PROVE TECNICHE DI REGIME

Un frame da "La vita in diretta"Un frame da "La vita in diretta"  La puntata di ieri de “La vita in diretta” è la riprova che siamo al regime mediatico. Dopo i tg, anche i contenitori televisivi pomeridiani diventano il luogo dove si cancella la realtà, si distorcono i fatti e si mette il bavaglio all’opposizione. Stanno progressivamente cancellando la voce dell’opposizione e lo fanno con una tecnica sopraffina. Ieri, però, il sottoscritto ha rotto il giochino nelle mani di questi signori, lasciandoli a becco asciutto. Non mi mancavano certo gli argomenti per controbattere parola per parola alle fandonie sparate a raffica da giornalisti ospiti insieme a me della trasmissione. Ma ci sono momenti in cui il silenzio ed i gesti sono più eloquenti di mille parole. Vi spiego.Lunedì pomeriggio “La vita in diretta” ha messo in scena un vero e proprio processo mediatico a Italia dei Valori. Tutti gli ospiti presenti, oltre al solito Capezzone, ormai parodia di se stesso, alcuni giornalisti, hanno per più di un’ora insultato, strumentalizzato, mentito, ribaltato le nostre posizioni pur di farci apparire agli occhi dei telespettatori istigatori d’odio. Ovviamente, non era stato invitato nessun rappresentante di Italia dei Valori a difendere e spiegare le proprie ragioni.Ieri, dunque, sarebbe dovuta andare in scena la puntata riparatrice, ma si capiva, sin dalle prime battute, che quelli che avevo accanto non erano ospiti di un normale ed equilibrato parterre televisivo: era stato messo su “ad arte” un vero e proprio plotone di esecuzione, i cui più fieri componenti erano due sedicenti ed illustri giornalisti, Pierluigi Diaco e Maria Giovanna Maglie.Del primo, si ricordano i successivi molteplici, affannati e, qualche volta, sghangherati tentativi di ritagliarsi uno spazio da “grande” giornalista. L’ambizione a diventare bravo come Travaglio ci è parsa tanta, la rabbia pure. Per il talento, attendiamo con ansia. Per ora, rimangono a memoria dell’umanità più i litigi in tv di cui si è reso protagonista che gli articoli a sua firma pubblicati sul quotidiano Clandestino, edito da Mondadori (!) e di cui  è vicedirettore e che probabilmente vanta il più basso numero di lettori in Italia.Della seconda, Maria Giovanna Maglie, si ricordano i conti milionari dal visagista quando era corrispondente del Tg2 dall’America, le fatture false per decine di migliaia di dollari rimessi alla Rai e intestati a società inesistenti, ricevute per compensare collaboratori fasulli e gente in pensione, insomma, le carte truccate per coprire spese ingiustificabili che le costarono il posto in Rai. Non lo dico io ma un articolo di Concita De Gregorio (link) oggi direttore de L’Unità ed allora cronista de la Repubblica. E poi c’erano altri giornalisti, quelli che, in teoria, avrebbero dovuto equilibrare la presenza di tali illustri firme ma che, nei fatti, ogni giorno scrivono e massacrano Italia dei Valori dalle colonne dei giornali per i quali scrivono.Lascio a voi ogni giudizio. A me rimane una certezza, quella di aver ascoltato insulti, rabbia e disprezzo, urlati probabilmente per acquisire credenziali agli occhi dell’onnipotente patron di Mediaset, alias, il presidente del Consiglio. Ma il sottoscritto gli ha riservato una piccola sorpresa. Si è alzato e se ne è andato, rompendogli il giochino. Loro sono rimasti li, a continuare ad urlare il loro livore e le loro menzogne. Io sono tornato in Parlamento a lavorare per cercare di contribuire a risollevare le sorti di questo Paese e a contrastare l’azione sbagliata di questo Governo e di questa maggioranza.

Commenti

Questo è un altro dei cosiddetti "militonti" amati dal bifolco forcaiolo di Bisaccia...

Errata corrige: Non ce l'ha mica ordinato...

