preparando con Vendola un'iniziativa nel Nord Italia che, dice il governatore pugliese, ha bisogno di «essere scaldato». Sono stati insieme a Roma, all'Eliseo, poi a Napoli alla città della Scienza. «Era dai tempi del primo Bassolino che non vedevo una folla così, ma questa di precari, lavoratori, studenti, non solo intellettuali e buona borghesia, non solo quadri di partito». Anche lui neo-vendoliano, in rotta con Di Pietro? «Ma per favore, smettiamola. Smettetela anche voi giornalisti. Va bene, forse la candidatura di Vendola è stata prematura. Forse ha avuto fretta e non ce n'era. Ma proviamo a metterla così: guardiamo ai contenuti, pensiamo alla squadra. La gente ci chiede unità. L'altro ieri ero a un dibattito con esponenti della Fiom, con Marino, con Ferrero. La sala era colma. Mi hanno invitato alla festa dell'Unità di Pesaro, sto partendo. E' una fase delicata: parliamoci, io parlo ogni giorno col Pd, con Sel, con tutti quelli disposti a lavorare ad un progetto. Non facciamo gli stessi errori di sempre, gli elettori questa volta non ce lo perdonerebbero. Proponiamo nei fatti un modo di fare politica diverso».Apro il blog di Civati: «Ho chiesto e ripetuto - anche a Bari, Vendola presente - di evitare questo clima da spareggio, che non è utile a nessuno. La candidatura di Vendola fa bene al centrosinistra. Non ho mai escluso che possano essercene altre, però. Né che la ricerca del candidato si esaurisca ora. Mi auguro che il confronto avvenga sull'idea di "Paese" e non sull'idea di "cordata". E che non ci siano "reazioni" da parte di nessuno, ma "azioni" da parte di tutti». Apro quello di Vendola, parla di Fiat: «Siamo di fronte a scelte che mettono in discussione la credibilità del piano industriale della Fiat e del suo management. Tutto questo mentre siamo di fronte alla vera emergenza nazionale dell'Italia: la perdita ogni giorno di migliaia di posti di lavoro, il quotidiano passaggio di migliaia di famiglie da una vita dignitosa alla povertà». Concita De Gregorio
onorevole Donadi ma lei ha un'alternativa a Vendola?Non è che volete fare le primarie con candidati inguardabili come vostro solito?(di tutto il centro sinistra)Non sarebbe nell'interesse del paese presentare varie candidature altrettanto credibili e lasciar scegliere i cittadini?non è questa la democrazia?(uso la parola preferita dai politici DEMOCRAZIA.Peccato che per voi resti solo una parola).Caro On.Donadi le consiglio di metterla in pratica questa parola strana e di dare a noi la possibilità di votare alle primarie  quanto c'è di meglio nel paese,perchè Vendola o non Vendola vogliamo essere noi a decidere, e comunque va dato merito a Vendola di aver risvegliato qualche mummia in questo centro sinistra
A proposito delle teorie "economiche" e el "superamento" di certe idee retrograde e poco moderne/liberiste, vi invito a leggere un commento di Concita De Gregorio.10 minuti al giorno
  • Leggo, dal libro di testo delle medie di uno dei figli, la definizione di «sottosviluppo». La distinzione è fra paesi «ad economia avanzata», «emergenti», e «sottosviluppati o ad economia arretrata». L'Italia è nel primo gruppo, alcuni paesi dell'Africa e del Sud America nel terzo. «Indice più evidente del sottosviluppo è l'ineguale distribuzione della ricchezza. Si tratta di paesi in cui più della metà della ricchezza è in mano ad una minoranza di persone. La popolazione è insomma divisa tra una minoranza di persone molto ricche e una maggioranza di persone molto povere». Non sarà l'ultima frontiera in tema di teorie economiche, me ne rendo conto: è comunque quello che insegniamo nella scuola pubblica ai ragazzi di tredici anni. Le fondamenta sono decisive.
