POPOLO VIOLA LINFA DELLA POLITICA

video: 
Il 5 dicembre è stata una giornata straordinaria. Centinaia di migliaia di persone si sono riunite spontaneamente, senza nessuna bandiera, per urlare la propria disapprovazione nei confronti del governo Berlusconi e l’intenzione di mandarlo a casa. L’artefice di questo miracolo è la rete e la sua straordinaria capacità di mettere in “connessione” persone anche lontane tra loro, non solo in senso letterale del termine. A contribuire alla realizzazione dell’evento sono stati centinaia di ragazzi che si sono messi in moto nelle varie città italiane, organizzando pullman e treni. Domani, a Napoli il comitato organizzatore nazionale e locale del No B Day si ritrova per cercare di non lasciare isolata l’esperienza del 5 dicembre e per cercare di tradurla in un “manifesto del Popolo Viola”.  Ho deciso di sentire la loro voce, per cercare di capirne le intenzioni. Nel video Anna Mazza, referente del gruppo locale No B Day di Napoli, Gianfranco Mascia dell’associazione BO.BI e Massimo Malerba, del gruppo promotore del No B Day, ci raccontano le proprie idee e come, secondo loro, si evolverà l’organizzazione di questo “movimento”. Ci hanno spiegato che l’esperienza del 5 dicembre non si tradurrà certamente in un partito e che il Popolo Viola deve restare assolutamente autonomo dalla politica e dalle forze che di essa fanno parte.Ho molto apprezzato le parole di questi giovani e credo che la loro intenzione di rimanere fuori dalla politica sia positiva. Io credo che la società civile debba restare tale e non debba in alcun modo diventare un partito. Il 5 dicembre per la prima volta partiti ed esponenti politici hanno aderito ad un’iniziativa nata dal basso e organizzata in rete. Credo che il compito della società civile sia proprio quello di portare la politica sul piano della realtà e di aiutare i partiti a comprendere le esigenze e le istanze della gente. La politica, dal canto suo, deve essere la cinghia di trasmissione che pesca nella società civile e la coinvolge. La società civile deve essere uno stimolo per la politica, un faro a cui le forze politiche devono puntare, ascoltandone più approfonditamente la voce, perché essa riesce a cogliere velocemente i cambiamenti della società. Per questo, credo che il tentativo, da parte della società civile, di imbrigliarsi in un partito politico, si tradurrebbe inevitabilmente per essa in un irrigidimento che non le consentirebbe più di mutare in base alle istanze della gente. Si perderebbe, così, quello spirito camaleontico che rappresenta la forza di organizzazioni quali il Popolo viola, che nascono nella società civile e ad essa continuano a dare ascolto.

Commenti

Dopo l'agressione e visto il filmato in tV, pubblicai su questo sito le mie perplessità e le incongruenze rilevate, confrontandole con la mia rottura del setto nasale. Ora su Http://.youtube.com/watch?v=fh9591zqesc i tedeschi commentando il filmato passo passo dimostrano la loro perplessità sull'accaduto e arrivano alla mia stessa conclusione "il filmato non mostra nessuna rottura del setto nasale ne il classico sanguinamento" a voi decidere dopo la visione del filmato se è stata una presa in giro.
Allora Berlusconi si sarebbe accordato preventivamente con un malato mentale per farsi colpire? Motivo? In secondo luogo il ricovero ospedaliero e i referti medici sarebbero falsi ed allora perchè nessuno è stato incriminato?Ma perchè invece di scrivere sciocchezze al limite della diffamazione se non della calunnia, non parli di cose serie tipo i fatti gravissimi di Rosarno, l'immigrazione incontrollata, la scandalosa scarcerazione del boss Sarno, la disoccupazione e via dicendo?
