TUTTE LE BALLE DEL TELE IMBONITORE

Berlusconi-NeroneBerlusconi-NeroneL’Italia è diventata il paese delle favole. Dove un popolo di videodipendenti vive, cornuto e mazziato ma felice, grazie alle dosi industriali di valium via etere che il grande tele imbonitore quotidianamente sparge a piene mani. Le ultime due “telecazzate” a giornali e tv unificati ce le hanno raccontate: A) una a proposito della crescita del “superindice Ocse”, cresciuto in Italia più che in altri paesi europei e che, secondo l’informazione di regime, starebbe addirittura a significare che l’Italia diventerà una specie di locomotiva dell’economia mondiale. B) l’altra riguarda il presunto sorpasso da parte dell’economia italiana di quella inglese, che ci avrebbe fatto diventare la sesta potenza economica mondiale. Tutte balle, buone nemmeno per farci l’albero di Natale. Cominciamo dalla prima. Il superindice Ocse serve soltanto a cercare di prevedere, con sei mesi di anticipo, le possibilità di svolta del ciclo economico, non a misurarne l’intensità. Va quindi chiarito, innanzitutto, che questa è solo una previsione, e come tale può verificarsi oppure no e, soprattutto, ciò che questo ormai famoso superindice ci può dire nel caso specifico, è che ci sono ragionevoli probabilità che l’Italia, nella primavera del 2010, cominci ad intravvedere la luce alla termine del tunnel e, cioè, la fine della recessione, ma non ci può dire nulla su quanto la ripresa ci sarà e se sarà maggiore o minore di quella degli altri paesi. L’unico istituto che ha fatto previsioni su questo aspetto è il Fondo Monetario Internazionale, il quale ha previsto che l’Italia uscirà dalla crisi più tardi e più lentamente degli altri paesi e pagando un prezzo più alto, in quanto, in questo anno e mezzo, il governo italiano non ha adottato misure di sostegno della domanda né ha avviato le riforme di sistema di cui il paese ha bisogno. Le uniche certezze che oggi abbiamo, quindi, sono quelle di un Pil caduto nei primi sei mesi di quest’anno del 6 per cento e di un’economia che, negli ultimi dodici mesi ha perso il 25 per cento della produzione industriale. Quanto, poi, al presunto sorpasso del Regno Unito, va osservato che si tratta soltanto di un’illusione ottica, dovuta al fatto che negli ultimi mesi la sterlina ha perso un quarto del suo valore sull’euro. Tanto è vero che la classifica del Fondo Monetario Internazionale, che è stilata in base al potere di acquisto invariato tra le valute, piazza l’Italia al decimo posto e l’Inghilterra al settimo, con un Pil superiore al nostro del 20 per cento. Ma se si guarda al reddito pro capite è peggio che andar di notte. L’Italia scivola al ventisettesimo posto, superata persino dalla Grecia. La verità che ci consegnano questi dati è di un paese impoverito, con centinaia di migliaia di disoccupati, con quasi un milione di aziende sull’orlo del fallimento. E in tutto questo Berlusconi è un po’ come Nerone: mentre Roma brucia, lui suona la lira.

Commenti

Gentile Onorevole Donadi a seguito dell'assemblea "parole civili" del primo novembre è stato redatto un documento composto da 5 richieste che aspettano risposta, al momento ci sono oltre 100 firme e sta girando in rete per raccoglierne altre.TESTO DELL'APPELLO: Gli iscritti ed i simpatizzanti dell’IDV fanno appello ai vertici del partito ed in primis al presidente Di Pietro affinché: 1. analizzino le cause del disagio degli iscritti, testimoniato da recenti inchieste, da pubblicazioni e dal tam tam della rete, senza emarginare coloro che sollevano questioni relative alla mancanza di trasparenza e di democrazia interna; 2. si provveda senza indugio all’immediata convocazione e celebrazione dei congressi territoriali (regionali, provinciali e cittadini) prima della celebrazione del congresso nazionale in ottemperanza allo statuto del partito; 3. a partire dalle prossime elezioni regionali si applichi il sistema delle primarie per la scelta di tutti i candidati; 4. si applichi senza deroghe il divieto di doppi incarichi 5. maggiore trasparenza e democrazia nella gestione economica.Interverrà all'assemblea del 4 dicembre a Modena?