  • Passo poi a visitare i siti con le notizie di giornata. Sezione società: Silvio Berlusconi ha fatto un sopralluogo in un castello di certi prìncipi romani, vorrebbe comprarlo ma non glielo vendono per ora lo affitta quattro mesi. Gli piace la serra ed è meno rumoroso di Roma. Il figlio preferisce invece uno yacht di 36 metri, per l'estate, trattative in corso. Il 49 per cento degli italiani quest'estate non andrà in vacanza neppure d'agosto. Non essendo ancora, per due punti, la maggioranza assoluta ne deduco che non rientriamo nel sottosviluppo: economia avanzata. Passo alla cronaca. Un uomo è partito da Pordenone per andare a Lucca, Massarosa, dove ha sparato ai due dirigenti di azienda che lo avevano da poco licenziato, poi ha dato fuoco al locale, poi si è ucciso. Tre vedove, numerosi orfani. Leggo dalle cronache che non si trattava di un vero licenziamento ma di un «taglio di ramo d'impresa» reso necessario dalla «contrazione del volume d'affari». Apro la posta e trovo la lettera di Massimiliano Cassaro a Sergio Marchionne che inizia così: Caro Sergio. Un collega? No, un operaio. Chiede se gliela possiamo recapitare noi perchè magari alla Fiat selezionano la posta. Massimiliano Cassaro ha 35 anni e da 13 lavora in fonderia. Ha deciso di rispondere all'ad della sua azienda quando gli è arrivata a casa la lettera firmata Marchionne e indirizzata "a tutte le persone del gruppo FIAT in Italia", dunque anche a lui.
  • Rileggo prima la lettera di Marchionne. Anche lì si parla di stato di necessità: di regole del gioco da accettare, di sfida che «insieme si vince o si perde». Vi prego di leggere per esteso la risposta di questo operaio trentenne, la pubblichiamo in prima pagina. Dove dice, con grande serenità, «faccio fatica a credere che io e lei stiamo rischiando alla pari», dove spiega la sua giornata, dove immagina che «ad accettare le regole del gioco» Luther King Mandela Falcone e tanti altri sarebbero rimasti in poltrona anzichè combattere regole ingiuste come quella che dice «che il profitto si ottiene a spese dei diritti». Scrive, alla fine, che secondo lui si può scegliere su che futuro investire: se uno ingiusto e disumano o se uno dove far crescere i figli. Ci si può battere, anzi si deve. E' una bella lettera, trovo. Un punto di vista che se fossi Marchionne terrei presente. La leggerei, intanto. Siamo un'economia avanzata ad altissimo tasso di democrazia, in fondo: ci possiamo permettere l'esercizio del dubbio, dieci minuti al giorno.
Concita De Gregorio    
come mi è assolutamente incomprensibile queto livore contro Nichi Vendola... Ho sempre creduto nll'IDV ma forse mi sbagliavo, il suo ostracismo a Vendola non porterà da nessuna parte anzi ci farà fare una brutta fine, sento tantissimi amici meravigliati dalle reazioni sue e di DiPietro, sembra solo tanta paura di perdere voti e poltrone... ma non dovevamo essere diversi??? non cercavamo un leader per l'opposizione carismatico ??? ora c'è Vendola disposto a spendersi per questo e lo ostacoliamo??' siete mai stati a un comizio di Vendola??' è uno spettacolo, riesce a entusiasmare come non mi sembra oggi riesca a fare nessun politico italiano, e se questo accade oggi cosa ci venite a tirar fuori tutte le storie del passato...
Vendola premier? Allora perchè non Pecoraro Scanio, Diliberto o Bertinotti? Comtinuiamo a farci del male...
Mi sembra evidente che l'IDV cerchidi difendere il suo 6% da Vendola. Purtroppo con questa mentalità il centrosinistra non vincerà mai. Finalmente arriva un politico con delle idee chiare, forti, che parlano di cambiamento, di una visione, di un cammino da percorrere.E il centrosinistra che fa? Cerca di difendere il disastroso status quo. Sconcertante Di Pietro che per criticare la candidatura alle primarie di Vendola ha fatto risuanoare il vecchio e caro tintinnio delle manette. Se partiti, come il suo, dicono che la candidatura di Vendola non la vogliono a priori, altrettanto a priori vi dico che non voterò mai per questo centrosinistra. In passato ho votato IDV e lo stesso hanno fatto i miei famigliari. State certi che il nostro voto ve lo potete scordare. Vendola vi travolgerà. Forse lo sta già facendo.
ASSOLUTAMENTE VENDOLA SI !!! O VENDOLA O NON VOTERò CENTRO SINISTRA!! AVETE CONTRIBUITO IN QUESTI ANNI A FAR DIVENTARE BERLUSCONI PIù FORTE E NON MI STA BENE... L'UNICO CANDIDATO PER SBARAGLIARE BERLUSCONI è VENDOLA E LO SAPETE ANCHE VOI. QUINDI SOSTENETELO SENZA DARGLI ADDOSSO. UNA BUONA VOLTA VI VOGLIAMO TUTTI COESI. CORDIALMENTE, SALVO.
