PUNTATA NUMERO 3. CON IL “VERDE” NON RESTIAMO AL VERDE

foto-ecologiaDa tempo si discute se investire ingenti risorse economiche nella ricerca tesa allo sviluppo di energie alternative sia o meno  un investimento anche economicamente positivo. In particolare, si discute se la maggiore occupazione prodotta dall'investimento nelle energie alternative e che viene genericamente denominata "green jobs", porti effettivamente ad una crescita economica e del mercato del lavoro o se non sia piuttosto un fuoco di paglia. Il ragionamento che fanno i detrattori è che se per ottenere un certo ammontare di energia inquinante basta il lavoro di una persona, e invece per ottenere la stessa quantità di energia pulita sono necessarie due persone, l'utilizzo di energia ecologica alla lunga provocherebbe disoccupazione perchè il costo dell'energia pulita sarebbe troppo alto e porterebbe a una contrazione della domanda. Sicchè l'aumento dell'occupazione sarebbe soltanto temporaneo e illusorio. Ebbene, un recente studio del Peterson Institute of International Economics dimostra l’esatto contrario partendo da una semplice domanda: se i soldi stanziati con il pacchetto “verde” americano venissero spesi in modo differente, quale sarebbe l'impatto sull'occupazione? I risultati sono sorprendenti: un miliardo di euro speso in energia pulita creerebbe circa 30.000 posti di lavoro all'anno contro i circa 25.000 posti di lavoro che si avrebbero con lo stesso miliardo speso per la costruzione di strade. Dunque, investire nell’industria verde non solo fa bene all’ambiente ma anche all’economia. Inoltre i “green jobs” presentano altri straordinari punti di forza: permettono di riassorbire parte della crisi occupazionale che colpisce settori più tradizionali dell’economia; hanno un valore intrinseco di tutela ambientale; permettono indirettamente una redistribuzione di risorse a favore delle generazioni future. Altro che nucleare, dunque. Le fonti rinnovabili svecchiano il sistema, rilanciano l’economia, creano nuovi posti di lavoro e fanno bene all’ambiente. Cosa aspettiamo?

Commenti

sconcertante la sfrontatezza di certi politici che non nascondono neanche più l'infamia del voto di scambio...tutto alla luce del giorno ,senza pudore e senza civiltà in questo paese imbarbarito a tal punto dalla illegalità che la soperchieria di certi individui diventa motivo di vanto anziché una colpa

Pazzesco, incredibile, roba da mafiosi di provincia. Altro che deberlusconizzare. Questo e' nazismo puro. Non ho parole!!

How much money does a farmer get for selling one chicken?

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cosa aspettiamo a scrollarci di dosso i conflitti d' intersse e si scoprira' che erano anche questi che frenavano la rivoluzione verde
wwwwalterquattrocchi.blogspot.com

Di Pietro osannato come salvatore della Patria, una sorta di Deus ex machina sceso dall'alto per rigenerare l'umanità dannata? No, solo un piccolo demagogo populista che aspira a fare il dittatorello alla Chavez...e intanto, il dritto, si prende i voti dei compagni rimasti orfani di Rifondazione o delusi dal PD, l'oggetto misterioso...che tristezza!!

truly loved the article added to my favourites

Say I freeze meat in January. The package has an expiration date of February. When I thaw it in June, why doesn't it remember immediately that it should have gone bad four months ago?

Chi ha stabilito rapporti e contratti con fornitori-amici di gas e petrolio deve dare prova a costoro di avversare le fonti alternative ad alta resa che possano indebolire la domanda interna.
Le centrali solari concepite da Rubbia sono avversate e l' Italia non partecipa al progetto europeo per insediare nel deserto un mega impianto per avere energia elettrica pulita.
Mentre l' Europa minaccia di multare l' Italia se non raggiungerà le quote
di energia verde, ulteriori e demenziali atti burocratici debbono essere eseguiti da coloro che intendono investire in centrali eoliche incoraggiate invece negli altri Paesi.
I danni allo sviluppo dell' energia alternativa saranno fatali per la nostra economia e per lo sviluppo di un indotto tecnologicamente evoluto.
E' ora di quantificare i danni che i vari politici di turno al potere causano al nostro Paese e presentare loro il conto. L' oposizione dovrebbe essere più sensibile agli aspetti economici, tradurre in cifre i danni economici di scelte prese contro gli interessi generali del Paese e riferire agli italiani,

Ad Alfio

Le rispondo per me tempestivamente, almeno spero e mi scuso se sbaglio. Micromega non l'ho ancora acquistato, spero di farlo a breve, Per quanto riguarda il mio post sulle emissioni superiori per quantità anche se di differente qualità La prego di attendere qualche giorno ancora per avere maggiore certezza e migliori precisazioni. Purtroppo ho buone ragioni di credere che chiunque sia stato l'autore del messaggio originale avesse competenza per sottoscriverlo così. Alla prossima. Spero vivamente di darLe presto mie Buone Nuove. Tornerò tra alcuni giorni su questo post.