 
  • "Cari Luisa e Benedetto, ho letto con molto interesse le vostre lettere e mi compiaccio del fatto che nonostante la vostra giovane età, abbiate sentito il bisogno di impegnare le vostre energie per descrivere e comunicare dei fatti inerenti questo malessere , che coinvolge anche la scuola, ma un pò tutta la società, e che voi ora sperimentate personalmente, anche se con visioni interpretative diverse, più che legittime.Io, che non sono più giovanissimo, vorrei dirvi che quando avevo la vostra età, ho vissuto le vostre stesse ansie, ho provato durante le manifestazioni di allora , le stesse frustrazioni,  quel senso di abbandono che oggi opprime Luisa, ed ho anche sposato le teorie di Benedetto, per una protesta più ponderata ed “attenta alle leggi”.Anch’io speravo che noi , giovane generazione di allora, istruita, un giorno “potessimo guidare una ascesa”, in cui istruzione libera, diritti, eguaglianza, giustizia, lavoro, fossero gli obiettivi  da realizzare nel nostro esistere futuro.Molti dei miei coetanei ora sono in Parlamento, manager, impiegati, operai, professionisti, alcuni sono nelle gerarchie ecclesiastiche o semplici preti di campagna.Tanti di loro, come me, hanno lottato, discusso, dibattuto con foga, ma poi si sono dimenticati di tutto ciò e voi oggi siete vittime di tale amnesie, come io lo sono stato di quelle antecedenti.Cosa non ha funzionato? Cosa non funziona?  Tralasciamo  l' analisi puramente storica e politica, che non ci interessa, ma osserviamo invece cheè sempre l’eterna lotta ciclica tra  due aspetti  dell’essere umano, che a fasi altalenanti lo accompagnato per tutta l’esistenza.Osserviamo che una parte di noi essere umani, si sente misteriosamente "appagata", serena, quando anche i suoi simili lo sono, si indigna per i soprusi e e le ingiustizie, ed è anche pronta a lottare per chi non ha, per chi soffre, per le diseguaglianze, non gli manca niente magari sul piano materiale, ma anela ad una umanita più giusta.Poi, c’è l'altra parte, più oscura, in cui prevale l’ egoismo, ed allora abbiamo uomini che da quando entrano nella vita attiva della società, con trionfalismo, intravedono solo alcuni obiettivi  come successo, potere, denaro, a tutti i costi magari.Per ottenere ciò, in breve tempo, spesso accettano anche di sacrificare i propri simili,  mettere da parte il senso della giustizia, invischiarsi in  compromessi ed illegalità , salvo quando la coscienza si ribella, giustificarsi dicendole che è per il bene comune.Questa epica girandola storica, continuerà   sempre, fintanto chè non ci sarà una nuova maturità profonda in ognuno  di noi,  per sviluppare una società condivisa ed orientata verso il bene comune.Non sarà più solo una maggioranza di voti, di poltrone, di ruoli, di politica insensibile, ma condivisione armonica, coscienza che ogni essere ha gli stessi diritti in questo passaggio che si chiama Vita.Allora comincerà la Società veramente “nobile”, altro che fasti del passato, che hanno visto sempre troppi soffrire per la grandezza di pochi.A Voi costruire questa nuova Età dell’Oro, non dimenticando mai, come fanno coloro che ci “governano”, che gli ALTRI SONO UNA PARTE DI NOI e vanno trattati come tali.Con affetto."Questo rispondevo alcuni giorni orsono su un blog a due giovani studenti alle prese con l'occupazione della scuola.Credo che questa "favola", rappresenti intimamente l'orientamento del Popolo Viola e di tutti coloro che vogliono una Società Nuova, basata sull'amore vero, perchè credo che anche la politica sincera, onestà, quella del buon padre di famiglia, possa essere anche Amore,non quello taroccato, tanto di moda ora.
 
Mi dispiace, Luciano che tu sia ancora così ingenuo, ma chi dovrebbe costruire quella che chiami " la nuova età dell'oro" , magari qualcuno dei collettivi studenteschi di estrema sinistra che si permette di occupare aule scolastiche ed universitarie gridando slogan logori, alzando il pugno chiuso e impedendo lo svolgimento delle lezioni? Per me è invece un modello di studente colui che si applica con dedizione, rispetta le leggi, e conclude con profitto gli studi per lavorare o frequentare l'università.Hai forse nostalgia di un nuovo '68 fatto di disordini, cariche della polizia, pestaggi e omicidi di ragazzi di destra e di sinistra?
Si, probabilmente sono un ingenuo, perchè nonostante tutto credo ancora nei valori umani, che pensavo non avessero appartenenza politica, però vedo che l'ideologia radicata è un male oscuro.Pensavo che essere di destra , quella che ama la giustizia, non fosse solo vedere inesistenti fantasmi di comunisti, di giovani estremisti ingiuriosi, ma fosse anche chiedersi se all'origine di tanto disagio giovanile e sociale ci siano delle reali motivazioni.Però constato che difendere la scuola pubblica da leggi ingiuste, sperare in una libera istruzione, che poi premi la meritocrazia e non la raccomandazione, combattere il precariato, perchè lesivo della dignità. significa essere perdutamente di sinistra.Sono un ingenuo perchè pensavo che essere di destra  non fosse solo accettare senza battere ciglio leggi ad pesonam, politica collusa con la mafia, corruzione, leggi razziali, condoni fiscali, uso improprio dei servizi segreti, informazione imbavagliata, salvo ergersi a giudice dei magistrati.Tutto questo ha invece un nome e si chiama regime.Nessuna nostalgia per il 68', che ha visto protagonisti estremi molti membri dell'attuale maggioranza. Comunque non guasta ricordare che il regime che ha realmente devastato il nostro paese nel secolo scorso è stato di destra e non di sinistra.E la storia si ripete, tra statuette , eroismi e miopia. 
