Un premier fragile, debole e ricattabile

foto-post-vizi

 

La vicenda che coinvolge il premier Berlusconi è squallida e poco edificante e come tale ci interessa poco. Quello che invece ci interessa e molto è che abbiamo un presidente del Consiglio che ama vivere pericolosamente e lo fa da sempre, in tutti gli aspetti della vita. Ha amato vivere pericolosamente come patron di Mediaset, società riconosciuta colpevole di aver pagato tangenti. Ha amato ed ama vivere pericolosamente le sue relazioni sociali, tanto da essersi tenuto in casa per anni Vittorio Mangano, lo stalliere di Arcore, pluricondannato e teste di ponte della mafia in Lombardia, che osò addirittura definire un eroe. Ama vivere pericolosamente le sue relazioni private, tanto da circondarsi di ragazze giovani per allietare le sue serate e le sue notti.

Ognuno sceglie di  vivere la sua vita come meglio crede. Ne risponde alla propria coscienza di uomo, marito e padre. Se il protagonista di questa vita spericolata fosse soltanto un ricco imprenditore brianzolo, un po’ barzotto e avanti negli anni, la cosa si fermerebbe lì, dalle parti della nostra morale. Leggeremmo, qualora ne avessimo voglia, i particolari delle sue gesta pruriginose su qualche giornaletto scandalistico, quei giornaletti da ombrellone che allietano le nostre giornate al sole.

La questione qui è un’altra ed assume contorni completamente diversi perché in ballo non c’è quel ricco imprenditore brianzolo, un po’ barzotto cui accennavo prima ma il presidente del Consiglio.

Il punto è questo: di quante Mills, Mangano e Noemi, il presidente del Consiglio deve comprare il silenzio per continuare a vivere pericolosamente come ha fatto sino ad oggi? Chi sono e quante sono le persone che, secondo il teorema tecnico-giuridico dell’utilizzatore finale dell’avvocato difensore Ghedini, lo possono ricattare? Quale è il prezzo che paga per il loro silenzio? Quale è il prezzo che un Paese deve pagare per garantire la vita spericolata del presidente del Consiglio? Quante leggi deve ancora subire questo Paese per garantire l’impunità al presidente del Consiglio? Quante bavagli deve ancora subire la stampa di questo Paese per permettere al presidente del Consiglio di continuare a vivere pericolosamente? Quale è il prezzo che dobbiamo pagare per i vizi privati del presidente del Consiglio?

Quanti Mangano ci sono in giro, quanti Mills, quante Noemi? Quante persone ancora si affacceranno alla ribalta di questa squallida vicenda per ricattare il premier?

Non ci sono più confini privati o puramente etici in questa vicenda. In ballo c’è l’immagine e la sicurezza di un Paese, con tutto quello che ne consegue. Un presidente debole, fragile, ricattabile condizionabile nelle scelte da chicchessia, starlette, aspiranti veline, imprenditori senza scrupoli, non può guidare un grande paese con grandi responsabilità internazionali.

Commenti

Bravo Massimo, continua così, vai fino in fondo a questa storiaccia e, per favore, tienici informati sugli sviluppi. Dubito che risponderanno alla tua giusta richiesta, non hanno il civico coraggio di farlo. Ma insisti, non demordere.
Tanti auguri, di cuore, buon lavoro e arrivederci a Vasto.