Why is "abbreviation" such a long word?

Ho investito ben 23.500€ in un impianto fotovoltaico; ho fatto questa scelta per le mie idee e per tirarmi fuori dalla responsabilità di essere dalla parte di chi vuole il nucleare. Quel tal Scajola che si è fatto la linea aerea privata con Alitalia vechia e nuova a che si è scagliato con offese ed insulti contro la trasmissione di Santoro (Annozero).
E' un investimento che contribuisce, come una goccia, alla diminuzione dell'inquinamento per produrre elettricità ed alla diminuzione dell'anidride carbonica. Mia moglie ed io abbiamo preferito tenerci 2 auto vecchiotte, ma catalizzate e perfettamente funzionanti, senza farci attrarre dalle chimere delle auto euro 4/5/6..... e chi più ne ha più ne metta. Se potessi far di più lo farei volentieri: pensiamo a Rubbia che se n'è andato dall'Italia in Spagna per costruire una modernissima centrale solare, pensiamo al Portogallo che, unico al mondo, sta sfruttando l'energia del mare, idea che avevo già 40 anni fa.
NON LASCIAMO CHE QUESTO GOVERNO COSTRUISCA CENTRALI NUCLEARI!

gentile victor victorius massimiliano...vorrei capire meglio il discorso sull' apparato che essendo meno inquinante alla fine inquinera' di piu' ! se ha un rendimento piu' alto a parita' di emissioni, inquinera' di piu' solo se produrrà di piu'! certamente se vogliamo inquinare uguale dovremmo produrre piu' energia. ma se dobbiamo produrre uguale inquineremo meno.
purtroppo siamo ormai abituati a non avere piu' la certezza della matematica ma quella dell'auditel ! ricorda la discussione tra casini e rubbia sul nucleare ?
qualcuno ha detto che grillo e' un comico e non dovrebbe fare politica.........che dire dei politici che si rendono comici a tutti i costi?
peccato che l'energia sia un tema ampiamente studiato dalla fisica e quindi non soggetto ad idee politiche !
purtroppo dovremmo riuscire a portare un fisico al governo per avere almeno la speranza che le decisioni " energetiche" siano in linea con lo stato dell'arte in questa materia!
ancora purtroppo,devo ammettere, in italia votiamo in base alla popolarita' delle persone anziche' in base al loro curriculum !
per fortuna l'energia ha le sue leggi e non le nostre per cui, le posso assicurare, che investire in energia verde conviene sempre.
io sto' investendo in un progetto microeolico domestico (da me solo....non con i soldi dell'europa o dello stato) ma la cosa piu' buffa ,mi creda, e' quando affronto il tema del ritorno dell'investimento,quando la gente mi chiede:- "in quanto tempo si ammortizza" ! io rispondo (dopo aver sorriso)
" in quanto tempo si ammortizza un divano? ed un televisore!? " nessuno chiede mai in quanto tempo si ammortizza un televisore! e consuma pure elettricita'!
di qualcosa che finalmente produce elettricita' (e ci rende pure indipendenti ) vogliamo pure sapere in quanto tempo si ammortizza.......siamo alla follia !

cosa aspettiamo?? aspettiamo un governo che non si interessi solo e sempre a riempirsi le tasche (sue e dei suoi cari imprenditori evasori ) ma che si occupi del bene comune e per bene intendo essenzialmente la salute e il futuro delle generazioni a venire : se vogliamo ridare respiro al futuro e speranza ai giovani non c'è che la strada alternativa allo sfascio e al degrado che avvilisce e sperpera ignobilmente le migliori risorse di questo sventurato paese