 Caro Massimo,ti assicuro che moltissimi, veramente moltissimi italiani e italiane cambiano immediatamente canale quando vedono Capezzone , la cui vista è assolutamente insostenibile. Il problema è che dobbiamo riuscire a coinvolgere  nell'informazione vera la casalinga di Voghera( scusate la rima), fare veramente in modo che si stanchi e che spenga il televisore. Molte lo fanno, ne sono sicura, meglio sarebbe che fossero di più.Continua comunque nel tuo modo pacato e documentato di esporre i fatti : se te lo lasciano fare, bene, altrimenti un bel saluto a tutti. In questo caso, preventivamente, fai come Pannella : un bel cartello con telefono e mail, per chi vuol saperne di più. Sai quanti, poi, ti imiteranno ! Provare per credere.Ci dev'essere un modo per esercitare il diritto di parola !  

Rimango del parere che avresti dovuto restare in trasmissione fino all'ultimo. Dovevi continuare a controbattere, seppur tra mille difficoltà, le scemenze (perché di scemenze si trattava) dei sudditi del pedofilo (a detta della moglie che lo dichiarò ai quotidiani nazionali qualche tempo fa).Con affetto :-)

Ero anche io seduto in poltrona a seguire il teatrino pomeridiano in TV . Ho seguito gli insulti dei giovani  in cerca di lavoro (?) ed ho apprezzato non poco la riservatezza di Donadi. Ancora meglio quando si è alzato ed avviato verso l'uscita: qualsiasi commento sarebbe stato inutile. BENE COSI'. Calma e sangue freddo- gli Italiani capiranno da soli dove sta il marciume.

Istigatori, fomentatori di odio. Ma chi? E chi è che lo crea?Uno mica odia una persona o un gruppo così, per partito preso, o tirando a sorte. C'è chi se lo merita. In questo periodo l'odio se lo merita chi fa leggi vergognose per aiutare truffatori e mafiosi. I mafiosi non meritano odio? Bene, allora è giusto odiarechi li aiuta, o no? Lo scudo fiscale li aiuta alla grande!!L'Idv però non ha risposto con l'odio, questo può nascere dentro ognuno di noi che, essendo elettori maggiorenni, non ci facciamo influenzare (se i berluscones la pensano così, dovrebbero prima badare ai loro di elettori), ma ha risposto ad ogni legge eversiva in modo sì deciso ma chiaro per rendere noto a tutti i cittadini cosa succede in Parlamento e poi cosa potrà succedere nel Paese. L'odio infondanto e molto pericoloso, è invece quello che nutrono pidiellini e leghisti verso giornalisti liberi, giudici che seguono le regole, le leggi ed ogni persona che differisca (per fortuna ce ne sono!!) da loro.Bisognerebbe andare in TV con un dvd pieno dei comizi di Berlusconi e dei leghisti, più le frasi in diretta tv di La Russa, ecc.

Spero che ad Annozero, domani sera, mandino in onda il video integrale del Passaparola di lunedì scorso. Spero anche che mandino in onda le farneticazioni di Brunetta che manda a "morire ammazzati" alcune frange della sinistra. Vorrei che mandassero in onda il video in cui si vede e si sente il presidente del consiglio che attacca i manifestanti di piazza Duomo (tenuti lontano dalla polizia) urlando loro "VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA". Per completare il tutto, non ci starebbe male anche il video del ministro la russa che, in una pubblica piazza (come ci si aspetta da un ubriacone e non da un Ministro), dà del pedofilo ad un contestatore italoamerican durante il Columbus Day a New York.Queste sarebbero le cose da mostrare in TV, senza "se" e senza "ma". A quel punto, forse, molti più italiani inizierebbero a chiedersi che tipo di gente hanno mandato al governo...

Ringraziandola per l'aggiornamento che mi invia quasi quotidianamente, La ringrazierei per il momento se non mi aggiornasse più con i relativi messaggi, essendo il mio indirizzo di posta elettronica di fatto intasato da moltissime e.mail grazie ancora, tra l'altro ho inviato diversi messaggi non autorizzo, come da Voi indicato, ma nessun riscontro ho avuto .Gianluca Ottaviani

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