Ho ascoltato il suo intervento stamattina su radio uno Rai, credo a Radio anch'io, essenziale incisivo e asciutto.
Di una tale sempilcità che neanche un Bonaiuti qualunque è stato in grado di dare esaurienti risposte altrettanto semplici concise e chiare.
La non risposta del buon bradipo-fido-prezzolato-Bonaiuti del caso dimostra tutta la debolezza e l'inconsistenza dello staff del PdL di fronte a queste banali questioni di gossip presidentesco.
Già aveva 'fagliato', si dice da noi in calabria per intendere quando qualcuno prende una 'stecca' un abbaglio, il suo personale difensore-legiferatore aggiungerei 'toppatore' credeva di dire una battuta brillante adducendo il ruolo di 'utilizzatore finale' preoccupandosi solo di fare emergere la presumibile parte di 'ignarità' del suo capo in determinate situazioni, no accorgendosi che ha usato una formula tecnica che spesso nei processi si usa per chi delinque o fa uso di sostanze proibite dalle leggi (spacciatori, reciclatori, ricettatori) quindi scusando a primo impatto il comportamento del suo capo ma indirettamente ammettendo che attuava un comportamento scorretto.
Ma è stato affrancante assistere alla tenacia del giornalista che incalzava Bonaiuti per ottenere una risposta alla sua domanda, che forse era impossibile ottenere da un Bonaiuti qualunque quale egli è.
In pratica questi omini educati tutti presso un'unica scuola soltanto a spargere veleni e sospetti alla fine stanno muorendo per via della loro stessa opera.
Continui su questo filone i risultati arriveranno presto immagino e auguri

"il privato è politico"," il personale è politico", slogan datati ma profondamente veri.
La separazione tra sfera pubblica e sfera privata è invenzione relativamente recente funzionale alla divisione capitalistica del lavoro, per assicurarsi due lavoratori al prezzo di uno ossia l'operaio della fabbrica e l'operaia della casa, il primo salariato e la seconda gratis perchè il lavoro donnesco è considerato nell'immaginario maschile e anche, purtroppo femminile, un non lavoro, una forma concreta d'amore.
Sfera pubblica e sfera privata sono invece strettamente connesse.Le donne devono occupare quella privata ritenuta priva di importanza. Non è così, il privato è importantissimo sotto il profilo economico e sociale e quindi anche politico.
Le donne sono troppo spesso considerate solo "macchine", strumenti, in tutti i sensi.
Le donne sono "cosizzate", non sono persone-persone ma persone-cosa, un po' come gli immigrati che di giorno servono per i lavori schifosi e di notte dovrebbero, nella testa di troppi italiani, sprofondare nel nulla.
Così le donne, servono in casa per mille attività, ma in politica e sul lavoro nei posti che contano non ci devono essere, devono starci gli uomini. (IDV non fa eccezione, sono pochissime le donne nel partito).
E spesso questi uomini logorati dal loro modo bambinesco di concepire l'esistenza, hanno bisogno di distrazioni, e per questo diventano gli "utilizzatori finali" di "donne cosizzate".
Cari politici maschi, ossia quasi tutti, attenzione a rimestare nel torbido del berlusca, il suo comportanto è imitato un po' da tutti e forse anche in IDV. L'art.143 del c.c(diriti e doveri dei coniugi), ossia la legge, viene troppo spesso aggirato, dimenticato.
L.art. 143 è anche un obbligo morale e religioso per chi si professa cristiano praticante.
Il paese non può essere guidato da persone ignoranti, che vìolano la legge, da persone che mentono, da chi non ha rispetto per gli altri, da chi quotidianamente offende, con le sue frasi e i suoi comportamenti tutte le donne.
La misura è colma, gli ometti sciocchi e malandrini stiano attenti, non se ne può più.
A governare il paese devono andare le donne e gli uomini migliori e non gli spregiudicati, i pregiudicati, gli ignoranti, i falsi e i furbi di ogni risma.
Il nostro problema è il problema della QUALITA' della classe dirigente.
Il nostro problema è la discriminazione di genere nei partiti privi di regole democratiche.
Spero nella costruzione di un IDV che rispetti nei fatti le donne e la Costituzione, quella Costituzione che pone il metodo democratico alla base delle associazioni tra persone come ad es. i partiti.
ADP lo ha promesso speriamo che passi dalle promesse ai fatti.
Ricordo che l'otto per cento alle europee potrebbe essere un otto volante, ossia volare via in un batter d'occhi, se ADP non mantiene le promesse.
Saluti,
fiorenza