Ringrazia il cielo che in Italia non c'è stata la dittatura comunista, altrimenti  saremmo ridotti come l'Albania e la Romania, e se oggi ci sono infrastrutture, università come ad esempio La Sapienza, impianti sportivi come il Foro Italico, quartieri come l'EUR, stazioni, acquedotti, case popolari, bonifiche, città come Littoria e Sabaudia, codici tuttora in vigore, parchi naturali come il Circeo, la più importante legge di tutela del patrimonio paesaggistico che è la L. Bottai e fino a pochi anni fa la più grande riforma della scuola lo devi solo al Duce. Questo per sottolineare che al di là dell'orrore delle leggi razziali e dell'alleanza con Hitler, sono molteplici gli aspetti positivi del primo Fascismo che allora evidenziò anche Churchill.Tu comunque menti, non sei di destra, sei dell'IDV, un partito di sinistra gestito da un padrone populista aspirante dittatorello alla Chavez, ed infatti come un clone di Di Pietro critichi tutto ciò che è stato fatto da questo governo ma sei smentito dai fatti. Ti ricordo che Berlusconi ha riipulito Napoli che i tuoi compagni hanno lasciato sommersa di rifiuti per mesi ed ha ridato la casa a molte famiglie abruzzesi, mentre nella rossa Umbria ancora stanno aspettando.Per quanto riguarda il resto,il centrodestra ha varato un'ottima  riforma della scuola che prevede anche stage aziendali, il pacchetto sicurezza, e non parlare di idiozie come le leggi razziali  che non esistono in Italia, l'informazione è libera perchè i quotidiani maggiori sono in mano alla sinistra come La Repubblica, La Stampa, l'Unità, RAI 3 e quasi tutte le trasmissioni a contenuto politico con i vari tirapiedi Santoro, Floris, Lerner, Annunziata, così come sono in mano alla sinistra Istituzioni come il CSM, la Corte Costituzionale, i sindacati più grandi, banche come il Monte Paschi, compagnie assicurative come Unipol.Per quanto riguarda l'illegalità, ti ricordo che il PD è il partito più inquisito, perchè i suoi esponenti sono oggetto di indagini e provvedimenti cautelari in gran parte d'Italia: questa è l'alternativa a Berlusconi, un'opposizione divisa senza un programma e un progetto politico ma cementata solo dall'antiberlusconismo, quindi tralascia i sogni che tanto non li realizzi con l'IDV e guarda la realtà.
Ohhhhhh!!!!!!!!!! Finalmente vediamo il vero volto del falso revisionismo di destra. Prendo atto delle nostalgie del primo fascismo, altro che '68, ed ho la conferma , che è in atto il nuovo regime. E' singolare come si riesca a parlare con tanta disinvoltura di inquisiti  solo sinistroidi, mentre sarebbe utile  andare anche a leggere le storie  processuali di una parte di coloro che attualmente CI governano, e decidono, si per me, te, loro. Tutte vittime dei magistrati, immagino però. Tra un pò, mafiosi, delinquenti comuni, bancarottieri, spioni, inizieranno a dichiararsi non giudicabili, perchè vittime dei magistrati politicizzati .Non comprendo il desiderio continuo, irrispettoso, di delegittimare l'avversario politico, la magistratura, no anzi " le toghe rosse". E' una vecchia storia ormai, un metodo stantio, sa quasi di........ fascismo. La buona novella è che il paese ha risolto tutti i suoi problemi, famiglie felici, grazie agli aiuti di stato, precari sistemati, disoccupati alle Barbados per smaltire i reumatismi "da tetti", studenti e prof che ergono monumenti al ministro per riconoscenza alla sua illuminata legge, stipendi e pensioni tra i più alti d' Europa, servizi ferroviari da sogno, emigrati adorati ,scandali sanitari spariti, aziende "giocherellone" (che amano le scatole cinesi) che giocano con la vita dei loro dipendenti per allietarli, stipendi dei parlamentari abbassati per solidarietà, sindacati uniti a difendere i lavoratori ed il Governo, acqua gratis e via il nucleare. I  sondaggi dicono che la Costituzione della Repubblica è onorata come una Bibbia dagli Italiani non in Parlamento. Abbiamo orgogliosamente anche un altro santo: San Bettino detto l'Africano impunito. Abbiamo anche un'opposizione che in fatto di combattività non ha precedenti storici (e qui non si scherza, purtroppo!).Tutti felici, giulivi,perciò,la crisi è risolta, tutti stanno bene. Non me ne ero accorto, ma me ne rallegro. Come ammenda,  non mancherò da oggi di ringraziare il Duce ogni volta che ammirerò un'opera da lui "creata" e per questa libertà che mi ha donato ed ringrazierò anche il suo successore per avermi insegnato che siamo tutti uguali davanti alla legge. PS. Preciso. Mai detto di essere di destra, ho solo nominato Assunta Almirante che dichiarava  di "stimarvi" un pò meno, perchè dice, sembra abbiate perso la vostra identità e libertà.
