La settimana scorsa Paolo Mieli, ad Annozero, ha detto di vivere la sensazione che stia per "saltare il tappo". Di nuovo. Ecco, io ho da un pò di tempo la sensazione di trovarmi indietro di 20 anni. All'inizio egli anni '90, io c'ero, e ricordo che vivevo la sensazione che qualcosa dovesse scoppiare ogni giorno. Non si sapeva più a chi santo votarsi. E allora, quelli come me, speravano nel lavoro della magistratura. Lungi da me l'idea che la Magistratura debba diventare la calda coperta per tutto. Ma in questo (come in altri momenti) per poterci aiutare a far chiarezza, è indispensabile, come è indispensabile che la si lasci continuare senza minacce e senza delegittimazioni continue. I tentativi di "depotenziarla" sono continui, basti pensare alle ridicole leggi e leggine che vengono sfornate dalla "premiata ditta Ghedini & co." Ora per impedire le intercettazioni, ora per mettere il bavaglio ai pentiti. Ma.....come disse ieri sera un magistrato che ho sempre stimato (Davigo):" Se il parlamento legifera in tal senso....perchè dovremmo prendercela noi? Noi serviamo lo Stato......se lo Stato ci vuole obbedienti al potere....lo faremo! In fondo, è sempre più comodo obbedire, piuttosto che assumersi delle resposnabilità. Semmai, i danneggiati dovrebbero essere i cittadini......" Davigo aveva ragione. Nella sua provocatorietà aveva ragione da vendere! Se solo il popolo bue la smettesse di applaudire ad ogni stupidata del Governo!!!!