Il "ragazzo" altro non è che un "politico-sofista",figura già nota nel V secolo a.C. dalle parti della Grecia e che veniva così definita:"uomo politico,il quale,senza più alcun ritegno morale,usa o meglio abusa di certi principi sofistici per teorizzare un vero e propio "immoralismo" che sfocia nel disprezzo della "cosidetta giustizia",di ogni legge costituita,
di ogni principio etico".Come a dire:".. niente di nuovo sotto il sole.".
Il problema però non è solo il "politico-sofista" ma altri e non meno gravi tra i quali:la mancanza di coesione nell'area centro-sinistra e la mancanza di proposte valide ed alternative a quelle di governo su temi cruciali quali la sicurezza e ,primo fra tutti,la spaventosa crisi economica.E siccome ormai è dimostrato che ogni (giusta) indignazione
esternata contro l'immoralità pubblica e privata del sofista di cui sopra non porta apprezzabili risultati( se non scambi di voti fra la stessa area),meglio spremersi il cervello ed incominciare a dare risposte concrete ai problemi della gente.Per il "ragazzo" io farei un sito ove far scorrere, (come nella presentazione di un film) minute ed aggiornate
descrizini delle di lui malefatte comprese quelle della sua corte.A ciclo
continuo ed accompagnate da musiche tipo :"..non ti scordar di me..".
In sostanza: sprecare meno energia per il sofista( il suo tempo sta per finire)e dare il meglio per salvare il paese da una recessione che po-
trebbe essere tragicamente irreversibile.

Caro Donadi,

quello che scrive è tutto giusto, e mi fa piacere che IDV non sia caduta in questo gioco di foclizzare la propria opposizione su questioni private del premier che giustamente devono seguire i giornali ed eventualmente i tribunali.

Detto questo,credo che il punto sia, che quest uomo, per il passato che ha, fatto di una densa coltre di fumo nero, da cui spesso emergono vicende spiacevoli, sta bloccando la nostra politica,il nostro paese, il futuro degli italiani.

L'Italia deve andare avanti, ma fino a quando avremo questo "tappo" (in tutti i sensi) non riusciremo a sbloccarci.

Non è nemmeno giusto dire che si ignorino le vicende private, perchè comunque queste pesano in termini di immagine del nostro paese e di credibilità politica : stiamo lavorando per lui o per tutti ?

La situazione è difficile, capisco, tanto più che è la maggioranza degli italiani ad averlo votato e quindi ad avergli conferito legittimità di governare.
Allora domandiamoci il perchè gli italiani lo votano, ed agiamo perchè possano trovare in qualcun altro la giusta alternativa, sottraendo all'attuale premier gli ascolti che lo rendono il numero uno.

Spero che sempre più gente segua IDV e che IDV sappia continuamente crescre forte e sana come a fatto in questi anni.

Complimenti

Parto, purtroppo dalla consapevolezza che anche qualora presente ai più si è anestetizzato il cervello, almeno per le aree destinate alla salvaguardia del pudore. Asserito questo mi piacerebbe capire cosa "realmente significhi" la notiziola letta oggi su Televideo che indica una significativa diminuzione nell'erogazione delle pensioni.
Non so perché ma credo valga molto di più la pena eviscerare questa "cosuccia" ed ignorare x un po' il premier. Sono perfido in side ma le recenti polemiche potrebbero essere anche montate ad arte per distogliere l'attenzione, quella poca rimasta, da temi ben più importanti.

Ciao Massimo,
condivido in toto il tuo pensiero.

Purtroppo abbiamo a capo del Governo una persona che non stimiamo. La mancanza di stima nei confronti di questo soggetto non nasce da un antipatia personale, ma dal modo in cui il beneamato si propone. Noi non stimiamo i prepotenti, gli arroganti, i presuntosi, i prevaricatori e i "furbi"in genere. Il Signor Berlusconi è l'immagine del "furbo" per eccellenza, che tanta ammirazione riscuote tra quelle persone che, da sempre, amano il detto "il Mondo è dei furbi". Propongo di soprassedere su tutto ciò che riguarda il soggetto Berlusconi, consci che non è un esempio positivo. Continuare a rimarcare le negatività di Berlusconi si rischia di farlo passare per vittima, ed è sicuramente quello che vuole; in futuro si potrebbe candidare come SANTO martire ...
Indichiamo con chiarezza quali sono le cose da fare per il bene dell'ITALIA e dei suoi cittadini onesti; inchiodiamolo alle sue responsabilità di governante. Dai Massimo, resistiamo alle sue Sirene (Bonaiuti, Capezzone, cicchitto, etc. etc.) e combattiamo con le armi della corretta comunicazione fatta tra la gente. Con stima
Ennio Annibale Maione - Referente IdV e nuovo Consigliere Comunale Gualtieri (RE)