Sono un elettore dell'IDV da sempre. Vedo di buon occhio la candidatura di Vendola a capo di un coalizione con Di Pietro per l'IDV e Marino per il PD. Per il programma, che secondo l'on. Donadi Vendola non possiede, c'è tutto il tempo per prepararlo. Il Centro-sinistra può vincere solo con persone oneste, preparate e molto diverse da quelle al potere oggi. Un piccolo Obama è indispensabile in questo momento.
Signor Donadi,si ricordi che a decidere chi sarà il futuro leader del centrosinistra,sarà il popolo.Non sarà nè lei,nè Di Pietro nè tantomeno Bersani a decidere chi è più o meno congruo a quel ruolo.I recenti sondaggi dicono Vendola 60%,Bersani 2,9%,Di Pietro 7%.Ebbene,ho letto che qualcuno qui,se appoggerete Vendola,non andrà a votarvi.Io vi dico,con estrema certezza,che se non sarà Vendola il futuro leader,l'80% dell'elettorato di centrosinistra si asterrà.e questa non è una minaccia,è la semplice conseguenza dei fatti.l'opposizione che si sta facendo nei confronti di Vendola,anche offendendolo come Di Pietro ("Ha vinto solamente perchè il centrodestra era diviso") dimenticandosi che alle scorse regionali,Vendola vinse contro il centrodestra UNITO,dicevo che l'opposizione che si sta facendo nei suoi confronti è estremamente vergognosa.Neanche nel pdl c'è un comportamento simile.Au revoir!
Mi scusi alcuni errori di ortografia ma la foga era tanta.Sono molto deluso dal vostro atteggiamento.
Vendola non è certo perfetto, ma secondo me è il meglio che c'è ora. Sono stufo di votare dei centristi, voglio votare uno di sinistra porca miseria! Inoltre Vendola ha quella cosa che la sinistra da molto tempo si sogna la notte: il carisma. E' ovvio che dovrebbero essere solo le idee a vincere, ma parliamoci chiaro: non è così. Se per una volta un uomo carismatico c'è anche dalla parte giusta a me pare un bene.
Caro Donadi, ho sorvolato sulle migliaia di contraddizioni dell'IdV (dal nucleare all'acqua pubblica; dall'appoggio a De Luca all'immigrazione; dalla guerra in Iraq al ponte sullo stretto e così via [Potete trovare tutto qui]) ma questa volta non transigo.Vendola è l'unico che può ridare speranza al centrosinistra e alla sinistra tutta in quanto è l'unico che in realtà ha delle proposte serie, è l'unico che sa comunicare le proposte serie (e non sbaglia congiuntivi e condizionali) ed è l'unico che si è portato al passo coi tempi (e quindi riesce a comunicare alla TESTA e al CUORE delle persone). Nichi è moderno, siete voi che vivete nell'oltretomba. Se Vendola non ha proposte vogliamo parlare di quelle dell'IdV? E non venitevene con quelle che stanno sul sito di Di Pietro, perché a questo punto anche sul sito di SEL c'è un programma.Voi avete il terrore di Vendola perché rischia seriamente di dimezzare il vostro elettorato (così come quello del PD) in quanto voi dell'IdV avete fotocopiato le proposte della sinistra radicale targata Rifondazione. Ovviamente la gente ad una brutta copia (l'IdV) preferirà la bella (Vendola-SEL)Non capite che così facendo le poltrone le perdete davvero. Non capite che così facendo allontanano la gente. Vi tirate la zappa sui piedi da soli; quanto autolesionismo!E' molto ironico sentire parlare di assenza di programma da parte dell'attuale asse PD-IDV. E ben venga il leaderismo moderato in presenza di contenuti validi, com'è il caso di Vendola. Anche Berlinguer era leader, ricordiamo. E che leader.P.S. Paragonare la gramsciana connessione sentimentale con il popolo al berlusconismo è una cosa indegna. Saluti, un ex tesserato che ha stracciato la tessera
Da  supercomunista gay a candidato a Capo del Governo, l'ambizione di Niki é senza fini. Ora abbiamo il vecchio demente PAPI CU'-CU' GHE PENSI MI, esempio di cialtroneria furbesca e ladrona ma, in alternativa, potremo trovarci anche peggio....
caro donadiin questo articolo dici cose semplicemente vere e con estrema luciditàcordialmente mario bulgarelli
Vendola è un signore che fino ad un anno fa voleva rifondare il comunismo ed ora dovrebbe rifondare l'Italia. Ma non fatemi ridere. Se mai dovesse accadere la disgrazia che Vendola sia il candidato premier del centrosinistra il centrodestra vince anche se candida Rotondi. Ma lo avete capito o no che il comunismo assieme al fascismo è stata una delle due grandi tragedie del 900. Che quell'utopia di giustizia sociale ed egalitarismo  si è tradotta solo in miseria, fame e oppressione. Trovo semplicemente allucinante che all'alba del terzo millennio ci sia ancora chi si riempie la bocca con una ideologia che ha fallito su tutti i fronti. Vendola resti in Puglia e speriamo che li faccia meno danni possibili.