Proprio ora, pochi istanti fa scopro che è forse il caso di educarsi per bene con quello che credo un quindicinale od un mensile di nome Micromega . Soprattutto perché parlerebbe (forse male? forse bene?) proprio di IDV e dei suoi esponenti +o- locali e perché l'ho conosciuto in quanto lettura abituale di uno dei pochi, pochissimi sacerdoti che ho avuto ventura di conoscere e rispettare per il Suo reale impegno civico e morale visto che le due cose possono anche andare d'accordo insieme. Io conto di riuscire ad acquistarmelo e leggerlo con sufficiente attenzione e capacità di lettura.
Almeno spero,
Victor Victorius (Massimiliano)

Caro Antonello ho purtroppo timore di aver almeno in parte già risposto alle Sue paure con il mio post precedente.
Purtroppo aggiungerei il termine ultimo di un mio recentissimo dialogo con un amico/collega che si ritrovava ad essere più maturo nelle Sue scelte avendo anche un passato da "demotivato" che per fortuna aveva già superato al meglio ma che comunque lo rendeva "inadeguato" al momento che stiamo vivendo. Tutto il buono che possiamo pensare e/o fare è stato già abbondantemente valutato da chi ha potere per decidere per noi. (Se non ho sbagliato la Sua conclusione era questa).
Posso solo e sinceramente augurare a Tutti di essere più bravi e forti di me.
Victor (Massimiliano)

Oserei definire il commento dell'Anonimo che mi precede piuttosto "intelligente"; Troppo INTELLIGENTE perfino. Con questo non voglio assolutamente non prendere "sul serio" il sig. Anonimo; sia ben chiaro. Sempre andando con la memoria mi par di ricordare anche che poco prima del risultato elettorale ultimo scorso, quello che ha impiegato il "porcellum" per poter far nominare i suoi eletti senza che gli elettori potessero sceglierseli veramente, sempre che io non sbagli il che è comunque sempre possibile (anche se poco probabile sicuramente possibile) dicevo come Tutti almeno si "auguravano" (anche se secondo me spergiuravano) che subito dopo le elezioni avrebbero fatto in modo di cambiare il sistema elettorale. (chissà, forse sbaglio oppure non ho alcuna memoria. Chi può dirlo?). Caro signor Anonimo come vede le Sue domande finiscono per essere anche troppo impegnative. Non trova anche Lei?
Dall'ameno luogo da cui scrivo m'è giunta notizia (DA VERIFICARE x BENE, almeno da me ancora) che un elemento che produce energia elettrica sicuramente inquinante sarà a breve, brevissimo sostituito da altro apparato che sfrutta un differente combustibile, più ecologico magari e che però producendo un maggior quantitativo di energia finirà per inquinare in misura esponenziale e molto maggiore dell'attuale.
Ora io il problema di cercare di capire meglio me lo sono posto ed è un primo motivo che può bloccarmi dall'urlare "Deficienti, Ciechi e Ignoranti" almeno a quelli che mi conoscono ed almeno mi starebbero a sentire. Non sono oggi certo che riuscirei ad avere forza e coraggio per eventualmente gridarlo ad altri. Tutto questo esposto, La prego, mi educhi, non può forse fare si che i Suoi più che legittimi dubbi difficilmente riusciranno mai a sortire un migliore effetto? Io spero proprio di si; almeno per Lei. Mi perdoni però se Le dico che sono piuttosto demotivato, almeno. Victor Victorius (Massimiliano)

emmm......alcune energie pulite sono al momento PIU convenienti di quelle "tradizionali"
centrali eoliche off-shore centrali idroelettriche alcune centrali eoliche producono gia energia a un costo inferiore in valore assoluto................

per questo motivo un investimento mirato nel lavoro verde da maggiori frutti.........

risparmio energetico / centrali off-shore eoliche / sistemi solari x fornire acqua calda sono ad oggi PIU CONVENIENTI anche senza incentivi.....

perche non vengano resi obbligatori è da attribuirsi a una profonda ignoranza della classe politica e dell'italiano medio..........

tanto per dirne una..........la tecnologia gia esiste ed è a basso costo......ma nessuno la conosce ; (((

Mi chiedo...... ma i referendum sono deperibili? Hanno una scadenza?
Mi risulta che abbiamo (i nostri avi) votato una sola volta per scegliere tra la Repubblica e la Monarchia e quella decisione è tuttora valida. Perchè il referendum sul nucleare deve avre una scadenza? Nella peggiore delle ipotesi, perchè non indire un referendum per conoscere la nostra attuale opinione sul nucleare?

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