Negare le cure mediche ai clandestini è una barbarie

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Un conto è non essere buonisti, un altro è essere cattivi o stupidi. Quello che sta facendo il Governo su immigrazione e sicurezza appartiene alle ultime due categorie.

Anche noi sosteniamo da tempo che i flussi migratori devono essere meglio disciplinati e regolati, che le espulsioni devono divenire più rapide ed effettive e che, in un anno come quello che stiamo attraversando, caratterizzato da una crisi economica che brucerà centinaia di migliaia di posti di lavoro, sia opportuno bloccare per tutto il 2009 i nuovi ingressi per non sommare altra disoccupazione rispetto a quella che già dobbiamo affrontare.

Il Governo, invece, fa spot e vara provvedimenti inumani. E’ evidente che un medico non ha gli strumenti per comprendere se sta curando un clandestino o un immigrato regolare. Un effetto, però, questa norma lo produrrà di sicuro: molti immigrati, per paura delle conseguenze, non andranno a curarsi. Potrebbero essere delle madri che decidono di partorire a casa con gravi rischi per loro e per i neonati. Potranno essere malati gravi che rinunceranno alle cure, mettendo a rischio, in caso di malattie infettive, anche altre persone.

Questa legge provocherà prima o poi, ineluttabilmente, vittime, che resteranno sulla coscienza di chi l’ha votata. Negare le cure mediche ai clandestini è una barbarie, indegna di un paese civile. Un germe razzista che il nostro Paese ha conosciuto ai tempi del ventennio. Ieri al Senato è stato approvato il testo sulla sicurezza, che prevede misure inutilmente crudeli. Il paradosso è che alimentano l’odio e l’intolleranza, ma sono assolutamente inefficaci. Per tutti questi motivi continuo a pensare ad un episodio. Giovedì ho partecipato ad una trasmissione televisiva e dietro le quinte un senatore leghista ha fatto capire che questa legge non serve a nulla dicendo: ‘E’ evidente che i medici non faranno gli investigatori’. Non ho altro da aggiungere.

Commenti

Onorevole che provvedimenti sono stati presi per questo personaggio?

http://it.truveo.com/gentilini-e-i-bambini/id/2088136606

E' il trionfo dell'ipocrisia con cui il potere, quello osceno, fa da sottofondo a tutte le scelte di facciata che hanno a cuore non l'interesse della Polis ma l'interesse del conflitto di interessi vivente, Silvio Berlusconi.
Antonio Tabucchi ad Annozero ci ha detto che la storia se lo porterà via presto; Obama, nel suo discorso di insediamento, ha affermato che coloro che basano il proprio potere sulla corruzione stanno dalla parte sbagliata della Storia; i giovani di Monaco de "La Rosa Bianca" affermavano in un loro volantino di resistenza nonviolenta nel 1942 che non c'è nulla di più indegno per un popolo civile che lasciarsi governare senza alcuna opposizione da una cricca di irresponsabili dominati dai propri istinti.
E' veramente tempo di resistere, reagire, informare, costruire una rete di passione civile e politica che blocchi i tentacoli disumani di questa piovra che sta distruggendo la dignità della nostra Nazione, basata sui valori della Carta costituzionale, patrimonio donatoci a prezzo di grandi sacrifici perchè ricco di grandi ideali.

questo retroscena del leghista è davvero raccapricciante. significa che la lega mette in conto di approvare una legge che provocherà sicuramente delle vittime pur sapendo che è sostanzialmente inutile, al solo scopo di farsi propaganda politica. credo di non aver mai visto prima, in tutta la mia vita, un simile cinismo

Credo che sia un dovere dare le cure ai clandestini.
Tanti che vogliono la vita di Eluana si rifiutano di prestare soccorso ai clandestini.
Se sei daccordo con la vita e con il rispetto della dignità umana devi accettare di curare degli ammalati.
In modo particolare quando con le cure i clandestini si salverebbero.
Tutti abbiamo diritto di vivere, anche i clandestini.
Freniamo l'intolleranza.
Oppure se siamo intolleranti siamo intolleranti anche con i cittadini italiani che non rispettono le regole della convivenza.

Ripenso ai miei bisnonni emigrati in America. Rileggo le parole del romanzo Vita di Valeria Mazzucco e mi domando come si possa negare ad una donna incinta clandestina assistenza medica. E sapete cosa mi scoraggia di più? che questa norma è solo l'ennesimo spot, non servirà a niente, serve solo alla lega per dare un osso da spolpare ai suoi elettori.

Alla luce del disegno di legge su eluana che in via astratta decide che nessuno può essere privato dei mezzi minimi e necessari di sostentamento, non può certo lo status di clandestino a darci il permesso di privarlo delle cure mediche.

Un Governo non dev'essere nè buono nè cattivo ma semplicemente giusto.

A Trieste esiste un reparto infettivi dove più di una volta sono stati ricoverati extracomunitari con malattie "misteriose". Nei cantieri navali molti lavoratori stranieri si stanno trasmettendo l'un l'altro la tubercolosi. Conosco l'ambiente medico della città e so quanta preoccupazione sta arrecando questa legge. Ci saranno delle conseguenze, anche gravi. Non è forse il caso di diffidare preventivamente il Governo ? Già abbiamo i cinesi, che si curano con le loro erbe. Abbiamo anche molti anziani poveri che, non potendo pagare il ticket, si fanno ricoverare in extremis. Le epidemie di influenza si diffondono a macchia d'olio, perchè molti lavoratori precari non possono permettersi il lusso di stare a casa. Neppure, ormai, molti dipendenti pubblici possono permettersi le vili trattenute imposte da Brunetta : una settimana di assenza costa ad un bidello 30 euro di trattenuta, l'equivalente di un paio di scarpe per un figlio.
Caro Donadi, stiamo paurosamente imbarbarendo.

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