Credo che a chiunque con un minimo di intelligenza non fossero necessarie ulteriori conferme per scoprire ciò che emerge con tutta evidenza di berlusconi: l'arroganza, lo squallore il profondamente sudicio. Un uomo piccolo e sciocco di basso spessore culturale e morale che sbeffeggia con il suo potere economico un paese in piena crisi economica. Un ometto così non può rappresentare il governo di una nazione civile e democratica, quello che un uomo fa nella sua vita non è interesse di tutti ma non quando un ometto è in una posizione istituzionale di questo livello!lui DEVE RENDERE CONTO AGLI ITALIANI DI FRONTE AL MONDO! DEVE AVERE IL CORAGGIO DELLA VERGONA E DIMETTERSI!

Vi e' una fascia di persone in italia che segue la politica e tra queste coloro che si prendono la briga di scrivere e commentare come facciamo nel suo Blog , persone che vanno convintamente a votare con cognizione di causa perche' si informano , leggono , si creano un giudizio . Queste persone , a meno che non siano interessate e sono tante, ovviamente si preoccupano non solo per le ultime vicende della "berlusconiade2 , ma per un sistema di potere che ha preso le mosse da quel lontano 1994 e che va dritto dritto verso uno stato autoritario , una dittatura della maggioranza e se Passasse il "si" al referendum , anche di una eventuale minoranza. Insieme a questa fascia vi e' una larghissima parte di Italiani che non leggono, non si informano e preferiscono non pensare , ma elettoralmente pesano e tanto . Queste sono le persone che si accontentano di facili slogan , che non fanno differenza tra dittatura e democrazia purche' abbiano la pancia piena o si accontentino della promessa di averla , convinti che avere un leader forte sia tutto e poi che importa cio' che fa , anzi quasi lo invidiano . Questa fascia di persone sempre piu' vasta e' la stessa che porto' alla vittoria Mussolini in Italia e Hitler in Germania attraverso ritocchi elettorali quasi piu' seri di quelli che si vorrebbero attuare da noi . Il dibattito dovrebbe quindi andare oltre e dovremmo chiederci se la democrazia abbia fallito in qualcosa e fino a che punto la legittimazione popolare di alcunche' possa autorizzare rischi di dittatura o di totalitarismi piu' o meno conclamati .

Ormai è chiaro che Berlusconi è finito.Mi preoccupa,però il fatto che il sostituto possa essere Gianni Letta.Molto più pericoloso e viscido del suo padrone.sempre lo ha sostenuto, appoggiato, anche nelle cose più infami.Un vero, autentico verme che per anni ha lavorato nell'ombra. Sarebbe cambiare tutto,perchè nulla cambi.Tenetelo d'occhio, questo personaggio,purtroppo è molto più intelligente di Berlusconi, e per questo, molto più pericoloso. Conto su di Lei, onorevole Donadi e sull'IDV, perchè questo non avvenga.
Con tutta la mia stima