A proposito, dimenticavo. Se solo IDV si sogna di sostenere Vendola il mio voto ve lo potete dimenticare.
Vendola sarebbe un perfetto leader del centrosinistra, ma è decisamente troppo avanti rispetto alle miserie del PD, senza il quale non si può certo pensare di governare. Il grande obbiettivo dell'IDV penso debba essere quello di far maturare il PD e tirarlo per le orecchie ad avere una visione veramente progressista e legalitaria del Paese. Io vedo l'IDV come la coscienza del centrosinistra, l'angioletto che cerca di avere la meglio sul diavolaccio della burocrazia democristiano-comunista del PD. Per questo credo in questo partito e mi sono iscritto. Se però ciò non accadesse la generosa offerta di Vendola cadrebbe nel nulla.Marco Volante IDV Milano (dip.Diritti Civili)
Guardi Donadi,era l'ora che si aprisse questo confronto ... fra il fenomeno Vendola e IDV.  Vendola ha molti argomenti ed  un orizzonte largo rispetto al "qui ed ora" di IDV, quindi ha uno spessore diverso da IDV,  ha più la stoffa del teorico rispetto al programma stretto ma scialbo di un partito.Nel merito  del discorso "Giuliani " questo può costituire una scusa per stopparlo anzichè un vero argomento di confronto.Invece il discorso Economia, è quello importante che va discusso..si perché fra lo stato attuale di economia e finanza ed un modello "cooperativistico" ci può stare una via di mezzo  o no ?  So che gli elettori chiedono un forte cambio di passo rispetto a questi argomenti ed è qui che si rende necessario un dialogo e voglia di cambiare. Noi cittadini attenti al sistema democratico, chiediamo a voi IDV questo confronto ...non vorremmo avere l' idea che questo stop a  Vendola, venisse da una scelta di chiusura da parte vostra. Buon lavoro     
Vendola......può far parte della prossima squadra di governo,alternativa al sovrano.Ma al posto di comando,occorre un volto nuovo,ed integro .Bisogna cercarlo tra i cittadini non schierati,ma che abbia tanta voglia,di dare una mano,  a questo martoriato paese ITALIA.E l e z i o n i       s u b i t o  !
Leggo molti dei commenti a questo blog e mi rendo conto che tanti apprezzano Vendola e la sua candidatura perchè "finalmente" è una candidatura di sinistra, che restituisce passione e partecipazione a chi, a sinistra, si sentiva un pò orfano di leadership e di rappresentanza. Però vi invito a fare attenzione perchè questa è sicuramente la forza ma anche il limite di questa candidatura. Personalmente, anche se ho sempre votato per il centrosinistra (anche grazie a Berlusconi) mi sento una moderata, e come me penso ve ne siano tanti altri. Il mio voto va all'IDV perchè credo nel suo messaggio di difesa della Costituzione, di intransigenza sulla questione morale di adesione al gruppo liberaldemocratico europeo. Vendola rappresenta la sinistra nella quale non credo, quella ideologica, legata a schemi mentali superati, incapace di interpretare le sfide della modernità e della globalizzazione. Non voglio convincere chi crede l'opposto ma solo testimoniare che ci sono due modi diversi di intendere il ruolo del centrosinistra oggi, e per me l'IDV simboleggia un moderno centrosinistra, slegato dalle vecchie ideologie, così come lo sarebbe anche il PD se non dormisse un sonno all'apparenza eterno. Per questo, lo dico con chiarezza, se il prossimo candidato del centrodestra fosse ancora Berlusconi, voterei centrosinistra a prescindere, compreso Vendola (pure turandomi il naso). Ma se ci fosse anche in questo paese un centrodestra di stampo e stile europeo, davanti ad un candidato come Vendola, io voterei dall'altra parte. Lo ripeto. Non voglio convincere nessuno. Ma solo spiegare perchè secondo me Vendola farebbe perdere molti voti moderati che sono indispensabili per sperare di vincere le elezioni
 La candidatura di Vendola, ripeto, non è alla guida del centro-sinistra, ma ad eventuali "primarie" volte ad individuare il candidato leader della coalizione. Ci saranno altri candidati? Bene, anche se al momento mi sembra ci sia buio pesto. Come accadde con la "scelta" di Prodi, fatta attraverso le primarie, si ripeterebbe l'esperienza. Mi sembra il modo più democratico di operare una "scelta". Se poi prevarrà l'anima "moderata" non lo so. Io vedo attorno a me tanto, ma tanto malcontento, non solo verso l'attuale governo, ma anche verso un'opposizione troppo "morbida" e troppo cedevole rispetto a compromessi di varia natura. Negli ultimi anni, ad esempio, io stessa ho votato per l'IDV proprio perchè ha mostrato maggior "decisione" nel fare opposizione chiara. Ritieni che l'anima del centro-sinistra comprenda più "moderati"? Può essere. In tal caso, si vedrà alle primarie. Come tu voteresti per Vendola turandoti il naso, io ho votato per Prodi alla stessa maniera. Democraticamente.