Caro Massimo, il tuo ultimo post mi sembra un po' scontato. Scusa la franchezza, ma che Berlusconi racconti balle tramite i suoi potenti mezzi, non è più una novità. La novità, tra le tante che si susseguono in queste ore, è invece la discussione fra gli iscritti di IDV che ha avuto come esito la prima assemblea autoconvocata. Ero domenica 1° novembre all’assemblea autoconvocata a Bologna nella bella sala del Baraccano. E' stata un'assemblea intensa, partecipata. Ho udito solo parole civili, parole che chiedono un partito del nuovo rinascimento della politica italiana, un partito delle regole e della trasparenza. Le esperienze vissute da chi era in quella sala hanno invece descritto una IDV opaca, che assomiglia spesso ad un clan, gestita in modo padronale da coordinatori che mercanteggiano sottobanco con i Sindaci poltrone e incarichi, specialmente in quei famosi CdA delle società pubbliche o partecipate creati ad hoc per elargire denaro pubblico a politici di quart'ordine. Questo non è far politica, questo è accattonaggio politico! La sentita assemblea di Bologna ha posto l'accento su alcuni aspetti cruciali per la crescita di IDV e ha posto ai vertici del partito alcune domande riassunte in un comunicato stampa già pubblicato nel tuo blog da Massimo Barberio e Giuseppe Vatinno, animatori dell'evento. Quelle richieste portano anche la mia firma e dunque anche io aspetto, fiduciosa, una risposta.    Saluti,    Fiorenza Calonici

Hai perfettamente ragione Fiorenza, ma cosa credevano gli illusi militanti e simpatizzanti che questi dell'IDV sono tutti alieni, incorruttibili, animati solo da nobili ideali? In Sicilia ad esempio si è infilato nel partito un certo Papalia, personaggio da prima repubblica...per non parlare della Campania e delle altre regioni del sud...Vorrei inoltre ricordare che Leoluca Orlando, dirigente nazionale dell'IDV, quando era l'integerrimo sindaco di Palermo fece acquistare degli autobus considerati all'avanguardia, costati somme ingeni di soldi della collettività che non hanno mai funzionato e che ora si ritrova sul groppone l'attuale azienda di trasporti!!!! E questa gente ci viene a dare lezioni di legalità e trasparenza?

Gentile Onorevole Donadi a seguito dell'assemblea "parole civili" del primo novembre è stato redatto un documento composto da 5 richieste che aspettano risposta, al momento ci sono oltre 100 firme e sta girando in rete per raccoglierne altre.TESTO DELL'APPELLO: Gli iscritti ed i simpatizzanti dell’IDV fanno appello ai vertici del partito ed in primis al presidente Di Pietro affinché: 1. analizzino le cause del disagio degli iscritti, testimoniato da recenti inchieste, da pubblicazioni e dal tam tam della rete, senza emarginare coloro che sollevano questioni relative alla mancanza di trasparenza e di democrazia interna; 2. si provveda senza indugio all’immediata convocazione e celebrazione dei congressi territoriali (regionali, provinciali e cittadini) prima della celebrazione del congresso nazionale in ottemperanza allo statuto del partito; 3. a partire dalle prossime elezioni regionali si applichi il sistema delle primarie per la scelta di tutti i candidati; 4. si applichi senza deroghe il divieto di doppi incarichi 5. maggiore trasparenza e democrazia nella gestione economica.Interverrà all'assemblea del 4 dicembre a Modena? 

Solidarietà alle battaglie di Massimo. Ci vedremo a Modena il 4 dicembre prossimo.;-)E nel frattempo scrivetemi se gradite:

 Gentile Onorevole Donadi che non risponde, le ricordo che a seguito dell'assemblea "parole civili" del primo novembre è stato redatto un documento composto da 5 richieste che aspettano risposta, al momento ci sono oltre 100 firme e sta girando in rete per raccoglierne altre.TESTO DELL'APPELLO: Gli iscritti ed i simpatizzanti dell’IDV fanno appello ai vertici del partito ed in primis al presidente Di Pietro affinché: 1. analizzino le cause del disagio degli iscritti, testimoniato da recenti inchieste, da pubblicazioni e dal tam tam della rete, senza emarginare coloro che sollevano questioni relative alla mancanza di trasparenza e di democrazia interna; 2. si provveda senza indugio all’immediata convocazione e celebrazione dei congressi territoriali (regionali, provinciali e cittadini) prima della celebrazione del congresso nazionale in ottemperanza allo statuto del partito; 3. a partire dalle prossime elezioni regionali si applichi il sistema delle primarie per la scelta di tutti i candidati; 4. si applichi senza deroghe il divieto di doppi incarichi 5. maggiore trasparenza e democrazia nella gestione economica del partito   Aggiungo due domande a lei: a)Quante firme dovremo raccogliere per ottenere risposte? b) interverrà all'assemblea del 4 dicembre a Modena?  Massimo Barberio

