Mi piange il cuore nel constatare che il Presidente Fini rappresenta uno dei peggiori esempi di trasformismo italico. E' stato fino ai primi anni ' 90 un segretario di partito coerente, grintoso, intransigente su certe tematiche come l'immigrazione e possedeva un'ineguagliabile capacità dialettica, non a caso fu scelto da quell'uomo integerrimo che era Giorgio Almirante, personalmente stravedevo per Fini e come me tanti militanti dell'allora Fronte della Gioventù da cui proveniva anche il giudice eroe Borsellino, non dimentichiamolo mai. In poco tempo si è assunto una responsabilità politica storica, distruggendo prima il MSI, poi AN e con essi i valori fondanti della Destra rinnegando in blocco il Fascismo, ora stava accingendosi a disgregare il PDL, tanto che alcuni sostengono che abbia "il tradimento insito nel DNA" : si badi bene che nessuno contesta il legittimo dissenso che è anzi fisiologico in qualunque aggregazione umana, (io stesso non condivido le leggi ad personam), bensì una scientifica e sistematica attività di sabotaggio dell'attività di governo e violazione die principi cardine del programma del PDL da lui stesso sottoscritto come in materia di immigrazione e cittadinanza, frodando in modo evidente gli elettori.   A breve si troverà ad un bivio, se fosse una persona intelligente e non autolesionista, il suo gruppo dovrebbe votare i decreti attuativi del Federalismo fiscale, magari proponendo modifiche, in caso contrario, determinerà la caduta del governo ed arrecherà un danno molto grave agli Enti Locali che necessitano della riforma in questione al fine di poter far fronte alle esigenze di bilancio: il Presidente danneggerà infine sè stesso perchè a quel punto la sua credibilità sarà pari a zero e confermerà di aver agito solo per beceri interessi personali e non per quelli nazionali di cui ama riempirsi la bocca.   Gradirei le vostre considerazioni in merito alla posizione di Fini e le sue future alleanze. PS   Mi scuso per la lunghezza del commento ma era necessario argomentare