Gentile On. Donadi, mi presento mi chiamo Giovanni Greco e sono stato eletto per l'IDV Consigliere Comunale a San Giuliano Terme, paese in provincia di Pisa di 32.000 ab.
Da sempre seguo il suo lavoro, e la reputo una delle poche persone che sia in Parlamento, sia alla televisione riesce a far passare con i giusti toni quello che è il vero messaggio dell'Italia dei Valori.
gli ultimi scandali che hanno riguardato il Pres. del Consiglio non sono altro che la manifestazione di una persona che ormai da troppo tempo vive al di fuori della realtà, e che così facendo compromette ancora di più non solo l'immagine del nostro paese, ma anche qualsiasi tentativo di superare tutte le difficoltà.
la cosa che più mi fa riflettere è come sia possibile in un paese che si dichiara democratico consentire così tanto ad un folle...
inutile dire che in qualsiasi altra vera democrazia l'anomali berlusconi non solo sarebbe già stata eliminata, ma forse non sarebbe mai cominciata!!!
mi auguro solo che la maggioranza degli italiani rinsavisca, e smetta di credere alle sue favole (il corteo di protesta di cittadini abbruzzesi già abbandonati dovrebbe dirci qualcosa).
in tutto questo quadro credo che il ruolo dell'italia dei Valori sia ancora quello di difendere i principi della costituzione, le norme dei regolamenti parlamentari, e, grazie al bellissimo risultato elettorale delle amministrative, dimostrare all'Italia di essere una valida alternativa di Governo per il paese.
Le auguro buon lavoro.

Un po' alla volta i nodi vengono al pettine e tutto il marcio che ha seminato gli si sta ritorcendo contro; si spiega, anche, l'evocata l'esistenza di un complotto e la fretta di approvare la legge sulle intercettazioni (che, su altri fronti, causerà altri infiniti mali).
Si è scoperchiato il vaso di Pandora e sta uscendo di tutto. Bene! Facciamolo uscire... e se ci saranno dei danni collaterali non importa. Questo paese ha bisogno di toccare il fondo per poter risalire (vedi l'occasione persa di tangentopoli).
Il personaggio è tenace e la proverbiale capacità di di ingoiare di tutto di molti italiani è purtroppo nota; se mollassimo la presa, per carità di patria, lui riemergerebbe, più forte e arrogante di prima. Perciò, diamogli il tempo che serve, lasciamolo sprofondare nella sua melma e poi (finalmente) diamoci delle leggi, chiare e definitive, che impediscano a personaggi del genere di comprarsi il potere.

IL "virus" B....ha ormai infettato le menti di molti italiani.Ovunque,incontro tanti pseudo mini B....o presunti tali,segno che il modello negativo ha preso il sopravvento e sarà estremamente difficile rimediare ai danni etici che questo governo ci ha procurato.Gli italiani che non si riconoscono in tale modello,hanno votato IDV,consapevoli che la "questione morale" rappresenta l'assoluta priorità,ovvero la precondizione per tutte le problematiche inerenti la società e il vivere civile....Caro Donadi....Crediamo in IDV. Sui suoi "valori"abbiamo fortemente investito.Vogliamo il partito"alternativo"come dice Di Pietro, ma non siamo disposti ad accettare compromessi o alleanze con formazioni al cui interno ci sono personaggi non proprio immacolati o peggio "franchi tiratori" che si sono evidenziati durante la votazione del dl sulle intercettazioni e di cui mi par di capire la loro collocazione politica.....
Boom di bocciature a scuola...Grazie Gelmini,evviva la meritocrazia dal basso,a favorire la scuola paritaria,decurtando fondi a quella pubblica,creando di fatto studenti figli di papà e figli di miserabili...Alla faccia???.........Grazie ancora a Veltroni,Franceschini e D'Alema per aver creato,ognuno per propria scienza:-Il mostro.........