Condivido pienamente il testo dell'appello e le domande di Massimo Barbieri.E' ora che questo partito dimostri che l'impegno politico non è rivolto soltanto ad una politca personale di lotta a   "Berlusconi" e di interessi di casta.E' ora che questo partito dimostri, accetando le critiche e l'invito del 4 dicembre a discutere del malessere presente alla base del partito.Vogliamo che questo partito sia veramente il partito degli onesti e non dei disonesti.Vogliamo che questo partito dimostri tutti quei valori che diciara di possedere.Oneravole Massimo Donadi, affronti serenamente la base, perchè è quella che ha sostanza ed è quella che potrà affermare che veramente esiste il partito dei valori e che non tradirà mai le persone oneste. lucia Fiadino

non sono uno che crede molto ai sondaggi, alle classifiche ecc...molto caro al nostro presidente del consiglio di cui ne fa una ragione per la sua esistenza politica, come facevano i dittatori del passato e del presente. questi sondaggi e classifiche sono solo fumo negli occhi per quesgli imbecilli che non hanno un minmo di cervello per ragionare con la propria testa ma sono plagiati dalle tv controllate da questo governo. Io guardo la realtà dei fatti e questa mi dice che molte aziende sono in crisi, che chiudono e che il lavoro normale scarseggia. <le famiglie sono con l'acqua alla gola e non arrivano a fine mese. questa è la realtà il resto e solo propaganda per gli stupdi che ci credono.

Con l'avallo delle orchestre coalizzate dell'informazione il messaggio del pifferaio magico è passato e  i topi (l'italica gente) sono corsi  a sognare montagne di formaggio e  sorpassi inesistenti. Con questo sistema solo una tremenda crisi come quella della guerra mondiale ci potrà salvare. Caro Donadi, tu fai bene a insistere,se un lumicino di speranza può ancora esserci questo è rappresentato da persone come te, purtroppo questo l'hanno capito anche "loro" e hanno cominciato a porre rimedio: si sono infiltrati come "amici" in IDV ed ora hanno dato inizio dall'interno all'opera di demolizione del partito. Certi commenti e certe posizioni strombazzati sui mass media e ora apparsi su questi blog ne sono chiara dimostrazione. Se la china presa dalle cose è questa, non avremo nemmeno questa speranziella.

Mario Baldassarri(che notoriamente non è uomo di sinistra) afferma che la spesa pubblica in Italia è fuori controllo.Il mio superindice registra tutti negativi i parametri economici italiani.Con il primo governo Prodi avevamo portato il debito pubblico dal 125% al 110%,ora sta risalendo vertiginosamente verso il dato iniziale.Il deficit viaggia intorno al 6%.Di avanzo primario non nè parliamo affatto.La disoccupazione reale è ben più grave di quella ufficiale.(sono tanti i cittadini che sfiduciati non si registrano nelle liste di collocamento)L'euforia del governo non riesco proprio a condividerla.La verita' è che Berlusconi è un ottimo venditore.

Se Berlusconi è il pifferaio magico, indovinate un pò chi sono i pifferi di montagna che andarono per suonare  e furono regolarmente suonati? Facile, Di Pietro e i suoi alleati, perennemente astiosi, livorosi, rancorosi perchè hanno capito che rimarrano eternamente all'opposizione...

