GOVERNO TECNICO, VITTORIA IDV

Una bella vittoria di Italia dei Valori. Ho aspettato l’ufficialità della lista dei ministri prima di scrivere questo intervento perché c’era il rischio, sino all’ultimo momento, dell’inserimento di nomi politici all’interno del nuovo governo Monti. Invece no.

Non c’è Gianni Letta, che avrebbe significato la continuità con il governo Berlusconi. E’ una vittoria dell’Italia dei Valori, che ha tenuto il punto sino all’ultimo, rafforzando la posizione del Pd ed aiutandolo a non cedere.

12 ministri come previsto, tutti tecnici, come auspicavamo. Positiva è anche la presenza di tre donne in ruoli chiave. Una nota di merito per il neo premier Mario Monti.

Salutiamo con rispetto la nascita di questo nuovo governo, con l’auspicio che segni il tramonto definitivo del berlusconismo, che ha prodotto solo macerie politiche. Oggi, è chiaro a tutti, si apre una nuova fase politica. E’ prioritario mettere da parte gli interessi particolari dei partiti e pensare solo all’interesse generale del Paese.

L’Italia sta affrontando la più feroce crisi economica dal dopoguerra e il governo Monti dovrà affrontare l’emergenza senza dimenticare l’ equità, la solidarietà e la giustizia sociale. E’ stato incoraggiante il fatto che, prima di sciogliere lka riserva sull’incarico, abbia incontrato i sindacati nell’ambito delle consultazioni. Un incontro che, sul piano politico, significa molto. Ci auguriamo che segni una nuova fase nei rapporti politici, non più giocati sulla contrapposizione feroce, ma sul confronto delle idee e dei programmi. Auguri al nuovo governo. E soprattutto all’Italia e agli italiani.

Commenti

Caro Donadi, trovandomi attualmente in Europa, quando ieri ho seguito il giuramento del governo Monti, ho gioito: non più comici e ballerine! MA le OMBRE DEL PASSATO sono ancora ben presenti! Il signor B, ha ancora tanto di quel potere che farà di tutto, coadiuvato dai  suoi tanti giannizzeri della comunicazione, per rifarsi una verginità. Esempio: da lunedi, ogni sera, Vespa, nella sua trasmissione, non fa che dire che lo spread  non è alto per colpa di B; prendendo a pretesto la mancanza forte di inversione di marcia dello stesso: inversione che non puo' avvenire se non si cominciano a prendere provvedimenti concreti. Questa becera propaganda, è cominciata prima ancora che Monti mettesse piede a palazzo Ghigi ( comunque, un effetto positivo c'è stato: si è bloccata l'ascesa, altrimenti ora avremmo lo spread a mille ). Tra l'altro, le continue dichiarazioni da parte dello stesso B, come: " il governo dura finchè non stacchero' la spina, mi sono dimesso per atto di generosità, bisogna ridare democrazia al popolo (come sostengono tanti suoi adepti)", producono molta incertezza nei mercati, minando la fiducia  al nuovo governo nascente. APPRENDO ADESSO la sua ultima esternazione: " DEMOCRAZIA SOSPESA, SCENDEREMO NELLE PIAZZE!". Questo soggetto è PERICOLOSISSIMO!!! Quindi, per il BENE DELL'ITALIA, URGE UN APPOGGIO VIGOROSO AL NUOVO GOVERNO; ovviamente, portando avanti le nostre istanze di equità sociale e di giustizia, oltre a norme di rilancio dell'economia e di una politica per i giovani e le donne! ANCHE A ME  SAREBBE  PIACIUTO ANDARE  ALLE  ELEZIONI, ma quante volte abbiamo, in tanti, fatto presente l'urgenza di un progetto di governo condiviso dalle opposizioni, soprattuto da Pd e Sel, che purtroppo non si è mai realizzato? Ora più che mai bisogna smetterla con gli slogan ma operare "culturalmente",l'azione dell'Idv: nei programmi e nello stesso corpus militante!!!

Buon lavoro.

C'E' SOLO DA SPERARE CHE QUESTI GRANDI ESPERTI DI ECONOMIA NON CI TOLGANO ANCHE I CENTESIMI DA DARE A GUGLIELMO, AFFINCHE' POSSA COMPRARE LE CROCCHETTE "CANE-SANO", PER FESTEGGIARE IN FAMIGLIA.

In questo momento particolarmente delicato per il paese, trovo che sia assolutamente necessario questo governo tecnico, formato da persone veramente capaci di fare interventi mirati per farci uscire da questo pantano. Caro on. Donadi, concordo con lei per i giudizi espressi in merito, mentre dissento da coloro che già danno giudizi prima ancora di aver visto in azione i suddetti neo ministri.

Certamente sono convinta che non saranno rose e fiori, che tante soluzioni che adotteranno per ripianare i conti saranno molto dure per certe categorie, ma spero vivamente che saranno tutte soluzioni eque, dove soprattutto si terrà conto della persona, della sua dignità di lavoratore o di disoccupato o di giovane che non ha ancora avuto possibilità di trovare un lavoro.