Ma quale popolo viola...popolo bue...questo è l'ex popolo rosso che rimasto orfano del PCI ora si prostra davanti al nuovo GURU aspirante dittatorello populista alla Chavez Di Pietro senza capacità critica e analitica...l'unica ragion d'essere l'annientamento di Berlusconi...della serie sotto il vestito( viola) niente...
 si siano inventati che tra le intenzioni ci sarebbero fantomatiche "liste viola" e addirittura un "partito vero e proprio". Cosa che gli amministratori della pagina ufficiale del Popolo Viola hanno smentito. Come si legge qui: http://ilnichilista.wordpress.com/2010/01/08/il-popolo-viola-scende-in-c... Quando la finiranno di fare disinformazione? f.
L'importante è che non si voglia creare un movimento colorato del tipo arancione (Ucraina che voterà il 17/01), rosa (Georgia) o verde (Iran) perchè l'Italia merita di meglio, cioè di restare libera dalle macchinazioni dei poteri sovrannazionali che tanto limpidi non sono.
Non vedo incompatibilità tra "la società civile" e l'appartenza all'IDV.Spesso chi ha una sensibilità civica sente il peso della frustrazione perchè non vede finalizzato il proprio grido d'allarme.Avere un partito accanto non disperderebb la coscienza civica trasformandola in una praposta politica e magari culturale.
Dall'articolo sembra che i partiti vivano su ''Marte'' e quindi hanno bisogno di società civili che li riportino sulla ''Terra''.......ma stiamo scherzando ? ''C'è il pericolo che s'imbriglino e s'irrigidiscano entrando in un partito ect. ect.'' casomai è vero il contrario perchè nei partiti, ci mettiamo anche il ns., esiste un campionario di soggetti che s'imbrigliano e s'irrigidiscono per interessi personali. Cordiali saluti
caro Maurizio, anch'io leggendo questo post con l'espressione "società civile" ripetuta più e più volte mi sono chiesta se l'ottimo Massimo Donadi senta di appartenere ad una "società incivile".Da questo post risulta evidente che i politici abitano in un altro pianeta, forse la stratificazione sociale che mi balena in testa non è troppo lontana dalla realtà. Immagino  la società italiana divisa in caste e al vertice c'è quella degli "intoccabili"  formata da politici e alti burocrati e poi vengono le altre, l'ultima è quella delle persone-cosa, ossia gli immigrati e molto spesso anche le donne, esseri umani usa e getta, rifiuti o "scoasse". 
Gentile On. Donadi,concordo appieno sull'importanza della collaborazione tra società civile e partiti politici, ma temo che occuparsi di politica e nello stesso tempo rimanerne al di fuori (ovvero, non avere cariche e/o posizioni rappresentative all'interno del Parlamento) sia una contradictio in terminis.Mi spiego meglio.La mia paura è che il movimento viola possa essere strumentalizzato da uno o più "mestieranti/ aspiranti" politici che cercheranno di cavalcare l'onda del consenso che il POPOLO VIOLA  ha riscosso onde ottenere visibilità personale e la candidatura in qualche lista.Speriamo che ciò non accada e che i VIOLA restino quello che sono oggi: cittadini desiderosi di cambiare il sistema (o i sistemi) che non funzionano attraverso un dialogo costruttivo con i partiti disposti ad ascoltarli ed a recepire le loro istanze.