compagna maria, a proposito dei cd "moderati"...non capisco una cosa: ma perchè per essere considerati dei "moderati" bisogna essere, per forza, posizionati al centro??  e perchè il problema della moderazione se lo deve porre il centrosx? mi spiego: se analizziamo gli ultimi 15 anni, chi ha vinto le elezioni piu' di tutti è stato uno (cesare) che di "moderato" NON ha un bel niente di niente!! anzi, piu' estremista di lui....uno che aspira alla dittatura, che mira allo smantellamento della democrazia, ecc.ecc....insomma, ci rendiamo conto che finora siamo stati governati (e lo siamo ancora) da uno che con la testa non ci sta, che va delirando dalla mattina alla sera?? francamente, non capisco cosa hanno trovato i "moderati" in cesare-fini-bossi....eh, sì, non dimentichiamo quell'altro estremista di bossi: portatore di una cultura rozza, involuta, incivile.....e poi dicono a vendola!!!
Compagna Stefy,il problema,a mio avviso è esattamente questo La demenziale corsa centripeta(ovviamente sempre + spostata a destra)è esattamente il desiderio del P2ista di Arcore,ke da bravo pubblicitario sa vendere la sinistra come una cosa ridicola,atetica e destinata a fare solo un pò di colore
secondo te, a cosa serve la televisione e la progressiva distruzione della cultura e dello spirito critico? Hai detto bene: il governo attuale, con il suo leader (ce lo stiamo sciroppando da 16 anni), non ha nulla di moderato. Si "autodefinisce" tale, ma non lo è. Per me, un governo che "violenta" la Costituzione un giorno sì e l'altro pure, NON è moderato. Una coalizione in cui si viola ogni regola ed ogni legge, in virtù della prepotenza e della prevaricazione, nonchè dell'arricchimento personale ai danni della colletività, non è moderato. Demolire diritti conquistati con fatica dai lavoratori, in omaggio al "profitto" del "padrone", non è essere moderati. Potremmo andare avanti per molto, ma credo ci siamo capite. Possedendo l'universo televisivo commerciale, e disponendo di quello pubblico (nel silenzio compiacente dell'opposizione), ha bombardato gli italiani con complotti immaginari, eserciti di comunisti che mangiano bambini, eserciti di magistrati comunisti che lo perseguitano, etc etc Ha dipinto se stesso come l'"unto dal Signore", l'"acclamato dal popolo", colui che non ha mai abbastanza poteri per "agire nell'interesse del paese", sì da giustificare ogni legge ad personam con voto di fiducia, etc etc e il suo governo come il governo del "fare", il governo che abbassa le tasse (??!!), il governo che taglia le spese inutili (hanno deciso loro quali fossero le spese inutili, generando guerre tra poveri). Il partito dell'amore dà un penoso spettacolo di sè praticamente ogni giorno, ma ormai nell'immaginario collettivo, la "litigiosità" è una prerogativa esclusiva della sinistra. Peggio se si tratta di "sinistra radicale". Che poi, diciamolo, la sinistra italiana è lontana anni-luce dal comunismo.....ma l'importante dei "centristi benpensanti" è continuare a seminare il panico. Come la vecchia DC. Infatti i nomi, gira che ti rigira, sono quelli.....Anche il "sistema" è sempre lo stesso. Passa per "moderato" colui che riesce ad "inciuciare" meglio. Poichè per "inciuciare" non bisogna inimicarsi nessuno, passa per "moderato" colui che va bene per ogni stagione. Il "moderato perfetto", al momento è Casini (cui è secondo solo D'Alema), il "saltaquaglista perfetto".