A chi vuol mettere in guardia all'eventuale macelleria sociale, dico soltanto che, anzicchè gridare all'allerta adesso, avrebbe dovuto farlo prima, con il vecchio governo del cavolo, che veramente ha creato macelleria sociale e, forse, non ha parlato prima solo perchè gli è convenuto quell'andazzo delle cose.

Purtroppo, adesso penso che, buttato fuori b., ci toccherà combattere con tutte le teste marce, malate di b........smo (scusate, ma non voglio nemmeno più pronunziarlo), ma non sapete che soddisfazione dà il solo pensiero che di lui non c'è ombra, almeno nel governo nuovo. Prima o poi confido nel fatto che ci libereremo anche di tutti i suoi peones nel parlamento!!!!!

Per ora rimettiamo in piedi l'Italia!!!!!

Il nome di Elsa Fornero al Welfare non è affatto rassicurante.

E' esperta di pensioni ma le sue idee, più volte espresse sul sole 24 ore, sono orientate a ulteriori attacchi al sistema pensionistico, nonostante lo riconosca come sistema in equilibrio.

Ho letto articoli in favore del repentino passaggio al sistema contributivo, che abbatterebbe di colpo la pensione di chi sta per andarci dall'80 al 60% dell'ultima retribuzione, nella migliore delle ipotesi!!!

E' inoltre possibilista sui vari slittamenti dell'età pensionabile.

Non una parola sui lavoratori espulsi dal mondo del lavoro, in mobilità o meno, che attendono la pensione come un'ancora di salvezza!

Eg. Sig. Donadi,

in qualità di persona iscritta ad IDV, devo dirLe purtroppo che secondo me in questo frangente Lei non ha ragione, e spiego perchè.
La mancanza di ministri "politici" all'interno del governo Monti non è un segnale di vittoria dell'IDV bensì un segnale di debolezza: Berlusconi non è stato smontato dalle opposizioni italiane (che non hanno di fatto rappresentato una vera alternativa politica coerente, sopratutto il PD) ma dai mercati e dalla politica esteri. Berlusconi non ha subito la maggior forza degli oppositori ma la sua sopraggiunta debolezza e mancanza di autorevolezza.
Un governo solo di tecnici, a ben vedere, è un affronto al popolo italiano che si trova costretto a sorbirsi tutte le cure dolorose ma necessarie procurategli da una classe politica incapace ancor più che arrogante.

Sig. Donadi, il governo tutto tecnico di Monti non è la sola capitolazione di Berlusconi ma anche di larga parte di un'opposizione senza programma, incentrata più sulle persone che sui programmi e destinata per questo a fare la stessa fine che sta facendo il PDL: un triste balletto di disgregazione.
Se si vuole vincere le elezioni bisogna puntare sui programmi, non sulle persone, sulle idee concrete e non su macerie ideologiche, sul far conoscere alla popolazione le proprie ricette piuttosto che criticare le scarsità altrui.
Ma soprattutto bisogna che l'opposizione finisca, una buona volta, di dare tutte le colpe al Cavaliere: è un atteggiamento che trovo irresponsabile e indecoroso; se è vero che l'ex-premier ha governato solo per se stesso, è anche vero che guardando a sinistra non c'è coesione nell'avversione politica (vedi figuracce del PD sui vari referendum) e quando si parla di idee sembra che tutti abbiano le farfalline che volano nella testa.

Augurandole ogni bene, Le porgo distinti saluti.

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Riccardo Santato

FINALMENTE SU QUESTO BLOG UNA PERSONA INTELLIGENTE CHE RAGIONA, ARGOMENTA E CHE NON LANCIA INSULTI E SLOGAN...HAI PERFETTAMENTE RAGIONE, BERLUSCONI E' STATO CACCIATO DALLE FORTI PRESSIONI ESERCITATE DAL MONDO FINANZIARIO, DA FRANCIA E GERMANIA, CONFINDUSTRIA, LA GRANDE STAMPA INTERNAZIONALE, NON CERTO DALLA MISERA OPPOSIZIONE CHE NON E' MAI RIUSCITA A SFIDUCIARLO O DAL POPOLO ITALIANO...

Benissimo, siamo d'accordo su tutto. Ora, prova a farlo capire a questi ""furbacchioni che si considerano politici"".  Non c'e`possibilita´di uscita. Siamo nelle mani di un Governo Monti che pero' dipende dalla buona o cattiva volonta' di circa mille mascalzoni che, con totale arroganza e mascalzoneria, hanno trascinato il paese a una sitiazione di pre fallimento. Cosa possiamo attenderci? Che risanino l'economia (non ci riusciranno mai) con le lacrime e sangue dei cittadini piu' deboli, senza toccare i patrimoni difesi dai saccheggiatori che si annidano in parlamento? Senza toccare i privilegi di ""disonorevoli" consiglieri Regionali e Provinciali? che non tocchino, in definitiva , tutto quello che questi soggetti non voteranno? La mia modesta opinione, vede un'agonia lunga e dolorosa e un finale tragico.

C'e' la possibilita' di fare bella figura difendendo il paese promovendo tutte le riforme contro la casta e contro i privilegi, c'e' la possibilita' di difendere i piu' deboli senza demagogia ma con fermezza. VI PREGO, fate parlare Di Pietro il MENO POSSIBILE.