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LE RISPOSTE DI MASSIMO DONADI
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Caro Massimo Donadi,grazie per questo tuo meraviglioso intervento. E' da molto tempo che mi confronto con una realtà che mi sfugge,e che trovo assolutamente fuori sintonia. Un leghista che in un gazebo in piazza Ferretto a Mestre regala un CROCIFISSO, per conto mio, dovrebbe guardarsi un pochino più negli occhi allo specchio alla mattina quando si alza, ed anche nel corso della giornata.Mi chiedo se queste persone abbiano la seppur minima conoscenza del significato di quel simbolo e del sacrificio di Cristo inchiodato su di esso. Mi chiedo se conoscano le parole del Vangelo, se sappiano cosa siano l'accoglienza, l'amore per il prossimo, la carità, la comprensione del "diverso" (concetto molto labile), se abbiano mai provato a mettersi per un attimo nei panni dell'altro, se si siano mai preoccupati di pensare che gli "altri" svolgono onestamente attività umili che i loro figli non avrebbero mai svolto, se per loro davvero il solo fatto di avere un colore della pelle diverso sia una discriminante. Mi chiedo come mai allora tanti figli di bravi imprenditori leghisti si facciano lampade per abbronzarsi durante tutto l'anno, perchè essere scuro fa figo. Ma dov'è il confine fra scuro perchè lampadato e scuro perchè di origine diversa ? E dov'è il confine fra lo sfruttamento della manodopera a basso costo e la comodità di potersi dedicare ad attività più soddisfacenti ? Tanto il lavoro sporco lo fanno gli sporchi negri, giusto ? Ricordiamoci tutti una cosa : fintanto che il figlio di un noto leader politico può permettersi di lanciare in rete un gioco chamato "RESPINGI IL CLANDESTINO" , rimane impunito e poi diventa a 22 anni (dopo un excursus scolastico eccellente....) portaborse al Parlamento Europeo a 12 mila € al mese questo Paese avrà sempre ciò che si merita : ROMA LADRONA. Con il beneplacet e la convenienza di chi ha fatto di questo slogan la sua bandiera. Con quella verde si puliscano anche il c... come ha detto Bossi. Noi italiani il nostro tricolore lo preferiamo immacolato e non sporco di sterco. Così come tutte le conquiste fatte dai nostri padri a cominciare dalla Costituzione. Non mi sembra di ricordare che essa preveda distinzioni fra cittadini in base al colore della pelle, e neppure in base al credo politico o religioso....forse tanti leghisti avrebbero bisogno di un esame di recupero a settembre in educazione civica Claudia