Conosco solo Piffari, il parlamentare che in Lombardia m'ha radiato dal partito senza una motivazione valida. Radiato per la seconda volta: la prima lo ero stato dal segretario provinciale di Varese.Con me lo sono stati altri compagni, ad alcuni dei quali l'on. Piffari ha rifiutato l'iscrizione senza neppure una motivazione.Alla faccia della democratica opposizone! Che succederà se Di Pietro otterrà il 51%?Per fortuna dopo le ultime proteste e il silenzio inaudito di costui, questo rischio non c'é.Ciao

Finchè la maggioranza sarà quella attuale io SCEGLIERO' di stare all'opposizione. E scusa se è poco.

il punto della questione è che sacrificando con tagli a destra e a manca i vari settori produttivi e le possibilità di crescita futura,come la scuola e la ricerca.sono riusciti a tenere il paese nell'immobilismo di quello che aspetta che passi la nottata:solo che all'alba ci sveglieremo così poveri e privi di risorse per il rilancio dell'economia da farci rimpiangere il dopoguerra.Certo  grandi industriali dell'Impregilo e del cemento in genere saranno ancora più ricchi per via delle opere ,tipo ponte sullo stretto e centrali nucleari , che oltre che devastare l'Italia ,avranno il compito di continuare ad arricchire i soliti noti, mentre la gente si muore di fame 

come ho più volte detto, l'importante, per questo governo, è che gli italiani ci credano e poco importa che sia tutta un'illusione. grazie alla tv anche questo obiettivo è stato raggiunto!http://www.itch.it/post/2009/11/Cchiu-PIL-pe-tutti!.aspx

COMUNICATO STAMPACHIEDIAMO AL PRESIDENTE DI PIETRO UNA ‘COMMISSIONE GLASNOST’ PER LATRASPARENZA IN IDV“Dopo le denuncie dei militanti seguite alla pubblicazione dell’inchiestadi MicroMega, la situazione in Idv, purtroppo, non accenna a migliorare;anzi.Nonostante la forte richiesta della base di trasparenza e democrazia nelpartito, continua una indiscriminata ‘transumanza’ di notabili esignorotti locali nel partito stesso. Nulla è cambiato. IdV è un partitoche si basa, principalmente, sul voto di opinione e l’opinione pubblica,da diverso tempo, sta cominciando ad interrogarsi preoccupata su quale siala reale natura del partito che, molte volte, predica (molto) bene, marazzola (molto) male.In questa ottica che è, per dirla con una espressione cara al PresidenteAntonio Di Pietro, di non “buttare via il bambino con l’acqua sporca”,proprio per salvaguardare l’enorme patrimonio morale della stagione di“Mani pulite” che ieri, a Roma, ho avuto un incontro con i responsabiliregionali dei “Comitati per la glasnost in Idv”, strutturati sulterritorio e con il Coordinatore di “SOS Idv”. Ne è risultata una forte,pressante  ed ulteriore esigenza di trasparenza nel partito che siconcretizzerà, a breve, in una richiesta, da varare nel prossimo esecutivoprevisto per il 23 di novembre, di una “Commissione sulla trasparenza” alPresidente Di Pietro, costituita in modo paritetico da esponenti deimovimenti di base e da esponenti del partito stesso con poteri concreti edecisionali.Chiediamo, inoltre, al Presidente Di Pietro, in nome proprio di quellatrasparenza che il partito stesso richiede alle istituzioni ed agli altripartiti, di poter partecipare all’esecutivo stesso per potere, in undibattito civile e costruttivo, significare le profonde istanze ditrasparenza e rinnovamento emerse nella base del partito in questi ultimitempi.Inoltre, domenica prossima, 15 novembre, ci sarà  a Roma il primocoordinamento nazionale dei movimenti che sono sorti in tutta Italia. Allariunione, indetta da me, hanno già dato la loro adesione l’avvocatoDomenico Morace, in rappresentanza di “Parole civili” di Bologna,organizzatrice della prima riunione autoconvocata del 1 novembre , GaetanoMontalbano, responsabile del Gruppo “SOS Idv”, Anna RG Rivelli di“Italiadeivalori siamo noi” ed altri responsabili di movimenti.All’ordine del giorno una “federazione” dei movimenti di base, strutturatasu una forte base territoriale, che abbia il compito di rappresentare lemolte migliaia di iscritti e simpatizzanti al partito che hanno espressola loro forte e legittima delusione  su un modo di fare politica agliesatti antipodi a quanto dichiarato dalla retorica del partito stesso”.Giuseppe Vatinno, coordinatore nazionale dei “comitati per la Glasnost inIdV”già Consigliere del Ministro Di PietroDipartimento Nazionale Energia ed Ambiente Idvcell.: 338-7275363www.giuseppevatinno.itemail: [email protected]