Sono in pieno accordo con Giuseppe Iadecola e Marco Guarnieri sullo spostare l'opposizione anche nelle piazze. Le magamanifestazioni sarà opportune farle a settembre, o a ottobre, quando ci saranno più italioti disponibili: alcuni fortemente incazzati per avere finito quei pochi centesimi nelle vacanze, altri perché definitivamente stesi dagli effetti della crisi economica in progressiva virulenza, altri ancora perché delusi nelle aspettative e nella speranza di ripresa che i mentitori di professione con lauree in materie economiche, danno per imminente, se non già cominciata. Credo che bisognerà ancora attendere, senza concedere nulla di nulla e senza arretrare di un passo, che una gran parte di cittadini non pensanti, di basso livello sociale e culturalmente involuti, si destino dall'assopimento estivo già sapientemente cullato da calcio e scemenze televisive a gogò. E' chiaro poi che il manifestare in piazza non si può circoscrivere in un episodio puntuativo, da ripetersi magari a distanza di un anno come la Processione del Corpus Domini , ma dovrà essere un impegno a scadenza pressoché settimanale coinvolgente le singole categorie di cittadini, se necessario a rotazione. Vi sarà poi il problema della comunicazione e della pubblicizzazione dei fatti, e non sarà da poco. Tornando all'articolo, mi pare, caro Donadi, che il signor Berlusconi certamente sia ricattabile perché ne ha combinate di tutti i colori, ma che non sia affatto debole e fragile. Evidentemente il consenso che sbandiera ce l'ha davvero, in primis dai suoi parlamentari e fiancheggiatori, in secundis dal potere economico, infine dalla stragrande maggioranza dei cittadini, anche di basso ceto, i quali vedono e ammirano in lui la realizzazione di tutte quelle cose cui non hanno potuto, nè potranno mai attingere, cortigiane comprese. Quanto poi alla compassione, nobile sentimento cristiano, da cui non di rado vengo intimamente toccato per infiniti casi che lo suscitano, mi pare che in quello in esame sia del tutto sprecata. Con rinnovata stima. Riccardo Tucci da Firenze

fosse per me questo governo cadrebbe oggi stesso (e sarebbe già molto tardi), ma poi chi potrebbe andare al governo? il Pd? per carità....

CARI AMICI PARLARE AL SINGOLARE DEVIA UN POCO IL PROBLEMA CHE L'ITALIA VIVE. CIRCOSTANZIARE IL MALE DELLA DEMOCRAZIA IN ITALIA ALLA SOLA PRESENZA DI UN VECCHIO, PRESUNTO PEDOFILO, DEFINITO DALLA MOGLIE MALATO DI MENTE, E' COME CHIUDERE GLI OCCHI DAVANTI ALLA REALTA':
1) IN ITALIA NON E' AL POTERE UNA IDEOLOGIA POLITICA, COME SUOL CREDERSI, QUESTI SIGNORI SONO SOLO UN COMITATO DI AFFARI CHE BADA SOPRATTUTTO ALLE PROPRIE TASCHE;
2) L'ITALIA E' L'UNICO PAESE NEL MONDO COSIDDETTO CIVILE GOVERNATA DA UN PARTITO LA CUI UNICA ARMA ELETTORALE E' IL RAZZISMO NEI CONFRONTI DEI PIU' DEBOLI;
3) FARE DEI DISTINGUO IN QUESTO COMITATO DI AFFARI SALVANDO TALVOLTA L'UNO, TALVOLTA L'ALTRO DEI CONVITATI, SIGNIFICA RATIFICARE IL LORO MODO DI FARE POLITICA, IN QUESTO GIOCO, PURTROPPO CADE TALVOLTA ANCHE IDV, ELOGIANDO QUALCHE MESCHINO SOGGETTO ADERENTE ALLA BANDA BOSSOTTI LOMBARDA.
1) PARTE DEL CENTRO-SINISTRA SI NASCONDE DIETRO I MALAFFARI DELLA BANDA BASSOTTI LOMBARDA PER PERORARE I PROPRI MALAFFARI, NON DIFFERENZIANDOSI IN CIO' DAGLI STESSI.
L'ITALIA HA BISOGNO DI PULIZIA, SOPRATTUTTO MORALE, PER CUI CHI E' PARTE DEL GOVERNO-COMITATO DI AFFARI LO E' SCIENTEMENTE E NON PUO' ESSERE SALVIFICATO SE QUALCHE VOLTA CON LA BOCCA A CULO DI POLLO OSA DIFFERENZIARSI, MA POI CONTINUA A MANGIARE NEL CALDERONE. IN UN CERTO SENSO, IL VECCHIO, PRESUNTO PEDOFILO, PUO' CONSIDERARSI ADDIRITTURA UNA FOGLIA DI FICO CHE COPRE TUTTO IL MALAFFARE SOTTOSTANTE, E SE I SUOI COMPARI LO DIFENDONO E' SOLO PERCHE', DOVESSE CADERE LUI, FINIREBBE IL MAGNA-MAGNA PER TUTTI.
SPERO CHE IDV ABBIA IL CORAGGIO DI CONTINUARE SULLA VIA DCELLA TRASPARENZA ED ETICITA' DEI SOGGETTI CHE LA COMPONGONO, ANCHE SE NON NE POTREI ESSERE PARTE, AVREBBERO SEMPRE IL MIO APPOGGIO.