concordo con te, la sx italiana non l'ho mai considerata alla stregua di quel comunismo degenerato in forme dittatoriali violente e antidemocratiche. lungi da me appoggiare robacce del genere, sia chiaro!! ma la battaglia ideologica in italia si è sviluppata tutta in quella direzione per ragioni di puro opportunismo politico-economico. la dc, appoggiata dalla chiesa, piu' che dai carri armati russi, era preoccupata di perdere quel potere che poi ha detenuto per 60 anni in ogni forma fregandosene altamente delle disuguaglianze, delle ingiustizie, di cui, ora, paghiamo le conseguenze.....l'importante era mantenere il potere....per farlo era necessario far leva sullo spauracchio comunista-sovietico....berlusconi ha ripreso quel modus operandi e anche oggi che la sx è tale solo nella forma (ma poco nella sostanza), il banano ha saputo creare il "nemico comunista" cui far ricadere di tutto e di piu'.....
a proposito della fiat: volevo far notare che, come volevasi dimostrare, il grande "ricattatore" della fiat, ha annunciato che sposterà la produzione della nuova monovolume in serbia a causa, dice marchionne, dell'atteggiamento troppo ostile del sindacato (io direi per i finanziamenti che riceverà dal governo serbo e dalla bei).....beh, cmq, noi lo avevamo detto: il "ricatto" di pomigliano serviva per creare un pericoloso "precedente".......e questi sono i risultati!!!!!http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/22/fiat-la-nuova-monovolume-se-ne-va-in-serbia/43045/
infatti!!!! E, guarda caso, il nostro Governo ORA aprirà un "tavolo di trattative" con il "ministro" Marchionne.....altri "contributi statali" in vista??? E poi si dirà che sono stati "imposti" dalla politica ricattatoria dei sindacati "comunisti" ed irresponsabili??? Ma ci faccia il piacere................
Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE Quest’attacco così smisurato a Vendola proprio non lo capisco, però è riuscito in un miracolo: ha messo d’accordo tutto il centro- sinistra tanto sparigliato che ora lo assalta nello stesso identico modo del centro- destra. Ma perché Vendola dà così fastidio? Ha sicuramente, ancora una volta, scompaginato i piani di Baffino di un pasticciato governucolo dalle grandi intese in connubio con Casini, l’opportunista del Parlamento italiano, e già questo me lo rende tremendamente simpatico. Alla sinistra di Ferrero, Rizzo e company, fallimentare in questi anni, logorata da un’ideologia stantia e arcaica, Vendola può apparire come un traditore: troppo di destra. Non capisco l’IDV e me ne dispiace, spero in un ripensamento. Di Vendola si dice che è un retorico, che non si può governare solo con le poesie e il carisma. “Quello è forma, ci vuole la sostanza” dice  anche Baffino. Che non sia la sua di sostanza già è una grande cosa, ma poi Vendola si è semplicemente proposto democraticamente a concorrere a delle primarie, sarà la gente a giudicare e a scegliere in una rosa di candidati che allo stato attuale il centro sinistra non ha. Vendola è un sognatore …. e cosa c’è di male a sognare …. Anche Prodi  parlò del diritto alla felicità e questa frase “retorica” gli determinò la vittoria su Berlusconi , più del programma illustrato.   Ma poi, qual è l’alternativa a Vendola? Se c’è, si faccia avanti, siamo stanchi del nulla del centro- sinistra, della pacatezza, lentezza, mollezza che Bersani ha ereditato da Veltroni. Dov’è Renzi, che potrebbe essere una soluzione ? Troppo defilato nell’agone politico e per niente presente a Pomigliano. Questo è un Paese alla deriva e l’opposizione deve prendere finalmente l’iniziativa e fare qualcosa … qualsiasi cosa. Ebbene Vendola ha iniziato dal leader e non dal programma ….  E va bene …, ha sbagliato ? … Ma è già un super programma trovare qualcuno che è amato dalla gente tanto schifata da questa pseudo politica e riuscire a liberare il Paese dalla iattura del sultano.  Il programma, poi,  lo si fa tutti insieme … 
Sinceramente, trovo più "fuori luogo" e "preoccupante" ciò che afferma Casini, rispetto ad un Vendola che sta cercando di costruire un'alternativa concreta. Secondo "lo scrutatore non votante", infatti, l'eventuale alternativa di Governo la si mette assieme in 5 minuti......LUI si ritiene capace di correre anche da solo (??!!). Tuttavia continua a parlare di governo di larghe intese, a causa dello sgretolamento progressivo dell'attuale maggioranza. Il Governo delle larghe intese, così come lo immagina Casini, dovrebbe comprendere Berlusconi (che è stato eletto, pertanto non potrebbe esserne escluso), e tutti "gli uomini di buona volontà". Fa esplicito riferimento a Bersani e D'Alema, dai quali avrebbe ricevuto "segnali incoraggianti". Ecco: quella mente geniale di Casini ha partoriro questa strabiliante idea. Una specie di "mostro dalle tante teste". Anzi, una piovra dai mille tentacoli. Una piovra che dovrebbe tirarci fuori tutti da questa fase di "stallo" dovuta alle pesanti fratture nell'ambito del governo attuale, in cui tutte le parti dell'attuale Governo si mettono a "tavolino" assieme al PD e all'UDC per trovare "gli inciuci giusti".  Mi sembra superfluo ricordare che l'IDV non è nemmeno menzionato. Ovvio.Quindi, mentre ci facciamo le pippe mentali sul "pericolo Vendola", c'è chi "tesse la tela" di ben altri scenari!!! Altro che pericolo Vendola!!!!
casini è una battaglia persa in partenza......il suo modo di fare opposizione la dice lunga su chi abbiamo a che fare: un democristiano vecchio stampo, che crede che con quelle 4 chiacchere sulla necessità di un "governo della nazione" con a guida berlusconi(??????????), potrà arrivare a chissà quale risultato. ma per favore!!!!
ciò che mi fa rabbia è che "lo scrutatore non votante" si atteggia a fare "l'ago della bilancia".....e mi fanno ancor più rabbia coloro che gli vanno dietro......Il VETO su Vendola è principalmente di CASINI, e POI di Baffetto D'Alema. Quindi, l'equazione diventa: Casini che si porta dietro il PD (o una buona parte di esso), e a catena  l'IDV (che, per non "sbagliare", deve essere moderato), quindi fare a meno di Vendola, che fa ombra e soprattutto è di sinistra, più che di centro!!!!  Oltre al fatto che, secondo me, l'IDV sta cercando "sostegno" in ambiti destrorsi. E questo mi piace ancora meno. Se dovesse chiarirsi una posizione in tal senso, è scontato che il mio voto sarà tra quelli persi.
  • commento trovato in giro:
Di Pietro nasce come uomo di destra, legalitario, giustizialista, legato alle tradizioni e soprannominato "questurino". Dopo manipulite è diventato il nemico numero uno di Berlusconi che odia in quanto a suo dire rappresenta il male assoluto e il più scaltro delinquente sulla scena italiana....possiamo dire che L'italia dei valori nasce con lo scopo politico di combattere Berlusconi, questo ha costretto Di pietro ad avvicinarsi a posizioni che originariamente non sarebbero state sue vedi le coppie di fatto, la laicità, sicurezza etc..... Ha capito che l'antiberlusconismo conviene e che nella situazione attuale può abilmente sfruttare la debolezza del Pd attraendo voti di protesta che altrimenti andrebbero dispersi.Caro Rodan se tu avessi studiato la storia d'Italia capiresti che le categorie politiche si identificano in base a delle idee di fondo, delle priorità programmatiche e ideali. La sinistra fino a 15 anni fa, appunto con l'arrivo di Berlusconi, non ha mai parlato di legalità, di sicurezza etc.. E' sempre stato un cavallo di battaglia della destra. Secondo te perchè la sinistra giovanile ancora usa termini come "dall'altra parte della barricata", oppure "sbirri"...perchè la polizia dal '68 è vista come nemica, serva dello stato borghese e capitalista. Di Pietro da questo punto di vista sarebbe il servo per eccellenza.                                                                                                                                                             
  • di pietro sul suo blog:
Chiara Geloni: E' di destra o di sinistra?Antonio Di Pietro: Ne l'uno ne l'altro. Sono una persona che crede nella solidarietà cristiana, e quando un buon comunista è solidale, come sanno essere solidali nelle case del popolo, non gli chiedo se va a messa la domenica perché vuol dire che va a messa tutti i giorni. Non sono affatto fascista perché non lo sono di famiglia e non me lo immagino di essere, ma quando parlo di ordine e legalità non lo parlo(fantastico,l'italiese del mentecatto viene trascritto pari pari sul blog,e si, se no perdiamo il suo famoso "stile") perché sono un uomo di destra, perché ritengo che la legge deve essere uguale per tutti e tutti la devono rispettare. Quando parlo di far rispettare la legge e di mettere in galera i delinquenti lo faccio non perché sono fascista, ma perché conviene ai cittadini.                                                                                                                                                                            gli viene chiesto se e' di dx o di sx e lui tira immediatamente fuori comunismo e fascismo. la risposta ovviamente e' solo di comodo e non vuol dire praticamente un cazzo come al solito. sembra un visitatore di questo blog, sembra un commento di un utente ad una notizia. che mente arida, che pochezza.  ditelo un po' anche a lui che il comunismo non esiste +,no? e chissa' poi come mai per voi i comunisti sarebbero spariti e i fascisti invece sarebbero ovunque,mah!