gentile Dottore,
amici,
scusate la mia ignoranza ma il l'aggettivo
ha un significato nella costituzione italiana?
Se si, mi pare che non abbia senso
o fuori i non onorevoli o fuori il termine
Se dico cose senza senso per favore fatemelo sapere
camilla marradi

carissimo Massimo,
questa volta non ne hai azzeccato uno, parlo degli aggettivi che definiscono "l'utilizzatore finale" di fresche gallinelle che si vendono un tanto al chilo e che, anche se donne, non hanno il mio apprezzamento al pari dei tanti mezzi uomini, ominicchi,piglia in....,quaquaraquà che occupano , a nostre spese, il bastone del pollaio.
Sono arrabbiatissima, mi indigna il pensiero di un paese governato da un piccolo ometto patetico, ignorante, ricattatore e non debole, ma forte di un potere economico smisurato con cui è in grado di comprare chiunque sia disposto a vendersi. E in Italia gli uomini e le donne in vendita abbondano.
Se non cambia il modello culturale di riferimento ossia il successo facile, l'apparire,il denaro, se non si comincia ad attribuire valore ad altro, non ci sono speranze.

Questi giudizi io li ho detti da tempo :è l'uomo non c'è dubbio che è finito.
L'ultima allegoria la si coglie dall'ultimo viaggio che il nostro ha fatto negli
U.S.A. non mai tornato così triste da un viaggio all'estero quando tornava
raggiante sicuro di far ancora parte del Consesso mondiale, allora dov'è
l'allegoria ...è più facile trovarla di quanto non si creda...sta nel solenne
scapaccione che Obama a dato sulla sua coscia per acchiappare una mosca
che gli dava fastidio....non dico altro e chiudo.

sono d'accordo con giuseppe. Dobbiamo portare in piazza tutta l'italia democratica contro questo regime marcio. A proposito ma avete visto cosa sta diventando il tg1 con questo nuovo direttore. Ormai è quasi meglio il tg di fede

Allo stato attuale, io penso che i tempi sono quasi maturi per una mega manifestazione che dia il colpo di grazia a questo governo mafioso, coinvolgendo tutte le forze di opposizione, dentro e fuori il palazzo, sia del mondo culturale, del mondo artistico e del mondo dei lavoratori, associazioni cattoliche e laiche, tutti insieme per uscire da questo tunnel di marciume politico e voltare pagina definitivamente . GRAZIE PER IL SUO IMPEGNO, LA STIMO MOLTISSIMO !

on. Donadi vorrei sapere da lei una cosa. Non esiste, a questo punto, la possibilità di chiedere l'impeachment di berlusconi?

Ma quanta ne dobbiamo ingoiare, è mentalmente deviato, lui ci rovina e poi scappa, questo è sicuro. Piazze chiuse, comizi blindati, tutte le regole basilari buttate nella pattumiere, giornalisti venduti, uno schifo totale. La nazione ha preso la via della deriva, LA DEMOCRAZIA E' MORIBONDA.
BASTA VERAMENTE NON SIAMO FESSI

ad intelligenti pauca....

poche ma ben dette parole.

Invia nuovo commento

Il contenuto di questo campo è privato e non verrà mostrato pubblicamente.
  • Indirizzi web o e-mail vengono trasformati in link automaticamente
  • Elementi HTML permessi: <a> <em> <strong> <cite> <code> <ul> <ol> <li> <dl> <dt> <dd><table><tbody><tr><td>
  • Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.
  • Images can be added to this post.

Ulteriori informazioni sulle opzioni di formattazione