  • http://www.ilgiornale.it/interni/di_pietro_era_destra_poi_torna_usa_e_passa_sinistra/pietro-idv-mani_pulite-piero_rocchini/09-02-2010/articolo-id=420276-page=1-comments=1
  • http://www.destrablog.eu/di-pietro-ed-i-rimborsi-elettorali/  (si,ok, di questi se ne potrebbero segnalare a bizzeffe, ma X voi tutto a posto con queste cose? rimborsi, immobili, raccomandazioni, amici mafiosi bulgari? tutte balle? tutte tutte? )
    
La centrale del fango   di EZIO MAURO 
  • PROMEMORIA per l'estate. Mentre Berlusconi parla di "calunnie" e "campagne furibonde" contro il governo, c'è in realtà un metodo nel lavoro e nella ragione sociale della cosiddetta P3, che è venuto alla luce con chiarezza e non ha bisogno di passaggi giudiziari per avere una sua evidente rilevanza politica. È fatto di affari privati legati al comando pubblico, di istituzioni statali usate a fini personali, di relazioni privilegiate intorno a uomini potenti (Denis Verdini lo è, almeno fino ad oggi, e Marcello Dell'Utri altrettanto), di personaggi influenti arruolati per premere su personalità decisive - soprattutto nella giustizia - e infine di faccendieri svelti di mano e pronti a tutto, anche a essere bollati dal Premier come "pensionati sfigati" quando la rete è scoperta. Ma per riuscire, il metodo ha bisogno di qualcosa in più: infangare, delegittimare, distruggere. (per leggere l'articolo completo, clicca il link)
   http://www.repubblica.it/politica/2010/07/23/news/ezio_mauro_centrale_fango-5764899/
Caro Donadi,lei deforma le parole di Vendola, sia quelle relative a Giuliani, sia quelle relative all'economia. Ma, secondo lei, Vendola è così stupido?Mi interessa, però, farle una domanda: perchè questa paura? Se Vendola sia il leader di una piccola minoranza o il candidato di tutto il centrosinistra, lo decide lei o lo decidono gli elettori alle primarie? Perchè non dite, proprio voi dell'IdV: bene, accettiamo la sfida! Che le migliori risorse di cui il centrosinistra dispone competano lealemente nel trovare le idee migliori e poi collaborino lealmente per realizzarle. Proprio come negli USA, guarda un po'...
In Calabria alcuni esponenti IDV insieme a molti di sinistra massimalista stanno creando un nuovo movimento, questa sinistra massimalista che non ha una cultura di governo e coerentemente con la sua storia non vuole darsela, resta una sinistra che con il suo programma generico di richieste è punto di riferimento di una cultura contestataria fine a se stessa, diretta ed incentivata da funzionari di partito e sindacali oltre che da alcuni spocchiosi intellettuali, per fini di potere personale, e lavorano per ritardare e rendere più debole la vita politica. 
credo che ciò che spaventa è la capacità che Vendola potrebbe avere, di "catalizzare" i voti di tanti, ma tanti elettori di sinistra che, negli ultimi 15 anni sono stati delusi, e si sono allontanati dalla politica.
E' qui che ti sbagli, Vendola non è una risorsa, è solo un carrierista opportunista che vuole ricompattare quello che era l'elettorato di Bertinotti e Diliberto, te ne accorgerai!!
... personalmente considero vendola una risorsa e non una spina .. detto questo, direi che i nomi parlano chiaro : se una coalizione di centro - sinistra si candida a vincere e a governare, deve incominciare a dire e a fare cose se non di sinistra almeno di centro - sinistra .. l' antiberlusconismo e la difesa della nostra costituzione vanno piu' che bene come imprescindibile base di partenza, ma poi serve una legge sul conflitto d' interessi, una lotta seria contro l' evasione fiscale, la lotta alla precarieta' , attenzione massima ai diritti civili ed alla laicita' , attenzione alle nuove energie ... e in questo vendola ha il merito di aver smosso le acque ..
Con Vendola lo schieramento si sposterebbe troppo a sinistra e questo attirerebbe meno elettori di quanti ne allontanerebbe, la maggioranza degli italiani, compresi i delusi di destra, non lo voterebbe mai!!! E in ogni caso pensi a governare la Puglia, sperando che stavolta la sua giunta non faccia la fine di quella precedente.